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La coppia James-Wade asflata Detroit

Miami Heat-Detroit Pistons 102-96:

All’AmericanAirlines Arena i Detroit Pistons vengono schiacciati dai Miami Heat, ma soprattutto dai soliti due LeBron James e Wade. Il “Prescelto” è autore di una super prestazione da 24 punti, 8 rimbalzi e 11 assit mentre Flash mette a referto una doppia doppia da 30 punti, 10 rimbalzi e 5 assit.
Eppure i Pistons erano rimasti aggrappati alla partita, con un Jennings molto prolifico da 26 punti. L’impresa è stata resa però vana dalla netta superiorità dei Miami Heat, che vanno ancora una volta oltre i 100 punti, con il solito aiuto preziosissimo di Bosh con 17 punti e 7 rimbalzi, mentre gli altri componenti della squadra restano tutti sotto la doppia cifra per quanto riguarda i punti, ma danno lo stesso il loro prezioso contributo: Ray Allen 9 punti e 4 rimbalzi, Andersen 2 stoppate e 2 punti, Oden 4 punti e 3 rimbalzi, Beasley 2 punti e 2 rimbalzi, Chalmers 8 punti e 4 assist.

Bosh James Wade Miami Heat
Dall’altro lato ancora una volta assente dal campo di gioco il nostro Gigi Datome: per lui un anno davvero sfortunato in cui non è riuscito a dimostrare il suo vero valore, che lo aveva reso un autentico trascinatore a Roma. E’ arrivato il momento di tornare a casa?

Mario Ramogida

Dopo il superbowl, in campo tutte le big

Dopo l’evento che ha fermato l’america intera, riparte l’Nba mttendo in scena le big della lega. Testa coda ad Est fra gli Indiana Pacers e gli Orlando Magic di Oladipo i quali vengono dalla sconfitta contro i Celtics nell’unica gara della scorsa notte. I Pacers hanno l’occasione per portare il più avanti possibile la striscia vincente e questa sembra l’occasione adatta. Interessante sfida fra i Wizard e i Trail Blazers, con i capitolini in netta ascesa ad Est. Discorso inverso per i Trail Blazers, che sembrano accusare un calo fisico e ora  messi anche sotto pressione dal ritorno dei Clippers e dei Rockets. All’American Airlines arena di Miami, gli Heat ospitano i Pistons di Gigi Datome. Lebron, dopo aver postato su facebook la foto del suo mega schermo con cui ha preso visione del superbowl, vuole lanciare la volata decisiva al titolo Mvp, anche se Kevin Durant non sembra essere d’accordo e cosi anche i suoi Thunder che sfideranno i Memphis Grizzlies saliti all’ottavo posto della Western Conference, dopo ben 6 vittorie consecutive, soffiando il posto ai Mavericks che giocheranno nella notte contro i Cavs di Luol Deng e Kyrie Irving.  San Antonio farà visita ai Pelicans a New Orleans tentando di confermare sempre di più il secondo posto ad Ovest, ma senza Manu Ginobili ancora fermo per infortunio. I Clippers, quarti ma sempre piu vicini a Portland, giocheranno contro i Nuggets nell’unica sfida che riguarda due franchigie in corsa nella propria conference per un posto alla post season. Per i Clippers c’è da decidere la sfidante ai play-off, per i Nuggets ancora una minima speranza per raggiungere l’ottavo posto necessario per giocarsi il titolo Nba.

jackson, durant
Le altre partite della notte:
Philadelphia-Brooklyn
New York Knikcs-Milwuakee
Toronto-Utah
Chicago-Sacramento

Luca Fedi

Rimandata Pistons @ Hawks: ecco il perché

Snow in Atlanta

 

Tra le tante gare che si disputeranno questa notte (Thunder@Heats o Bulls@Spurs, per esempio), ce n’è una che è stata rinviata: si tratta di Pistons@Hawks, la sfida che avrebbe dovuto mettere di fronte Jennings e Korver. Questo perché ad Atlanta, questa mattina, è arrivata un’impetuosa tempesta di neve che ha bloccato praticamente la viabilità: i Pistons non sono riusciti a raggiungere la destinazione e gli Hawks sono stati obbligati per forza di cose a posticipare l’evento. Il sindaco di Atlanta, Kasim Reed, ha spiegato questa mattina la situazione che sta vivendo la città, tra automobilisti bloccati in strada e scuole chiuse. In attesa che il peggio passi e tutto torni alla normalità.

 

Valerio Scalabrelli – @Scalabro92

Monroe prossimo all’addio?

Dopo un inizio non troppo brillante Detroit sembra aver trovato la giusta via e nella non troppo competitiva Eastern Conference si trova nona, ai margini dei playoff. Per migliorare però non basta compare e mettere in campo dei giocatori di buon livello ma trovare i giusti equilibri per rendere la squadra più competitiva possibile. I Pistons vista la necessità sembrano pronti a cedere Monroe nel tentativo di pescare un sostituto all’altezza e più utile del suddetto. Per adesso però con la chiusura del mercato sempre più vicina nessuna franchigia si è fatta avanti a parte i Washington Widzars che hanno messo sul piatto il giovane prospetto Otto Porter. La dirigenza di Detroit non ci ha messo molto per accantonare l’offerta ed è pronta a tutto pur di non lasciar andare Monroe come free-agent. Nella città dei motori insomma si aspetta la proposta più vantaggiosa che potrebbe arrivare anche nelle prossime ore.

Drummond

 

 

S.L.

Detroit @New York 85-89: il solito Anthony e un buon mago, i Knicks vincono al Madison Square Garden

Mauro Maialetti,
Per DunkNBA

Poteva essere un bel derby italiano quello tra i Pistons di Datome e i Knicks del “mago” Bargnani.

Peccato che coach Cheeks  di Detroit abbia deciso di non utilizzare per niente il nostro Gigi.

Partita decisa dal break di New York nel 3°quarto, quando i Knicks erano sotto 49-47 e Carmelo Anthony , MVP della gara con 34 punti, 4 rimbalzi e  2 assist, si scalda portando i suoi in vantaggio di 13 punti (62-49). Buona la prova del “mago” Bargnani (13 pts, 11 rbz, 1 ass), molto cercato dai compagni e decisamente attivo soprattutto nella prima parte di gara.

Carmelo-Anthony (1)

Carmelo a fine gara dichiarerà :

“Stiamo costruendo , stiamo costruendo qualcosa ed ora  stiamo ottenendo fiducia in noi stessi, la nostra spavalderia sta rimanendo indietro e questo è qualcosa che stiamo perdendo questa stagione”.

Per Detroit buona prova di Josh Smith (21 pts, 12 rbz, 5 ass) e di Greg Monroe (19 pts, 7 rbz).

Andre Drummond chiude con 12 punti e 17 rimbalzi.

UP Next Knicks : Gioved’ VS Heat.

UP Next Pistons : Mercoledì @ Raptors

Durant trascina OKC alla vittoria su Charlotte (89-85), Detroit si ferma sul parquet di Orlando (92-109), Nets convincenti contro i Bucks (93-104)

Thunder-Bobcats 89-85

Senza Westbrook Oklahoma City fa fatica a girare, il primo quarto si mantiene in sostanziale parità, con un Durant impreciso che nel secondo quarto però si riprende, mette dentro 12 punti (46-38). Dopo l’intervallo, Charlotte si riporta sotto, arriva al 52-51 alla tripla di Kemba Walker a metà terzo quarto, e poi agguanta il pareggio all’inizio dell’ultimo quarto (62-62) grazie a Ben Gordon. I Thunder si riportano in vantaggio, ma al massimo di 5 o 7 punti, con Charlotte che tiene duro fino a 14 secondi dal termine: 86-85. La difesa di Oklahoma City tiene bene, un paio di rimbazi catturati, un paio di falli di Henderson, Jackson e Sefolosha trasformano 3 liberi e il risultato si assesta sull’89-85. Per Durant in totale di 34 punti, 12 rimbalzi e 6 assist, 12 punti a testa per Ibaka e Sefolosha, 10 punti per Jackson e Lamb. Tra i Bobcats, 18 punti e 7 assist per Walker, 16 punti e 11 rimbalzi per Jefferson, 14 punti per Henderson e 13 per McRoberts.

KevinDurant

Pistons-Magic 92-109

Sconfitti i Pistons ad Orlando, lo Smith da 25 punti contro i Cavaliers non c’è più, fa solo 5 punti, e allora Mo Cheeks si affida alla panchina, trovando 50 punti in totale, 18 punti in 20 minuti da un grande Bynum (7/10 da due) ma solo 2 punti da Gigi Datome, che finalmente viene utilizzato per 21 minuti, senza un grosso impatto offensivo ma con un buon apporto al gioco di squadra. Orlando invece si affida al solito Afflalo, che non tradisce e fa top score con 23 punti e 7/9 al tiro. Lo aiutano Vucevic (20 punti e 11 rimbalzi), Harris (16 punti e 10 rimbalzi) e Oladipo (16 punti e 11 assist). Detroit resta in partita solo il primo tempo, seppur già sotto di 7 punti (48-55), ma al rientro dall’intervallo lungo i Magic danno l’affondo decisivo con un parziale di 18-30 e nell’ultimo quarto non devono far altro che gestire il risultato. Completano il quadro per Detroit i 21 punti e 8 assist di Jennings e la doppia doppia di Drummond (10 punti, 11 rimbalzi).

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Bucks-Nets 93-104

NBA: Brooklyn Nets at Toronto Raptors

Dopo 4 sconfitte di fila, i Nets vincono contro i Bucks, a picco con un record di 6 vittorie e ben 23 sconfitte. Basta poco al team di Jason Kidd per battere Milwaukee: un buon Livingston e un eccelso Jeson Terry da tre, che mette a segno 4 triple su 5 in 19 minuti. Teletovic poi aggiunge 19 punti, Pierce 13 e Garnett 10. I Bucks possono consolarsi con la prima double double in carriera per Giannis Antetokounmpo, che fa 16 punti e 10 rimbalzi con un buon 4/7 da due. 15 punti e 8 rimbalzi per Middleton, 13 punti e 3/7 da tre per O.J. Mayo dalla panchina, 11 punti per Knight e 10 punti Sanders.

Houston @ Detroit 114-97: super Howard porta i Rockets al successo sui Pistons

Dwight Howard e Patrick Beverley costruiscono il vantaggio Rockets già dal primo quarto, e da lì Houston non si ferma più: chiude sul +9 (33-24) e si mantiene attorno alla doppia cifra di vantaggio per tutta la gara. Detroit cerca di ricucire lo strappo, arriva al -6 nel terzo quarto, sul 61-55, ma non ci riesce: manca la verve del solito Jennings, che per la seconda gara di fila resta sotto le cifre rassicuranti di qualche partita fa, e anche Drummond fa il minimo. C’è Smith, ma non basta. Mo Cheeks cerca di far valere le seconde linee: manda in campo per 31′ Singler, poi anche Bynum e Stuckey; arriva persino finalmente il turno del nostro Datome, che entra per 13 minuti e non delude, fa 9 punti con 3/4 da due e 1/1 da tre. La panchina dei Pistons non delude, fornisce 49 dei 97 punti totali, ma non basta: è un eccezionale Howard da 35 punti e 19 rimbalzi l’arma in più di questi Rockets, che, con l’aiuto dei 20 punti aggiunti da Chandler Parsons, trascina Houston alla 18esima vittoria di season. 

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Numeri

Houston: Howard (35 pts, 13/18 da due, 19 reb, 5 ast), Parsons (20 pts, 8/11 da due, 7 reb), Garcia (16 pts, 4/8 da tre, 5 reb), Casspi (13 pts, 7 ast), Brooks 10 pts, 7 ast), Beverley (10 pts). 

Detroit: Smith (19 pts, 8/18 da due), Singler (12 pts, 5/7 da due), Bynum (11 pts, 4 reb), Monroe (10 pts, 11 reb)

Bobcats @ Pistons 116-106: Charlotte in rimonta sorprende Detroit

Detroit interrompe la striscia positiva cominciata con le vittorie su Indiana e Boston, subendo una sconfitta in rimonta, e in casa, da parte dei Bobcats. Dopo un primo quarto condotto saldamente in testa, pur senza l’apporto del solito Stuckey dalla panchina, e un terzo quarto equilibrato, Detroit sembrava avere la vittoria in pugno, trovandosi sul 75-89 all’inizio dell’ultima frazione di gioco. Ma il quarto quarto comincia con un affondo tremendo da parte di Charlotte: prima un 6-0, poi il time out Pistons, e poi un 6-2 che riporta i Bobcats sul parziale di 87-91. Detroit cerca di allungare di nuovo, 6 punti di Jennings portano al 94-99, ma Walker e Jefferson non ci stanno, e tentano di compiere l’impresa: fanno 22 punti in due in 5 minuti, 7 per Walker e ben 15 per Jefferson, che si incarica del layup finale, portando il punteggio sul 116-103 (22-4) prima della tripla conclusiva di Brandon Jennings, che in quei 5 minuti sbaglia quasi tutto (2 liberi, una tripla, due doppie) e non trova aiuto da nessuno.

Kemba Walker

Numeri

Charlotte: Walker (34 pts, 11/15 da due, 7 reb), Jefferson (24 pts, 14 reb), Henderson (22 pts, 8 reb), Sessions (10 pts), Gordon (10 pts).
Detroit: Jennings (26 pts, 7/13 da due, 3/7 da tre, 5 ast), Smith (18 pts, 6 reb), Drummond (14 pts, 15 reb), Monroe (13 pts, 9 reb).