All’Amarican Airlines Center di Dallas, Texas, i Mavericks affrontano i Los Angeles Clippers.
Nel primo quarto la partita è molto equilibrata, gli attacchi giocano benissimo e la frazione si conclude sul 29-29. Il secondo periodo continua sulla falsa riga del primo, ma a chiudere il primo tempo in vantaggio sono i Mavericks, sul risultato di 58-60. L’intervallo non spezza l’equilibrio e nel terzo periodo i Clippers riacciuffano il pareggio, sul risultato di 81-81. L’ultimo periodo è decisivo e gli ospiti riescono a portarsi in vantaggio, a 33 secondi dalla sirena, ed allungare in quel lasso di tempo fino al 109-103 conclusivo. Per i Clippers un passo avanti verso la matematica conquista dei playoff, mentre per i Mavericks le cose si complicano, visto che se attualmente sono al nono posto della conference.
Per i Clipper grande prova di Chris Paul, che chiude con 31 punti e 9 assist. Ottima anche la prova di Griffin, che chiude in doppia doppia con 18 punti e 13 assist. Buona la prova di DeAndre Jordan, anche lui in doppia doppia con 16 punti e 15 rimbalzi.
Per i Mavericks buona prova di Nowitzki, che fa registrare 21 punti. Ottimo anche l’apporto di Carter, che parte dalla panchina e segna 23 punti.
Per Dunk NBA
Shedly Chebbi
(@shedly7)
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I Clippers sulla strada di Nowitzki, Blazers in trasferta ad Atlanta, Sixers ancora in Texas
Quattro le gare in programma in questo venerdì NBA: alle 12:30 si comincia con i Trail Blazers della coppia Aldridge e Lillard che sfidano in trasferta gli Hawks ottavi nella Eastern Conference e agganciati ancora al treno playoff: a Portland è vietato abbassare la guardia visto che c’è il rischio di perdere altre posizioni in classifica con Memphis, Phoenix e Dallas, oltre ai Warriors, molto in palla.
Si prosegue con i Sixers delle 56 sconfitte in questa regular season che se la vedranno al Toyota Center contro dei lanciatissimi Rockets di coach McHale.
“Derby per uscire dalla crisi” tra i Lakers – nonostante le vittorie nelle ultime due gare – ed ancora privi del “Black Mamba” e i Bucks sempre ultimi in una stagione da dimenticare.
A chiudere la notte sarà l’altra squadra di Los Angeles, impegnata nella sfida casalinga contro i Mavericks del sempre giovane ed inesauribile Dirk Nowitzki.
Mario Ramogida,
@marioramogida
I Mavericks superano i Thunder grazie ad un infinito Dirk, finiscono i sogni dei Knicks, male ancora Portland, scherzetto Cavs ai Raptors
Nella notte NBA soltanto 4 le gare in programma: si parte dall’Ohio, a Cleveland dove i Cavaliers fermano i Raptors grazie ad un ottimo Dion Waiters, che sta limitando i danni dovuti all’assenza di Kyrie Irving, con 24 punti e 7 assist. I Cavs partono fortissimo e non basta a nulla la rincorsa finale di Toronto che si ferma sul 100-102 con 22 punti di Kyle Lowry (con 10 assist). Ora la classifica dice Raptors 39-31, mentre Bulls 40-31: mancano 12 gare ai canadesi per riprendersi la 3a posizione ad Est.
Ad Orlando invece i Trail Blazers cadono ancora, questa volta devono fare i conti contro un super Vucevic da 22 punti e 10 rimbalzi, che interrompe la striscia negativa di 9 gare dei Magic, nel 95-85 finale. Per Portland adesso le cose si mettono male, serve una ripresa immediata anche per ritrovare morale prima dei PO: Aldridge, out anche contro Orlando, dovrebbe recuperare per la prossima sfida contro Atlanta.
Il match più atteso della notte se lo aggiudicano i Dallas Mavericks che si impongono in Texas contro gli Oklahoma City Thunder di Kevin Durant: finisce 129-118 una gara molto tirata che si chiude dopo 1 OT grazie all’eterno Dirk Nowitzki che rifila 32 punti agli avversari, con 10 rimbalzi, 6 assist, 4 palle rubate ed un stoppata. Dall’altro lato chi poteva fare la differenza se non Kevin Durant?
43 punti per il prossimo MVP, che però deve subire una sconfitta che allontana i suoi Thunder dal primo posto occupato dagli Spurs: 52-19 il record di Oklahoma City che si trova ora a 2 gare e mezzo di differenza dagli altri texani, quelli di Popovich, con 54-16.
Dall’altro lato esultano i Mavs che scavalcano i Suns (prima erano appaiati) e si riprendono l’ottava posizione in solitaria con solo 0.5 games di distacco dai Suns (43-29 vs 42-29).
L’ultima gara va di scena allo Straples Center di Los Angeles, dove vanno in scena i Lakers primi anche di Nash contro i Knicks che recuperano invece Shumpert e Chanderl: la vittoria va ai padroni di casa che strapazzano New York per 127-96, con la panchina grande protagonista con 82 punti (22 solo di Henry) contro un Melo da 29 punti e 9 rimbalzi. Il sogno di raggiungere l’ottavo posto è svanito per i Knicks?
@MarkTarantino89
Mavericks @ Celtics 102-91 : Dallas passeggia al TD Garden (video)
Partita decisamente agevole quella di stanotte per i Mavericks di “Wunder Dirk” Nowitzki (20 pts, 5 rbz, 4 ass) contro i Celtics di Rajon Rondo(15 pts, 8 rbz, 12 ass) davanti agli occhi del proprietario Mark Cuban, in viaggio con la squadra.
Gara che ha visto Dallas avanti sia nel primo tempo, chiuso con 6 punti di vantaggio, sia nella ripresa(parziale decisivo nel terzo quarto chiuso 28-18 per i Mavericks).
Ottima prestazione per Jose Calderon(18 pts,5 rbz, 5 ass), mentre per Boston il best-scorer della gara è stato Jeff Green(18 pts, 5 rbz, 3 ass).
Boston ancora lontana dall’esser competitiva. E’ iniziato quel processo di rinnovamento che i tifosi Celtics sperano porteranno ad un miglioramento netto per la prossima stagione.
UP Next Mavericks : mercoledi @ Charlotte
UP Next Celtics : martedi @ Milwaukee
Mavericks @ Spurs 90-112, Parker trascina San Antonio
Per Dunk NBA
Shedly Chebbi
All’AT&T Center di San Antonio arrivano i Dallas Mavericks di Ellis e Nowitzki. Nel primo quarto i padroni di casa vogliono mettere in chiaro le loro intenzioni e ci riescono, portandosi sul risultato di 4-13 dopo pochi minuti. Il quarto procede su questo ritmo e si conclude sul risultato di 16-25. Nel secondo periodo Dallas riesce a rimontare soltanto 2 punti a San Antonio e si va all’intervallo lungo sul risultato di 38-45. Al rientro sul paquet gli Spurs dimostrano tutte le loro potenzialità rifilando ai, malcapitati, Mavericks un parziale di 24-37, che gli permette di aprire l’ultimo quarto sul risultato di 62-82. Nel quarto periodo, nonostante l’assenza dell’infortunato Splitter e dell’acciaccato Ginobili, Popovich si può permettere di svuotare la panchina, facendo rifiatare soprattutto Parker e Duncan, senza incombere in nessun tipo di problema. I Mavericks, nonostante la buona serata di Ellis, non riescono ad avere una buona presenza in fase realizzativa e permettano agli Spurs di trovare un ulteriore allungo per il 90-112 finale.
Per San Antonio ottima la prova di Tony Parker, autore di 25 punti e 7 assist. Da segnalare anche le buone prestazioni di Belinelli, 17 punti dalla panchina, e Tim Duncan, anche oggi in doppia doppia con 16 punti e 13 rimbalzi.
Per Dallas l’uniche note liete sono rappresentate dai 21 punti di Ellis e dai 14 di Vince Carter. Deludono Nowitzki, appena 8 punti per lui, e Calderon, autore di 5 punti.
Top 5 Power Forward: Kevin Love domina incontrastato
Analizziamo le ali grandi che si sono messe maggiormente in evidenza in questo avvio di stagione: secondo Bleacher Report, il leader è sempre lo stesso, Kevin Love, ma ci sono novità interessanti per le altre 4 posizioni utili.
Compare l’eterno Dirk Nowitzki, che sta cercando di portare insieme a Monta Ellis i Dallas Mavericks ai PO; oltre a lui c’è anche l’ottimo prospetto dei Pelicans Anthony Davis, Blake Griffin, che con CP3 si sta togliendo buone soddisfazioni a Los Angeles, sponda Clippers, oltre ai due veri trascinatori delle proprie franchigie: Kevin Love, dei Minnesota Timberwolves, che continua a stupire con prestazioni super a livello di punti complessivi e rimbalzi conquistati e Aldridge, la vera sorpresa con i suoi Portland Blazers, ed insieme a Lillard si sta giocando i primi posti ad Ovest, insieme agli Spurs e a super KD.
Vediamo i primi 5 posti di questa classifica:
Al 5° posto
Dirk Nowitzki
Team: Dallas Mavericks
Age: 35
2013-14 Per-Game Stats: 21.3 points, 5.9 rebounds, 3.0 assists, 0.8 blocks, 1.0 steals, 23.49 PER
Al 4° posto
Blake Griffin
Team: Los Angeles Clippers
Age: 24
2013-14 Per-Game Stats: 21.7 points, 10.5 rebounds, 3.1 assists, 0.7 blocks, 1.1 steals, 21.15 PER
Al 3° posto
Anthony Davis
Team: New Orleans Pelicans
Age: 20
2013-14 Per-Game Stats: 19.5 points, 10.5 rebounds, 1.3 assists, 3.2 blocks, 1.5 steals, 27.29 PER
Al 2° posto
LaMarcus Aldridge
Team: Portland Trail Blazers
Age: 28
2013-14 Per-Game Stats: 23.5 points, 10.8 rebounds, 2.9 assists, 0.8 blocks, 1.0 steals, 22.62 PER
Al 1° posto
Kevin Love
Team: Minnesota Timberwolves
Age: 25
2013-14 Per-Game Stats: 26.5 points, 13.7 rebounds, 4.2 assists, 0.3 blocks, 0.8 steals, 28.80 PER
NBA results: Raptors senza Rudy Gay passano anche con i Pacers, K-Love vince la sfida con Davis, Denver crolla in casa contro i Sixers, vincono Mavs e Clippers
Una notte NBA abbastanza fuori dall’ordinario con vittorie a sorpresa, come quella dei Sixers a Denver contro i Nuggets, o quella dei Raptors, che puntano direttamente i PO dopo essersi liberati di Rudy Gay: la serata storta di George, che chiude con 12 punti, è anche merito dei Raptors che portano a casa la vittoria per 95-82, grazie ai 26 punti di DeMar DeRozan e i 14 assist di Kyle Lowry conditi anche da 13 punti; a Denver invece ci pensa Evan Turner con 23 punti a trascinare i 76ers per 114-102.
La sfida più interessante è andata in scena a Minneapolis dove i Timberwolves hanno avuto la meglio sui New Orleans Pelicans, nella sfida tra le stelle emergenti Kevin Love e Anthony Davis: a spuntarla è stato Nikola Pekovic che ha messo 22 punti con 7 rimbalzi e 1 stoppata, contro i 21 di Love, che tira con 7-19 dal campo e 1-7 da tre e i soli 13 punti di Davis che ne mette 5-9 e 3-6 dalla lunetta in 33 minuti in cui non lascia il segno. Risultato finale Minnesota 124, Nola 112: i Timberwolves allungano proprio sui Pelicans e provano a puntare ancora l’ottavo posto per i PO.
La prima sfida ha visto invece a Washington arrivare i Mavericks di Monta Ellis, contro i Wizards di John Wall: la gara è finita 87-78 per gli ospiti con 23 punti per Ellis e 13 di Carter, mentre fa malissimo Dirk Nowitzki che mette 3 canestri su 14 da 2 e nessuna tripla delle 4 provate, chiudendo sotto la doppia cifra a punti. Dall’altro lato una prestazione abbastanza anonima dei Wizards con Wall che ne mette 22 ma monopolizza la fase offensiva dei suoi compagni che chiudono in netta difficoltà.
La notte si è chiusa infine con la scontata vittoria dei Clippers per 112-85 a Los Angeles con la doble di Blake Griffin, ormai inarrestabile con 31 punti e 12 rimbalzi; non fa invece più notizia l’ennesima double di CP3 che chiude con 17 punti, 14 assist e 4 rimbalzi; bene anche Dudley con 20 punti e 5 assist.
Ecco tutti i risultati:
Mavericks-Wizards 87-78
Pacers-Raptors 82-95
Pelicans-Timberwolves 112-124
Sixers-Nuggets 114-102
Bobcats-Clippers85-112
Mavs @T’wolves 100-98: vittoria di Dallas con giallo sul finale
Uno strepitoso (e fortunato) Shawn Marion conduce Dallas alla vittoria sul parquet del Target Center di Minneapolis: 32 punti per l’ala dei Mavs, con 4/6 al tiro da fuori e 10/13 a quello da due. I T’wolves all’inizio resistono, ma, nel secondo periodo, dal 33-30, si assiste ad un affondo tremendo da parte di Dallas che assesta un break di 29-13, per concludere il primo tempo sul 62-43. La difesa di Minnesota è distrutta, dai colpi di Marion (11 in 6 minuti), accompagnato da Nowitzki, che ci mette sempre il suo, e Ellis, un po’ fuori forma. Al rientro dall’intervallo lungo, Dallas tiene ancora sotto di una ventina di punti i lupi delle foreste per poco più di 4 minuti, fino al 70-51 firmato da Blair: dopodiché, Minnesota contrattacca, con un parziale da 15-2 (72-66) e continua, riagguantando il pareggio a quota 81 pari sul finire del terzo periodo, con 12 punti in 10 minuti per Love e altri 12 punti in 7 minuti per Corey Brewer. Dunque, vantaggio Dallas azzerato, ci si gioca tutto negli ultimi 12 minuti. Si arriva al timeout sull’89-90, le due franchigie si tengono testa, ma al rientro Dallas parte in quinta, due triple da sogno di Marion e un canestro di WunderDirk portano il parziale sul 97-90 per i Mavs a 3:01 dalla sirena. Minnesota reagisce e si arriva al 100-98 a 39 secondi dal termine: passano i secondi, Ellis sbaglia il canestro del ko, Pekovic sbaglia un layup e infine, sullo scadere, la palla del pareggio si trova sulle mani di Kevin Love, bloccato in maniera molto dubbia da Marion. L’arbitro però grazia l’ala dei Mavs e il risultato finale resta 100-98.
Numeri
Minnesota: Love (36 pts, 12/17 da due, 2/7 da tre, 11 reb), Martin (19 pts), Pekovic (18 pts, 10 reb), Rubio (9 reb, 13 ast).
Dallas: Marion (32 pts, 10/13 da due, 4/6 da tre, 6 reb), Nowitzki (16 pts, 5 reb), Wright (14 pts), Ellis (9 pts, 10 ast).
V.S.
Spurs @ Mavericks 116-107, Parker e Duncan stendono Dallas
All’American Airlines Center di Dallas gli Spurs riscattano la sconfitta del natalizia contro i Rockets, mentre i Mavericks non riescono a confermare la bella prestazione con la quale il 23 dicembre si sono imposti proprio contro Houston. Dopo un primo quarto in cui gli Spurs riescono ad ottenere un mini-allungo sui padroni di casa, nel secondo tempo i Mavs dimostrano di poter competere con San Antonio andando a chiudere il quarto con un parziale di 31-31. 58-51 il risultato all’intervallo lungo. Al rientro sul parquet le cose non cambiano: gli Spurs gestiscono il pallone e Dallas risponde punto sul punto andando a chiudere con un parziale di parità anche nel terzo periodo. 84-77 il risultato su cui le squadre vanno al mini riposo. Nell’ultimo quarto la gara segue la falsa riga del terzo periodo, con la differenza che i Mavericks sono vivi e a 51 secondi dalla fine si portano sul 110-107 dando una speranza al pubblico di casa. Speranza che viene meno quando la fretta e il nervosismo iniziano ad entrare nella testa dei giocatori di casa. E così Monta Ellis prima fa fallo su Ginobili e lo manda in lunetta, inutile dire che l’argentino ha segnato entrambi i liberi, e poi, al rientro dal timeout, sbaglia un layup a 30 secondi dalla fine. Nel finale Calderon spende due falli su Parker, il quale non si fa pregare e segna tutti e 4 i tiri a sua disposizione.
Tra gli uomini di Popovich a brillare sono Tony Parker, autore di 23 punti, Tim Duncan, 21 punti e 13 rimbalzi per l’ennesima doppia doppia (la settima consecutiva) e Danny Green, che parte dalla panchina e mette 22 punti. Buona anche la prestazione di Ginobili che fa valere tutta la sua esperienza nel finale.
Per Dallas grande prestazione, al solito, di Dirk Nowitzki, autore di 25 punti, ben accompagnato dai 23 punti di Monta Ellis e dai 20 dalla panchina di Vince Carter, apparso in buona forma.
Griffin e Crawford schiantano Denver, Bledsoe si fa un sol boccone di Dallas
Allo STAPLES Center di Los Angeles i Clipper travolgono i Nuggets. La partita dei padroni di casa è stato un costante allungo sugli ospiti incapaci di reagire, se non con una piccola reazione di orgoglio nell’ultimo periodo dove i Nuggets hanno segnato 31 punti. 91-112 il risultato finale. Per i Clippers grandi prove di Jamal Crawford, autore di 27 punti, e di Blake Griffin, 24 punti e 16 rimbalzi. Da segnalare anche gli 11 assist di Chris Paul e i 12 rimbalzi di DeAndre Jordan. Mentre per i Nuggets l’unica nota positiva è rappresentata dai 19 punti di Chandler.
All’US Airways Center di Phoenix arrivano i Dallas Mavericks ed i Suns non hanno certo intenzione di fare cortesie agli ospiti. Primo tempo sostanzialmente equilibrato che si conclude con il risultato di 58-65, con i Mavericks sempre in partita visto anche il parziale del secondo periodo, 33-25, che faceva intendere che nella ripresa Dallas avrebbe cercato la rimonta. Ma tornati sul parquet sono stati i Suns ad essere i più aggressivi e riescono ad allungare tagliando fuori dai giochi i Mavs. Per Phoenix grandi prestazioni di Bledsoe, 25 punti, e Gerald Green, 22 punti dalla panchina. Da segnalare anche i 18 punti di Frye. Mentre a Dallas non bastano i 21 punti del solito Nowitzki ed i 19 di Ellis e Wright, quest’ultimo partito dalla panchina.