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Kings @ Nets 89-104 : La dura legge dell’ex condanna Sacramento (video)

Non è passato nemmeno un mese da quel 19 Febbraio, data che Marcus Thornton (27 pts, 3 rbz, 1 ass stanotte) sicuramente non dimenticherà : è stato ceduto proprio da Sacramento ai Nets in cambio di Jason Terry e Reggie Evans.

thornton

La scorsa notte la guardia statunitense si è presa la sua rivincita conducendo Brooklyn ad una netta vittoria contro i suoi ex compagni.

Gara mai in discussione con i padroni di casa che fanno la partita rimanendo sempre avanti nel punteggio.

Paul Pierce abbandona il parquet dopo 1 minuto di gioco (infortunio spalla destra), mentre Kirilenko alza bandiera bianca nel terzo quarto causa distorsione alla caviglia destra.

E cosi il protagonista diventa l’ex Thornton che tirando 11/15 trascina Brooklyn verso una semplice vittoria.

Per i padroni di casa buona la prova di Joe Johnson (18 pts, 2 rbz, 5 ass) , mentre per i Kings altra prova maiuscola per DeMarcus Cousins (doppia-doppia con 28 punti e ben 20 rimbalzi totali) seguito da Rudy Gay (20 pts, 4 rbz).

Ancora fuori Kevin Garnett alle prese con problemi alla schiena.

 

UP Next for the Kings : Martedì @ Detroit

UP Next for the Nets : stanotte VS Toronto

 

 

VIDEO :

Sacramento Kings, Cousins dopo l’espulsione: “Mi scuso con il mio team ed i miei tifosi”

DeMarcus Cousins ha chiesto scusa ufficialmente tramite il proprio profilo twitter alla squadra ed ai tifosi dopo l’espulsione, grazie a due falli tecnici, che gli è stata rifilata dagli arbitri per una protesta troppo veemente.

Ecco il post di scusa apparso sul social network:
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@MarkTarantino89

Kings @ Cavaliers 99-109 : Finalmente Bennett (video)

Terza vittoria consecutiva dal licenziamento del g.m. Chris Grant: è questo il dato rilevante che sembra aver cambiato in meglio la stagione degli uomini di coach Brown.

Protagonista della serata la discussa prima scelta Anthony Bennett che, con 29 minuti giocati e la prima doppia doppia in carriera NBA, mette a referto 19 punti e 10 rimbalzi.

Decisive le sue 2 triple in un minuto ad inizio secondo quarto che regalano a Cleveland un break decisivo che porterà alla meritata vittoria finale.

bennett_asthma_apneaBest-scorer della serata per i Cavs è stato Luol Deng(22 pts, 3 rbz, 4 ass) seguito dal suo compagno di squadra Dion Waiters(20 pts, 1 rbz, 8 ass).

Partita assai concreta per la stella Kyrie Irving, autore di “soli” 13 punti e 6 assist ma con 1 sola palla persa e tanto lavoro di squadra.

Ospiti quasi mai in partita, sotto di 12 punti a fine secondo quarto.

Solita prestazione concreta per DeMarcus Cousins protagonista(21 pts e 10 rbz) seguito da Isaiah Thomas(16pts, 2 rbz, 8 ass).

 

UP Next for the Cavaliers : stanotte @ Detroit

UP Next for the Kings : stanotte @ New York

 

Sorprese nella notte NBA, le regine dell’Ovest vengono spazzate via dalle cenerentole: Portland e OKC battute da Kings e Jazz

Oklahoma City Thunder @Utah Jazz 101-112

Oklahoma City (27-8) si arrende al baby talento dei Jazz (12-25), Gordon Hayward, che con 37 punti in 37 minuti, 11-13 al tiro da due, 11 rimbalzi e 7 assist spazza via l’onda Thunder, smorzata dall’assenza di Serge Ibaka, fuori per influenza. Sicuramente anche per questo motivo il reparto difensivo dei Thunder ha resistito meno del solito contro Utah. Kevin Durant, a quota 48 punti per la seconda volta in tre partite, non è bastato a colmare il distacco che i Jazz avevano creato nel secondo e terzo quarto: OKC si porta a -5 sul 94-99 a 4 minuti e 50 secondi dal termine, ma poi i Jazz assestano il colpo finale con una tripla tremenda di Hayward che apre la strada ai 10 punti il 4 minuti messi a segno dalla Shooting Guard ventitreenne di Indianapolis. Oklahoma City mantiene la testa della conference, nonostante questa sia la terza sconfitta nelle ultime cinque gare. Utah, ultima di Conference, continua a mettere a segno risultati altalenanti, ma sempre con prestazioni degne di nota.

hayward

Portland Trail Blazers @Sacramento Kings 119-123

L’altra schiacciasassi della Western Conference, Portland (26-9), viene bloccata sul parquet di Sacramento (11-22) dal duo Cousins-Gay, nonostante la tremenda rimonta firmata Damian Lillard messa a segno in un ultimo quarto dal parziale impressionante, 46-43 per Portland. La PG dei Blazers fa ben 26 punti nel quarto quarto, 16 dei quali negli ultimi 2 minuti, riportando il parziale a 119-121 a 16 secondi dalla sirena. Portland ci crede, ma Batum regala due liberi a Isaiah Thomas, che non sbaglia, e porta il risultato sul 119-123. Lillard tenta la tripla a 5 secondi dallo scadere, ma la palla non entra. Sacramento, con due possessi di vantaggio, trova anche un fallo su Williams, che sbaglia i due liberi a disposizione ma contribuisce a congelare il risultato. 119-123 il finale. Gara dai continui rovesciamenti di fronte, ma ben costruita dai Kings, che attaccano con un 47.1% totale di precisione al tiro ed un ottimo 46.7% al tiro da fuori. Portland, bloccata dai 35 punti e 13 rimbalzi di DeMarcus Cousins, lascia per strada una vittoria già preannunciata, ma continua a regalare prestazioni solidissime, con un Lillard spaziale che mette dentro 7 triple su 13.

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Per Dunk NBA,

V.S.

Kings @ Spurs 104-112, Ginobili ancora decisivo

All’AT&T Center di San Antonio arrivano i Kings di DeMarcus Cousins, che in questi giorni ha ricevuto gli elogi di LeBron James, e la partita si presenta come la partita più interessante della notte NBA. La partita si fa subito entusiasmante e gli Spurs, se pur stiano in gran parte del quarto in vantaggio, non riescono a prendere il largo. Il quarto si conclude sul 23-27 a favore di San Antonio. Nel secondo periodo gli Spurs alzano il ritmo ed i Kings non riescono a tenere il passo degli uomini di Popovich, facendo così che San Antonio prenda un buon vantaggio andando così al riposo sul risultato di 49-57. Al rientro dall’intervallo lungo è Sacramento a prendere in mano la partita. Nel terzo quarto, infatti, i Kings riescono a raggiungere, e sorpassare, gli Spurs grazie ai punti di Cousins che manda le squadre al quarto periodo sul risultato di 87-81. Nell’ultimo periodo Sacramento non riesce a gestire al meglio il vantaggio e l’esperienza di San Antonio fa la differenza. Gli Spurs, infatti, non perdono mai la calma e quando mancano 3 minuti e 10 secondi alla fine riescono a raggiungere gli ospiti sul 102 pari, per poi andare ad allungare grazie ai punti di Duncan e del solito Parker. 104-112 il risultato finale.
Per San Antonio ottime prestazioni di Manu Ginobili, autore di 28 punti, e di Tony Parker, 22 punti e 7 assist. Inutile ricordare la doppia doppia di Tim Duncan, 17 punti e 13 rimbalzi (alle quali ha aggiunto anche 2 stoppate). Buona anche la prestazione di Splitter, autore di 11 punti e 8 rimbalzi.

Duncan Ginobili e Parker
Per Sacramento, nonostante la sconfitta, ottima la prestazione del trio Cousins, Thomas, Gay che hanno portato 80 punti alla propria squadra (24 Gay, 29 e 14 rimbalzi Cousins, 27 Thomas).

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Il re elogia DeMarcus Cousins

Nella notte di venerdì LeBron James ha espresso un parere più che positivo su DeMarcus Cousins:

”Credo che Cousins sia un All-Star ”.

Queste sono le parole a caldo del re, che ha visto direttamente all’opera il talento dei Kings nella disfatta all’over time di Miami. L’ex centro di Kentucky ha giocato una partita strepitosa con 27 punti, 17 rimbalzi, 5 assist e 2 palle rubate portando a casa la 16esima doppia-doppia in stagione. Un giocatore dominante sotto canestro che da tempo dimostra di essere migliorato rispetto alle sue prime prestazioni nella Nba.

Cousins

Quest’anno Big Cous, soprannome nato per la sua immensa stazza, viaggia ad una media di 22.5 punti, 10.8 rimbalzi e 3.1 assist che gli hanno permesso di diventare più di una volta il miglior giocatore della settimana. Non sono però solo i numeri a fare paura. Il suo fisico in primis e la sua grinta, lo hanno trasformato in un lungo completo che lotta costantemente sotto canestro e al quale la società ha definitivamente concesso le chiavi dello spogliatoio.
Nessuno avrebbe mai immaginato che DeMarcus sarebbe diventato un leader in una franchigia Nba. A Kentucky era uno dei big 4; il primo anno a Sacramento un giovane di prospettiva con un fisico illegale e una testa alquanto bacata. Ora finalmente è cresciuto ed è uno spettacolo vederlo lottare sempre e comunque.
A dir la verità però segni di miglioramento si erano già visti nel 2011 quando era stato inserito nel quintetto ideale dei Rookie al fianco di un certo Blake Griffin. Chissà se dopo la consacrazione di LeBron, quest’anno lo vedremo all’opera nella seconda partita dell’All-Star game, quella dei grandi, quella che sognava di giocare fin dai tempi dell’High School.
È tutto da vedere e la concorrenza non manca. In ogni caso per adesso Cousins non ci pensa, prova a rendere meno amare le sconfitte di Sacramento (ultima ad ovest) e si gode il momento magico di quest’inizio di stagione.

Miami Heat @Sacramento Kings 103-108: Chalmers getta al vento la vittoria per gli Heat

Nella notte in cui LeBron James (33 pts, 8 rbz, 8 ass) supera Larry Bird e Gary Payton nella classifica dei migliori marcatori della storia NBA, gli Heat cedono in trasferta ai Kings dopo un bell’overtime.
Prima parte di gara dominata da Miami con un Lebron sugli scudi accompagnato da Chris Bosh (18 pts, 7 rbz, 1 ass).

Heat James
Nella seconda parte per Miami si fanno sentire le assenze di D Wade, Ray Allen e “Birdman” Chris Andersen, i Kings vengono fuori alla distanza grazie alla solita concreta prestazione di DeMarcus Cousins (27 pts, 17 rbz, 5 ass) e di Rudy Gay (26 pts, 3 rbz, 1 ass).
Lebron ha in mano il possesso finale per vincere la gara ma la sua tripla è corta e si va all’overtime.
Subito Sacramento con un paio di triple di Isaiah Thomas (22 pts, 7 rbz, 11 ass) allunga mentre Lebron restituisce il favore dalla lunga distanza poco piu tardi .

Kings Cousins
“E’ un onore per me essere qui contro di lui, nella NBA. Ci sono molti grandi giocatori e lui è sicuramente uno di questi. E’ quindi un bene essere qui davanti a Lebron”
Queste le parole a fine partita di Rudy Gay su Lebron James ed il suo ennesimo record.

UP Next Sacramento : Domenica @Spurs
UP Next Miami : Sabato @Portland

M.M.

 

NBA results: Rudy Gay rispedisce a casa James, Curry in triple double si schianta sui Suns, di misura i Thunder senza West, vincono anche Magic, Nets, Raptors, T’Wolves, Pelicans e Jazz

Nella Notte NBA grandi sfide, su tutte quella di Sacramento tra Lebron James e i suoi Heat e i Kings di Rudy Gay e DeMarcus Cousins decisa dopo i supplementari grazie ai 26 punti dell’ex dei Toronto Raptors e la double di Cousins con 27 punti e 17 rimbalzi, per 108-103. 
Bene anche Golden State, che rifila una sconfitta ai Suns in trasferta grazie ad un Stephen Curry da triple double, con “soli” 14 punti, con 5-17 dal campo e solo 1 tripla su 6, ma capace di raggiungere il suo record personale di assist in una gara, 16, e raggiungere il suo record personale di 13 rimbalzi in una gara: finisce 115-86, con i Suns tutti sotto la doppia cifra ai punti, tranne PJ Tucker e una percentuale di tiri messi dal campo da incubo (36%, ovvero 32 su 89).

Ecco tutti i risultati: 
Thunder-Bobcats 89-85
Pistons-Magic 92-109
Bucks-Nets 93-104
Raptors-Knicks 95-83
Wizards-Timberwolves 98-120
Nuggets-Pelicans 89-105
Lakers-Jazz 103-105
Heat-Kings 103-108 (dopo 1 OT)
Suns-Warriors 86-115

Thornton spacca-partita, i Kings tornano a sorridere in trasferta contro Orlando

Dopo 4 sconfitte in trasferta, i Kings tornano a sorridere lontani dalle mura amiche vincendo all’Amway Center di Orlando contro i Magic.

Partita subito in salita però Sacramento che dopo 4 minuti è già sotto 12-5 e chiude il primo quarto con 6 lunghezze di distacco da Orlando, sul punteggio di 31-25. Distacco che si raddoppia nel secondo quarto toccando il +12 per i Magic, grazie a un ottimo apporto offensivo di Aaron Afflalo, che terminerà la partita con 26 punti (9-17 dal campo e 3/5 da 3).

Si sveglia Rudy Gay che ancora non era entrato in partito: grazie alle sue bombe i Kings tornano prepotentemente sotto, a sole 2 lunghezze dai Magic. All’intervallo, il tabellone vede Orlando avanti per 58-56. I Kings ora fanno paura.

I Kings rientrano dagli spogliatoi con un Isaiah Thomas scatenato, raggiungendo i Magic e ribaltando la situazione di svantaggio. Orlando non sta a guardare e dopo un paio di minuti ribalta a sua volta il punteggio. Terzo quarto caratterizzato da questi ribaltamenti a fronte di un sostanziale equilibrio tra le due franchigie.

La storia non cambia nell’ultimo quarto quando, all’inizio di questo, Rudy Gay segna l’ennesimo controsorpasso con una bomba. Questa volta però non ci sarà più nessun controsorpasso perchè la partita prende una piega decisamente favorevole verso la franchigia di Sacramento: infatti ci pensa Marcus Thornton a mettere la parola fine alla gara, mettendo a segno 3 triple in rapida successione che spaccano la partita e uccidono i Magic.

Kings, dunque, che vincono 105-100 trascinati da un Rudy Gay fondamentale nel momento del bisogno autore 23 punti con 8/20 dal campo e 3/6 da 3, da DeMarcus Cousins in doppia-doppia con 14 punti e 11 rimbalzi, dall’ottima prestazione di Thomas (23 punti) e dalle bombe spacca-partita di Thornton (15 punti).

KINGS