Atlanta vs NY 110-90, Woodson traballa pericolosamente.

Niente da fare per NY: la franchigia dell’Atlantic Division esce con le ossa rotta dall’incontro con Atlanta in cui non sembra mai poter essere veramente in gara per vincere davanti al proprio pubblico.
Notte molto amara per i Knicks che perdono la quinta gara casalinga consecutiva, superati 110-90 dagli Hawks: la panchina di Woodson ora è a rischio visto l’andazzo piuttosto negativo dei suoi ragazzi ed i risultati rotondi con cui NY ha perso le ultime gare. 

wpid-Screenshot_2013-11-17-12-21-52.png

 

Partita che inizia bene per i Knicks soprattutto in difesa, con un Bargnani molto aggressivo. In attacco le cose invece non funzionano granchè bene, la palla gira poco ed è quasi sempre Melo a concludere la transizione ma nonostance ciò i Knicks chiudono il primo quarto in vantaggio di due punti. Nel secondo quarto entra Stoudemire e sarà uno dei motivi principali della sconfitta. Il numero 1 di NY non è più il giocatore di qualche anno fa e lo dimostra facendosi surclassare dai panchinari degli Hawks, Scott e Ayon, beccandosi una bordata di fischi dai suoi tifosi. Atlanta approfitta e ringranzia, piazzando un parziale di 12-1.

Esce Stoudemire ed entra Bargnani. Con il Mago in campo, NY riesce a rialzare un pochino il capo arrivando all’intervallo sotto di 9 lunghezze, dopo la prima metà disastrosa. A inizio ripresa, ATL ritorna al vantaggio in doppia cifra mentre l’attacco di NY continua a non pungere, a eccezione di Bargnani. E se l’attacco non fa breccia, la difesa fa acqua da tutte le parti: sotto i colpi di Korver, Horford e Jeff Teague, gli Hawks raggiungono il +17 a metà ultimo quarto. Woodson manda in campo le riserve per il garbage time. Finisce 110-90. La panchina di NY traballa e non di poco.

wpid-Screenshot_2013-11-17-12-23-44.png

Lascia un commento