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Nba playoffs Analysis&Grades, Pacers: West si carica la squadra sulle spalle, Stephenson concreto, George&Hibbert appena sufficienti.

The Analysis :

 

Espugnando il Verizon Center di Washington, Indiana conquista l’accesso alla finale di Conference dove se la vedrà contro i 2 volte campioni in carica di Miami.

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Match subito caratterizzato dall’ottima partenza dei Pacers, che chiudono il primo tempo avanti di 12 punti.

Nella ripresa gli uomini di Wittman riescono a colmare il distacco grazie al parziale di 19-6 tra terzo ed ultimo quarto costruito da John Wall e Bradley Beal. Da qui viene fuori il protagonista indiscusso della serata: David West. L’ala grande di Indiana contribuisce con 8 punti nel successivo break di 17-2 che capovolge completamente l’inerzia del match a favore dei Pacers,

Indiana avrà cosi la seconda opportunità consecutiva di giocarsi una finale di Conference, dopo quella dell’anno scorso persa proprio contro Miami.

 

 

The Grades :

 

David West,voto7.5 : Serata da protagonista per lui: 29 punti (13/26 al tiro) con 4 assist e 6 rimbalzi (5 difensivi). Importantissimi i suoi 8 punti formato-leader successivi alla rimonta dei Wizard: con il suo contributo sposta l’inerzia della gara a favore dei suoi, risultando fondamentale per il successo finale. TRASCINATORE.

 

Lance Stephenson,voto 7: Gara molto concreta per lui: 17 punti totali in 41 minuti di gioco con 8/13 dal campo, 8 assist e 5 rimbalzi difensivi. Contribuisce attivamente alla vittoria, puo essere un fattore nelle finals. CONCRETO.

 

Paul George/Roy Hibbert, voto 6: Mentre West si carica di responsabilità nella gara piu importante, i due totem dei Pacers restano un pochino in penombra, contribuendo ugualmente al successo. George chiude con 12 punti (4/11 dal campo), 2 assist e 5 rimbalzi difensivi, mentre Roy mette a referto 11 punti con 7 rimbalzi (4 difensivi) disputando 36 minuti di gioco tirando con 4/8 dal campo. In ottica finale di Conference, entrambi dovranno dare molto di piu alla squadra contro i temibili Heat per fare il famoso salto di qualità e permettere alla franchigia di raggiungere la finale per il titolo. FONDAMENTALI.

Nba playoffs Analysis&Grades, Nets: Johnson ci prova, Pierce in difficoltà su Lebron, Garnett a mezzo servizio, cercasi Deron Williams

The Analysis :

 

Dopo aver accorciato le distanze in gara 3 con una bella prestazione corale, Brooklyn cede in casa a Miami in questa gara 4 estremamente importante per l’accesso alla finale di Conference.

Bobcats at Nets

Protagonista della serata il numero 6 di Miami, all’anagrafe Lebron Raymone James, che con una prestazione eccellente permette ai suoi di espugnare il Barclays Center e di avere la possibilità di giocarsi il match point per la finale @Miami.

La gara è stata fondamentalmente equilibrata, con le due franchigie che si contendono il vantaggio fino all’ultimo quarto.

Su James c’è la marcatura di Paul Pierce, che a metà terzo quarto è gia in overdose di falli (4): contenere LBJ era un’impresa praticamente improbabile. Nonostante ciò i Nets arrivano all’ultimo quarto punto-a-punto, con la consapevolezza, dopo un canestro dello stesso Pierce (90-89 con 4 minuti ancora da giocare), di poter vincere la gara.

Peccato che proprio da quella tripla i Nets si eclissano in attacco e cedono sotto i colpi del Prescelto e di Chris Bosh.

Giovedì notte ci sarà gara5, ultima chiamata utile per Garnett e compagni per rimanere aggrappati a questi playoff. 

 

 

The Grades :

 

Joe Johnson,voto 6: Mette a referto 18 punti con 5/15 dal campo e 2/7 dalla lunga distanza. Aggiunge anche 2 assist e 3 rimbalzi. Energia pura a metà gara, quando grazie a lui i Nets restano in gara. A fine gara dichiarerà “Abbiamo perso una battaglia, ma possiamo ancora vincere”. OTTIMISTA

 

Paul Pierce, voto 5: E’ ancora oscuro e ignoto il motivo per il quale “The Truth”, prima della gara, si sia autoeletto marcatore di Lebron. Sta di fatto che LBJ ne mette 49 e il povero Paul si danna l’anima per cercare di limitarlo in qualche modo. Impresa improbabile: you can’t handle the King tonight. Sedici punti per lui con 2 assist e 7 rimbalzi, non viene fuori come dovrebbe nei momenti chiave del match. MASOCHISTA.

 

Kevin Garnett,voto 5: Come il compagno-amico Pierce, resta in penombra cercando di dare il suo solito contributo soprattutto in difesa. Chiude con 8 punti (3-5 dal campo), 2 assist e 7 rimbalzi in 25 minuti complessivi di gioco. Uno come lui dovrebbe saperlo: per spodestare King James ci serve ben altro. APPANNATO.

 

Deron Williams,voto 4.5: In città iniziano a girare curiosi volantini raffiguranti la faccia di D-Will con la scritta “ricercato”. Con ricompensa ovviamente. Tira con uno scialbo 5/14 dal campo,con 7 assist e 6 rimbalzi.Che fine ha fatto quel giocatore in grado di trascinare i suoi come pochi altri in lega? RECIDIVO.

Nba playoffs Analysis&Grades, Heat: Lebron alieno, Bosh perfetto gregario, Wade completa l’opera.

The Analysis :

 

LBJ show.

Basta  veramente poco per riassumere questa gara 4 delle semifinals andata in scena @Brooklyn.

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Era l’occasione giusta per pareggiare i conti per i Nets dopo aver accorciato le distanze in gara3. Ma i 18000 del Barclays Center non pensavano di dover fare i conti con The King, ufficialmente entrato in clima playoff.

Il ciclone Lebron si abbatte sui Nets nella partita piu importante della serie: Brooklyn dovrà vincere in casa Heat mercoledì notte per rimanere ancora nei playoff.

La gara scivola via in maniera assai gradevole, con le due franchigie che lottano dall’inizio alla fine della partita. Il primo tempo si chiude con Miami avanti di 7 lunghezze sui padroni di casa. L’attacco di Miami è lento ed è tutto incentrato sul numero 6.

Il compito piu ingrato della gara è affidato a “The Truth”, all’anagrafe Paul Pierce: fermare il 6. Impresa improbabile per l’ex bandiera dei Celtics che gia a metà terzo quarto colleziona 4 falli.

L’ultimo quarto è molto avvincente con le 2 squadre che lottano possesso su possesso per passare in vantaggio: una tripla di Pierce a 4 minuti e mezzo dal termine sembra spianare la strada ai padroni di casa, ma è solo l’inizio del periodo-no dei Nets che sbaglieranno i successivi 5 tiri. Una tripla di Bosh e i canestri di James chiudono le ostilità.

Unica pecca nella serata di Lebron: aver sbagliato l’ultimissimo libero, quello che avrebbe permesso al fuoriclasse di superare il suo record nei playoff (49, eguagliato stasera).

“Sarebbe stato fantastico fare 50 punti in una partita di playoff ,ma quando sono andato in lunetta ho visto la storia e mi sono emozionato. Sono contento di tornare a casa avanti 3-1” .

Queste le parole a fine gara di James.

 

 

The Grades :

 

Lebron James,voto 9: L’onnipotenza logora chi non ce l’ha. Con questa frase mai dimenticata l’avvocato Buffa descriveva perfettamente, @ Cleveland, ciò che ruota intorno a questo atleta. Eguaglia il suo massimo assoluto nei playoff con 49 punti, sbagliando l’ultimo tiro libero del 50esimo punto a 1 secondo dalla sirena finale, a fine gara dirà di essersi emozionato:anche lui è umano. 16/24 dal campo con 2 assist e 6 rimbalzi difensivi. E’ ufficialmente entrato in questi playoff: quelli del Barclays Center se ne sono resi conto. ONNIPOTENTE.

 

Chris Bosh,voto 7: Assiste egregiamente il numero 6 nella sua serata. Chiude con 12 punti,5 rimbalzi difensivi e una tripla fondamentale nell’ultimo quarto a decidere l’inerzia della gara. Fa sentire la sua presenza in difesa, pedina fondamentale nello scacchiere di coach Spoelstra. UTILE.

 

Dwyane Wade,voto 6.5:  “Ha giocato molto aggressivo mettendo tanta pressione sulla difesa e, ovviamente, ci ha portato a questa vittoria stasera”. Queste le sue parole a fine gara per suggellare la serata stellare del suo amico Lebron. Mette a referto 15 punti in 34 minuti di gioco complessivi, aggiungendo 3 assist e 4 rimbalzi (i 2 offensivi nell’ultimo quarto fondamentali) risultando importante per la vittoria finale. PREZIOSO.

 

Ray Allen,voto 6: Davanti ai suoi ex compagni storici Garnett e Pierce, l’ex Boston colleziona 11 punti totali in 29 minuti di gioco, con 3/7 dal campo e 1/5 dalla lunga distanza. Aggiunge 1 assist e 7 rimbalzi ad una prestazione non eccelsa, ma ugualmente utile alla sua squadra. IN PENOMBRA.

 

 

Nba playoffs Analysis&Grades, Wizards: Beal e Ariza ci provano, Nene e Gortat abulici

The Analysis :

 

Brutta sconfitta tra le mura amiche quella subita stanotte dai Wizards. Dopo un buon primo tempo dove gli uomini di Wittman hanno dominato gli avversari, nella ripresa il copione cambia drasticamente: Indiana rimonta e vince, portandosi in vantaggio 3-1 e con la possibilità di chiudere il conto @Indianapolis mercoledi notte.

Trevor Ariza

Durante il primo tempo Washington si difende molto bene riuscendo a partire sistematicamente in contropiede. Nella ripresa subiscono il ritorno di George&co e , nel momento chiave del match dove serviva un trascinatore (stile George, per intenderci) crollano sotto i colpi degli avversari. E’ forse questo il piu grande limite per la franchigia di Washington: l’assenza nei momenti clou di un vero condottiero capace di caricarsi la squadra sulle spalle e condurla alla vittoria.

Uomo che teoricamente doveva fare cio è John Wall,playmaker 23 enne sgtatunitense di grandi aspettative. Purtroppo per i Wizards non era questa la sua notte.

 

 

The Grades :

Bradley Beal,voto 6.5: Best-scorer per i suoi, è l’ultimo ad arrendersi. Aggiunge ai suoi 20 punti finali 5 rimbalzi difensivi e 5 assist. La serata non è propriamente la migliore della sua carriera, ma risulta essere il migliore dei suoi. CAPARBIO

 

Trevor Ariza,voto 6: Gioca una gara sufficiente, con un onesto 6-11 dal campo e 16 punti realizzati. Nove rimbalzi totali di cui 6 difensivi in 33 minuti di gioco effettivo. Cosi come Beal, è un elemento utile per un eventuale salto di qualità, condottiero a fianco permettendo.. TENACE.

 

Nene,voto 5.5: in 25 minuti di gioco colleziona 10 punti, 3 assist e 3 rimbalzi. Chiude con 5/24 dal campo: statistica che giustifica abbondantemente l’insufficienza ricevuta. Puo e deve dare di piu. SOTTOTONO

 

Marcin Gortat, voto5: L’orco polacco non bissa la bella prestazione offerta in gara3, finendo per deludere i suoi nella gara piu importante. Gioca 21 minuti (1/3 dal campo) collezionando solo 2 punti, 1 assist e 3 rimbalzi. Doveva essere l’uomo in piu, non è riuscito a lasciare il segno. DELUDENTE

 

John Wall,voto 5-: Se i Pacers trovano in George la loro guida, i Wizards la cercano ma non la trovano. Resta in campo 32 minuti con un 4/11 dal campo che dice tutto. Serve 7 assist e cattura un solo rimbalzo difensivo. Qualcuno si aspetta tanto da lui, forse troppo. Ma sicuramente è lecito aspettarsi qualcosa di piu rispetto a questa gara 4 per diventare un vero e proprio leader di questa squadra. ABULICO

Nba playoffs Analysis&Grades, Pacers: George finalmente condottiero, Hibbert fantasma a metà, Hill e Stephenson utili

The Analysis :

 

Finalmente Indiana, finalmente Paul George.

Sicuramente è questo il pensiero collettivo dei sostenitori dei Pacers, avanti 3-1 in questa semifinale valida per l’accesso alla finale di Conference.

Indiana Pacers v Atlanta Hawks - Game Six

Gara solida e di squadra quella degli uomini di Vogel @Verizon Center di Washington i quali, guidati dal loro leader Paul George finalmente in versione playoff, si aggiudicano gara 4 grazie ad un ottimo secondo tempo giocato. Il primo tempo era finito con i Wizards avanti di 17 punti: Hibbert sembrava ancora una volta un fantasma mentre il resto della squadra non riusciva a produrre gioco sbattendo ripetutamente sulla difesa avversaria e venendo puntualmente trafitta in contropiede dall’ottima panchina dei Wizards. La musica cambia radicalmente nel secondo tempo, dove Hibbert e George diventano i fautori di uno splendido terzo quarto per Indiana: i due contribuiscono alla splendida rimonta con 12 punti consecutivi per George e 6 per Roy arrivando al +3 (91-94) con poco piu di un minuto effettivo sul cronometro.

Gara in ghiaccio e pensiero fisso @gara 5, decisiva per i Wizards.

 

The Grades :

 

Paul George,voto 8: Finalmente Indiana ha il suo vero condottiero, pronto a dare battaglia ovunque e trascinare i suoi alla vittoria. Dopo un primo tempo normale, la star dei Pacers da il meglio di se durante la seconda parte di gara. Chiude in doppia-doppia con 39 punti (12/20 dal campo, 7/10 dalla lunga distanza), 12 rimbalzi (11 difensivi) e 8/10 dalla lunetta. Se Paul George è questo fino al termine dei playoff, Indiana potrà sicuramente dire la sua. CONDOTTIERO.

 

Roy Hibbert,voto 7: fantasma nel primo tempo, protagonista ritrovato nel secondo. E’ sempre piu l’ago della bilancia per i suoi, croce e delizia in ogni partita. Colleziona 17 punti, 9 rimbalzi(5 offensivi) praticamente in un tempo, risultando fondamentale sia per l’attacco sia per la difesa. Se Hibbert è quello del secondo tempo di questa gara 4, vedi sopra. INDISPENSABILE.

 

David West,voto 6.5: Utile come sempre, da il suo contributo alla vittoria dei suoi aggiungendo 14 punti, 3 rimbalzi e ben 8 assist. Pedina fondamentale nello scacchiere di coach Vogel. AFFIDABILE.

 

Stephenson/Hill,voto 6.5:Anche loro, cosi come West, contribuiscono attivamente alla vittoria di Indiana. Stephenson chiude con 8 punti (3-8 dal campo), 9 rimbalzi (7 difensivi) e 6 assist mentre Hill termina la gara con 15 punti, 2 rimbalzi e 4 assist. Entrambi si mettono a disposizione della squadra, entrambi risultano importanti per l’economia della squadra stessa. SCAGNOZZI

Nba playoffs analysis & grades, Pacers: George sbiadito,West ci prova, Hill ultimo ad arrendersi, fantasma Hibbert.

Analysis :

Un altro dèjà vu @Bankers Life Fieldhouse di Indianapolis dove i Pacers perdono nuovamente il vantaggio del fattore campo a discapito dei Wizards in questa gara1 valida per le “semifinals”.

Paul George, Pero Antic

Come contro gli Hawks, Indiana inizia la serie nel peggiore dei modi disputando una partita decisamente sottotono: Ariza e Beal, ben coadiuvati dai compagni, si abbattono sui Pacers in una gara dove Washington domina dall’inizio alla fine grazie alla supremazia a rimbalzo (53-36) e alla difesa, puntellata dall’ottimo lavoro degli esterni.

Un indubbio passo indietro per le aspettative del mondo Pacers: dopo aver superato a fatica Atlanta, gli uomini di Vogel erano convinti che i problemi fossero superati: proprio George, durante un’intervista prima della gara, ha sottolineato che la serie contro gli Hawks servirà da esempio per correggere gli errori da evitare nella semifinale e trovare nuovi “orizzonti”.

Orizzonti sempre piu scuri per Roy Hibbert, ancora una volta un fantasma che vagava sul parquet di gioco senza lasciare tracce significative.

Nulla è compromesso per Indiana: serve una risposta diretta ed immediata mercoledì notte, dove andrà in scena gara 2 (sempre @Indianapolis).

 

Grades :

George Hill,voto 6: con 2 rabbiose triple nell’ultimo minuto di gioco dimostra la sua tenacia e la sua voglia di non arrendersi davanti ai 18.000 spettatori stipati @Bankers Life Fieldhouse. Best scorer della serata per i suoi insieme a Paul George, aggiunge ai suoi 18 punti un assist e 4 rimbalzi. MAI DOMO.

David West,voto 6: doppia-doppia per lui con 15 punti e 12 rimbalzi (9 difensivi) conditi da 2 assist. Nell’economia della squadra sembra avere il compito di sostituire (e migliorare…) il rendimento del fantasma Hibbert. Compito assai ingrato da portare a termine.  Nonostante ciò risulta tra i migliori per i suoi. PREZIOSO

Lance Stephenson,voto 5.5:  Da la netta sensazione di poter essere uno di quelli che potrebbero cambiare le sorti del match. In qualche modo prova a lasciare il segno, chiudendo con 12 punti, 2 assist e 6 rimbalsi difensivi in 35 minuti di gioco complessivo. Offre intensità e grinta, peculiarità che non manca mai. OPERAIO

 

Paul George,voto 5: NCS direbbe Carlo Verdone. Non ci siamo, Mr George. 18 punti, 5 assist e 6 rimbalzi non bastano alla stella 24 enne californiana per portare i suoi alla vittoria. Da lui, giustamente, ci si aspetta molto di piu: il famoso salto di qualità che ancora non c’è in questi playoffs. Tira con un mediocre 4/17 dal campo, con 1 tentativo su 5 a segno dalla lunga distanza. Deve ritrovare se stesso e mettersi al servizio della squadra se vuole ottenere qualcosa da questa stagione. SBIADITO.

 

Roy Hibbert,voto 4: “Attenzione, il bambino Roy è atteso all’uscita n° 0 dai genitori”. Se fosse un film comico sarebbe questo il giusto annuncio da fare a fine gara per Hibbert, autore di una prova assai negativa. Numero zero perchè è la cifra dominante nel suo boxscore: 18 minuti di gioco con 0 punti, 1 assist e 0 rimbalzi. Calcolando che il naturalizzato jamaicano è alto la bellezza di duecentododici centimetri, sembra impossibile che in 18 minuti di gioco non sia riuscito ad ottenere almeno un rimbalzo difensivo. Doveva essere un fattore in questi playoffs, dopo stanotte sarà sicuramente un problema ufficiale. E per fortuna che George in conferenza stampa aveva detto che finalmente Indiana aveva ritrovato il suo Hibbert… FANTASMA.

 

 

 

 

 

 

 

 

NBA PLAYOFFS GRADES&ANALYSIS, THUNDER: WESTBROOK ULTIMO AD ARRENDERSI, IBAKA PREZIOSO, DURANT NON DECISIVO.

The Analysis :

 

Era la notte della gloria, la notte del vantaggio in casa per poi chiudere i conti in gara 6 @Memphis. 

Non è stato propriamente cosi per gli uomini di Brooks che ora si ritrovano a dover vincere obbligatoriamente gara 6 per continuare il loro cammino in questi playoffs.

NBA: Los Angeles Clippers at Oklahoma City Thunder

Match equilibrato, folle e col solito overtime (quarto consecutivo!) tra le due franchigie : i Thunder partono male, ma col passare del tempo prendono le misure dando vita a una contesa ricca di spettacolo.

Serata non eccelsa al tiro per il duo Westbrook-Durant, limitati dall’ottima difesa avversaria con Miller-Allen-Gasol. 

Ultimo quarto elettrizzante : 30 secondi di gioco rimanenti, alla lunetta Allen che sbaglia il secondo libero. La palla è in mano a Memphis che conduce 90-88. Ultimo possesso sciagurato per i Grizzlies: Westbrook ruba palla e schiaccia per la parità e il successivo overtime.

Overtime dove Memphis parte subito forte con Miller, ma i Thunder restano in scia con Ibaka e Durant.

A 30 secondi dal termine Oklahoma è ancora sotto di 2 (100-98) e Durant va in lunetta con 2 tiri liberi a disposizione. Messo il primo, KD ha un avversario in piu : l’arbitro Crawford che interrompe l’esecuzione del secondo per un problema al tabellone. 

Secondo libero che impatterà il ferro cosi come l’ultimo tentativo dalla distanza dello stesso KD, raccolto fuori tempo limite da Ibaka per il buzzer beater che sarebbe valso la gara.

I Thunder perdono cosi in casa e sono sotto 3-2 nella serie . Giovedì notte si giocheranno @Memphis la propria permanenza in questi playoffs con la consapevolezza di dover migliorare notevolmente la propria fase difensiva per continuare il loro cammino.

 

The Grades :

 

Russell Westbrook, voto7 :  10/31 dal campo. Vi domanderete : e lui sarebbe il migliore dei suoi? Si, decisamente.

Tripla doppia (nona in carriera) con 30 punti, 10 rimbalzi (5 difensivi e 5 offensivi) e ben 13 assist: sono cifre che parlano chiaro. Russell è l’ultimo ad arrendersi, il primo a diventare caldo quando il match ha bisogno di una svolta (vedere ultima palla rubata con schiacciata e conseguente overtime).

E’ ufficialmente riaperta la diatriba secondo la quale i Thunder rendono meglio senza di lui. Cifre alla mano resta un elemento fondamentale nello scacchiere di coach Brooks. GUERRIGLIERO.

 

Serge Ibaka, voto 6.5: Questione di decimi, caro Serge. Decimi di secondo che hanno reso vano l’ultimo buzzer beater, quello dell’eventuale vittoria dopo un tentativo dalla distanza di Durant.

Ultimi secondi a parte , la statuaria ala grande congolese offre una prestazione di tutto rispetto : chiude in doppia-doppia con 15 punti (alcuni dei quali in momenti chiave nella rimonta-Thunder), 12 rimbalzi (9 difensivi) e 1 assist. PREZIOSO

 

Caron Butler, voto 6.5: Ha il merito di ricucire le distanze tra le due squadre quando Memphis prova ad allungare sui suoi. Quindici punti con 5 rimbalzi per lui, con 4/8 dalla lunga distanza. L’ala piccola statunitense dimostra che puo essere un fattore aggiunto. DA RIVALUTARE.

 

Kevin Durant, voto 6: Difficile dare un’insufficenza a KD, protagonista assoluto e indiscusso della regular season.

C’è però un fattore fondamentale: non siamo piu nella regular season.

Gioca una gara da 10/24 al tiro (leggermente migliore del suo compagno Westbrook) macchiata però da errori importanti in determinati momenti fondamentali della partita.

Ha un avversario in piu: l’arbitro Crawford che, travolto da un’ondata di discutibilissimo protagonismo, interrompe l’ultimo libero ,nell’overtime, valido per un eventuale pareggio.

Sbaglia anche l’ultimo buzzer beater della partita concludendo con 26 punti, 8 rimbalzi e 2 assist. Giustamente da lui, incoronato MVP della stagione anche da King James, ci si aspetta moolto di piu. SBIADITO

 

 

Nba playoffs Grades&Analysis, Grizzlies: sorpresa Miller, Allen difende bene,Randolph c’è.

The Analysis :

 

Sorpresa amara e inaspettata per certi versi quella impartita dai Grizzlies questa notte ai Thunder: saccheggiando la  “Chesapeake Energy Arena” dopo un overtime (tanto per cambiare), gli uomini di Joerger si portano sul 3-2 nella serie con un match point da giocare in casa (giovedì notte).

 

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Memphis parte subito forte nella prima frazione di gara, grazie all’ottima partenza di Zach Randolph che, insieme a Mike Miller, riesce a portare i suoi sul 38-52 nel secondo quarto.

 

Nella seconda metà di gara Oklahoma rimonta e riesce ad acciuffare il quarto overtime consecutivo della serie grazie a una palla rubata di Westbrook su Conley.

L’overtime è come al solito spettacolare: subito 2 triple di Miller scaldano i Grizzlies che vengono nuovamente raggiunti dal break costruito da Perkins e Ibaka.

Conley penetra e porta in vantaggio i suoi quando manca poco meno di un minuto al termine: lunetta per Durant (interrotto al secondo tentativo dall’aribitro) che con 1/2 alita sul collo di Memphis. Miller non la chiude e ancora KD con 3 secondi al termine ha la possibilità di portare i suoi in paradiso ma il suo tiro da 3 punti impatta il ferro . Non serve a nulla il canestro successivo di Ibaka arrivato quando il tempo è gia scaduto: in paradiso ci va Memphis.

Una serata da incorniciare per Memphis: ottimo ritmo di gioco e buona difesa costringendo le due stelle di Oklahoma, Durant e Westbrook, a molteplici errori al tiro (10/24 per KD, 10/31 per il compagno).

 

The Grades :

 

Mike Miller, voto 8: cuore anima e grinta, indubbiamente l’arma in piu di Memphis. Ventuno punti totali per lui, 6/11 dal campo e 5/8 dalla lunga distanza. Sei rimbalzi totali di cui 5 difensivi e 3 assist.

Non è una superstar pronta a togliere sempre la castagne dal fuoco, ma questa notte è risultato determinante per i suoi: un panchinaro che, chiamato in causa, ha dato il meglio di se nella partita piu importante della stagione.

Decisivo con i suoi canestri in momenti clou del match, specialmente nell’overtime decisivo dove 2 sue triple lanciano Memphis verso il successo. ORO COLATO.

 

Tony Allen, voto 7.5: Obiettivo: limitare KD. E’ questo l’arduo compito assegnato al buon Tony che si carica di ossigeno e sfodera una prestazione difensiva di tutto rispetto. Chiude con 7 punti, 9 rimbalzi e 2 assist.

“Tony Allen era ovunque stanotte raccattando con le sue mani tutte le palle perse.”

Queste le parole a fine gara di coach Joerger che riassumono alla perfezione la sua serata. OCTOPUS.

 

Zach Randolph, voto 7: Pronti, via. Z-bo ne ha gia messi 11 nel primo quarto(5/5). Potrebbe essere il preludio perfetto per una serata da ricordare. Oklahoma nel secondo tempo prende le misure a Zach, che chiude ugualmente in doppia-doppia con 20 punti e 10 rimbalzi a referto. A fine gara sarà lo stesso una serata magica per lui e per i suoi compagni. TALISMANO.

 

Marc Gasol, voto 6.5: Doppia-doppia anche per lui con 11 punti e 15 rimbalzi (10 difensivi). Disputa una gara molto attenta in difesa dominando a rimbalzo. Scandisce come un metronomo il ritmo dei suoi, e quando viene chiamato in causa risponde sempre presente.

Offensivamente parlando la sua non è stata una gara che passerà agli annali : 4/14 dal campo. Avrò modo di rifarsi in gara 6, potete scommetterci. PREZIOSO.

 

 

Playoffs Grades and Analysis, Nets: Garnett ultimo ad arrendersi, D-Will a corrente alternata, serata no per The Truth

The Analysis :

Sicuramente Jason Kidd aveva previsto una serata ostica, è cosi è stato: i Nets si arrendono davanti ai 20000 dell’ Air Canada Centre.

Washington Wizards v Brooklyn Nets

Brooklyn costretta ad inseguire a fine primo tempo, con i padroni di casa in vantaggio di 6 lunghezze (45-39).

Nel terzo quarto gli uomini di Kidd iniziano seriamente a giocare, raggiungendo e superando i padroni di casa grazie alla densità difensiva del solito Garnett ed ai canestri di Joe Johnson.

L’ultimo quarto sarà fatale ai Nets che alla resa dei conti perdono la partita a causa dei rimbalzi (30-52) e alla splendida prestazione di DeRozan.

Serata non eccelsa per Paul Pierce, assente ingiustificato nei momenti clou della gara, mentre Kirilenko, dopo l’esclusione in gara 1, gioca 20 minuti collezionando 4 palle rubate, 4 punti e 3 rimbalzi totali.

 

The Grades :

Kevin Garnett, 6.5 : i playoff sono il suo territorio naturale. Ultimo ad arrendersi e primo a tenere alta la pressione difensiva dei suoi, nulla puo a rimbalzo contro lo strapotere dei Raptors. Chiude con 13 punti, 4 rimbalzi,1 assist e un netto desiderio di rivincita in gara 3. Mastino.

Deron Williams, 6 : nonostante un 5/15 dal campo e una serata non da ricordare, D-Will durante i suoi 35 minuti di gara non molla mai chiudendo con 15 punti, 5 assist e 1 rimbalzo e qualche spunto dei suoi. A fine gara dichiarerà che la partita è stata influenzata dal dominio a rimbalzo dei canadesi. Alternato.

Joe Johnson, 6 : non è l’uomo della provvidenza nè il salvatore della patria. Ma nei suoi 37 minuti di gara lascia il segno con 18 punti, 3 rimbalzi e 2 assist. Sicuramente è ancora lontano dalle prestazioni dei primi tempi @Atlanta, ma se ritrovato e motivato, puo diventare un fattore. Imprevedibile.

Paul Pierce, 5 :  dopo la spettacolare prestazione di gara1 dove, con i suoi canestri The Truth condusse i suoi alla vittoria, in gara2 Pierce non si accende rimanendo in penombra per tutta la partita, compresi i momenti chiave dove spesso viene fuori il suo talento cristallino. Sette punti totali per lui con 6 rimbalzi, 3 assist e un insolito 2/11 dal campo (0/6 dalla lunga distanza) in 25 minuti totali di gioco. Giorno di permesso per lui. Opaco.

Playoffs Grades and Analysis, Raptors: Derozan fa la differenza, Valanciunas prezioso, Ross da rivedere

The Analysis :

Con 17 punti (30 totali) nell’ultimo quarto DeMar DeRozan si carica la sua squadra sulle spalle conducendo i canadesi al pareggio (1-1) contro i Nets in gara 2 dei playoffs 2014.

Prima frazione di gara con i Raptors in vantaggio di 6 punti (45-39).

Nella ripresa Brooklyn inizia a giocare la sua migliore pallacanestro riuscendo a raggiungere e superare i padroni di casa a fine terzo quarto (66-64).

Nell’ultimo e decisivo quarto DeRozan inizia seriamente a prendere confidenza con il canestro, aiutato dal fisico del compagno Valanciunas sotto canestro.

Grazie a questo finale e al netto dominio a rimbalzo dei padroni di casa (52-30), la serie è ora in perfetta parità (1-1).

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The Grades :

DeMar DeRozan, 8 : Nel momento piu delicato e importante dell’intera stagione , la guardia statunitense tira fuori le castagne dal fuoco nell’ultimo quarto dopo un primo tempo a basso ritmo mettendo a referto ben 17 punti che decideranno le sorti di gara2. Aggiunge alla sua serata 3 rimbalzi, 2 assist chiudendo con un trentello da stropicciarsi gli occhi. Profetico.

Jonas Valanciunas, 7,5 : Dopo quella di gara 1, altra doppia-doppia da 14 rimbalzi (di cui 9 difensivi) e 15 punti per il lituano simbolo del dominio sotto-canestro dei canadesi. E’ una pedina fondamentale nello scacchiere di coach Casey, ma questa non è una novità. Necessario.

Amir Johnson, 7 : High da playoff per lui : 16 punti e una gara da ricordare per l’ala grande statunitense che chiude con 8/10 dal campo. Accompagna il suo high personale con 9 rimbalzi e 1 assist: sorprendente.

Kyle Lowry, 7 : Perfetta spalla di DeRozan, il playmaker dei Raptors chiude con 14 punti, 9 rimbalzi e 6 assist partecipando attivamente nel momento migliore (ultimo quarto) dei canadesi. Diligente.

Terrence Ross, 5 : unica nota stonata della variopinta serata canadese. Chiude con 1/8 dal campo mettendo a referto 2 punti, 1 rimbalzo e 1 assist in 25 minuti effettivi di gioco.  Altra gara in chiaroscuro per lui dopo i problemi di falli e i soli 16 minuti giocati in gara 1.  Soporifero.