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Millsap e Al Horford affondano i Cavs, Celtics battuti dai Nuggets

Cleveland @ Atlanta 89-108

Nella gara nella quale Kyle Korver stabilisce un nuovo record NBA (90 esima partita consecutiva con almeno un tiro da 3 punti) i cavs escono sconfitti dalla Philips Arena con 19 punti di scarto.
Gara mai stata in discussione, con Atlanta sempre davanti a condurre con un Al Horford sugli scudi (22 pts , 9 rbz , 4 ass).
Solita concreta prestazione di Paul Millsap (16 pts ,14 rbz, 5ass) clamoroso il suo canestro sulla sirena di fine 1° quarto da dietro centrocampo.
Per Cleveland serataccia da 0/9 al tiro per Kyrie Irving che a fine partita ai microfoni confermerà il momento negativo e un enigmatico “sometimes I’m out there thinking too much”.
Season-high score per Dion Waiters (30 pts ,2 rbz ,1ass) e buona prova per Andrew Bynum (20 pts ,13 rbz ,2ass).
9 minuti per la prima scelta Bennet , naturalmente il numero 0 è protagonista nelle sue statistiche.

UP NEXT Per Cleveland : sabato VS Clippers
UP NEXT  Per Atlanta : martedi VS Oklahoma City
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Denver @ Boston 98-106

Rischiando il recupero dopo un primo tempo dominato di 27 punti, iCeltics riescono a battere al TD Garden gli esuberanti Nuggets , autori di un’ennesima partenza disastrosa al 1° quarto.
Brian Shaw sottolinea questo aspetto a fine gara marcando la grande difficoltà per i suoi ragazzi nel rimontare ogni partita a causa di un primo quarto mai normale.
Season-high di 18 punti dalla panchina per Kris Humphries , che condisce la prestazione aggiungendo 7 rimbalzi.
9/13 al tiro per Jordan Crawford (22 pts ,4 rbz ,8ass) affiancato da Avery Bradley con un buon 8/11 che ha fruttato alla guardia dei Celtics 18 punti.
Per i Nuggets da segnalare la discreta prova di Ty Lawson (20 pts ,4 rbz ,4 ass) e di JJ Hickson (17 pts ,7 rbz ,1 ass) uscito però anzitempo dal TD Garden causa infortunio.
Serata non particolarmente sfavillante per KryptoNate Robinson , ancora con qualche guaio fisico , che fa registrare un 4/11 al tiro con 11 punti.
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UP NEXT: Per i Celtics , Domenica @ New York
UP NEXT: Per i Nuggets , Sabato @ Philadelphia

M.M.

Celtics@Bucks 108-100: Crawford e Lee mettono le ali a Boston

Celtics@Bucks 108-100: Crawford e Lee mettono le ali a Boston

In attesa di Rondo, Jordan Crawford e Lee portano Boston in vetta all’Atlantic Division: grande risultato per i Celtics che vincono a Milwaukee sui Bucks per 108-100 e continuano a sognare nonostante le partenze illustri di inizio anno, di Garnett e Pierce.
8 vittorie, 12 sconfitte per Boston che potrebbe riabbracciare tra poco anche un certo #9 per sognare in grande…

Rondo, il futuro a Boston è in bilico: ecco con chi realmente potrebbe giocare la prossima stagione

RondoRajon Rondo non ha molte possibilità di restare a Boston nella prossima stagione: dopo i rumors poi smentiti di un interessamento dei Knicks (più alla ricerca di un difensore che di un play), ci sono altre franchigie molto interessate al #9 dei Celtics, che ancora non è sceso in campo, causa infortunio. 

Il direttore generale Danny Ainge ha negato qualsiasi accordo futuro per Rondo: ma sicuramente il playmaker dei Celtics sarà uno dei più ricercati per la prossima stagione, visto anche il fatto che Rajon vorrebbe un roster più attrezzato per competere di quello che ha Boston. 

Butler BucksLe offerte ipotizzate dai media d’oltre oceano riguardano i Milwaukee Bucks, gli Houston Rockets e infine i Raptors in uno scambio a tre con i Kings. La trade con i Bucks sembra quella più interessante: a Boston arriverebbero Caron Butler, con 1 anno di contratto ad 8 milioni di dollari, Henson, con 3 anni a 6,7 milioni, Udoh, 1 anno e 4400 mila dollari e Luke Ridnour, 1 anno a 4,4 milioni di dollari; a Milwaukee invece oltre a Rondo andrebbe Brandon Bass, e Courtney Lee.

Kyle Lowry RaptorsLo scambio a tre con i Raptors e i Kings prevede invece a Boston Kyle Lowry, 1 anno a 6,2 milioni dollari, Aaron Gray con 1 anno a 2,7 milioni dollari, Marcus Thornton, 2 anni  a 16.500 mila dollari, John Salmons, 2 anni, a 15.500 mila dollari, Jimmer Fredette 1 anno, 2,4 milioni dollari. 

I Raptors avrebbero Rondo oltre a Courtney Lee e Brooks, con 1 anno a 1,2 milioni, mentre a Sacramento finirebbero DeMar De Rozan e Jeff Green.

 I Rockets infine hanno portato avanti solo qualche timido interessamento e non sembrano essere fin da subito pronti a prenderlo in squadra.
Ovviamente Rondo prederebbe in considerazione maggiormente una franchigia come i Rockets prima delle altre qualora vi fossero delle offerte, ma bisognerà vedere cosa decideranno di fare i Celtics del proprio playmaker

Boston@Atlanta: Risurrezione Celtics

Nella gara di stanotte al Philips Arena di Atlanta sono risorti i Celtics. Dopo 6 sconfitte consecutive i ragazzi di coach Stevens riescono a vincerne una, battendo in trasferta gli Hawks 94-87.
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Risorgono non solo per il record ma anche all’interno del match, visto che Atlanta è sempre stata in vantaggio e in controllo durante tutto l’arco della partita.

Il primo quarto è caratterizzato da un sostanziale equilibrio tra le due squadre, chiuso 25-24 per i Celtics. Nota a margine: Korver mette una bomba intorno al secondo minuto di gioco, tripla che rappresenta la sua 87esima gara consecutiva con almeno un tiro da tre messo a segno e gliene mancano 2 per pareggiare il record di Barros, fermo a 89.

Dal secondo quarto in poi gli Hawks cominceranno a volare chiudendo il primo tempo in vantaggio 53-49. Stessa storia nella seconda parte del match: Atlanta continuerà a mettere punti di vantaggio sui Celtics arrivando a  9 minuti dalla fine con un vantaggio in doppia cifra (+11) sui Celtics.
Sembra una gara segnata e invece una tripla di Gerald Wallace fa risorgere i Celtics che piazzano un parziale di 14-2 e arrivando addirittua al vantaggio 84-83, a 3 minuti dalla fine. Jordan Crawford poi si mette in proprio e piazza altri 5 punti a meno di un minuto dalla fine, oro colato per i Celtics. Teague e compagni non riescono a reagire e la partita termina con la clamorosa vittoria di Boston per 94-87.
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Boston abbatte i falchi e risorge dalle ceneri, sempre in attesa di Rondo che potrebbe porre rimedio alla stagione disastrosa in cui versa la franchigia.

Celtics vs Spurs 93-104, Parker sale in cattedra e regala la vittoria a San Antonio

San Antonio vince ancora. Spopovich sembra aver trovato la quadratura del cerchio e, sebbene qualcuno gli rimproveri che il suo gioco sia un po’ noioso, i suoi continuano ad esprimere un buon gioco a prescindere dalla qualità dei suoi avversari.

Andati all’intervallo sul 48 pari ad essere letale per i Celtics, e decisivo in positivo per gli Spurs, è stato il terzo periodo nel quale Parker e Leonard hanno chiuso di fatto i giochi regalando a San Antonio un parziale di 22-32.

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A rispondere a chi giudica il gioco degli Spurs scolastico e noioso è Manu Ginobili: “Ci sono quei momenti in cui iniziamo a far girare il pallone e giochiamo più aggressivi, sono momenti divertenti da guardare ed è quello di cui abbiamo bisogno per vincere. Certo non siamo spettacolari perché non andiamo a cercare gli alley-oops o le schiacciate, ma facciamo girare il pallone molto bene e quando c’è lo spazio cerchiamo la penetrazione. Tutti si sentono coinvolti e questo per noi è divertente. Per San Antonio a chiudere la partita come top-scorer è ancora una volta il solito Parker  con 19 punti, seguito da Leonard 16 punti, Duncan 13 punti, Diaw 12, Splitter 11 e Green 10.
A rendere onore alla prestazione degli Spurs sono anche i giocatori dei Celtics che, rappresentati da Sullinger, nel post partita hanno fatto i complimenti agli avversari. “Sono una squadra difficile da affrontare per chiunque. Giocano bene palla, non si preoccupano del punteggio. Giocano da vera squadra -ha detto Sullinger-. Potrebbero andare in azione personale, ma non lo fanno perché fanno girare palla per trovare lo spazio. Sono davvero difficili da marcare”.
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Sullinger, Bradley e Jeff Green
si sono regalati una grande prestazione sul parquet dell’AT&T Center, andado a segnare 19 punti a testa. Ad essere parzialmente soddisfatto è il coach di Boston Stevens: “La squadra che ha giocato stasera ha giocatori su cui si può lavorare bene. Ne abbiamo parlato dall’inizio della stagione: ci saranno delle partite in cui misureremo i nostri progressi anche se non vinceremo”.

Il progresso di Boston visto stasera è stato buono visto che i Celtics sono andati a segnare 93 punti contro una delle migliori difese del campionato, regalando però il terzo quarto ai padroni di casa.

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NBA: Pacers forza 7, Celtics e Clippers grandi vittorie a Miami e Houston, i Raptors inguaiano i Jazz

I Risultati della Notte NBA: i Pacers vincono la 7 gara consecutiva contro i Nets, mentre i Jazz riescono a nel record contrario, 7 sconfitte su 7 contro i Raptors.

A Brooklyn George passa ancora 96-91 dopo una gara giocata punto su punto: ad un minuto dalla fine i Nets erano a sole tre lunghezze da Indiana ma la scarsa vena sotto canestro di Lopez ha spianato la strada alla squadra di Indianapolis.

George

I Jazz invece mai in gara contro i Raptors: chiudono 91-115 contro Valanciunas (14 punti), Hansbrough (23), De Rozan (18) e Gay (11), gli unici a doppia cifra di Toronto. Male come al solito la fase difensiva di Utah, mentre sotto canestro si fanno valere i soliti noti Hayward(24), Burks e Favors (17) e Kanter (14), poi il vuoto.

valanciunas

A Miami grande vittoria dei Boston Celtics per 111-110: Lebron James gioca e ne fa 25 ma non bastano ad ottenere la vittoria. Dopo un overtime la sfida di Cleveland tra Sixers e Cavs si chiude 125-127; infine i Clippers espugnano il Toyota Center di Houston contro i Rockets 107-94.

LeBron James

Nelle altre sfide Orlando esce sconfitta da Atlanta per 94-104, Golden State senza Curry non riesce ad imporsi sui Memphis e subisce la seconda sconfitta consecutiva, a Milwaukee invece Dallas passa 91-83 e infine la gara di Sacramento vede Portland vincere 96-85. 

NBA: i risultati parziali della notte

NBA: i risultati parziali della notte

Ecco tutti i risultati sui parquet della NBA: gara tirata quella di Brooklyn, che si gioca punto su punto. Sfide delicate e molto in equilibrio anche a Miami, tra Heat e Celtics, ad Atlanta, e a Cleveland e Memphis.
I Raptors a Toronto invece sono in vantaggio netto contro Utah e se non ci saranno grossi errori dei Canadesi, otterranno una facile vittoria.

NBA preview: Nets-Wizards, Brooklyn per vincere la prima in trasferta, Washington la prima in casa

Questa notte a Washington i Nets di Jason Kidd saranno ospitati dai Wizards: per le due franchigie questa regular season è cominciata con molte ombre e poche luci. Per i Nets due vittorie davanti al proprio pubblico e ancora nessuna lontana da casa; per i Wizards invece tre sconfitte consecutive nelle prime tre gare, ma nella quarta a Philadelphia, dove sono caduti anche gli Heat, è arrivata l’insperata prima vittoria per 116-102. 

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Per i Nets il miglior marcatore per media punti è Brook Lopez, con un 20.5; mentre sotto canestro i rimbalzi in fase difensiva sono preda facile di Kevin Garnett: per l’ex Celtics 6,5 di media di rimbalzi per partita, non molto alto, visto che dall’altro lato Marcin Gortat, non un fulmine di guerra, ha una media di poco inferiore al 10 (9.8). 

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Il migliore a punti per i Wizards invece è John Wall (20.3): la guardia di Raleigh, ha guidato la squadra alla vittoria contro Philadelphia con una ottima prestazione, per lui 8-16 dal campo, 5-8 da tre punti e 3-4 dal tiro libero per un totale di 24 punti (il migliore per la partita) che gli ha fatto ricevere la palma dell’MVP dell’incontro.

Washington Wizards' John Wall in Washington

Una gara che si preannuncia aperta, nonostante Garnett, Pierce, Deron Williams e Lopez siano favoriti: infatti i Wizards vogliono dare continuità alla vittoria sui Sixers, e vivono un momento di buona forma. Dall’altro lato i Nets lontani da casa hanno sempre perso, per cui il divario tecnico tra i due roster potrebbe essere nettamente diminuito sul parquet del Verizon Center.
Appuntamento alle 7.00 PM (ora locale), all’ qui in Italia per godersi lo spettacolo!

 

L.A. Clippers-Miami Heat 97-102, uno straripante Wade trascina Miami al successo

Dwyane Wade prende le redini degli Heat, sprovvisti del solito LeBron James, e conduce la squadra di Miami ad una vittoria combattuta e sofferta contro i Clippers di Blake Griffin e Chris Paul. 1456494_10201330151230551_394148414_nLos Angeles chiude a metà gara avanti di 4 punti (31-28, 25-24), ma il terzo quarto apre con una tripla di Chalmers, i Clippers rallentano e Haslem mette dentro una bella schiacciata su assist dell’onnipresente Wade.

Haslem bestDa qui Miami fa partire la rimonta, James e Andersen fanno 6 punti a testa e chiudono il terzo tempo con 3 punti di vantaggio, (73-76). Nell’ultimo quarto Wade realizza 11 punti e mette un timbro sulla terza vittoria consecutiva degli Heat (4-2).

Per i Clippers (3-3), che hanno messo comunque in campo un’ottima prestazione, ben tre giocatori in double double: un discreto Chris Paul (11 punti, 12 assist), DeAndre Jordan (11 punti, 14 rimbalzi) e un Blake Griffin in grande spolvero (27 punti, 14 rimbalzi). Si uniscono a loro Redick e Crawford  in doppia cifra con 15 e 14 punti. In totale, 49,3% di FGM-A, con un 33,3% sui tiri da tre, per il team di coach Doc Rivers, e un eccellente 81% sui tiri liberi.GriffinDall’altro lato i numeri di Miami sono: 29 punti, 7 assist e 4 rimbalzi per Wade; 18 punti, 6 assist e 5 rimbalzi per un LBJ sottotono; 12 punti e 6 assist per Chris Bosh. Completano il quadro Allen e Andersen con 12 e 10 punti. 53,5% di precisione al tiro, per James e compagni, con un 31,3% sui tiri da tre e un 63,6% nei free throws.

wade dunk 2

 

Per Miami la prossima sfida sarà in casa contro Boston: una passeggiata per Lebron e compagni, che avranno anche un giorno di riposo per preparala al meglio. I Clippers invece dopo la sconfitta di stanotte rischiano molto contro Houston, al Toyota Center, dove i Rockets hanno perso, sempre nella notte, contro i Lakers, e cercano una risposta positiva: gara molto molto interessante.