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Anthony Davis ancora super: sono tre gare consecutive con 30-10 (Video)

E sono tre le gare consecutive in cui Anthony Davis si è regalato almeno 30 punti e 10 rimbalzi: nella vittoria netta contro i Miami Heat, per 105-95, per il monociglio sono arrivati 30 punti e 11 rimbalzi per demolire la difesa di Spoelstra.

Ecco tutte le sue giocate:

@MarkTarantino89

NBA Analysis: Anthony Davis miglior marcatore e rimbalzista della notte, Chris Paul serve e Dieng stoppa

Cerchiamo di analizzare la notte NBA per vedere quali sono stati i giocatori che si sono distinti in base ad i punti segnati, per rimbalzi raccolti, per assist serviti ad i compagni e per le stoppate.
Punti e Rimbalzi:
davisA mettere a referto più punti è ancora Anthony Davis, che nella vittoria dei Pelicans, contro i Celtics, ha messo a referto ben 40 punti, career high, ed andato in doppia doppia, raccogliendo 21 rimbalzi, risultando così anche il miglior rimbalzista della serata.
Ecco le sue statistiche complete:
Min: 48 FGM-A: 14-22 3PM-A: 0-0 FTM-A: 12-12 REB: 21 AST: 3 STL: 1 BLK: 3 TO: 1 PF: 2 +/-: +10 PTS: 40
Assist:
Chris PaulA sedersi sul trono di miglior assist-man è ancora lui: Chris Paul. Il playmaker dei Clippers, nella vittoriosa gara casalinga contro i Cavaliers, ha servito 15 assist ai compagni, chiudendo la partita in doppia doppia, andando a segnare anche 16 punti.
Ecco le sue statistiche complete:
Min: 36 FGM-A: 7-15 3PM-A: 1-3 FTM-A: 1-1 REB: 0 AST: 15 STL: 2 BLK: 0 TO: 0 PF: 2 +/-: +29 PTS: 16
Stoppate:
A mettere a segno più stoppate di tutti è stato Gorgui Dieng, centro dei Minnesota Timberwolves, che nella vittoria contro i Kings ha cancellato ben 5 tentativi degli avversari. La prova di Dieng è stata arricchita dalla doppia doppia, 12 punti e 11 rimbalzi, con la quale ha terminato la sua partita.
Ecco le sue statistiche complete:
Min: 37 FGM-A: 5-7 3PM-A: 0-0 FTM-A: 2-6 REB: 11 AST: 0 STL: 2 BLK: 5 TO: 1 PF: 2 +/-: +8 PTS: 12
Per Dunk NBA
Shedly Chebbi
(@shedly7)

Clippers @ Pelicans 123-110: Crawford e CP3 asfaltano NOLA (video)

Non era di certo una partita facile per i Clippers la trasferta di New Orleans contro i Pelicans. Spesso si dice che un uomo faccia la differenza: in questo caso due, Crawford e CP3. Il primo è andato alla grande con 24 punti e 7/12 da tre, mentre Chris Paul è tornato alla grande con una super double letale.

Chris Paul Crawford e Griffin

La squadra di Doc Rivers ha giocato davvero un buon basket, con un’ottima fase difensiva e tanta concretezza in attacco, oltre che una notevole precisioni sui tiri da tre (ne entrano 16 delle 28 provate). Griffin non delude e chiude comunque a quota 22, mentre Chris Paul si conferma sempre uomo che gioca per la squadra, visto che oltre ai 19 punti messi a referto confeziona anche 13 assist. Per i padroni di casa invece nulla possono i 26 punti di Davis e l’ottima prestazione di Ajinca che realizza 19 punti conditi da 12 rimbalzi. La squadra di casa non ha mollato fino alla fine riuscendo pure ad arrivare a -9:  ma questo  non è bastato ad evitare la quarta sconfitta consecutiva e fermare i Clippers alla seconda vittoria di fila, dopo il bel risultato sui Thunder.

Mario Ramogida, @marioramogida

Pelicans @ Raptors 101-108, DeRozan e Patterson decisivi (video)

All’Air Canada Center di Toronto i Raptors affrontano i New Orleans Pelicans in una sfida molto avvincente: da una parte ci sono i padroni di casa che vogliono vincere per confermarsi ad Est come la terza forza della conference, mentre dall’altro lato c’è Anthony Davis che vuole dare seguito alla bella vittoria contro i Minnesota Timberwolves.

DeRozan
DeRozan’s Dunk

Nel primo quarto, nonostante gli ospiti siano riusciti a segnare 20 punti, i Raptos iniziano le prove tecniche di fuga, andando a chiudere il periodo sul risultato di 20-31. Nel secondo periodo, però, non tarda la reazione dei Pelicans, che riescono addirittura a passare in vantaggio, per poi chiudere il primo tempo sul 49-49, grazie al canestro di Patterson a 2 secondi dalla sirena. Al rientro in campo Toronto cerca, nuovamente, di andare in fuga e, seppur parzialmente, ci riesce, chiudendo il terzo quarto sul 70-82. Nell’ultimo periodo New Orleans prova a rimontare, ma i padroni di casa tengono bene, per il 101-108 finale.

Per i Raptors ottime prove di Patrick Patterson e DeMar DeRozan, entrambi autori di 22 punti. Da segnalare anche la prova di Lowry, che chiude in doppia doppia con 19 punti e 12 assist.
Per i Pelicans buona prova di Evans, che parte dalla panchina e segna 23 punti. Bella prova anche di Davis, che mette a segno 19 punti.

http://www.youtube.com/watch?v=xj5AIyhydaA&feature=youtube_gdata_player

Per Dunk NBA

Shedly Chebbi

Focus on Anthony Davis: il monociglio che farà la storia

Nola ferma Atlanta: a New Orleans finisce 100-105 per i padroni di casa che si riprendono dopo lo stop contro San Antonio. Ancora una volta è Anthony Davis l’uomo copertina: per lui ancora una buonissima gara con 9-14 dal campo e 9-10 dalla lunetta per 27 punti complessivi, conditi da 10 rimbalzi (double), 2 assist ed 1 stoppata.

Le sue medie stagionali dimostrano una crescita importante rispetto allo scorso anno, tanto da far sognare i tifosi di New Orleans per la prossima season, quando il #23 potrà contare (si spera) su un roster più attrezzato per puntare ai PO che in questa stagione sembrano essere ormai definitivamente sfumati.
20.5 punti per gara di media, 10.5 i rimbalzi recuperati, 3.3 stoppate: ecco i numeri paurosi del giovane talento nato a Chicago che per esplosività e carisma ricorda Kevin Love contro cui se la vedrà dopodomani notte in una sfida incandescente sotto canestro.

Anthony Davis
Gli è servita la lezione nella gara di lunedì contro gli Spurs dove Tim Duncan aveva dominato sotto canestro con 6 stoppate, 21 punti ed una gara disegnata da Popovich difensivamente volta ad annullare il giocatore dei Pelicans. Per Davis anche in quel caso però è arrivata la doppia cifra con 17 punti, 16 rimbalzi e 4 stoppate! Giovani talenti crescono: l’All Stars Game arriva al momento giusto per l’uomo col monociglio!

@MarkTarantino89

Pelicans @Cavs 100-89 : Altra sconfitta per i Cavs , sbiadisce la speranza playoff

Altra sconfitta interna per Cleveland che si fa superare dai Pelicans di un inspirato Anthony Davis (30 pts, 7 rbz, 3 ass e 8 stoppate).

Anthony+Davis+Minnesota+Timberwolves+v+New+gwkjhSQWVXUx

Terza vittoria consecutiva per New Orleans, mentre per Cleveland è la quarta sconfitta interna nelle ultime 5 partite giocate alla “Quicken Loans Arena”.

Il solco è stato scavato dai Pelicans nel secondo quarto, chiuso da New Orleans in vantaggio di 13 punti.

Anche nel terzo quarto gli uomini di Monty Williams giocano bene incrementando il punteggio di altri 6 punti.

A nulla servirà la mini-rimonta dei Cavaliers nell’ultimo quarto.

Per i Pelicans da segnalare la buona prova di Eric Gordon (20 pts, 7 rbz, 9 ass).

Best-scorer per Cleveland è stato Kyrie Irving (23 pts, 3 rbz, 5 ass) seguito da Dion Waiters (21 pts, 4 ass).

Unica nota positiva per gli uomini di coach Brown è stato l’impiego di Anthony Bennett : addirittura 31 minuti per lui con un career-high di 15 punti accompagnato da 8 rimbalzi e 1 assist.

ANthony Bennett

Non era della gara Anderson Varejao, ai box per una iperestensione del ginocchio sinistro.

 

UP NEXT for the Pelicans : domani @ Minnesota

UP NEXT for the Cavaliers : Giovedi @ New York

Video-NBA: Anthony Davis da urlo, schiaccia su Big Baby

Anthony Davis ha lanciato un messaggio molto chiaro ieri sera contro Orlando, con i suoi 22 punti, 19 rimbalzi e 7 stoppate: “Hey, dovrei essere un All-Star!”. Il ragazzo ha stoffa, ha stoffa da vendere, e lo dimostra con due grosse, grasse schiacciate: la prima è quasi “ordinaria”, ma la seconda, dritta su Glen Davis, sarebbe davvero degna dell’All-Star game.

La lunga corsa ad PO: la situazione della Western Conference, 5 pretendenti per due posti

I Playoffs sono il traguardo principale per molte squadre della NBA con l’ambizione di vincere il titolo o, per lo meno, di giocarsela con tutti.

Kemba+Walker+Charlotte+Bobcats+v+Dallas+Mavericks+Monta+Ellis

Per le squadre più blasonate raggiungerli è un obbligo e l’obbiettivo minimo per loro è ottenere il miglior piazzamento possibile nella Regular Season. Per altre squadre, invece, la stagione è una guerra all’ultimo sangue per aggiudicarsi gli ultimi posti disponibili per entrare in quel torneo post-season che vede protagoniste le 16 migliori squadre, 8 per conference. Un traguardo molto ambito.

Ed è proprio quello che sta accadendo adesso nella Western Conference dove, attualmente, sono in ballo un bel numero di franchigie che si contendono il settimo e l’ottavo posto in classifica, piazzamenti al momento occupati rispettivamente dai Suns (21-14) e dai Mavericks (21-16).

I Suns sono la squadra rivelazione in questa conference, con l’esplosione definitiva di Goran Dragic, già intravista ai Campionati Europei di quest’anno e all’arrivo di Bledsoe dai Clippers che che però è momentaneamente out per via di un infortunio.

Suns

I Mavericks quest’anno hanno fatto degli innesti azzeccatissimi, affiancando al sempreverde Nowitzki, il talento di Monta Ellis e l’esperienza in regia di Josè Calderon.

Alle spalle, però, ci sono delle squadre agguerritissime che sicuramente faranno il possibile e l’impossibile per rendere la vita difficile a Phoenix e Dallas e tentare di prendere il loro posto: stiamo parlando dei Nuggets, dei TimberWolves e dei Pelicans.

Gallinari

Denver attualmente è la pretendente più agguerrita e pericolosa, occupando la nona piazza con un record di 18-17 e tallonando da vicino i Mavs. Freschi freschi di vittoria sui Thunder di Kevin Durant, i Nuggets stanno risalendo la china piano piano ed hanno ancora un’arma che potrebbe avere un impatto importante sulla loro stagione: il ritorno all’azione di Danilo Gallinari.

Kevin Love, Greg Monroe

I TimberWolves sono la franchigia che invece potrebbe sorprendere tutti, visto il rendimento mostruoso della sua superstar, Kevin Love. I lupi attualmente occupano la decima piazza con un record di 18-19. Con qualche innesto giusto in squadra, possono dire la loro.

Anthony-Davis-goes-up-and-over-Andrea-Bargnani.-Anthony-Gruppuso-USAY-TODAY-Sports

I Pelicans, infine, a inizio stagione erano una squadra su cui puntare, viste le new entry importanti come Jrue Holiday dai Sixers e Tyreke Evans dai Kings, che sono andati ad affiancare altri due giocatori importanti come Anthony Davis e Eric Gordon. Attualmente sono un po’ in caduta con un record di 15-20 ma ha il roster per rientrare in corsa di prepotenza.

Randolph

Non bisogna però ancora dare per spacciati i Kings, che con l’arrivo di Rudy Gay possono ancora avere qualche chance, e ai Grizzlies, che attualmente sono alle spalle dei TWolves e attendono il rientro di Marc Gasol.

La cosa curiosa è che con i record che hanno alcune di queste squadre, nella Estern Conference per ora fossero tranquille, con un posto che permetterebbe loro di accedere ai playoffs: gli Hawks, in terza posizione, hanno un record di 20-17.

Il che dà da pensare sulla qualità delle due Conference.

Giuseppe Frisina Per Dunk NBA

Top 5 Power Forward: Kevin Love domina incontrastato

Analizziamo le ali grandi che si sono messe maggiormente in evidenza in questo avvio di stagione: secondo Bleacher Report, il leader è sempre lo stesso, Kevin Love, ma ci sono novità interessanti per le altre 4 posizioni utili.

Compare l’eterno Dirk Nowitzki, che sta cercando di portare insieme a Monta Ellis i Dallas Mavericks ai PO; oltre a lui c’è anche l’ottimo prospetto dei Pelicans Anthony Davis, Blake Griffin, che con CP3 si sta togliendo buone soddisfazioni a Los Angeles, sponda Clippers, oltre ai due veri trascinatori delle proprie franchigie: Kevin Love, dei Minnesota Timberwolves, che continua a stupire con prestazioni super a livello di punti complessivi e rimbalzi conquistati e Aldridge, la vera sorpresa con i suoi Portland Blazers, ed insieme a Lillard si sta giocando i primi posti ad Ovest, insieme agli Spurs e a super KD.

Vediamo i primi 5 posti di questa classifica:

Al 5° posto

Dirk Nowitzki

Team: Dallas Mavericks

Age: 35

2013-14 Per-Game Stats: 21.3 points, 5.9 rebounds, 3.0 assists, 0.8 blocks, 1.0 steals, 23.49 PER

Los Angeles Lakeres at Dallas Mavericks

Al 4° posto

Blake Griffin

Team: Los Angeles Clippers

Age: 24

2013-14 Per-Game Stats: 21.7 points, 10.5 rebounds, 3.1 assists, 0.7 blocks, 1.1 steals, 21.15 PER

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Al 3° posto

Anthony Davis

Team: New Orleans Pelicans

Age: 20

2013-14 Per-Game Stats: 19.5 points, 10.5 rebounds, 1.3 assists, 3.2 blocks, 1.5 steals, 27.29 PER

Anthony-Davis-goes-up-and-over-Andrea-Bargnani.-Anthony-Gruppuso-USAY-TODAY-Sports

Al 2° posto

LaMarcus Aldridge

Team: Portland Trail Blazers

Age: 28

2013-14 Per-Game Stats: 23.5 points, 10.8 rebounds, 2.9 assists, 0.8 blocks, 1.0 steals, 22.62 PER

LaMarcus-Aldridge_3040854

Al 1° posto

Kevin Love

Team: Minnesota Timberwolves

Age: 25

2013-14 Per-Game Stats: 26.5 points, 13.7 rebounds, 4.2 assists, 0.3 blocks, 0.8 steals, 28.80 PER

 NBA: Minnesota Timberwolves at Oklahoma City Thunder