Clippers-Blazers 112-116 : continua la favola Portland

Emozioni a non finire al Rose Garden di Portland dove i leader della western Conference ospitavano i Clippers reduci dalla sconfitta subita contro Golden State. La partita rimane in costante equilibrio, con le squadre che tentano il sorpasso più e più volte senza mai riuscirci definitivamente. L’allungo però arriva nel terzo quarto quando i Trail Blazers con le triple di Lillard (14 punti in 41 minuti) e Matthews (19 punti con un 9/22 dal campo) raggiungono il + 6 costringendo Doc Rivers a chiamare un timeout. La risposta di Los Angeles è immediata. Paul e Griffin infatti cercano di risanare lo strappo con giocate semplici ed efficaci ma i Blazers mantengono sempre un vantaggio di almeno 5 punti fino alla fine del periodo.
Nell’ultima frazione Portland si dimostra la solita macchina da guerra e riesce con un long two di tabella di Aldridge a portarsi in vantaggio in doppia cifra 77-88. Los Angeles in ogni caso non va k.o. Infatti con una rabbiosa reazione guidata dalle sue stelle si porta sul meno tre e con una tripla di Jamal Crawford (autore di 21 punti) impatta la partita sul 91 pari. Da questo momento in poi la pressione è alta e l’equilibrio viene spezzato solamente dalle giocate celestiali di Chris Paul (34 punti con 16 assist) che con 6 punti in fila porta i sui sul +3 con 9 secondi da giocare. Dall’altra parte però Batum non ci sta a perdere e mette a referto 3 dei suoi 19 punti mandando la partita all’overtime e facendo impazzire il Garden di Portland.

Houston Rockets v Portland Trail Blazers
Il tempo supplementare vede al comando un solo uomo LaMarcus Aldridge che chiuderà con 32 punti e permetterà ai suoi di ottenere la 24esima vittoria stagionale. Vano il tentativo di Paul e Griffin (35 punti e 11 rimbalzi) autori di una partita strepitosa ma aiutati poco dai loro compagni di squadra (20 punti in totale non considerando i 21 di Crawford).
La W permette a Portland di mantenere saldo il primato ad ovest portandosi ad una vittoria di distanza da OKC. Dall’altra parte LAC rimane al 4° posto con molti rimpianti per le ultime sconfitte subite.

Da notare in casa Portland: la prestazione sotto tono di Lillard (4/12 da 2, 2/5 da 3, 4 assist e 14 punti)

Da notare in casa Los Angeles: l’apporto negativo degli “altri” (20 punti non considerando Paul, Griffin e Crawford) e la carestia a rimbalzo (solo 48 rimbalzi contro i 60 di Portland).

S.L.

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