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NBA Playoff: George ipnotizza i Wizards, Durant rovina i sogni dei Clippers

Indiana Pacers@Washington Wizards 85 – 63

“Scusate, ma quelli sono davvero i Pacers?”. È una domanda che nelle ultime ore si stanno facendo un po tutti gli appassionati della palla a spicchi. “Si, sono proprio loro”. Gli Indiana Pacers vincono in trasferta contro i Washington Wizards e per la prima volta dall’inizio dei playoff sono in vantaggio in una serie (2-1). “Che sta succedendo? Sarà la fine del mondo.” No, questi sono i playoff signori. Eppure i padroni di casa erano partiti forti e sembravano aver messo davvero le mani sulla partita: Ariza aveva fatto la voce grossa sotto canestro guadagnano ben 5 rimbalzi solamente nel primo quarto (chiuderà con una doppia doppia da 12 punti e ben 15 rimbalzi). Secondo quarto: la rinascita. Paul George entra in campo con un altro spirito: tiri in sospensione, penetrazioni, tiri dalla lunetta, 23 punti e 8 rimbalzi. Il rinato Roy Hibbert ci mette del suo: 14 punti e 5 rimbalzi. La squadra di Randy Wittman inizia a barcollare, in attacco non sembra essere più incisiva e in difesa subisce troppo le incursioni avversarie: Bradley Beal (16 punti) e John Wall (15 punti e 6 assist) provano a ridurre lo svantaggio, ma ormai è +22 Pacers. Finisce 85 – 63.NBA: Washington Wizards at Indiana Pacers

 

Oklahoma City Thunder@Los Angeles Clippers 118-112

“Oh my God.”
Staples Center, Los Angeles, gara 3. I Clippers padroni di casa ospitano i Thunder, 1-1 nella serie. Pronostici? Impossibile darli. L’inizio gara sembrava esser la copia di gara 1, con i Clippers che giocano in maniera goliardica, senza concedere nulla agli avversari. Blake Griffin (34 punti) è il re assoluto del campo: neanche un botta al naso riesce a fermarlo. Il pubblico è in delirio, si prospetta un’altra impresa. Ma dall’altra parte ci sta uno che si chiama Kevin Durant, per gli amici KD. Inizia la rimonta, punto su punto, rimbalzo su rimbalzo. Westbrook, per l’ennesima volta, fa da spalla al suo partner(doppia doppia da 23 punti e 13 assist). Sorpasso Thunder, contro-sorpasso Clippers. Sì perché gli uomini di Doc Rivers non mollano e Chris Paul riporta l’ordine (63-61 all’intervallo). Nessuna delle due franchigie vuole mollare, una vittoria vorrebbe dire dare una svolta alla serie. A Serge Ibaka (20 punti) risponde Jamal Crawford (eletto sesto uomo dell’anno, 20 punti per lui), +4 Clippers. Mini fuga? No, inizio della fine. Kevin Durant: ci sarà un motivo per se è stato eletto MVP! L’americano con uno sprint decisivo realizza gli ultimi canestri che regalano una spettacolare vittoria agli Oklahoma City Thunder (2-1 serie). Finisce 118-112 per la squadra di Scott Brooks.

Mario Ramogida, @marioramogida
Fonte Tribuna Italia

I Nuggets fanno sudare gli Heat, Wall schianta i Pistons

Al Pepsi Center di Denver i Nuggets ospitano gli Heat dando vita a una gran bella partita. Nel primo periodo la partita è equilibrata, ma nonostante Miami stia in vantaggio per gran parte del periodo è Denver ad andare al mini riposo in vantaggio (29-30), grazie alla tripla di Lawson. Nel secondo quarto gli Heat hanno un momento di rilassamento e i Nuggets ne approfittano per tentare di allungare. In parte ci riescono e vanno a chiudere il primo tempo sul risultato di 46-55. Al rientro sul parquet i Nuggets sembrano avere qualche problema a gestire le minacce portate da trio Bosh-James-Wade e si fanno parzialmente rimontare, conservando però un vantaggio di 5 punti con il quale si apre l’ultimo periodo. Nel quarto quarto i padroni di casa, che hanno giocato un’ottima partita, hanno un calo, soprattutto realizzativo e gli Heat ne approfittano per portarsi in vantaggio e vincere. A niente serve il tiro da 3 tentato da Lawson la partita si conclude sul 97-94 in favore di Miami. Per gli Heat ad essere decisivo è sempre LeBron James, autore di 26 punti e 10 rimbalzi. Nei Nuggets buona la prova di tutta la squadra, in particolare di Lawson, autore di 26 punti e 7 assist.

Heat James

Al The Palace of Auburn Hills di Detroit è di scena Wizards-Pistons. La partita parte subito con l’acceleratore pigiato ed il primo quarto è altamente equilibrato e spettacolare. Il risultato con il quale si chiude il primo periodo è 33-32. Nel secondo quarto i Piston sembrano far propria la gara e riescono ad allungare, chiudendo il primo tempo sul risultato di 53-63. Al rientro sul parquet Detroit sembra avere la forza di gestire il vantaggio, tanto che Washington riesce a recuperare soltanto un punto nel terzo quarto. Nel quarto periodo, però, i Pistons hanno un crollo, quasi, verticale ed i Wizards, trascinati da un ottimo John Wall, riescono a rimontare la squadra di casa e portare a Washington la vittoria. 106-99 il risultato finale. Per i Wizards ottima prestazione di John Wall, autore di 29 punti. Da segnalare anche la doppia doppia di Ariza, 15 punti ed 11 rimbalzi per lui. Per i Pistons buona prova da parte di Monroe, autore di 22 punti e 10 assist. Da segnalare anche le doppie doppie di Jennings, 15 punti e 14 assist, e Drummond, 16 punti e 16 rimbalzi.

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NBA results: Wizards e Grizzlies ritrovano la vittoria e certezze a Boston e New York

Prima gara della lunghissima serata NBA quella tra New York Knicks e Memphis Grizzlies: ne escono vittoriosi i secondi, che ancora senza Marc Gasol impongono un nuovo impetoso stop a Melo e compagni.
Super Zach Randolph  mette 25 punti e raccoglie 15 rimbalzi chiudendo in double e facendo sorridere di nuovo Memphis: Anthony ne fa 30 ma tira 11-22 dal campo e mette solo 2 triple su 6 provate ed anche la fase difensiva è da dimenticare con Chandler pesantissimo e poco aiutato dai compagni.
Nell’altra gara invece i Celtics si fanno superare dai Wizards con un ottimo Ariza da 27 punti ed 8 rimbalzi che domina sotto canestro; bene negli ospiti anche il solito John Wall 20 punti e 9 assist.
Nei padroni di casa invece 26 e 22 punti di Bradley e Sullinger ma i Celtics si fermano ancora.

Ecco i due risultati:
Grizzlies-Knicks 95-87
Wizards-Celtics 106-99

Wizards-Thunder 104-105: a 40 secondi dalla fine Ariza apparecchia la vittoria per Durant

Oklahoma city deve ringraziare ancora una volta il talento di Kevin Durant: contro i Washington Wizards è ancora una volta il #35 a mettere i due tiri liberi decisivi a 40 secondi da termine dell’overtime sul 105-104; per Washington invece ennesima buona prestazione di gruppo che li tiene in corsa nella southest division, ma rovinata da quel possesso finale che avrebbero dovuto gestire meglio.

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Grandissima gara dei Wizards, che sono stati sempre in gara, contro una franchigia che può contare, oltre a Durant, anche su Westbrook (un po’ nervoso) e Ibaka: per Washington bene Beal, 34 punti, Ariza (nonostante il finale) con 15 punti e 5 rimbalzi e Nene, che nonostante le scintille con Westrbrook è stato praticamente infallibile sotto canestro in attacco (5-6 da 2 punti e 14 complessivi) e in difesa (7 rimbalzi).
1424386_683864001631562_351578564_nPeccato per la gara rovinata dalle scintille con Westbrook: al 7 minuti e 50 secondi dalla fine del terzo quarto infatti dopo un stoppata sontuosa del #4 dei Wizards proprio su #0 dei Thunders, Nene rifila una spallata all’avversario che non reagisce benissimo, ma viene placato dai compagni.
Poco dopo Westbrook prova ad andare a canestro con un layup ma sfonda sia Nene che Ariza, commettendo fallo e finisce per terra: rialzandosi scatta la scintilla con centro brasiliano dei Wizards; l’arbitro e gli altri giocatori in campo li fermano ma entrambi vengono cacciati dal parquet.

1471768_683864054964890_1621150956_nLa gara non ha mai avuto un padrone, anche se i Wizards hanno sempre messo il muso avanti soprattutto nel terzo quarto quando i Thunder hanno inizialmente pagato l’espulsione di Westbrook: il primo quarto ha visto il vantaggio dei padroni di casa per 27-24, mentre all’half time grazie ad una tripla a tempo scaduto di Wall il risultato è stato di 42-37 per Washington, che riescono nel sorpasso.
Rientrati dall’intervallo però i Thunder sembrano esser in grado di prendere il controllo della gara, grazie ad un super Kevin Durant, e si portano sul 45-43: i Wizards però sono più concreti e forti sotto canestro e lo dimostrano riportandosi avanti fino al +11 massimo vantaggio sul 73-62. La gara resta equilibrata e l’espulsione di Nene e Westbrook indebolisce notevolmente Washington che si vede privata del miglior difensore in campo: senza di lui comincia la rimonta di Ibaka e Durant con il pareggio a 13 secondi dalla fine del quarto quarto da parte di Kevin con una tripla (29 punti) che fissa il risultato sul 96-96 e condanna i Wizards all’overtime.
Nell’overtime è Gortard a portare in avanti di nuovo Washington con 11 punti totali, ad 1 minuto e 20 dalla fine (105-102), mettendo  due punti ma poi fallisce un tiro libero e concede ai Thunder di credere ancora nella vittoria, grazie ad Ibaka che mette due punti da sotto canestro, accorciando sul 105-104.
A 40 secondi dalla fine ecco il ribaltone: rimbalzo catturato da Gortard, palla ad Ariza, e possesso per i Wizards; Kevin Durant però ruba la palla dalle mani dell’avversario e vola a canestro in solitaria mettendo i due punti del pareggio e del sorpasso dalla lunetta (105-106)
Gli ospiti hanno la palla del definitivo contro-sorpasso: John Wall prova il tiro da due punti ma fallisce a 4 secondi dalla fine ma le speranze dei Wizards si infrangono sul ferro.

1471247_683864034964892_2032561756_n Finisce 105-106, grande prova di forza per entrambe le franchigie che potranno levarsi grosse soddisfazioni nel corso della regular season: i Thunder arriveranno ai play off senza troppi affanni mentre i Wizards possono costruire una squadra in grado di lottare nella southest division dominata dai Miami Heat nei prossimi anni.

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