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NBA Analysis: implacabile LeBron, non la prende nessuno quando c’è Drummond, Lawson e Marshall mandano a segnare tutti, Gobert segna poco e stoppa tutti

Cerchiamo di analizzare la notte NBA per vedere quali sono stati i giocatori che si sono distinti in base ad i punti segnati, per rimbalzi raccolti, per assist serviti ad i compagni e per le stoppate.
Punti:
Lebron James 2A dominare la notte NBA è sicuramente LeBron James. La stella degli Heat ha segnato più di tutti, facendo registrare la bellezza di 61 punti (sessantuno) nella vittoria di Miami contro Charlotte. Il ‘Re’ è andato a segno 22 volte su 33 dal campo, di cui 8 su 10 da tre punti, e 9 volte su 12 dalla lunetta, trovando anche il tempo di servire 5 assist e cogliere 7 rimbalzi.
Ecco le sue statistiche complete:
Min: 41 FGM-A: 22-33 3PM-A: 8-10 FTM-A: 9-12 REB: 7 AST: 5 STL: 0 BLK: 0 TO: 2 PF: 2 +/-: + 16 PTS: 61
Rimbalzi:
Golden State Warriors  v Detroit PistonsA prendere più rimbalzi di tutti è stato Andre Drummond, centro dei Detroit Piston, che nella vittoria contro i Knicks è riuscito a raccogliere la bellezza di 26 rimbalzi, chiedendo in doppia doppia grazie ai 17 punti segnati. Drummond è stato fondamentale nella vittoria dei suoi andando a segno in 6 dei 9 tiri tentati ed in 5 dei 7 tiri liberi tirati.
Ecco le sue statistiche complete:
Min: 46 FGM-A: 6-9 3PM-A: 0-0 FTM-A: 5-7 REB: 26 AST: 0 STL: 2 BLK: 3 TO: 0 PF: 2 +/-: + 13 PTS: 17
Assist:
Ty LawsonLo scettro di miglior assist-man è nelle mani di Kendall Marshall e Ty Lawson, entrambi a quota 11 assist. Marshall, pur non segnando molto (soltanto 7 punti per lui contro i Trail Blazers), è stato bravissimo a mettersi al servizio dei compagni, mandandoli a canestro in 11 occasioni. Lawson, invece, ha fatto registrare una doppia doppia fatta da 11 assist e 31 punti, ma non è bastato ai suoi per vincere contro i Timberwolves.
Ecco le statistiche complete (1. Marshall 2. Lawson)
1. Min: 25 FGM-A: 3-9 3PM-A: 1-2 FTM-A: 0-0 REB: 6 AST: 11 STL: 0 BLK: 0 TO: 3 PF: 0 +/-: + 5 PTS: 7
2. Min: 40 FGM-A: 11-16 3PM-A: 3-4 FTM-A: 6-7 REB: 4 AST: 11 STL: 4 BLK: 0 TO: 4 PF: 6 +/-: + 8 PTS: 31
Stoppate:
A stoppare più di tutti è stato Rudy Gobert, centro di riserva degli Utah Jazz, che nella sconfitta contro Milwaukee gioca appena 10 minuti, mettendo a segno 2 punti – con l’unico tiro tentato -, sbaglia 2 tiri liberi, prende un rimbalzo, ruba un pallone e mette a segno ben 4 stoppate.
Ecco le sue statistiche complete:
Min: 10 FGM-A: 1-1 3PM-A: 0-0 FTM-A: 0-2 REB: 1 AST: 0 STL: 1 BLK: 4 TO: 0 PF: 0 +/-: + 5 PTS: 2

Per Dunk NBA
Shedly Chebbi
(@shedly7)

Pistons @ Spurs 110-120, Belinelli e Ginobili spostano gli equilibri (video)

All’AT&T Center di San Antonio, Texas, gli Spurs, ancora privi di Tony Parker, affrontano i Detroit Pistons.
Nel primo quarto gli Spurs sono bravi a mettere la partita sulle rotaie giusto, portandosi sul 22-28, ma nel finale si fanno rimontare dai Piston fino al 26-28. Nel secondo periodo la partita continua sulla falsa riga del primo quarto, con San Antonio che questa volta è abile a controsorpassare il vantaggio di Detroit, andando a chiudere il primo tempo sul risultato di 53-57. Al rientro sul parquet, nonostante i Piston diano una buona prova in fase offensiva, gli Spurs riescono ad essere più concreti degli avversari, andando a prendersi un buon vantaggio in vista dell’ultima frazione, chiudendo il quarto sul risultato di 81-90. Nell’ultimo periodo San Antonio gestisce bene le minacce portate da Detroit, andando ad allungare di un ulteriore punto, chiudendo la partita sul 110-120.
Per gli Spurs buonissima prestazione di Marco Belinelli, che parte dalla partita e gioca 27 minuti, mettendo a segno 20 punti. Buone anche le prove di Ginobili, che mette a segno 16 punti dalla panchina.
Per i Pistons spicca la prestazione di Josh Smith, che mette a segno 24 punti. Da segnalare anche le prove di Stuckey, autore di 17 punti, Bynum, che fa registrare 18 punti, e Drummon, che mette a referto una doppia doppia con 16 punti e 17 rimbalzi.

Per Dunk NBA
Shedly Chebbi
(@shedly7)

Hawks @ Pistons 107-115: Detroit ritrova la vittoria contro gli Hawks (Video)

Dopo un cambio di coach e tre sconfitte consecutive, Motor City torna a sorridere contro Atlanta, trovando la sue 23esima vittoria in stagione (32, invece, la sconfitte). Atlanta (25-29), alla sua ottava sconfitta consecutiva, non riesce a difendere la doppia cifra di vantaggio guadagnata nel primo tempo, e, al rientro dall’intervallo lungo, si fa prima raggiungere e poi superare dai Pistons.

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Gara molto equilibrata quella di Detroit, con gli Hawks sempre a rincorrere i Pistons, ma crollano nel finale sotto i colpi di Drmmond (20 punti e 11 rimbalzi per Andre), Monroe (22 con 15 rimbalzi e 2 assist), e delle triple di Singler che ne mette 4/6 da tre punti dei 20 totali. Gli ospiti invece senza Jeff Teague provano a portare a casa una vittoria importantissima ma si fermano ai 23 punti di Millsap ed ai 20 di Scott e 21 di Mack: Atlanta sembra aver mollato la presa sui PO e potrebbe decidere di tankare fino a fine stagione, consentendo ai Knicks, Cavs o proprio i Pistons di accaparrarsi l’ottavo ed ultimo posto per i playoff.
Nessun minuto in campo per Gigi Datome per i padroni di casa.

@sanfi_fm

Top 5 Center: novità importanti, con Hibbert, Howard e Cousins a giocarsi il primato

Si concludono i primi due mesi della stagione NBA 2013/2014 ed è tempo di tirare le prime somme parziali dei ballers che più si sono messi in luce in questo avvio secondo Bleacher Report: in lizza per il primo posto ci sono giocatori del calibro di Roy Hibbert, dei Pacers, DeMarcus Cousins, che si sta confermando a Sacramento, oltre a Drummond a Detroit e Howard passato a Houston via Lakers e Pekovic dei Minnesota Timberwolves.

Per quanto riguarda il ruolo di centro, questo inizio di stagione è stato molto travagliato viste le assenze importanti di giocatori come Brook Lopez dei Nets, Marc Gasol dei Grizzlies e Al Horford degli Hawks, out a causa di infortuni. Ma non è stata del tutto una tragedia perché sono emersi altri giocatori che stanno facendo la differenza nelle rispettive squadre.

Andiamo dunque ad analizzare quali sono stati i Top 5 per quanto riguarda il ruolo di centro, grazie alla classifica stilata dal sito bleacherreport.com, classifica che, per i fatti detti sopra, presenta novità e sorprese importanti:

Al 5° posto

Nikola Pekovic

Team: Minnesota Timberwolves

Age: 27

2013-14 Per-Game Stats: 17.5 points, 9.1 rebounds, 1.0 assists, 0.5 steals, 0.4 blocks, 19.0 PER

Pekovic Timberwolves

 

Al 4° posto

Andre Drummond

Team: Detroit Pistons

Age: 20

2013-14 Per-Game Stats: 12.9 points, 12.4 rebounds, 0.3 assists, 1.6 blocks, 1.5 steals, 21.9 PER

Drummond

Al 3° posto

Roy Hibbert

Team: Indiana Pacers

Age: 27

2013-14 Per-Game Stats: 12.3 points, 8.5 rebounds, 1.3 assists, 2.7 blocks, 0.4 steals, 17.81 PER

Hibbert Pacers

Al 2° posto

DeMarcus Cousins

Team: Sacramento Kings

Age: 23

2013-14 Per-Game Stats: 22.9 points, 11.2 rebounds, 3.2 assists, 1.0 blocks, 1.8 steals, 26.87 PER

Cousins

 

Al 1° posto

Dwight Howard

Team: Houston Rockets

Age: 28

2013-14 Per-Game Stats: 17.9 points, 13.3 rebounds, 1.8 assists, 1.8 blocks, 0.8 steals, 22.25 PER

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G.F.

I Nuggets fanno sudare gli Heat, Wall schianta i Pistons

Al Pepsi Center di Denver i Nuggets ospitano gli Heat dando vita a una gran bella partita. Nel primo periodo la partita è equilibrata, ma nonostante Miami stia in vantaggio per gran parte del periodo è Denver ad andare al mini riposo in vantaggio (29-30), grazie alla tripla di Lawson. Nel secondo quarto gli Heat hanno un momento di rilassamento e i Nuggets ne approfittano per tentare di allungare. In parte ci riescono e vanno a chiudere il primo tempo sul risultato di 46-55. Al rientro sul parquet i Nuggets sembrano avere qualche problema a gestire le minacce portate da trio Bosh-James-Wade e si fanno parzialmente rimontare, conservando però un vantaggio di 5 punti con il quale si apre l’ultimo periodo. Nel quarto quarto i padroni di casa, che hanno giocato un’ottima partita, hanno un calo, soprattutto realizzativo e gli Heat ne approfittano per portarsi in vantaggio e vincere. A niente serve il tiro da 3 tentato da Lawson la partita si conclude sul 97-94 in favore di Miami. Per gli Heat ad essere decisivo è sempre LeBron James, autore di 26 punti e 10 rimbalzi. Nei Nuggets buona la prova di tutta la squadra, in particolare di Lawson, autore di 26 punti e 7 assist.

Heat James

Al The Palace of Auburn Hills di Detroit è di scena Wizards-Pistons. La partita parte subito con l’acceleratore pigiato ed il primo quarto è altamente equilibrato e spettacolare. Il risultato con il quale si chiude il primo periodo è 33-32. Nel secondo quarto i Piston sembrano far propria la gara e riescono ad allungare, chiudendo il primo tempo sul risultato di 53-63. Al rientro sul parquet Detroit sembra avere la forza di gestire il vantaggio, tanto che Washington riesce a recuperare soltanto un punto nel terzo quarto. Nel quarto periodo, però, i Pistons hanno un crollo, quasi, verticale ed i Wizards, trascinati da un ottimo John Wall, riescono a rimontare la squadra di casa e portare a Washington la vittoria. 106-99 il risultato finale. Per i Wizards ottima prestazione di John Wall, autore di 29 punti. Da segnalare anche la doppia doppia di Ariza, 15 punti ed 11 rimbalzi per lui. Per i Pistons buona prova da parte di Monroe, autore di 22 punti e 10 assist. Da segnalare anche le doppie doppie di Jennings, 15 punti e 14 assist, e Drummond, 16 punti e 16 rimbalzi.

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