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Nba playoffs Analysis&Grades, Wizards: Gortat ultimo ad arrendersi, Beal ci prova, Wall e Ariza non incidono.

The Analysis :

 

Non riesce l’impresa di espugnare nuovamente il “Bankers House Fieldhouse” agli uomini di coach Wittman: le due squadre sono ora in parità e si andrà @Washington sull’1-1.

Bradley Beal

Gara2 avvincente ed equilibrata, con i Wizards che chiudono in vantaggio il primo tempo di 2 lunghezze. Nella ripresa i padroni di casa riusciranno a prendere le misure guidate da uno scintillante Roy Hibbert, MVP indiscusso della serata.”Roy è venuto fuori ed era indiavolato, non abbiamo fatto il lavoro necessario di non fargli prendere la palla dove e come voleva.

Queste le parole a fine gara di coach Wittman,

Non una grande serata per uno dei protagonisti di gara1: Trevor Ariza. Buona prova per Gortat e per Beal.

I Wizards sono rimasti praticamente sempre in gara, ma nei momenti topici della gara non hanno sfruttato occasioni importanti, perdendo l’inerzia del match. Si va @Washington, per una serie equilibrata che sembra promettere ulteriore spettacolo.

 

 

The Grades :

 

Marcin Gortat, voto 7: Lo statuario centro polacco non ci sta a perdere sfoderando una prestazione solida e convincente. Doppia-doppia per lui con 21 punti, 11 rimbalzi (8 difensivi) e 1 assist. Con una bella schiacciata nel primo quarto fa capire al pubblico avversario che la vittoria dovranno sudarsela. Chiude con un onestissimo 10/15 dal campo, e tanta voglia di vendetta… TENACE.

 

Bradley Beal,voto 6: Non ripete la scintillante prova di gara1, ma era lecito aspettarselo. 17 punti totali con 7 assist e 5 rimbalzi. Prova a guidare i suoi nei momenti piu delicati del match, ma la mira non era delle migliori (7/15 dal campo, 2/6 dalla lunga distanza). Insieme a Gortat, è l’ultimo ad alzare bandiera bianca. OPACO

 

John Wall,voto 5: Altra prestazione non eccellente per il 23 enne playmaker statunitense. 6 punti totali con 8 assist e 1 rimbalzo. Tira con un tremendo 2/13 dal campo, fallendo tutti i 4 tentativi dalla lunga distanza. I Wizards, per superare questo turno, hanno bisogno di un Wall decisamente diverso. DA RECUPERARE.

 

Trevor Ariza,voto 5: Dopo aver fatto la differenza in gara1, Trevor offre una prestazione alquanto deludente. 6 punti totali con 8 rimbalzi in 37 minuti complessivi di gioco, con un 2/8 dal campo (2/7 da 3 punti). Anche lui dovrà ritrovarsi per gara3 e per tornare nuovamente a fare la differenza. OPACO.

 

Nba playoffs Analysis&Grades, Pacers: Hibbert risorge, Stephenson e Hill preziosi, George a corrente alternata.

The Analysis :

 

Finalmente Hibbert.

Dopo aver toccato il fondo ed essere stato criticato pesantemente a causa delle ultime prestazioni in questi playoffs, Roy Hibbert risorge e si ritrova forse nel momento piu importante per i suoi: dopo aver perso gara1 in casa, i Pacers avevano tremendamente bisogno di pareggiare le sorti in gara2, cosi da potersi trasferire @Washington con molta piu tranquillità.

Lance StephensonPrimo tempo molto equilibrato con i Wizards che chiudono avanti di 2 (45-43). E’ nel terzo quarto che Indiana piazza il decisivo break: non solo Hibbert ma anche il fattore-Stephenson che produce da solo un break di 8 punti, fondamentale per l’inerzia della gara.

Buono anche il contributo di Hill, in penombra Paul George, decisivo solamente in 4 punti finali e pesantissimi che contribuiranno alla vittoria finale dei suoi.

Ora i Pacers andranno @Washington con maggiore consapevolezza dei propri mezzi e un ritrovato Hibbert, sempre piu ago della bilancia del destino dei suoi.

 

The Grades :

 

Roy Hibbert,voto 8: Nel momento piu delicato sia a livello professionale/sportivo che a livello personale, il centro naturalizzato jamaicano risorge conducendo i suoi alla gloria. Chiude con 28 punti (uno in meno rispetto al totale realizzato nelle precedenti gare di questi playoffs), 9 rimbalzi (7 difensivi), 1 assist e tanto peso sia in attacco che in difesa tornando ad essere la guida da seguire per gli uomini di coach Vogel. Con un Hibbert cosi, nulla è vietato per Indiana. DECISIVO.

 

Lance Stephenson,voto 6.5: 12 punti, 7 rimbalzi difensivi e 5 assist. Questo lo score dell’eccentrico playmaker statunitense classe 1990. Ha il merito di creare in solitaria un break di 8 punti decisivo per l’inerzia del match. IMPREVEDIBILE.

 

George Hill, voto 6.5: Cosi come Stephenson, riesce a lasciare il segno durante dei momenti decisivi del match. Chiude con 14 punti, 3 assist e 3 rimbalzi difensivi. Una sua palla rubata a Wall quando mancavano 21 secondi al termine del match risulta fondamentale per la vittoria dei suoi. PREZIOSO

 

Paul George,voto 6: 11 punti, 4 assist e 6 rimbalzi con un 5-13 dal campo. Non il miglior George della stagione quello visto stanotte. Ha il merito, con 4 punti, di risolvere 2 attacchi complessi nel migliore dei modi in un momento chiave del match. Sicuramente ci aspettiamo un George diverso in questi playoffs: un George protagonista assoluto.

Osserva il suo compagno Hibbert risorgere, e a tratti entra nel vivo del gioco. Puo e deve fare di piu per lasciare veramente il segno. COMING SOON.

 

Blame Hofmann , per Dunk NBA.

Nba playoffs analysis & grades, Pacers: George sbiadito,West ci prova, Hill ultimo ad arrendersi, fantasma Hibbert.

Analysis :

Un altro dèjà vu @Bankers Life Fieldhouse di Indianapolis dove i Pacers perdono nuovamente il vantaggio del fattore campo a discapito dei Wizards in questa gara1 valida per le “semifinals”.

Paul George, Pero Antic

Come contro gli Hawks, Indiana inizia la serie nel peggiore dei modi disputando una partita decisamente sottotono: Ariza e Beal, ben coadiuvati dai compagni, si abbattono sui Pacers in una gara dove Washington domina dall’inizio alla fine grazie alla supremazia a rimbalzo (53-36) e alla difesa, puntellata dall’ottimo lavoro degli esterni.

Un indubbio passo indietro per le aspettative del mondo Pacers: dopo aver superato a fatica Atlanta, gli uomini di Vogel erano convinti che i problemi fossero superati: proprio George, durante un’intervista prima della gara, ha sottolineato che la serie contro gli Hawks servirà da esempio per correggere gli errori da evitare nella semifinale e trovare nuovi “orizzonti”.

Orizzonti sempre piu scuri per Roy Hibbert, ancora una volta un fantasma che vagava sul parquet di gioco senza lasciare tracce significative.

Nulla è compromesso per Indiana: serve una risposta diretta ed immediata mercoledì notte, dove andrà in scena gara 2 (sempre @Indianapolis).

 

Grades :

George Hill,voto 6: con 2 rabbiose triple nell’ultimo minuto di gioco dimostra la sua tenacia e la sua voglia di non arrendersi davanti ai 18.000 spettatori stipati @Bankers Life Fieldhouse. Best scorer della serata per i suoi insieme a Paul George, aggiunge ai suoi 18 punti un assist e 4 rimbalzi. MAI DOMO.

David West,voto 6: doppia-doppia per lui con 15 punti e 12 rimbalzi (9 difensivi) conditi da 2 assist. Nell’economia della squadra sembra avere il compito di sostituire (e migliorare…) il rendimento del fantasma Hibbert. Compito assai ingrato da portare a termine.  Nonostante ciò risulta tra i migliori per i suoi. PREZIOSO

Lance Stephenson,voto 5.5:  Da la netta sensazione di poter essere uno di quelli che potrebbero cambiare le sorti del match. In qualche modo prova a lasciare il segno, chiudendo con 12 punti, 2 assist e 6 rimbalsi difensivi in 35 minuti di gioco complessivo. Offre intensità e grinta, peculiarità che non manca mai. OPERAIO

 

Paul George,voto 5: NCS direbbe Carlo Verdone. Non ci siamo, Mr George. 18 punti, 5 assist e 6 rimbalzi non bastano alla stella 24 enne californiana per portare i suoi alla vittoria. Da lui, giustamente, ci si aspetta molto di piu: il famoso salto di qualità che ancora non c’è in questi playoffs. Tira con un mediocre 4/17 dal campo, con 1 tentativo su 5 a segno dalla lunga distanza. Deve ritrovare se stesso e mettersi al servizio della squadra se vuole ottenere qualcosa da questa stagione. SBIADITO.

 

Roy Hibbert,voto 4: “Attenzione, il bambino Roy è atteso all’uscita n° 0 dai genitori”. Se fosse un film comico sarebbe questo il giusto annuncio da fare a fine gara per Hibbert, autore di una prova assai negativa. Numero zero perchè è la cifra dominante nel suo boxscore: 18 minuti di gioco con 0 punti, 1 assist e 0 rimbalzi. Calcolando che il naturalizzato jamaicano è alto la bellezza di duecentododici centimetri, sembra impossibile che in 18 minuti di gioco non sia riuscito ad ottenere almeno un rimbalzo difensivo. Doveva essere un fattore in questi playoffs, dopo stanotte sarà sicuramente un problema ufficiale. E per fortuna che George in conferenza stampa aveva detto che finalmente Indiana aveva ritrovato il suo Hibbert… FANTASMA.

 

 

 

 

 

 

 

 

Westbrook nella storia: triple double in gara-7, soltanto in cinque prima di lui!

Russell Westbrook si regala una notte da assoluto protagonista contro i Memphis Grizzlies, nella sfida più importante per gli Oklahoma City Thunder, ovvero gara-7 contro Marc Gasol.

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Per West sono arrivati 27 punti, con 10-16 da due e 2-2 da tre (+5/6 dalla lunetta), oltre a 16 assist e 10 rimbalzi, 6 in difesa e 4 in attacco: 7 le palle perse però dal #0 dei Thunder, che ne ruba invece 2 ai Grizzlies, e si concede anche 1 stoppata, per non farsi mancare nulla.
Questa fa il paio con quella del 2011 sempre contro Memphis.

Prima di lui una tripla doppia in gara-7 era stata fatta registrare solo da altri 5 grandi nomi della NBA, si tratta di:
Jerry West nel 1969 contro i Celtics
Larry Bird nel 1984 contro i Knicks
James Worthy nel 1988 contro i Pistons
Scottie Pippen nel 1992 contro i Knicks
e Rajon Rondo, che c’è riuscito due volte, (l’unico nella storia)  entrambe nel 2012 contro Sixers e Heat.

@MarkTarantino89

Oklahoma City, battuti due record in gara-5 contro Memphis!

Nella Gara5 di questa notte alla Chasepeake Energy Arena, sono stati battuti due record. Il primo riguarda gli overtime: non erano mai stati registrati 4 overtime consecutivi in quattro partite di una serie playoffs. Un record divertente e che certifica l’equilibrio della serie, come molte altre. Il conto è di tre vittorie per Memphis e una sola per OKC: a Memphis ci sarà l’opportunità di chiudere la serie per ZiBo e compagni che hanno la strada ormai spianata verso le semifinali, con due match point a disposizione. 

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Il secondo record è personale, e riguarda Derek Fisher, che raggiunge quota 245 gare giocate nelle post-season, superando così Robert Horry.

Fonte Basket Italia News

NBA PLAYOFFS GRADES&ANALYSIS, THUNDER: WESTBROOK ULTIMO AD ARRENDERSI, IBAKA PREZIOSO, DURANT NON DECISIVO.

The Analysis :

 

Era la notte della gloria, la notte del vantaggio in casa per poi chiudere i conti in gara 6 @Memphis. 

Non è stato propriamente cosi per gli uomini di Brooks che ora si ritrovano a dover vincere obbligatoriamente gara 6 per continuare il loro cammino in questi playoffs.

NBA: Los Angeles Clippers at Oklahoma City Thunder

Match equilibrato, folle e col solito overtime (quarto consecutivo!) tra le due franchigie : i Thunder partono male, ma col passare del tempo prendono le misure dando vita a una contesa ricca di spettacolo.

Serata non eccelsa al tiro per il duo Westbrook-Durant, limitati dall’ottima difesa avversaria con Miller-Allen-Gasol. 

Ultimo quarto elettrizzante : 30 secondi di gioco rimanenti, alla lunetta Allen che sbaglia il secondo libero. La palla è in mano a Memphis che conduce 90-88. Ultimo possesso sciagurato per i Grizzlies: Westbrook ruba palla e schiaccia per la parità e il successivo overtime.

Overtime dove Memphis parte subito forte con Miller, ma i Thunder restano in scia con Ibaka e Durant.

A 30 secondi dal termine Oklahoma è ancora sotto di 2 (100-98) e Durant va in lunetta con 2 tiri liberi a disposizione. Messo il primo, KD ha un avversario in piu : l’arbitro Crawford che interrompe l’esecuzione del secondo per un problema al tabellone. 

Secondo libero che impatterà il ferro cosi come l’ultimo tentativo dalla distanza dello stesso KD, raccolto fuori tempo limite da Ibaka per il buzzer beater che sarebbe valso la gara.

I Thunder perdono cosi in casa e sono sotto 3-2 nella serie . Giovedì notte si giocheranno @Memphis la propria permanenza in questi playoffs con la consapevolezza di dover migliorare notevolmente la propria fase difensiva per continuare il loro cammino.

 

The Grades :

 

Russell Westbrook, voto7 :  10/31 dal campo. Vi domanderete : e lui sarebbe il migliore dei suoi? Si, decisamente.

Tripla doppia (nona in carriera) con 30 punti, 10 rimbalzi (5 difensivi e 5 offensivi) e ben 13 assist: sono cifre che parlano chiaro. Russell è l’ultimo ad arrendersi, il primo a diventare caldo quando il match ha bisogno di una svolta (vedere ultima palla rubata con schiacciata e conseguente overtime).

E’ ufficialmente riaperta la diatriba secondo la quale i Thunder rendono meglio senza di lui. Cifre alla mano resta un elemento fondamentale nello scacchiere di coach Brooks. GUERRIGLIERO.

 

Serge Ibaka, voto 6.5: Questione di decimi, caro Serge. Decimi di secondo che hanno reso vano l’ultimo buzzer beater, quello dell’eventuale vittoria dopo un tentativo dalla distanza di Durant.

Ultimi secondi a parte , la statuaria ala grande congolese offre una prestazione di tutto rispetto : chiude in doppia-doppia con 15 punti (alcuni dei quali in momenti chiave nella rimonta-Thunder), 12 rimbalzi (9 difensivi) e 1 assist. PREZIOSO

 

Caron Butler, voto 6.5: Ha il merito di ricucire le distanze tra le due squadre quando Memphis prova ad allungare sui suoi. Quindici punti con 5 rimbalzi per lui, con 4/8 dalla lunga distanza. L’ala piccola statunitense dimostra che puo essere un fattore aggiunto. DA RIVALUTARE.

 

Kevin Durant, voto 6: Difficile dare un’insufficenza a KD, protagonista assoluto e indiscusso della regular season.

C’è però un fattore fondamentale: non siamo piu nella regular season.

Gioca una gara da 10/24 al tiro (leggermente migliore del suo compagno Westbrook) macchiata però da errori importanti in determinati momenti fondamentali della partita.

Ha un avversario in piu: l’arbitro Crawford che, travolto da un’ondata di discutibilissimo protagonismo, interrompe l’ultimo libero ,nell’overtime, valido per un eventuale pareggio.

Sbaglia anche l’ultimo buzzer beater della partita concludendo con 26 punti, 8 rimbalzi e 2 assist. Giustamente da lui, incoronato MVP della stagione anche da King James, ci si aspetta moolto di piu. SBIADITO

 

 

Nba playoffs Grades&Analysis, Grizzlies: sorpresa Miller, Allen difende bene,Randolph c’è.

The Analysis :

 

Sorpresa amara e inaspettata per certi versi quella impartita dai Grizzlies questa notte ai Thunder: saccheggiando la  “Chesapeake Energy Arena” dopo un overtime (tanto per cambiare), gli uomini di Joerger si portano sul 3-2 nella serie con un match point da giocare in casa (giovedì notte).

 

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Memphis parte subito forte nella prima frazione di gara, grazie all’ottima partenza di Zach Randolph che, insieme a Mike Miller, riesce a portare i suoi sul 38-52 nel secondo quarto.

 

Nella seconda metà di gara Oklahoma rimonta e riesce ad acciuffare il quarto overtime consecutivo della serie grazie a una palla rubata di Westbrook su Conley.

L’overtime è come al solito spettacolare: subito 2 triple di Miller scaldano i Grizzlies che vengono nuovamente raggiunti dal break costruito da Perkins e Ibaka.

Conley penetra e porta in vantaggio i suoi quando manca poco meno di un minuto al termine: lunetta per Durant (interrotto al secondo tentativo dall’aribitro) che con 1/2 alita sul collo di Memphis. Miller non la chiude e ancora KD con 3 secondi al termine ha la possibilità di portare i suoi in paradiso ma il suo tiro da 3 punti impatta il ferro . Non serve a nulla il canestro successivo di Ibaka arrivato quando il tempo è gia scaduto: in paradiso ci va Memphis.

Una serata da incorniciare per Memphis: ottimo ritmo di gioco e buona difesa costringendo le due stelle di Oklahoma, Durant e Westbrook, a molteplici errori al tiro (10/24 per KD, 10/31 per il compagno).

 

The Grades :

 

Mike Miller, voto 8: cuore anima e grinta, indubbiamente l’arma in piu di Memphis. Ventuno punti totali per lui, 6/11 dal campo e 5/8 dalla lunga distanza. Sei rimbalzi totali di cui 5 difensivi e 3 assist.

Non è una superstar pronta a togliere sempre la castagne dal fuoco, ma questa notte è risultato determinante per i suoi: un panchinaro che, chiamato in causa, ha dato il meglio di se nella partita piu importante della stagione.

Decisivo con i suoi canestri in momenti clou del match, specialmente nell’overtime decisivo dove 2 sue triple lanciano Memphis verso il successo. ORO COLATO.

 

Tony Allen, voto 7.5: Obiettivo: limitare KD. E’ questo l’arduo compito assegnato al buon Tony che si carica di ossigeno e sfodera una prestazione difensiva di tutto rispetto. Chiude con 7 punti, 9 rimbalzi e 2 assist.

“Tony Allen era ovunque stanotte raccattando con le sue mani tutte le palle perse.”

Queste le parole a fine gara di coach Joerger che riassumono alla perfezione la sua serata. OCTOPUS.

 

Zach Randolph, voto 7: Pronti, via. Z-bo ne ha gia messi 11 nel primo quarto(5/5). Potrebbe essere il preludio perfetto per una serata da ricordare. Oklahoma nel secondo tempo prende le misure a Zach, che chiude ugualmente in doppia-doppia con 20 punti e 10 rimbalzi a referto. A fine gara sarà lo stesso una serata magica per lui e per i suoi compagni. TALISMANO.

 

Marc Gasol, voto 6.5: Doppia-doppia anche per lui con 11 punti e 15 rimbalzi (10 difensivi). Disputa una gara molto attenta in difesa dominando a rimbalzo. Scandisce come un metronomo il ritmo dei suoi, e quando viene chiamato in causa risponde sempre presente.

Offensivamente parlando la sua non è stata una gara che passerà agli annali : 4/14 dal campo. Avrò modo di rifarsi in gara 6, potete scommetterci. PREZIOSO.

 

 

Nba playoffs grades and analysis,Rockets: Howard e Parsons ultimi ad arrendersi, Harden deve essere piu decisivo, Lin irriconoscibile.

The Analysis :

 

Brutto passo falso per gli uomini di coach McHale che, con la sconfitta di questa notte, sono sotto 3-1 nella serie e non potranno piu sbagliare per rimanere ancora nel playoffs.

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I Rockets partono forte nel primo tempo chiudendo in vantaggio di 10. Nella seconda frazione i padroni di casa rientrano in gara e serve un overtime per decidere le sorti del match.

Howard sembra tornato ad alti livelli e, con l’ausilio di Parsons e Harden, i Rockets vanno vicini ad espugnare il “Rose Garden Arena”.

Alla fine però Houston cede di 3 dopo un overtime carico di emozioni, concedendo a Portland la bellezza di 3 match point per chiudere definitivamente il conto (gara 5 di terrà mercoledi @Houston).

 

The Grades :

 

Dwight Howard,voto 7 : il vecchio superman sembra essere tornato a far paura agli avversari : doppia-doppia da 25 punti con 14 rimbalzi (11 difensivi) per far ricordare a Portland ed al mondo intero tutte le sue potenzialità. Nonostante l’asfissiante difesa di Robin Lopez, riesce ad essere determinante aggiungendo anche 2 assist. RIGENERATO

 

Chandler Parsons, voto6.5 : ottima prestazione per l’ala statunitense : chiude con 26 punti, 8 rimbalzi (tutti difensivi), 2 assist e un buon 11/18 dal campo (4/6 dalla lunga distanza). E’ l’artefice dell’ottima partenza dei suoi nella prima parte della gara. CONCRETO

 

James Harden , voto 6 : è senza dubbio il giocatore piu discusso della franchigia. Croce e delizia dei suoi, spesso criticato per i suoi numerosi isolamenti o per i troppi tiri presi in determinati momenti delle gare. Stanotte “Il Barba” mette a referto un onestissimo 28 nella casella dei punti a referto, aggiungendo 4 rimbalzi e 6 assist.

Chiude con 7/14 dal campo e 11/17 dai liberi, partecipando attivamente in alcuni momenti chiave del match. Mantiene un 35% dal campo durante questa serie. Sicuramente puo e deve essere molto piu decisivo. SOTTO PRESSIONE.

 

Jeremy Lin, voto 5 : la Linsanity sembra essere ormai un ricordo sbiadito: dov’è quel giocatore intelligente ed esplosivo ammirato tempo fa? Litiga con la palla (clamorosi i suoi passi non redarguiti dall’arbitro durante il 2° quarto) e da la sensazione di non essere abbastanza concentrato. Chiude con soli 4 punti a referto, 5 rimbalzi e 4 assist che non serviranno per proteggerlo dalle critiche. SBIADITO

 

Panchina, voto 5: Asik (6 punti e 8 rimbalzi in 33 minuti di gioco con 3/5 dal campo), Terrence Jones (8 punti, 6 rimbalzi e 1 assist in 22 minuti di gioco con 3/6 dal campo) non riescono a lasciare il segno.

Nba playoffs grades and analysis, Trail Blazers: Aldridge ancora da MVP, Lillard concreto, Batum e Matthews decisivi.

The Analysis :

 

Come le prime 3 gare, prometteva molto spettacolo questa gara 4 alla “Rose Garden Arena” di Portland, e cosi è stato:

i padroni di casa si portano sul 3-1 nella serie dopo un overtime assai combattuto ed hanno ora 3 match point per chiudere i conti e sfidare la vincente tra Dallas e Spurs.

lillard aldridge

Gli ospiti partono subito forte chiudendo la prima frazione di gara avanti di 10 (51-61).

E’ dal terzo quarto che inizia la rimonta di Portland culminata nella perfetta parità tra le 2 franchigie a fine ultimo quarto (106-106).

Nel supplementare gli uomini di Stoots partono subito forte andando a canestro in 6 dei primi 7 possessi. Gli ospiti tentanto di rientrare in partita sotto di 7 punti quando manca 1 minuto e 52 secondi al termine: arrivano al -2 con pochi secondi restanti sul cronometro.

Il solito Aldridge insieme a Lillard e ad un preziosissimo recupero di  Matthews tolgono ogni speranza a Houston che ora è ad un passo dall’eliminazione.

 

The Grades :

 

LaMarcus Aldridge,voto 8 : 141 punti segnati con 46 rimbalzi nella serie.

Questi sono i numeri di un LaMarcus a dir poco decisivo che basterebbero da soli per giustificare l’otto in pagella: anche in gara 4 lo statunitense risulta essere il miglior realizzatore della serata con 29 punti (12/23 dal campo) accompagnati da 10 rimbalzi di cui 7 difensivi e 2 assist. Una doppia-doppia ormai di default per lui : continua a sfornare prestazioni da vero e proprio MVP. FENOMENO.

 

Damian Lillard,voto 7.5 : “It’s not about one or two people. (naturalmente lui & Alridge, ndr). It’s about our group. A lot of guys were able to come in and go above and beyond, sacrifice their bodies, diving on the floor. Our strength is in our unity, and it showed tonight.”

Queste le sue parole a fine gara. Parole che servono per far capire un aspetto molto importante riguardante questo ragazzo classe 1990:

un ragazzo che sembra maturo sotto tutti i punti di vista nonostante la giovane età, che non si prende mai i meriti (23 punti stanotte con 8 assist, 6/13 dal campo con un 5/7 dalla lunga distanza) e che mette sempre davanti il gruppo quando ci sono dei successi da condividere specialmente dopo una vittoria importante come questa. BAMBINO PRODIGIO.

 

Nicolas Batum,voto 7 : Venticinque punti con 6 rimbalzi(5 difensivi) e 6 assist : questa è stata la serata di Nicolas,classe 88, fondamentale in alcuni momenti chiave del match come per esempio quando mancavano 8 minuti alla fine del match e Houston aveva dalla sua l’inerzia della gara.

Grazie al francese e a Matthews i padroni di casa riescono a portarsi sul 102-97 a 2’50” al termine delle ostilità. PREZIOSO.

 

Wesley Matthews,voto 7 : una sua palla rubata durante l’ultimo possesso, quando i suoi erano in vantaggio di 3 punti durante l’overtime decisivo, taglia definitivamente le speranze di pareggio dei Rockets. Partecipa, con Batum, a rivitalizzare i suoi in momenti chiave del match.Chiude con 21 punti, 4 rimbalzi e 3 assist e la consapevolezza di poter diventare un fattore in questi playoff. DECISIVO.

 

Panchina,voto 6.5 : Robin Lopez aggiunge 11 rimbalzi per i suoi, chiudendo con 6 punti, mentre Mo Williams chiude con 9 punti, 3 rimbalzi e 3 assist in 23 minuti giocati. Diciotto minuti per Dorell Wright con 8 punti e 4 rimbalzi difensivi.

Playoffs Grades and Analysis, Nets: Garnett ultimo ad arrendersi, D-Will a corrente alternata, serata no per The Truth

The Analysis :

Sicuramente Jason Kidd aveva previsto una serata ostica, è cosi è stato: i Nets si arrendono davanti ai 20000 dell’ Air Canada Centre.

Washington Wizards v Brooklyn Nets

Brooklyn costretta ad inseguire a fine primo tempo, con i padroni di casa in vantaggio di 6 lunghezze (45-39).

Nel terzo quarto gli uomini di Kidd iniziano seriamente a giocare, raggiungendo e superando i padroni di casa grazie alla densità difensiva del solito Garnett ed ai canestri di Joe Johnson.

L’ultimo quarto sarà fatale ai Nets che alla resa dei conti perdono la partita a causa dei rimbalzi (30-52) e alla splendida prestazione di DeRozan.

Serata non eccelsa per Paul Pierce, assente ingiustificato nei momenti clou della gara, mentre Kirilenko, dopo l’esclusione in gara 1, gioca 20 minuti collezionando 4 palle rubate, 4 punti e 3 rimbalzi totali.

 

The Grades :

Kevin Garnett, 6.5 : i playoff sono il suo territorio naturale. Ultimo ad arrendersi e primo a tenere alta la pressione difensiva dei suoi, nulla puo a rimbalzo contro lo strapotere dei Raptors. Chiude con 13 punti, 4 rimbalzi,1 assist e un netto desiderio di rivincita in gara 3. Mastino.

Deron Williams, 6 : nonostante un 5/15 dal campo e una serata non da ricordare, D-Will durante i suoi 35 minuti di gara non molla mai chiudendo con 15 punti, 5 assist e 1 rimbalzo e qualche spunto dei suoi. A fine gara dichiarerà che la partita è stata influenzata dal dominio a rimbalzo dei canadesi. Alternato.

Joe Johnson, 6 : non è l’uomo della provvidenza nè il salvatore della patria. Ma nei suoi 37 minuti di gara lascia il segno con 18 punti, 3 rimbalzi e 2 assist. Sicuramente è ancora lontano dalle prestazioni dei primi tempi @Atlanta, ma se ritrovato e motivato, puo diventare un fattore. Imprevedibile.

Paul Pierce, 5 :  dopo la spettacolare prestazione di gara1 dove, con i suoi canestri The Truth condusse i suoi alla vittoria, in gara2 Pierce non si accende rimanendo in penombra per tutta la partita, compresi i momenti chiave dove spesso viene fuori il suo talento cristallino. Sette punti totali per lui con 6 rimbalzi, 3 assist e un insolito 2/11 dal campo (0/6 dalla lunga distanza) in 25 minuti totali di gioco. Giorno di permesso per lui. Opaco.