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Mavericks @ Grizzlies 105-106, la lotta al settimo posto si decide all’overtime (video)

Al FedExForum di Memphis, Tennensee, i Grizzlies ospitano i Dallas Mavericks, in una sfida che decide chi saranno gli avversari degli Spurs e dei Thunder nella prima serie dei play-off.
56721-zach_randolphNel primo quarto i Grizzlies riescono ad andare in vantaggio e ad allungare, per poi farsi recuperare quattro punti, chiudendo comunque la frazione in vantaggio per 24-29. Nel secondo periodo, però, i Mavericks riescono a recuperare sui padroni di casa, andandoli a sorpassare a 36 secondi dalla sirena, chiudendo il primo tempo in vantaggio per 53-51. Al rientro sul parquet, a testimonianza dell’equilibrio che regna tra le due compagini, Memphis riesce a controsorpassare gli ospiti ed a chiudere il terzo quarto sul 73-75. L’ultimo periodo vede le due difese fare un buonissimo lavoro e Dallas agguanta il pareggio a 13 secondi dalla fine, grazie alla tripla di Monta Ellis, che unita al mancato canestro di Randolph, manda la partita sul 93-93, con conseguente overtime. All’overtime le due squadre si rispondono punto su punto, fino a che, ad un secondo (e poco più) dal termine, Carter spende il fallo su Conley, che dalla lunetta fa 2 su 2 e chiude la partita sul 105-106. Saranno, dunque, i Mavericks gli avversari degli Spurs nella prima serie del play-off, mentre gli Oklahoma City Thunder dovranno vedersela con i Memphis Grizzlies.
Per i Grizzlies grande prova di Zach Randolph, che chiude in doppia doppia con 27 punti e 14 rimbalzi. Buone anche le prove di Conley, che fa registrare 22 punti, e Marc Gasol, che sfiora la tripla doppia con 19 punti, 9 assist e 9 rimbalzi.
Per i Mavericks buona prova per Nowitzki, che mette a referto 30 punti. Buona anche la prova di Monta Ellis, autore di 18 punti.

Per Dunk NBA
Shedly Chebbi
(@shedly7)

Heat @ Grizzlies 102-107: sgambetto di Memphis, Miami perde la vetta (video)

Miami perde il comando della Eastern Conference a favore di Indiana: la sconfitta contro Z-Bo e compagni costa cara a Spoelstra, che adesso sta a mezza lunghezza di distanza dai Pacers, vincenti contro i Bucks nonostante il riposo dato da coach Vogel ai titolari.
Miami conduce i giochi per tre quarti di gara, senza riuscire però a scavare un solco particolarmente profondo tra sè e Memphis, che a fine terzo quarto aggancia gli Heat a quota 80 punti. Nell’ultimo quarto i Grizzlies accelerano e riescono a portarsi sul +10 grazie ad una tripla di Conley a 3:33 dal termine. Gli Heat tentano di recuperare nei minuti finali, ma il tempo non basta. Grizzlies vincenti per 107-102.

Miami: James (37 pts, 6 reb, 5 ast), Lewis (17 pts), Bosh (13 pts, 6 reb), Chalmers (12 pts).

Memphis: Conley (26 pts, 6 ast), Randolph (25 pts), Gasol (20 pts, 14 reb), Lee (18 pts).

 

@sanfi_fm

Grizzlies @ Wizards 110-104, a Wall e compagni non basta l’ultimo quarto

Al Verizon Center di Washington, DC, i Wizards affrontano i Memphis Grizzlies.
conleyNel primo tempo la partita è molto equilibrata ed i Wizards, che erano andati sul 2-7, non riescono a scappare, ripresi dai Grizzlies, per il 20-20 che chiude la frazione. Nel secondo periodo sono gli ospiti a prendere un buon vantaggio, allungando alla fine del quarto sul 50-45, che manda tutti negli spogliatoi. Al rientro sul parquet Memphis riesce a prendere il vantaggio decisivo, andando ad allungare di ulteriori 10 punti su Washington, per il 79-64 che chiude il quarto. Nell’ultimo periodo i padroni di casa, che devono mettere in atto il quarto perfetto, riescono a segnare 40 punti, ma vanamente, visto che gli ospiti ne segnano 31, facendo in modo di rimane in vantaggio per il 110-104 finale.
Per i Grizzlies ottime prove di Tayshaun Prince, autore di 21 punti, e Mike Conley, che fa registrare 20 punti. Buona anche la prova di Randolph, che conclude in doppia doppia con 16 punti e 10 rimbalzi.
Per i Wizards buona prova di John Wall, che segna 23 punti e va vicino alla doppia doppia servendo 9 assist. Buona anche la prova di Beal, che insieme al compagno sfriora l’impresa nell’ultimo periodo e segna 21 punti.

Per Dunk NBA
Shedly Chebbi
(@shedly7)

Knicks @ Grizzlies 93-98: al FedExForum, Conley e Miller tengono Memphis vicina ai PO

Terza sconfitta consecutiva (sesta nelle ultime sette gare) per i Knicks (20-33) in casa Grizzlies (30-23): con Bargnani sempre fuori, Melo Anthony non riesce a trascinare i suoi al successo, arrivando ad uno svantaggio di ben 18 punti in un primo tempo disastroso al tiro per lui e per i suoi compagni. I Grizzlies si appoggiano su un ritrovato Mike Conley (22 punti), tornato in campo dopo 7 gare di stop per un problema alla caviglia, e su Mike Miller, che porta 19 punti dalla panchina.

Mike-Conley (1)

Il primo tempo  si conclude sul 37-50 per Memphis, ma al rientro in campo i Knicks decidono di vender cara la pelle, si riportano a -2 sul finire del terzo quarto e cominciano il quarto periodo raggiungendo il pareggio grazie a Stoudemire, sul 66-66. I Knicks, grazie ad Anthony e Hardaway, si tengono in vantaggio per quasi tutto il quarto quarto, ma non riescono a scavare un solco abbastanza profondo tra sè e i Grizzlies, con la conseguenza che, ad un minuto dal termine, Z-Bo e compagni riconquistano il vantaggio sul 93-94, grazie ad una tripla di Mike Miller. A pochi secondi dal termine, infine, Smith, Hardaway e Prigioni sbagliano tre triple a ripetizione, consegnado la vittoria in mano a Memphis.

Grizzlies: Conley 22 pts; Miller 19 pts; Randolph 13 pts, 8 reb; Calathes 11 pts, 5 reb; Prince 10 pts.
Knicks: Hardaway 23 pts; Anthony 22 pts, 11 reb; Stoudemire 12 pts, 6 reb; Prigioni 7 pts, 10 ast

@sanfi_fm

Phoenix e Houston si arrendono sui parquet di Memphis e Atlanta

Phoenix Suns @ Memphis Grizzlies 99-104

I Suns erano partiti bene a Mimphis, conducendo nel primo tempo per 55-48, grazie ad una buona prova di Dragic e Markieff Morris, ma nel secondo tempo i Grizzlies recuperano terreno grazie a Z-Bo (che va in double double), prima, e a Mike Conley, poi. Si giunge a 3.31 dal termine in parità, sull’88-88, ma da lì una serie di falli di Phoenix consegnano la gara in mano ai Grizzlies, terminando sul finale di 99-104. Va il doppia doppia, per i Grizzlies, anche Ed Davis dalla panchina, che raccoglie in totale 17 rimbalzi, a cui aggiunge 10 punti.

Randolph

Suns: Dragic (21 pts, 4/5 da tre, 8 reb), Markieff Morris (17 pts, 4 reb), Green (12 pts), Tucker (11 pts, 9 reb).

Grizzlies: Conley (30 pts, 3/7 da tre, 7 ast), Randolph (20 pts, 13 reb, 7 ast), Miller (11 pts), Davis (10 pts, 17 reb).

 

Houston Rockets @Atlanta Hawks 80-83

Kyle Korver porta gli Hawks  alla seconda vittoria di fila, dopo quella su Indiana. La guardia di Atlanta, con gli ultimi 4 liberi di partita, conquista una combattuta gara contro Houston, che aveva dominato nel primo quarto, cedendo il passo nel secondo parziale arrivando all’intervallo lungo sul punteggio di 41-39. Atlanta allunga nel terzo quarto grazie a Millsap (12 punti in 8 minuti), ma poi arriva il Barba a tentare di rimettere le cose in chiaro, e i Rockets si riportano in vantaggio, 76-73 a 3:03 dal termine. Questo è il momento di Korver, che, assistito da DeMarre Carroll, mette la tripla del pareggio. Harden ci riprova, ma stavolta è Carroll a mettere la tripla, e da lì Houston non recupera più. Finisce 80-83, vittoria sprecata per Houston, senza Chandler e Asik, infortunati.

korver

Rockets: Harden (25 pts, 7 reb, 7 ast), Howard (15 punti, 11 reb), Brooks (13 pts, 3/5 da tre).

Hawks: Korver (20 pts, 4/7 da tre, 5 reb), Millsap (20 pts, 7 reb), Scott (14 pts, 7/9 da due).

 

I Rockets superano i Knicks, Nuggets vittoriosi a Denver

Al Toyota Center di Houston i Rockets, usciti sconfitti contro i Kings, ospitano i New York Knicks, vittoriosi nella trasferta di San Antonio. Il primo tempo è abbastanza equilibrato e le squadre vanno all’intervallo lungo sul risultato di 47-48, con i Knicks che, nonostante il minimo svantaggio, si sono ben comportati. Al rientro sul parquet, però, New York va alla grande e si porta in vantaggio. Il parziale del terzo quarto è di 34-25, per il risultato di 81-73 con il quale si apre il quarto quarto. Nell’ultimo periodo i Knicks fanno in difficoltà e gestiscono in maniera poco adeguata il vantaggio ottenuto nel terzo quarto. Le cose per i Rockets non sono così facili come suggerirebbe il parziale del quarto periodo (19-29), visto che lo svantaggio di 9 punti viene difeso fino all’ultimo momento dai Knicks, fino al fallo di Udrih che manda Brooks in lunetta per il 100-102 con il quale il match termina. Per i Rockets prestazione mostruosa di Harden, che torna sui suoi livelli segnando 37 punti. Buona anche la prestazione di Parsons, 17 punti e 11 rimbalzi per lui. Nei Knicks buone le prove di Shumpert, 26 punti, e Anthony, autore di 25 punti. Da segnalare anche la doppia doppia di Chandler (13 punti e 11 rimbalzi).

Oklahoma City Thunder v Houston Rockets

Al Pepsi Center di Denver i Nuggets, usciti sconfitti dal match contro i Seventysixers, ospitano i Grizzlies, vittoriosi nell’ultimo match contro i temibili Suns. Nel primo tempo sembra non esserci storia e Denver chiude il primo tempo sul risultato di 48-58, dando l’impressione di poter allungare ulteriormente. Alla ripresta, però, i Grizzlies hanno una reazione e riescono a ridurre lo svantaggio chiudendo il terzo quarto sul risutato di 75-77. Nell’ultimo periodo i Nuggets sono abili a provare ad andare in fugu ad un minuto e 7 secondi dalla fine, ma i Grizzlies non mollano e si fanno sotto 108-110 a 12 secondi dalla fine. I Nuggets però sono abili a gestire la palla e a trovare il fallo che manda in lunetta Nate Robinson per il 108-111 finale. Per i Nuggets buona la prestazione di squadra, su tutti Lawson, autore di 18 punti e 12 assist. Per Memphis buone le prove di Randolph, 25 punti e 13 rimbalzi, e Conley, autore di 23 punti.

Ty Lawson

Howard illumina Houston, Memphis torna a vincere contro Denver

Al Toyota Center di Houston i Rockets ospitano i Pelicans, vittoriosi nell’ultima uscita contro i Nuggets. La partita sembra non avere storia, ma non è così: dopo aver concluso il primo quarto in svantaggio per 22-31 New Orleans dimostra il buon stato di forma andando a recuperare, con un parziale di 30-21 nel secondo quarto, e andando a chiudere il primo tempo sul risultato di 52-52. Anche al rientro sul parquet la gara è equilibrata ed i Rockets non riescono a scrollarsi dalle spalle i tenaci Pelicans, anzi nel corso del terzo quarto, a 2:57 dalla fine del periodo, New Orleans si porta in vantaggio costringendo così Houston a rincorrere fino a che non riesce a passare in vantaggio. 73-74 il risultato con cui si va al quarto periodo. Anche l’ultimo quarto è una lotta punto a punto, ma a 2:12 dalla fine i padroni di casa prendono il largo per poi chiudere la partita sul 98-107. Per i Rockets grandi prestazioni di Dwight Howard, autore di una doppia doppia fatta di 24 punti e 18 rimbalzi, e del solito Harden, 21 punti per lui. Da segnalare anche i 19 punti di Parsons. Per New Orleans ottima la prova di Ryan Anderson, 22 punti e 12 rimbalzi.

Howard
Al FedExForum di Memphis i Nuggets fanno visita ai Grizzlies. La partita è equilibrata fino a che le squadre non sono andate all’intervallo lungo. Nel primo tempo, infatti, i Nuggets hanno tenuto testa ai padroni di casa andando al rientro negli spogliatoi con il vantaggio, seppur striminzito, di un punto (56-55). Nel terzo quarto gli ospiti hanno avuto un crollo verticale e Memphis ne ha approfittato per dare lo strappo decisivo alla gara, 30-16 il parziale del terzo periodo per il 72-85 con il quale le squadre iniziano il quarto periodo. L’ultimo periodo è poco più che una formalità per Randolph e compagni e, infatti, si chiude sul parziale di 27-35, 99-120 il risultato finale. Per i Nuggets buone le prove di Lawson, autore di 20 punti e 8 assist, e Wilson Chandler, 19 punti. Per Memphis, oltre ai 20 punti di Randolph, ad essere decisiva è stata la panchina. Le riserve dei Grizzlies hanno portato ben 62 punti alla causa, in particolare con Ed Davies, autore di 17 punti.

Randolph

Grizzlies @ Rockets 92-100, nel secondo tempo si sveglia Harden

Al Toyota Center di Houston i Rockets, reduci dalla bella prova natalizia contro gli Spurs, attendono i Grizzlies reduci dalla vittoria casalinga contro i Jazz. Nel primo periodo la partita è sostanzialmente equilibrata, con i Rockets che tentano di allungare il più possibile, ma Memphis risponde presente andando ad accorciare fino al 23-26 con il quale si conclude il quarto. Nel secondo periodo, nonostante il tentativo di fuga di Houston, che si porta sul 31-23 ad inizio periodo, sono i Grizzlies a fare la partita andando a raggiungere e sorpassare i padroni di casa che sembrano imbambolati. Il parziale è netto 30-19 a favore dei Grizzlies ed è 53-45 il risultato con cui si va negli spogliatoi. Al rientro sul parquet i Grizzlies sembrano avere la pancia piena e, nonostante riescono a farsi mangiare soltanto 2 punti dai Rockets, la rimonta dei padroni di casa sembra possibile. Nell’ultimo periodo si accendono improvvisamente i Rockets, o coach McHale ha soltanto fatto rientrare i veri Rockets, e trascinati dal solito Harden riescono a ribaltare clamorosamente il risultato, con un perentorio parziale di 34-20. 92-100 il risultato finale.
Per Houston solita grande prestazione di Harden, 27 punti, ben supportata dal resto della squadra. In particolare Terrence Jones, 20 punti, e Lin, 18 punti. Da segnalare anche i 15 punti e 11 assist con cui Chandler Parsons chiude la personale doppia doppia.

NBA: Houston Rockets at San Antonio Spurs
Per i Grizzlies ottima prestazione di Randolph, autore di 23 punti, 17 rimbalzi e 5 assist. Non del tutto convincente la prestazione di Conley, autore di 11 punti.

Randolph

Minnesota in scioltezza sui Grizzlies, Nuggets senza problemi su New Orleans

Al FedExForum di Memphis i Timberwolves vincono in scioltezza sui Grizzlies grazie all’ennesima prestazione super di Kevin Love. I padroni di casa hanno sbagliato completamente l’approccio alla partita consentendo a Minnesota di chiudere il primo tempo in vantaggio per 56-46, facendo in modo che gli ospiti abbiano potuto gestire al meglio il secondo tempo. Buone le prestazioni di Randolph, autore di 20 punti e 12 rimbalzi, e Conley, che ha fatto registrare 28 punti. Per i T’wolves ennesima grande prova di K-Love, autore di 30 punti e 9 rimbalzi. Buona anche la prova di Pekovic (19 punti) e Barea (15 punti e 5 assist dalla panchina).

Love
Al Pepsi Center di Denver non basta la prestazione super di Anderson per i Pelicans. I padroni di casa, dopo essere andati negli spogliatoi in parità (52-52), rientrano sul parquet con un piglio più aggressivo dando lo strappo decisivo proprio nel terzo periodo, per poi controllare la partita nel quarto quarto. Per New Orleans ottime le prestazioni di Anderson, autore di 26 punti, e Rivers, autore di 17 punti dalla panchina. Per i Nuggets buona la prestazione di squadra ed in particolare di J.J. Hickson e Wilson Chandler, autore di 19 punti a testa ai quali Hickson aggiunge 11 rimbalzi.

J.J. Hickson

Spurs vs Grizzlies 102-86, Parker e Ginobili addomesticano i Grizzlies

Memphis cade in casa contro gli Spurs. Il gioco di squadra espresso da San Antonio ha fatto la differenza, nonostante le prestazione maiuscole dei singoli dei Grizzlies: finisce 102-86 per i texani.
Marc Gasol
I padroni di casa hanno dovuto fare a meno di Marc Gasol, infortunato dopo solo 10 minuti, senza però trovare una valida alternativa nella panchina. Panchina che si è rivelata fondamentale nel corso della partita. Sono ben 45 i punti messi a segno dalla panchina degli Spurs contro i soli 18 della panchina di Memphis. “Hanno le nostre misure -ha detto Allen-. Sono sei partite consecutive che ci battono”. Allen è stato uno dei migliori della sua squadra avendo messo a segno 12 punti e servito 4 assist. A niente sono serviti i 28 punti di Conley, e i 16 punti di Randolph, per i Grizzlies che hanno sofferto il gioco di San Antonio sia in fase offensiva che in fase difensiva.
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Il clan di Popovich, nonostante la non brillante prestazione di Green (rimasto sul parquet per soli 17 minuti, senza segnare alcun punto), è riuscito a vincere un match che l’ha visto sempre avanti alla fine di ogni periodo. “Abbiamo mantenuto la calma -ha detto Parker- e non siamo andati nel panico. Possiamo gestire ogni partita sfruttando la nostra difesa”. Parker oggi ha tirato fuori dal cilindro la solita prestazione andando a segnare 20 punti e fornendo 5 assist. Degni di nota anche Splitter (17 punti) e Manu Ginobili, che entrato dalla panchina ha illuminato il gioco degli Spurs andando a segnare 15 punti e regalando ben 7 assist ai compagni.
I San Antonio Spurs vincono la 9 partita consecutiva imponendosi anche sul campo dei Grizzlies. I Grizzlies non riescono a confermare il loro stato di forma cadendo contro la squadra più in forma della lega.