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Focus on Wizards: Wall e Beal a tutta velocità!

Ormai la regular season 2014 si è conclusa e i verdetti sono stati sanciti: i Washington Wizards affronteranno ai playoff i Chicago Bulls. Serie difficile aspetta gli uomini di coach Randy Wittman che può contare su un roster cresciuto di qualità. L’Anello manca ormai da troppo tempo nella capitale: l’ultimo, e l’unico, risale infatti al lontano 1978.

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John Wall, forse il miglior play della serie, guiderà i “Maghi” di Whashington: ad affiancarlo ci sarà Bradley Beal, il miglior tiratore e Trevor Arisa, in una stagione altalenante, darà di certo il suo contributo. Il cammino sarà difficile, ma in una stagione strana come questa, tutto è possibile.

Mario Ramogida,
@marioramogida

Nets @ Wizards 94-101, ultimo quarto da incubo per Brooklyn (video)

Al Verizon Center di Washington, DC, i Wizards ospitano i Brooklyn Nets.
New Orleans Hornets v Washington WizardsIl primo quarto vede i Nets prendere in mano la partita e chiudere il periodo in vantaggio per 26-19. Il secondo periodo è più equilibrato, ma gli ospiti riescono a prendere altri due punti di vantaggio ed i Wizards non possono far altro che chiudere il primo tempo sotto di 9 punti, sul risultato di 57-48. Al rientro sul parquet i Wizards riescono a rimontare, seppur soltanto due punti, ed a credere di porter ribaltare il risultato, chiudendo il quarto sul 79-72. Nell’ultimo quarto Brooklyn crolla e non riesce a tenere il ritmo dei padroni di casa, che ribalta il risultato nel finale e chiude la partita sul 94-101.
Per i Wizards grande prestazione di Wall, che fa registrae 33 punti e 6 assist. Buone anche le prestazioni di Gooden, che parte dalla panchina e sfiora la doppia doppia con 21 punti e 9 rimbalzi, e Beal, autore di 15 punti.
Per i Nets buona prova di Thorton, che parte dalla panchina e mette a referto 19 punti. Buone anche la prove di Joe Johnson, che mette 16 punti, Pierce, che mette 15 punti e prende 6 rimbalzi, e Williams, che segna 14 punti, serve 7 assist e prende 7 rimbalzi.

Per Dunk NBA
Shedly Chebbi
(@shedly7)

Wizards @ Heat 90-99: “Flash” è tornato, non ce ne è per nessuno

Gli Heat vincono in una gara molto equilibrata contro i Washington Wizards: la squadra di coach Wittman, messa bene in campo, era riuscita a resistere ai colpi dei padroni di casa ed anzi sembrava poter raggiungere la vittoria finale. Beal, il migliore dei suoi, realizza ben 18 punti e Gortat demolisce gli Heat sui rimbalzi, recuperando ben 18 palloni sotto il tabellone. Ma quando i Big- Three iniziano a giocare, la storia cambia: un buon James  nella prima parte di gara ma poi spento nella seconda, riesce comunque a mettere a referto 23 punti, 8 assist e 7 rimbalzi; per Bosh 22 punti e “Flash” soprattutto ne aggiunge altri 22 e si conferma in uno stato di forma ottimo, dopo la grande prova contro Chicago. Si interrompe così la striscia negativa di tre sconfitte consecutive per gli Heat (tutte in trasferta): Wade e compagni conquistano  la sesta vittoria consecutiva tra le mura amiche.

Mario Ramogida, @marioramogida

Wizards @ Grizzlies 89-92, super Beal non basta a Washington (video)

Al FedExForum di Memphis, Tennessee, i Grizzlies di Randolph affrontano i Washington Wizards di Beal.
Bradley BealNel primo quarto le squadre giocano bene e si equivalgono, ma a chiudere il periodo in vantaggio sono i Grizzlies, che nel finale riescono ad avere un piccolo allungo che rende vani, ai fini del sorpasso, i canestri segnati di Garrett Temple e Seraphin, per il 23-24. Nel secondo periodo non c’è storia, i Wizards, infatti, non sembrano esser scesi in campo e Memphis ne approfitta per andare ad infliggerli un parziale di 16-28, chiudendo il primo tempo sul risultato di 39-52. Al rientro in campo Washington ha una reazione, ma i padroni di casa sono bravi a gestire la partita, non consentendo la rimonta agli ospiti e chiudendo il periodo sul 70-79. Anche l’ultimo periodo vede gli ospiti cercare la rimonta ed i padroni di casa gestire bene la minaccia e la partita si chiude sul risultato di 89-92.
Per i Grizzlies arrivano le buone prove di Marc Gasol e Nick Calathes, entrambi autori di 18 punti. Buona anche la prova di Randolph, che chiude la gara in doppia doppia con 13 punti e 10 rimbalzi.
Per i Wizards prestazione mostruosa, ma inutile ai fini del risultato, di Bradley Beal, che fa registrare 37 punti in 37 minuti sul parquet. Buona anche la prova di Nene Hilario, che fa registrare 17 punti. Delude, invece, John Wall, che segna soltato 5 punti.


Per Dunk NBA
Shedly Chebbi

NBA News: Bradley Beal rischia grosso, nuovo infortunio per lui

Brutta notizia in casa Wizards. Venerdi scorso, durante la partita in casa di Minnesota, il giovane talento della capitale Bradley Beal si è infortunato al ginocchio e potrebbe non vedere più il campo. Poche sono le notizie che trapelano da oltre oceano. L’unica sicura è quella relativa alla risposta delle prime analisi ai raggi x che avrebbero dato esiti negativi. In ogni caso la tensione rimane alta a Washington e tutti aspettano con ansia i risultati della risonanza magnetica alla quale dovrà essere sottoposto. Beal aveva già saltato 9 partite all’inizio della stagione per un dolore al perone e secondo coach Randy Wittman era tornato più forte di prima.

Bradley Beal

Ora aspettando notizie ufficiali si spera solo per il meglio e in un ritorno in campo il prima possibile per un giocatore chiave per il presente e per il futuro dei Maghi. Queste le sue statistiche attuali:

PTS REB AST PIE
19.2 4.2 2.9 8.6%

S.L.

I Wizards passano nel finale, James e Wade schiantano i Jazz

Al Madison Square Garden i Wizards vincono in una delle partite più emozionanti della notte NBA, grazie al canestro decisivo di Beal a 6 secondi dalla fine. Dopo essere andati negli spogliatoi sul punteggio di 53-42 gli ospiti hanno rischiato di rovinare tutto nel terzo periodo, dove i Knicks, trascinati da un Carmelo Anthony in formato super, hanno avuto una grande reazione e sono passati in vantaggio. Ad essere decisivo è l’ultimo quarto, in cui i Knicks passano in svantaggio, recuperano con il contro sorpasso per poi capitolare a 6 secondi dalla fine. 102-101 lo score finale. Per New York grandi prestazioni di Anthony, autore di 32 punti, e J.R. Smith, autore di 18 punti e 6 assist. Per Washington grandissima prestazione di Webster, che partendo dalla panchina segna ben 30 punti. Da segnalare anche la serata di Beal, autore di 21 (tra cui i 2 punti decisivi) punti e 7 rimbalzi, e Wall, 20 punti e 7 assist.

webster

All’AmericanAirlines Arena di Miami gli Heat superano i Jazz nel secondo tempo. Dopo essere andati in svantaggio per 50-47 gli Heat sono tornati sul parquet sapendo di poter vincere agevolmente e così è stato. Netti i parziali del terzo e quarto quarto: 21-36 e 34-23. Per Utah si mette in bella mostra Alec Burks, che al cospetto di LeBron mette a segno 30 punti e 7 assist partendo dalla panchina, ma è mal supportato dai compagni. Soltanto Favors è riuscito a ad avere un buon rendimento segnando 17 punti, cogliendo 7 rimbalzi e stoppando i tiri avversari in 2 occasioni. Miami, invece, mette in mostra tutte le sue stelle. Su tutti spicca, come sempre, il nome di LeBron James, autore di 30 punti, 9 assist e 9 rimbalzi. Buonissime anche le prestazioni di Dwayne Wade, autore di 27 punti, e Chris Bosh, 20 punti.

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Wizards-Thunder 104-105: a 40 secondi dalla fine Ariza apparecchia la vittoria per Durant

Oklahoma city deve ringraziare ancora una volta il talento di Kevin Durant: contro i Washington Wizards è ancora una volta il #35 a mettere i due tiri liberi decisivi a 40 secondi da termine dell’overtime sul 105-104; per Washington invece ennesima buona prestazione di gruppo che li tiene in corsa nella southest division, ma rovinata da quel possesso finale che avrebbero dovuto gestire meglio.

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Grandissima gara dei Wizards, che sono stati sempre in gara, contro una franchigia che può contare, oltre a Durant, anche su Westbrook (un po’ nervoso) e Ibaka: per Washington bene Beal, 34 punti, Ariza (nonostante il finale) con 15 punti e 5 rimbalzi e Nene, che nonostante le scintille con Westrbrook è stato praticamente infallibile sotto canestro in attacco (5-6 da 2 punti e 14 complessivi) e in difesa (7 rimbalzi).
1424386_683864001631562_351578564_nPeccato per la gara rovinata dalle scintille con Westbrook: al 7 minuti e 50 secondi dalla fine del terzo quarto infatti dopo un stoppata sontuosa del #4 dei Wizards proprio su #0 dei Thunders, Nene rifila una spallata all’avversario che non reagisce benissimo, ma viene placato dai compagni.
Poco dopo Westbrook prova ad andare a canestro con un layup ma sfonda sia Nene che Ariza, commettendo fallo e finisce per terra: rialzandosi scatta la scintilla con centro brasiliano dei Wizards; l’arbitro e gli altri giocatori in campo li fermano ma entrambi vengono cacciati dal parquet.

1471768_683864054964890_1621150956_nLa gara non ha mai avuto un padrone, anche se i Wizards hanno sempre messo il muso avanti soprattutto nel terzo quarto quando i Thunder hanno inizialmente pagato l’espulsione di Westbrook: il primo quarto ha visto il vantaggio dei padroni di casa per 27-24, mentre all’half time grazie ad una tripla a tempo scaduto di Wall il risultato è stato di 42-37 per Washington, che riescono nel sorpasso.
Rientrati dall’intervallo però i Thunder sembrano esser in grado di prendere il controllo della gara, grazie ad un super Kevin Durant, e si portano sul 45-43: i Wizards però sono più concreti e forti sotto canestro e lo dimostrano riportandosi avanti fino al +11 massimo vantaggio sul 73-62. La gara resta equilibrata e l’espulsione di Nene e Westbrook indebolisce notevolmente Washington che si vede privata del miglior difensore in campo: senza di lui comincia la rimonta di Ibaka e Durant con il pareggio a 13 secondi dalla fine del quarto quarto da parte di Kevin con una tripla (29 punti) che fissa il risultato sul 96-96 e condanna i Wizards all’overtime.
Nell’overtime è Gortard a portare in avanti di nuovo Washington con 11 punti totali, ad 1 minuto e 20 dalla fine (105-102), mettendo  due punti ma poi fallisce un tiro libero e concede ai Thunder di credere ancora nella vittoria, grazie ad Ibaka che mette due punti da sotto canestro, accorciando sul 105-104.
A 40 secondi dalla fine ecco il ribaltone: rimbalzo catturato da Gortard, palla ad Ariza, e possesso per i Wizards; Kevin Durant però ruba la palla dalle mani dell’avversario e vola a canestro in solitaria mettendo i due punti del pareggio e del sorpasso dalla lunetta (105-106)
Gli ospiti hanno la palla del definitivo contro-sorpasso: John Wall prova il tiro da due punti ma fallisce a 4 secondi dalla fine ma le speranze dei Wizards si infrangono sul ferro.

1471247_683864034964892_2032561756_n Finisce 105-106, grande prova di forza per entrambe le franchigie che potranno levarsi grosse soddisfazioni nel corso della regular season: i Thunder arriveranno ai play off senza troppi affanni mentre i Wizards possono costruire una squadra in grado di lottare nella southest division dominata dai Miami Heat nei prossimi anni.

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