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Timberwolves @ Warriors 120-130: Curry infrange i sogni dell’accoppiata Love-Dieng (video)

Gioie e dolori per gli uomini di Mark Jackson che vincono la sfida casalinga contro i T-Wolves ma perdono Andrew Bogut (costola fratturata), che rientrerà probabilmente a playoff cominciati. All’Oracle Arena intanto finisce 130-120 per i Warriors: cinquantesima vittoria stagionale e sesto posto assicurato nella Western Conference.

NBA: Phoenix Suns at Minnesota Timberwolves

 

Partono bene però gli ospiti che dopo aver dominato il primo quarto, provano la fuga nel secondo segnando un +19 sui padroni di casa. Kevin Love risulta il migliore della compagine di Rick Adelman: per lui doppia doppia da (altri) 40 punti e 14 rimbalzi, insieme a 9 assist. Ottimo anche l’apporto del rookie Dieng che mette a referto 14 punti, 11 rimbalzi, 3 assist, 1 palla rubata e 2 stoppate. Ma inizio ripresa, ad accendere le speranze di una possibile rimonta, ci pensa il solito Stephen Curry: anche l’americano va in doppia doppia con 32 punti, 15 assist e 7/13 da tre. Nel finale i Timberwolves provano in tutti i modi ad agguantare il pareggio, ma proprio Curry rispedisce al mittente ogni tentativo.

Mario Ramogida, @marioramogida

 

Tempo di verdetti: Grizzlies ai PO, Pacers primi ad est, Raptors e Bulls si giocheranno il terzo posto nell’ultima gara!

Nella notte NBA è stata messa la parola fine sulla corsa ai playoffs della Western Conference: i Grizzlies hanno infatti vinto in Arizona contro i Suns, chiudendo definitivamente le speranze della franchigia di Goran Dragic, a cui non è servita una prestazione davvero di cuore per sperare ancora di coronare una stagione eccellente con i PO.

dragic, randolph, grizzlies suns

Dagli altri campi: a Washington gli Heat/B sono stati strapazzati dai Wizards, che vogliono invece confermare il sesto posto, contro i Bobcats, che hanno vinto ancora, questa volta di misura ad Atlanta.
Per la lotta al terzo posto invece ennesima vittoria per i Bulls (che nel 2014 sono stati i migliori della Eastern Conference) e dei Toronto Raptors: per sapere chi andrà al terzo posto ed eviterà la mina vagante Nets, occorrerà attendere il 16 aprile, giorno dell’ultima gara di season, in cui i canadesi faranno visita ai Knicks, mentre Noah volerà a Charlotte per affrontare Al Jefferson.

Nelle altre gare vincono i Warriors, sicuri della sesta piazza, i Rockets contro gli Spurs, blindando il quarto posto (al primo turno sicuramente contro Portland), ed i Lakers, che ad Utah hanno interrotto la loro terribile striscia negativa grazie ad un super Nick Young dalla panchina.

Ecco tutti i risultati:
Celtics-Sixers 108-113
Bucks-Raptors 100-110
Heat-Wizards 93-114
Bobcats-Hawks 95-93
Magic-Bulls 95-108
Spurs-Rockets 98-104
Thunder-Nola 89-101
Lakers-Jazz 119-104
Grizzlies-Suns 97-91
Timberwolves-Warriors 120-130

@MarkTarantino89

Grizzlies @Lakers 102-90: Memphis tiene a distanza Phoenix per l’ultimo posto disponibile per i playoff (video)

Grazie alla vittoria  @Staples Center di Los Angeles, i Grizzlies si confermano all’ottava posizione, ultimo posto disponibile per accedere alla post season: dovranno guardarsi le spalle dalle ambizioni dei Suns, in piena lotta per l’ultima piazza per i playoff : stanotte c’è lo scontro diretto che rappresenta un vero e proprio spareggio per le due franchigie.

Mike-Conley (1)

 

Gara praticamente mai in discussione quella della scorsa notte, dove i Lakers chiudono il primo tempo sotto di un solo punto,  con il 58% dei tiri realizzati.

Seconda frazione di gara completamente diversa per gli uomini di D’Antoni con il 28% dal campo e con un terzo quarto disastroso (17-34) che consegna di fatto la gara in mano ai Grizzlies grazie ad un parziale di 26-8 prodotto da Mike Conley (best scorer della serata con 24 punti, 1 rimbalzo e 8 assist), Tayshaun Prince (9 pts, 5 rbz, 2 ass) e dal solito Marc Gasol (doppia-doppia con 18 punti, 15 rimbalzi e 4 assist).

Zach Randolph chiude con 10 punti, 6 rimbalzi e 4 assist mentre Mike Miller mette a referto 13 punti conditi da 5 rimbalzi e 2 assist.

Per i padroni di casa Jodie Meeks è il miglior marcatore con 20 punti, Wesley Johnson va in doppia-doppia con 15 punti, 15 rimbalzi e 4 assist.

Per Los Angeles non erano della gara: Kobe Bryant (stagione finita per lui), Pau Gasol (vertigini), Chris Kaman (strappo polpaccio destro), Steve Nash (solite infiammazioni) e Kent Bazemore (problema ad un tendine del piede destro).

Dal 1976 ad oggi, è la terza volta totale che i Lakers non vanno ai playoff.

 

UP Next for the Grizzlies : stanotte @Phoenix

UP Next for the Lakers : stanotte @Utah

 

VIDEO :

 

Warriors @ Trail Balzers 117-119 (OT): Aldridge affonda i giallo-blu nel finale (video)

Sono serviti gli overtime per decidere la palpitante sfida tra i Portland Trail Blazers e i Golden State Warriors: al Moda Center finisce 119-117 per i padroni di casa. Ma a decidere veramente la partita è stato il tiro finale, a trentasei secondi dalla fine, dell’ inesauribile LaMarcus Aldridge: l’americano a fine partita metterà a referto 26 punti. Ma per coach Stotts ci sono ben altri cinque giocatori in doppia cifra, con Matthews da 24 punti e un Batum in doppia doppia da 18 punti, 12 rimbalzi e anche 5 assist. In una partita equilibrata giocata a viso aperto, i Warriors di certo non sono stati a guardare: Stefan Curry è – come al solito – il migliore dei suoi, realizzando ben 47 punti (suo season high) e confezionando 5 assit. Ma questo non basta. Non bastano nemmeno i 25 punti di Thompson per regalare a coach Jackson la gioia finale. La vittoria contro i giallo-blu garantisce così alla franchigia dell’Oregon, il matematico quinto posto nella Western Conference e l ‘eventuale fattore campo nelle serie contro i Rockets.

 

 

Mario Ramogida, @marioramogida

 

Pacers di nuovo in vetta alla East Conference, Memphis passa ad LA, Raptors e Bulls si danno il cambio al terzo posto, Blazers di misura sui Warriors, Nets ancora vittoriosi in casa

Nella notte NBA, con praticamente tutti i verdetti già scritti, ci si giocano le posizioni alte della classifica ad Est e l’ottavo, ultimo posto ad Ovest: Pacers-Miami, Raptors-Bulls, Grizzlies-Suns, sono queste le sfide che si decideranno nelle ultime gare della stagione.

Indiana, grazie ad un grande Lance Stephenson, riesce a passare davanti al proprio pubblico sui Thunder di Kevin Durant e si stabilisce a parimerito con gli Heat in testa ad Est: se Paul George e compagni vinceranno ad Orlando il primo posto sarà loro.

Kyle Lowry Raptors

Per il terzo posto invece pesante caduta dei Bulls al Madison Square Garden contro Carmelo Anthony: non basta un Noah stratosferico, che sfiora la quinta tripla doppia stagionale, per avere la meglio sulla squadra di Mike Woodson, che, davanti a coach Zen, sfodera una bella prestazione e si porta a casa la vittoria. Dall’altro lato i Raptors passano agilmente a Detroit contro dei Pistons che hanno vissuto una stagione davvero disastrosa rispetto alle aspettative di inizio anno: il terzo posto è occupato adesso dai canadesi: il calendario dice Bucks e Knicks, se Lowry and co vinceranno le due gare eviteranno la mina vagante Nets al primo turno dei playoffs, che hanno vinto anche stanotte in casa contro i Magic.

Ad Ovest invece bella sfida tra i Golden State Warriors di Curry ed i Portland Trail Blazers di LaMarcus Aldridge: la gara fine dopo il primo OT col risultato di 119-117 per Portland che dimostra ancora la forza del suo quintetto base.

La gara più sentita però è quella di Los Angeles, dove i Lakers affrontano i Grizzlies, ancora in corsa per i playoffs: Memphis passa senza troppi problemi allo Straples Center e va ad una gara di distanza dai Phoenix Suns all’ottavo posto. Stanotte ci sarà la gara decisiva per decidere chi si prenderà l’ultimo pass per i PO in Arizona: alle 10 PM i Suns proveranno a recuperare il divario per poi arrivare all’ultima gara stagionale contro i Kings a Sacramento, speranzosi nella sfida tra Dallas e Memphis.

Nell’altra gara della notte vincono proprio i Kings, grazie a Cousins, contro i Timberwolves.

Ecco tutti i risultati:

Thunder-Pacers 97-102
Raptors-Pistons 116-107
Magic-Nets 88-97
Bulls-Knicks 89-100
Warriors-Blazers 117-119 (dopo OT)
Timberwolves-Kings 103-106
Grizzlies-Lakers 102-90

@MarkTarantino89

Gli Hawks eliminano Melo, i Mavericks vincono lo scontro diretto contro i Suns, bene Wizards e Bobcats

Nella notte NBA si sono giocate otto gare: si comincia presto con la sfida tra Clippers e Kings di LA, vinta dagli uomini di Doc Rivers senza troppi problemi per 117-101 con prestazioni maiuscole di entrambi i centri delle due franchigie, da un lato Jordan con 21 punti, 7 stoppate e 9 rimbalzi, dall’altro domina come al solito Demarcus Cousins con 32 punti, 12 rimbalzi e 5 assist.

Ad Atlanta gli Hawks centrano invece matematicamente i playoffs, facendo fuori i New York Knicks: fondamentale è la vittoria contro i campioni in carica dei Miami Heat per 98-85. Jeff Teague trascina i suoi compagni con 25 punti, James dall’altro lato arriva a 27-8-5, mentre non basta il ritorno in campo di Wade, dopo nove gare out per infortunio, con 24 punti. L’ottavo posto è salvo e blindato dagli assalti di Melo and co.

Sempre ad est si sono giocate altre tre gare: quella di Charlotte ha visto l’ennesima gara di Al Jefferson in double, con 29 punti e 12 rimbalzi contro i Philadelphia 76ers; a Washington hanno risposto alla corsa per il sesto posto i Wizards grazie a Beal (26 punti) ed al ritorno al 100% di Trevor Ariza, che mette 13 punti con 2-4 da tre punti, 5 rimbalzi e 4 assist, mentre Gortat centra la double (13-13).
Infine si è giocato a Cleveland la sfida tra Cavs e Celtics: facile vittoria per Boston con 19 punti per Green e Bass, ma soprattutto 25 a testa per Bradley e Olynyk, con il canadese che centra anche la double con 12 rimbalzi. 

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Andando ad Ovest la sfida chiave si è giocata in Texas, a Dallas, dove i Suns hanno subito la seconda sconfitta, che li ha praticamente fatti fuori dai playoffs dopo una stagione ottima. A fare la differenza sono come al solito Monta Ellis e Dirk Nowitzki: 37 punti il primo, 23 con 8 rimbalzi per il tedesco che affondano le speranze di Phoenix, nonostante un Bledsoe da 21 punti. I Mavericks centrano i playoffs, mentre ai Suns restano poche chance di riprendersi l’ottavo posto, occupato ora dai Memphis Grizzlies.

Nelle altre gare di ovest, vincono sia i Rockets, contro i Pelicans di Anthony Davis, che i Nuggets in Colorado contro gli Utah Jazz: i primi sono certi dei playoffs e del quarto posto, mentre Denver deve mangiarsi le mani per un stagione buttata al vento, nonostante un Faried stratosferico.

 

Ecco i risultati:

Kings-Clippers 101-117
Sixers-Bobcats 105-111
Bucks-Wizards 91-104
Heat-Hawks 85-98
Celtics-Cavaliers 111-99
NOLA-Rockets 104-111
Suns-Mavericks 98-101
Jazz-Nuggets 94-101

@MarkTarantino89

Kings @ Clippers 101-117: DeAndre Jordan blocca Sacramento!

Vincono i Los Angeles Clippers la prima gara della giornata NBA: la squadra di Doc Rivers blinda il terzo posto ad Ovest passando agilmente per 117-101 contro i Sacramento Kings. La premiata ditta Blake Griffin e Deandre Jordan mette a referto 48 punti (27+21), con il centro che sfiora una impresa con 7 stoppate e 9 rimbalzi, CP3 è molto ispirato e sfiora la tripla doppia con 17 punti, 10 assist e 7 rimbalzi e non può mancare all’appello neanche Crawford, che torna a farsi sentire con la sua presenza in campo, mettendo a segno 10 punti, con buone percentuali di tiro.

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Nei Kings domina come al solito 
Demarcus Cousins con 32 punti, 12 rimbalzi e 5 assist, ma non basta: senza Isaiah Thomas la squadra manca dell’uomo assist di maggior talento ed è dimostrato dal tabellino finale che dice Clippers 31 assist, Kings solo 21. 

Suns @ Spurs 104-112: Green regala il primato e il fattore campo ai texani di Popovich (video)

Sotto di ventuno punti, privi di Duncan e Ginobili: sembrava il preludio per una disfatta, una rarità in quel di San Antonio.
Gregg Popovich non ci stava, il pubblico dell’AT&T Center non ci stava: serviva una prova di orgoglio, serviva una dimostrazione di carattere in vista anche dei prossimi playoff. Prima metà di gara dominata dai Suns che, nonostante privi di Dragic, riescono fin da subito a portarsi in vantaggio con le giocate di Bledsoe (doppia doppia da 30 punti e 11 rimbalzi, più 9 assist) e di Green (27 punti). Il vantaggio a fine primo quarto è di ben ventun punti, all’intervallo gli uomini di coach Jornacek chiudono in vantaggio 62-49.

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Inizio terzo quarto: la rinascita degli Spurs. Nonostante esser sotto ancor di tredici lunghezze, Danny Green da il via alla “remuntada”: lo statunitense realizza il suo carrer-high, mettendo a referto 33 punti. Parker, ritornato dopo il piccolo infortunio, realizza 18 punti. Apporto decisivo e convincente invece per Marco Belinelli che nel finale con i tiri dalla lunetta allunga il vantaggio dei texani. Vittoria fondamentale per gli “Speroni” texani che conquistano così la matematica certezza del primato nella Conference e il fattore campo per tutta la durata dei PO.

 

Mario Ramogida,
@marioramogida

Miami si riprende la vetta ad Est, Bulls sorpasso ai Raptors, gli Spurs chiudono i conti ad Ovest, Hawks ad un passo dai PO, Dallas-Memphis-Phoenix la sfida continua

Nella notte NBA molte le gare in programma: si comincia da Orlando dove i Wizards si vendicano della sconfitta subita contro Oladipo and co imponendosi in Florida senza troppi problemi, e riprendendosi il sesto posto nella Eastern Conference, superando i Charlotte Bobcats, usciti invece sconfitti da Boston, complice l’assenza di Kemba Walker.

Per l’ottavo posto i Knicks ci credono ancora e vanno a vincere a Toronto: Melo vuole i Po ma gli Hawks sono ad un passo dai PO. Dopo la vittoria contro i Brooklyn Nets, a Jeff Teague and co basterà una vittoria nelle prossime gare per ipotecare l’ultimo posto per i playoffs.
Della sconfitta dei Raptors ne approfittano invece i Chicago Bulls, che si prendono il terzo posto ad Est, strapazzando i Detroit Pistons. Noah sfiora ancora una volta la tripla doppia ma si ferma a 6 punti nel confronto diretto con Drummond.

ll grande match della Eastern va ai Miami Heat: la franchigia di Spoelstra si impone contro i Pacers in Florida per 98-86 con un grande Lebron James che si riprende il primo posto nella Conference. Adesso gli Heat sono avanti di mezza gara rispetto a George e compagni: si va verso un finale in volata.

Ad Ovest invece vincono in scioltezza i Grizzlies grazie a Marc Gasol che domina sotto canestro, complice l’assenza di centri avversari di livello nei Sixers; cadono invece i Suns che scivolano al nono posto, a pari merito con l’ex franchigia canadese. Senza Dragic ci prova Bledsoe a fare lo scherzetto agli Spurs che invece dimostrano ancora una volta di essere una macchina perfetta, vincendo senza troppi problemi e chiudendo col lucchetto i giochi per il primo posto.

Nelle altre gare vincono i Timberwolves trascinati da Brewer (51 punti) contro gli Houston Rockets, bene anche i Thunder contro NOLA, cadono i Cavs a Milwaukee contro i Bucks, vittoria facile per i Blazers ad Utah, mentre i Warriors si regalano la certezza matematica dei PO vincendo a domicilio a Los Angeles contro i Lakers.

ginobili, san antonio spurs

Ecco i  risultati:
Wizards-Magic 96-86
Knicks-Raptors 108-100
Bobcats-Celtics 103-106
Hawks-Nets 93-88
Pacers-Heat 86-98
Pistons-Bulls 98-106
Sixers-Grizzlies 95-117
Rockets-TWolves 110-112
NOLA-Thunder 94-116
Cavaliers-Bucks 116-119
Suns-Spurs 104-112
Blazers-Jazz 111-99
Warriors-Lakers 112-95

@MarkTarantino

Leonard trascina San Antonio alla 30esima vittoria in trasferta, Mozgov inguaia i Warriors: riaperta la corsa al sesto posto!

Due le gare della notte in NBA: all’American Airlines Center di Dallas, gli Spurs di coach Popovich erano attesi dai Mavs di Dirk Nowitzki, mentre all’Oracle Arena di Oakland andava in scena Nuggets-Warriors.

timofey-mozgov

San Antonio (61-18) si aggiudica il derby texano contro Dallas (48-32), portandosi ad un solo passo dalla conquista della testa di serie n. 1 in Western Conference. Nonostante l’assenza di Parker, il team di coach Popovich si ritrova, dimenticando la disfatta di martedì scorso contro i T’Wolves. Tocca a Patty Mills il ruolo di far girare gli Spurs e l’australiano si fa trovar pronto: San Antonio tenta di scappare già nel primo quarto, ma Dallas, guidata da Ellis e WunderDirk, si riporta in parità all’intervallo lungo. I Mavs tentano di restare in partita nel terzo quarto, ma San Antonio pian piano mette il turbo e si riporta sul +10, amministrando poi il vantaggio durante l’ultimo periodo. Mills piazza 26 punti con 6/11 al tiro da tre e 6 assist, il solito immenso Duncan fa 20 punti e raccoglie 15 rimbalzi e Kawhi Leonard si rende protagonista di una gran bella prestazione, registrando 16 punti, 16 rimbalzi, 5 assist e 2 palle recuperate. 7 punti, infine, per il Beli.

Nell’altra gara della notte, Denver (35-44) batte in rimonta Golden State (48-30) e ritarda la qualifica di Curry e compagni ai playoffs: i Nuggets si rendono protagonisti di una sorprendente gara in rimonta, grazie ad un ritrovato Timofey Mozgov, che si abbatte sui Golden State con 23 punti (10/15 dal campo), 29 rimbalzi (record di rimbalzi in stagione in NBA), 3 assist e 3 stoppate. Lui, Faried e Foye sono gli autori di una risalita che sembrava impossibile a metà secondo quarto, con i Warriors che sentivano la gara già chiusa, forti dei 20 punti di vantaggio raggiunti (27-47). Denver invece comincia pian piano a risalire: si riporta a -10 a metà gara e sfiora il pareggio a fine terzo quarto grazie ad un break targato Mozgov. Golden State tenta di ritrovare un po’ di respiro all’inizio dell’ultimo periodo, ma poco dopo il pareggio si compie: il centro russo sigla l’80 pari ad inizio quarto quarto, i Warriors chiamano timeout e da lì comincia una nuova partita, coi Nuggets spinti dall’entusiasmo dell’impresa e i Warriors mentalmente, e fisicamente, parecchio stanchi. Denver comincia a tutta, ma gli Splash Brothers non ci stanno, Curry ritrova il vantaggio sul 98-99 a 5 secondi dal termine, ma sul finale Faried riesce a premiare gli sforzi dei Nuggets piazzando il canestro decisivo su assist di Foye e fissando il punteggio finale sul 100-99.

Risultati:

San Antonio Spurs @ Dallas Mavericks 109-100
Denver Nuggets @Golden State Warriors 100-99

Virginia Sanfilippo