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Pistons @ Celtics 111-118 : un Jeff Green sugli scudi infiamma il TD Garden (video)

Partita molto accesa e combattuta quella andata in scena stanotte al “TD Garden” di Boston dove i Celtics hanno avuta la meglio dei Pistons del nostro Gigi Datone, puntualmente inchiodato in panchina col solito zero nella casella dei minuti giocati.

Jeff-Green

Detroit riesce a vincere facilmente la lotta a rimbalzo (54-39!) ma non è abbastanza : Jeff Green (27 pts, 3 rbz, 1 ass), Khris Humphries (20 pts high-stagionale, 11 rbz, 2 ass) e Kelly Olynyk (18 pts, 6 rbz, 2 ass) trascinano i padroni di casa alla vittoria finale.

Best-scorer per gli ospiti è stato Josh Smith (28 pts, 11 rbz, 1 ass) mentre Greg Monroe mette a referto 22 punti, 14 rimbalzi e 4 assist.

Miglior rimbalzista della serata il solito Drummond : 22 rimbalzi totali per lui di cui 12 offensivi e 10 offensivi accompagnati da 18 punti realizzati.

Detroit ha inseguito per tutta la gara Boston riuscendo ad arrivare al -4 quando mancavano 48 secondi da giocare (113-109).

Errore di Rondo e possibilità di arrivare al -2 vanificata da una stoppatona di Humphries che va poi in lunetta per siglare la definitiva resa dei Pistons.

Da evidenziare i 18 assist di Rajon Rondo con 11 punti totali : superato Bill Russell nella classifica assist di tutti i tempi di Boston : 4101 per Rondo mentre Russell resta fermo a 4100.

 

UP Next for the Pistons : domani VS Sacramento

UP Next for the Celtics : domani @ Indiana

 

 

VIDEO :

 

Detroit @New York 85-89: il solito Anthony e un buon mago, i Knicks vincono al Madison Square Garden

Mauro Maialetti,
Per DunkNBA

Poteva essere un bel derby italiano quello tra i Pistons di Datome e i Knicks del “mago” Bargnani.

Peccato che coach Cheeks  di Detroit abbia deciso di non utilizzare per niente il nostro Gigi.

Partita decisa dal break di New York nel 3°quarto, quando i Knicks erano sotto 49-47 e Carmelo Anthony , MVP della gara con 34 punti, 4 rimbalzi e  2 assist, si scalda portando i suoi in vantaggio di 13 punti (62-49). Buona la prova del “mago” Bargnani (13 pts, 11 rbz, 1 ass), molto cercato dai compagni e decisamente attivo soprattutto nella prima parte di gara.

Carmelo-Anthony (1)

Carmelo a fine gara dichiarerà :

“Stiamo costruendo , stiamo costruendo qualcosa ed ora  stiamo ottenendo fiducia in noi stessi, la nostra spavalderia sta rimanendo indietro e questo è qualcosa che stiamo perdendo questa stagione”.

Per Detroit buona prova di Josh Smith (21 pts, 12 rbz, 5 ass) e di Greg Monroe (19 pts, 7 rbz).

Andre Drummond chiude con 12 punti e 17 rimbalzi.

UP Next Knicks : Gioved’ VS Heat.

UP Next Pistons : Mercoledì @ Raptors

Detroit Pistons @ Indiana Pacers 101-96: Smith guida Detroit alla conquista di Indianapolis

Dopo aver sfiorato la prestigiosa vittoria contro Portland, Detroit (12-14) rompe l’imbattibilità in casa dell’altra regina di questo inizio season, gli Indiana Pacers (20-4). Motor City conduce tutta la gara in testa alla Bankers Life Fieldhouse di Indianapolis, toccando un paio di volte la doppia cifra di vantaggio, con un super Smith che fa top score per la seconda partita consecutiva, mettendo a verbale 30 punti. Nell’ultimo quarto i Pacers tentano la rimonta, arrivando a -2 per due volte: sull’89-87, grazie ad un 8-0 con 6 punti di Scola, e poi sul 96-94, grazie a 5 punti di Stephenson, ma da lì Detroit con Brandon Jennings prende in mano il gioco e porta il finale al 101-96. Nessun minuto per Gigi Datome, che ha giocato solo 2 delle ultime 9 partite, e viene ancora scartato nelle rotazioni di coach Mo Cheeks. Il record di imbattibilità casalinga dei Pacers si interrompe a quota 11 gare.

josh smith

Numeri

Pistons: Smith (30 pts, 12/25 da due, 7 reb), Jennings (18 pts, 2/5 da tre, 8 ast), Monroe (13 pts, 5/9 da due, 12 reb).
Pacers: Stephenson (23 pts,8/12 da due, 6 ast), Scola (18 pts, 8 /11 da due), George (17 pts, 9 reb), West (14 pts, 5 reb).

Detroit si fa scippare in casa la vittoria da Portland, 111-109 per i Trail Blazers

Portland@Detroit 111-109

Dopo un primo tempo equilibrato, con uno Smith da 19 punti in poco più di 20 minuti da un lato, e i soliti Lillard e Aldridge dall’altro, Detroit piazza un break di 4-14 a metà del terzo quarto, che porta i Pistons sul 66-77 a 4 minuti dal termine della frazione, e tiene duro fino al parziale di 73-86, conquistato grazie ad una doppia di Stuckey ad inizio quarto quarto. La gara sembra ormai in mano ai Pistons, 4 minuti dopo il vantaggio della franchigia di casa è ancora superiore ai dieci punti (79-90), ma Portland decide di mettere il turbo: fa un parziale di 13-4 (6 punti di Aldridge, 5 di Batum) e si riporta sotto di due punti (92-94). Detroit cerca di tenere con l’uomo della serata, Jason Smith, e si arriva alla sirena sul 99-99. Si va in over time, e la potenza di Portland si manifesta nella persona di Damian Lillard, 8 punti nei 4 minuti finali; Detroit regge, si arriva fino al 109-109 grazie alla doppia di Rodney Stuckey, ma all’ultimo secondo è sempre lui, Lillard, a mettere l’ultimo canestro sulla sirena, quel canestro che porta i trail Blazers alla 21esima vittoria su 25 gare. Ancora una volta, purtroppo, solo panchina per i nostro Datome.

Lillard-Aldridge

Numeri

Portland: Aldridge (27 pts, 11/25 da due, 12 reb), Lillard (23 pts, 7 ast), Batum (18 pts, 4/6 da due, 3/7 da tre), Lopez (12 pts, 13 reb).
Detroit: Smith (31 pts, 13/15 da due, 7 reb), Monroe (17 pts, 7 reb), Stuckey (17 pts, 4 reb), Jennings (15 pts, 10 ast), Drummond (13 pts, 14 reb).

I Grizzlies non passano a New Orleans, fallisce la rimonta Nets in casa Pistons

Nets@Pistons 99-103

Secondo quarto da paura per i Pistons, con 14 punti per Stuckey e 16 punti per Drummond, che portano Detroit in vantaggio di 17 punti all’intervallo lungo, su un parziale di 44-61. Dopo un terzo quarto equilibrato, arriva l’accelerazione di Brooklyn con 8 punti per Blatche (autore di una splendida prestazione, mette a verbale anche 12 rimbalzi) e tre triple di Teletovic (due assist di Pierce, uno di Williams). Detroit però tiene botta con Singler e Monroe (9 e 5 punti per i due nel finale) e, nonostante un parziale di 31-17, riesce a mantenere il vantaggio e a vincere per soli 4 punti di scarto, 99-103. Zero minuti infine per il nostro Datome.

Numeri

Brooklyn: Williams (22 pts, 5/9 da due, 9 ast), Blatche (20 pts, 7/14 da due, 12 reb), Teletovic (17 pts, 5/6 da tre).

Detroit: Drummond (22 pts, 8/11 da due, 13 reb), Monroe (22 pts, 11 reb), Stuckey (17 pts, 7/13 da due), Singler (16 pts).

Drummond

Grizzlies@Pelicans 98-104gordon

Memphis paga la flessione subita nel terzo quarto, 11-27 il parziale della terza frazione, che lascia i Grizzlies a -17. Non basta poi l’allungo finale di Mike Miller e Jon Leuer (10 e 7 punti per loro nell’ultima frazione di gara) che portano all’89-96 con un break di 16-5. Coi 6 punti di Jrue Holiday e 2 di Aminu nel finale, i Pelicans si aggiudicano la settima vittoria in casa su 12, meritando il successo. Gran bella prestazione di Eric Gordon, cecchino a canestro con 3/3 da tre e 7/9 da due.

Numeri

Memphis: Leuer (19 pts, 7/8 da due, 8 reb), Conley (18 pts, 2/6 da tre, 7 ast) Randolph (13 pts, 6/12 da due, 10 reb).
New Orleans: Gordon (25 pts, 4 reb, 4 ast), Holiday (20 pts, 4/7 da due, 12 ast), Anderson (18 pts, 7 reb).

Oklahoma City@Atlanta 101-92: i Thunder battono gli Hawks ma non brillano. Minnesota@Detroit 121-94 : torna super Love e mette a sedere i Pistons

Oklahoma City@Atlanta 101-92: i Thunder battono Atlanta ma non brillano

OKC supera senza sforzo Atlanta, accumulando il vantaggio decisivo nel secondo quarto con 6 punti di Jackson e 8 di Durant, che mette in scena l’ennesima splendida gara, con 30 punti, 10 rimbalzi e 5 assist. I Thunder, però, reduci dalla prestazione monstre messa in campo contro Indiana e privi di Sefolosha, fanno il minimo sindacale contro gli Hawks, rischiando in alcuni frangenti (78-75 e 95-92 nel quarto quarto) di farsi riprendere da Horford e compagni. Ma i valori in campo sono diversi, e allora Oklahoma City riesce a spuntarla, con un parziale di 6-0 nei due minuti finali che porta il punteggio sul definitivo 101-92. Oltre KD, si registrano altri due Thunder in doppia cifra: Serge Ibaka, sempre decisivo con 19 punti e 10 rimbalzi (7/14 da due) e un Russell Westbrook non troppo preciso a canestro, che sfiora la tripla doppia con 14 punti, 11 assist e 9 rimbalzi, ma si ferma a 5/15 nei tiri da due e a 1/6 nelle triple. Per Atlanta Paul Millsap è top scorer con 23 punti e 12 rimbalzi, a cui si aggiungono i 17 punti a testa di Jeff Teague e Shelvin Mack dalla panchina, messi a segno in soli 20 minuti, con 4 canestri su 4 da due e 3 triple su 5.

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Minnesota@Detroit 121-94 : torna super Love e mette a sedere i Pistons

I Twolves, col ritorno in campo di Kevin Love, hanno lasciato solo il primo quarto alla squadra di casa, con poche attenzioni in difesa fino al temporaneo 33-32. Dopo di ciò, solo lupi in campo, con 12 punti di Martin nel secondo quarto, 11 di Rubio nel terzo e lo show dalla panchina nell’ultimo quarto, targato Hummel (8 pts), Barea  e Price. In totale saranno 33 i punti della panchina di Minnesota, con tutti e gli 8 disponibili utilizzati e 6 andati a segno. Bella batosta per la difesa dei Pistons, che, al di là dell’immarcabile Love, lascia troppo spazio ai Timberwolves. Gigi Datome viene impiegato per 6 minuti, scampoli di partita che non gli rendono gloria, ma anche lui ci mette del suo, sbagliando 6 tiri su 6. Per il resto, il solito Jennings si ritaglia sempre più spazio a Detroit, mantenendo costanti le sue prestazioni (20 punti, 7 assist e 4 rimbalzi per lui, stanotte) ma Drummond, ben marcato da Minnesota, cala inesorabilmente di rendimento, fermandosi a 8 punti e 8 rimbalzi. 17 punti arrivano da Josh Smith (6/9 da due) e 16 da Caldwell-Pope (6/8 da due). Per i Twolves, 26 punti e 16 rimbalzi per Love, 18 punti a testa per Martin (3/5 da tre, 5/5 ai liberi) e Pekovic (7/14 da due), e doppia doppia sfiorata da Rubio con 15 punti e 9 assist. Kevin Love, Greg MonroeV.S

 

Atlanta vince a Detroit: 96-89 per gli Hawks e 0 minuti per Datome (VIDEO/Career-high per Singler)

Gli Hawks (8-5) vincono a Detroit (4-8) negli ultimi 3 minuti di gioco, con un punteggio di 96-89. Gara equilibrata, ma con Atlanta sempre un passetto avanti e, sul fronte Pistons, un Kyle Singler in gran spolvero. singlerL’ala piccola di Detroit sfrutta lo spazio concessogli da coach Mo Cheeks alla grande, registrando il suo career-high: 22 punti per lui, con 8/11 al tiro da due. Drummond va ancora una volta in doppia doppia, con 15 punti e 16 rimbalzi. Nessun minuto per Datome, che può solo tifare i suoi dalla panchina, osservando Detroit perdere per la seconda volta consecutiva. Brutta serata poi per Josh Smith, che a secco di canestri, con un orribile 0/7 di FGM-A. In casa Hawks, top score per Jeff Teague, con 18 punti e 9 assist. teagueIn Double double va solo Al Horford, con una buona prestazione, realizzando il 50% dei tiri tentati. Prossimi appuntamenti per le due franchigie: Atlanta aspetta stanotte in casa Boston, mentre Detroit è attesa in trasferta dai disastrosi Brooklyn.

Ecco il video delle giocate di Singler nella sua serata stellare: https://www.youtube.com/watch?v=r5BHBov-PlA

Virginia Sanfilippo

Detroit vince 92-86 su New York: 4′ per Datome, 13 punti per Bargnani e nulla più

Gara non troppo interessante, quella del Palace of Auburn Hills di Detroit. Noi italiani avevamo due motivi in più, per vederla, ma esclusi questi, resta bene poco. New York sembra partire bene, Bargnani fa il suo dovere e anche di più, su Drummond ma soprattutto su Monroe, ma Melo Anthony mostra subito di non essere al 110%, come nelle scorse partite, sembra infastidito e incostante, e non risulta decisivo. Si arriva a metà gara e il punteggio racconta una Detroit che tiene bene il tempo di New York, concludendo il secondo quarto con un parziale di 43-43, raggiunto grazie alla tripla di Gigione “Jesus” Datome, che viene utilizzato per poco più di 4 miseri minuti e mette a referto solo questi 3 punti. datome 43-43Punti però utili ai Pistons per partire nel terzo quarto col piglio giusto, prendendo quasi di sorpresa i Knicks che si dimostrano come al solito fragili in difesa e permettono alle triple di Smith e Singler di portare Detroit sul +8, dando avvio ad una progressione dei Pistons che New York non riuscirà più ad arginare. Ci pensano Rodney Stuckey dalla panchina, reduce da un’ottima prestazione,  e Dre Drummond, a trascinare Detroit nell’ultimo quarto, segnando 7 punti a testa e mettendo la parola fine alle velleità di casa Knicks. Coach Woodson adesso rischia veramente tanto.
Numeri
Detroit Pistons: Stuckey (21 pts, 8/14 FGM-A), Josh Smith (19 pts, 5 reb), Monroe (16 pts, 11 reb), Drummond (13 pts, 11 reb), Datome (3 pts).
New York Knicks:  Anthony (25 pts, 7 reb), J.R. Smith (18 pts), Bargnani (13 pts, 6/10 da due, 6 reb), Shumpert (11 pts).