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NBA Playoffs Grades&Analysis, Clippers: buona prova di Barnes e Griffin, ma la sconfitta arriva comunque

Alla ORACLE Arena di Oakland, California, i Los Angeles Lakers avrebbero avuto la possibilità di chiudere i conti, sbarazzandosi dei fastidiosissimi Golden State Thunder. Ma così non è stato, sopratutto a causa di un piccolo black out che gli ospiti hanno avuto al rientro sul parquet.

Ecco come si sono comportati gli uomini di Doc Rivers.

Blake Griffin: anche lui nel terzo quarto ha il momento no, che, unito a quello della squadra, fa perdere il passo ai Clippers, dando modo agli avversari di portarsi in vantaggio e poter gestire. Per il resto è il solito Blake Griffin. Segna 17 punti (8 su 24 al tiro), prende 9 rimbalzi e serve 5 assist. Una prova che è comunque buona, anche se macchiata dall’uscita di scena per falli. Voto 5,5.head-coach-doc-rivers-directs-blake-griffin-of-the-los-angeles-clippers_crop_north

Matt Barnes: nelle ultime partite sembrava avere qualche difficoltà, ma in gara 6 riesce ad essere il migliore in campo dei suoi. Segna 18 punti (7 su 12 dal campo di cui 3 su 7 da tre punti), prende 11 rimbalzi e serve due assist. Avesse sempre giocato così probabilmente non ci sarebbe bisogno della ‘bella’. Voto 6.

DeAndre Jordan: valutare insufficiente una partita da 19 rimbalzi e 4 stoppate è praticamente impossibile. Anche in fase offensiva va a segno in tutti e 3 i tiri che si prende, ma è un vero e proprio disastro dalla lunetta, dove ci ricorda il buon Shaq, tirando con il 33%. Prestazione dai due volti, dove spicca in fase soprattutto difensiva. Voto 6,5.

Chris Paul: la delusione maggiore in casa Clippers. Nervoso e con la mano tremante, non riesce ad essere di grande aiuto alla sua squadra, segna soltanto 9 punti, andando a mettere 3 canestri su 10 tentativi e mettendo un tiro su due dalla lunetta. Serve 8 assist, giusto per tenersi in media. Prestazione non brillante. Voto 5,5.paul curry

J.J. Redick: anche lui è nervoso e troppo falloso. Anche lui esce per falli. Segna 15 punti (4 su 13 al tiro di cui 2 su 10 dai tre punti), prende 3 rimbalzi e serve 2 assist. Prestazione un po’ al di sopra della squadra, a livello di punti segnati, ma comunque insufficiente. Voto 5,5.

Panchina: entrano, diventando decisivi nel tentativo di rimonta, Collison, autore di 12 punti e 2 assist, e Jamal Crawford, autore di 19 punti e 3 assist. Ancora assente Granger, anche se gioca soltanto 4 minuti. Voto alla panchina: 5,5.

Per Dunk NBA

Shedly Chebbi (@shedly7)

Playoffs Grades e Analysis, Warriors: Thompsons eroico, Curry gioca in maniera intelligente, bene Barnes

Una delizia per gli occhi la partita di ieri sera allo Staples Center di Los Angeles. Ritmo. Intensità. Emozioni. Alla fine hanno avuto la meglio i ragazzi di coach Mark Jackson che strappano subito il fattore campo dalle mani dei Clippers, grazie anche ad una buona prova difensiva che ha concesso alla squadra losangelina soltato il 42% dal campo.

paul curry

Ci si aspettava molto di più dal leeder dei Warrior, Steph Curry. 6/16 dal campo, 14 punti e 7 palle perse.
A suo credito si può dire che non ha forzato tiri, anzi, spesso si è messo al servizio di Thompson e Lee. In difesa, Jackson, ha cercato di “nasconderlo” su Redick, non ottenendo però l’effetto desiderato. Dovrà giocare una gara2 più concreta, cercando di trattare meglio la palla e giocare una difesa migliore. Voto: 6.5

Klay Thompson è stato un guerriero in campo. Ha tirato 7 su 20, per 20 punti totali, ma la difesa su Paul è stata mostruosa. A fine terzo quarto, CP3, aveva 0/7 marcato da Thompson e 6/7 marcato da altri. Una partita da campione. Voto: 8

Un’inizio difficile quello di David Lee, con palle perse e falli. E’ riuscito però a rimanere concentrato sulla partita e a venire fuori alla distanza. 20 punti e 13 rimbalzi con 8 su 13 al tiro. Ha subito qualche stoppata di troppo da Jordan, magari una finta prima di tirare sarebbe stata opportuna, ma nel complesso ha segnato punti quando i Warriors ne avevano più bisogno. Voto: 7

Non giudicabile la prestazione di Andre Iguodala, solo 20 minuti e 6 falli, molti dei quali “discutibili”, che lo hanno costretto ad una partita frammentata da continue panchine. Dovrà sicuramente passare più tempo in campo nelle prossime partite. Golden State non può fare a meno della sua leedership e delle sue doti difensive.
Voto: s.v.

La scorsa stagione, Barnes, ha giocato molto bene nei playoffs quando Lee è stato fuori per infortunio. Ha cominciato i playoffs 2014 in maniera molto simile. Con Iggy, Lee e O’Neal fuori per falli, ha giocato 24 minuti e ha avuto un buonissimo 3/6 da tre punti, di cui uno di questi a due minuti dalla fine. Buon lavoro a rimbalzo, 8 per lui. Voto: 7.5

Discreto lavoro della panchina dei Warriors che ha messo insieme 18 punti con 6/15 dal campo ed un Draymond Green sugli scudi, leeder con 7 punti e fattore sia in difesa che a rimbalzo..

Alberto Vairo