Nella notte NBA ben 10 le partite in programma.
Ad aprire le “danze” la sfida della Grande Mela che vede i padroni di casa dei Nets affrontare i Bobcats: gli uomini di Jason Kidd, forti del fattore casalingo, cercheranno di consolidare ancor di più il loro quinto posto nella Eastern Conference, mentre i Bobcats vorranno a tutti i modi dimenticare la sconfitta subita in casa contro i Rockets.
In Arizona andrà invece di scena la partita tra i Suns, vincitori contro gli Hawks ed ancora in corsa per i playoff, e i Wizards sesti nella loro Conference. All’Air Canada Centre di Toronto invece i Raptors proveranno in tutti i modi a batterere i Celtic del Rajon Rondo, sempre più pilastro della squadra del Massachusetts. Dopo la vittoria contro i Jazz, i Pistons del nostro Datome, cercheranno di allungare la striscia positiva di risultati, affrontando in trasferta i Cavaliers ormai quasi fuori dal discorso playoff. Entrambe reduci da sconfitte, sia gli Hawks che i Timberwolves, vogliono a tutti i costi tornare alla vittoria, schierano da una parte Teague e dall’altra il solito Kevin Love.
A Los Angeles i Clippers affronteranno degli altalenanti Pelicans, che sembrano aver trovato in Davis l’uomo su cui fondare le fortune della franchigia di New Orleans.
Grande sfida quella che vedrà impegnati gli Heat dei Big Three contro i Pacers agguerriti di vittoria in un Bankers Life Fieldhouse completamente esaurito e con un unico motto: “Beat the Heat”.
A Denver, i Nuggets ospiteranno invece gli Spurs primi nella Western Conference: difficile per i padroni di casa abbattere la corazzata texana di Bellinelli & Co. Al Madison Square Garden di NY, i Knicks affronteranno i tredicesimi della Western Conference, ovvero i Sacramento Kings. Il solito Carmelo Anthony proverà a sorreggere sulle sue spalle la squadra in un momento tanto difficile, in cui la speranza di accedere ai playoff sta svanendo sempre più. A chiudere la giornata NBA sarà la sfida tra i Grizzlies e i Jazz sempre più in crisi e sempre più ultimi.
@MarioRomagida
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