Archivi tag: Indiana Pacers

NBA Results: Hibbert si risveglia e trascina i Pacers, Westbrook e KD fanno 63 punti, 22 rimbalzi e 19 assist contro i Clippers

Nella notte NBA tornano in parità le due grandi semi-decadute, ovvero gli Indiana Pacers, in crisi di risultati e di gioco, e gli Oklahoma City Thunder, troppo legati alle giocate dei singoli Kevin Durant e Russell Westbrook o in loro assenza a Reggie Jackson, l’asso nella manica di Scott Brooks.

Hibbert vs Valanciunas

Wizards-Pacers

La Eastern Conference si conferma molto equilibrata e livellata verso il basso, con la sola esclusione di Miami, che sembra essere una spanna sopra alle varie franchigie che si trovano alle semifinals, che probabilmente, con l’eccezione di Indiana, non si sarebbero neanche lontanamente qualificate per il primo round ad ovest. Alla Bankers Life Fieldhouse avviene quello che i tifosi dei Pacers si aspettavano ormai da molto, troppo tempo: il risveglio di Roy Hibbert, che parte con una aggressività ed una determinazione che sembrava aver dimenticato di possedere. Tira con una precisione pazzesca, con un 10-13 da due punti e 8-8 dalla lunetta, davvero non male per un centro, chiudendo con 28 punti, 9 rimbalzi, nessuna palla persa, 2 palla rubate, ed 1 assist: per sapere se è un caso isolato o meno occorrerà aspettare gara-3 a Washington venerdì notte.

Gara-2 si tinge di giallo ma oltre ad un Hibbert risorto, non ci sono molte buone notizie per Vogel: l’attacco di Indiana stenta a dir poco, Born Ready, Paul Geroge è discontinuo e gioca a corrente alternata, tirando con 5-13 e 0-3 dal campo per soli 11 punti in quasi 42 minuti in campo; anche Stephenson non è molto preciso, anche se evita di perdere una miriade di palloni come fatto anche in gara-1.

I Wizards non mollano e chiudono all’half time in vantaggio di due punti, sul 45-43: il terzo quarto però è quello decisivo: Vogel nell’intervallo lungo scuote i suoi giocatori che ritornano in campo piú decisi e precisi rispetto all’inizio di gara. Il risultato è una super difesa ed un buon attacco con 19 punti concessi e ben 25 messi a referto, con il vantaggio che sarà amministrato anche nell’ultimo quarto, con alti e bassi, con i Wizards che ad inizio ultimo quarto si riportano in vantaggio ma vengono poi rimontati nuovamente dai Pacers, complici anche i numerosi falli fatti da Washington nel corso della gara, che sono pesati come un macigno. La gara si chiude sul +4 Pacers, per l’86-82 finale. Serie sull’1-1 e tutto riaperto (se mai fosse stato chiuso): i Wizards sono avvisati, Hibbert è tornato!

Kevin Durant, DeAndre Jordan

Clippers-Thunder

Alla Chesepeake Energy Arena Kevin Durant, Russell Westbrook e Sefolosha riportano la serie in parità: l’MVP fa 32 punti, 12 rimbalzi e 9 assist,con 2 palle rubate, West chiude in tripla doppia con  31 punti, 10 rimbalzi e 10 assist, Sefolosha invece si unisce a Ibaka come terzo violino con 14 punti, come Serge, ed un buon contributo in palle rubate, 3, mentre Ibaka lavora meglio a rimbalzo (come è ovvio che sia) con 7 reb totali, di cui 6 in difesa.
Partenza a razzo per i padroni di casa davanti agli occhi di Jay-Z (che ha finalmente deciso di vedere una vera partita di Playoffs): nel primo quarto i Thunder chiudono a quota 37 punti, con un KD ipiratissimo, contro i 28 dei Clippers, che non mollano e tra il secondo e l’inizio del terzo quarto riescono addirittura a recuperare lo svantaggio, portandosi in vantaggio. Ma non hanno fatto i conti con il duo ispiratissimo dei Thunder, con Westbrook e Kevin che distruggono le resistenze avversarie con 33 punti contro 21 nel terzo quarto, acquisendo un larghissimo vantaggio che sarà amministrato fino a fine gara.
Serie bellissima e molto emozionante: a Los Angeles sarpremo se questa Semifinals avrà un leader oppure se bisognerà aspettare ancora gara-7 per avere un vincitore!

@MarkTarantino89
Fonte Tribuna Italia

Nba playoffs Analysis&Grades, Pacers: Hibbert risorge, Stephenson e Hill preziosi, George a corrente alternata.

The Analysis :

 

Finalmente Hibbert.

Dopo aver toccato il fondo ed essere stato criticato pesantemente a causa delle ultime prestazioni in questi playoffs, Roy Hibbert risorge e si ritrova forse nel momento piu importante per i suoi: dopo aver perso gara1 in casa, i Pacers avevano tremendamente bisogno di pareggiare le sorti in gara2, cosi da potersi trasferire @Washington con molta piu tranquillità.

Lance StephensonPrimo tempo molto equilibrato con i Wizards che chiudono avanti di 2 (45-43). E’ nel terzo quarto che Indiana piazza il decisivo break: non solo Hibbert ma anche il fattore-Stephenson che produce da solo un break di 8 punti, fondamentale per l’inerzia della gara.

Buono anche il contributo di Hill, in penombra Paul George, decisivo solamente in 4 punti finali e pesantissimi che contribuiranno alla vittoria finale dei suoi.

Ora i Pacers andranno @Washington con maggiore consapevolezza dei propri mezzi e un ritrovato Hibbert, sempre piu ago della bilancia del destino dei suoi.

 

The Grades :

 

Roy Hibbert,voto 8: Nel momento piu delicato sia a livello professionale/sportivo che a livello personale, il centro naturalizzato jamaicano risorge conducendo i suoi alla gloria. Chiude con 28 punti (uno in meno rispetto al totale realizzato nelle precedenti gare di questi playoffs), 9 rimbalzi (7 difensivi), 1 assist e tanto peso sia in attacco che in difesa tornando ad essere la guida da seguire per gli uomini di coach Vogel. Con un Hibbert cosi, nulla è vietato per Indiana. DECISIVO.

 

Lance Stephenson,voto 6.5: 12 punti, 7 rimbalzi difensivi e 5 assist. Questo lo score dell’eccentrico playmaker statunitense classe 1990. Ha il merito di creare in solitaria un break di 8 punti decisivo per l’inerzia del match. IMPREVEDIBILE.

 

George Hill, voto 6.5: Cosi come Stephenson, riesce a lasciare il segno durante dei momenti decisivi del match. Chiude con 14 punti, 3 assist e 3 rimbalzi difensivi. Una sua palla rubata a Wall quando mancavano 21 secondi al termine del match risulta fondamentale per la vittoria dei suoi. PREZIOSO

 

Paul George,voto 6: 11 punti, 4 assist e 6 rimbalzi con un 5-13 dal campo. Non il miglior George della stagione quello visto stanotte. Ha il merito, con 4 punti, di risolvere 2 attacchi complessi nel migliore dei modi in un momento chiave del match. Sicuramente ci aspettiamo un George diverso in questi playoffs: un George protagonista assoluto.

Osserva il suo compagno Hibbert risorgere, e a tratti entra nel vivo del gioco. Puo e deve fare di piu per lasciare veramente il segno. COMING SOON.

 

Blame Hofmann , per Dunk NBA.

NBA News: Andrew Bynum non tornerà in campo in questi Playoffs

La notizia era nell’aria ma ora è arrivata anche l’ufficialità: gli Indiana Pacers non avranno il centro di riserva (ma con un Hibbert così anche titolare) Andrew Bynum per il resto della post season. Attraverso il sito ufficiale la franchigia ha annunciato che “il centro Andrew Bynum starà a riposo per il resto dei Playoffs, e non starà con il resto della squadra. Vogliamo ringraziare Andrew e lo staff medico della squadra per aver provato a superare il suo problema al ginocchio. Gli auguriamo il meglio per il suo futuro”.

Bynum Indiana Pacers

Parole che sanciscono l’addio a fine stagione, infatti Bynum sarà un FA dopo aver disputato parte della stagione a Cleveland per poi essere messo fuori rosa per motivi ben noti lontani dal mondo del basket.
C’è ancora futuro per lui in una franchigia di NBA?

@MarkTarantino89

Nba playoffs analysis & grades, Pacers: George sbiadito,West ci prova, Hill ultimo ad arrendersi, fantasma Hibbert.

Analysis :

Un altro dèjà vu @Bankers Life Fieldhouse di Indianapolis dove i Pacers perdono nuovamente il vantaggio del fattore campo a discapito dei Wizards in questa gara1 valida per le “semifinals”.

Paul George, Pero Antic

Come contro gli Hawks, Indiana inizia la serie nel peggiore dei modi disputando una partita decisamente sottotono: Ariza e Beal, ben coadiuvati dai compagni, si abbattono sui Pacers in una gara dove Washington domina dall’inizio alla fine grazie alla supremazia a rimbalzo (53-36) e alla difesa, puntellata dall’ottimo lavoro degli esterni.

Un indubbio passo indietro per le aspettative del mondo Pacers: dopo aver superato a fatica Atlanta, gli uomini di Vogel erano convinti che i problemi fossero superati: proprio George, durante un’intervista prima della gara, ha sottolineato che la serie contro gli Hawks servirà da esempio per correggere gli errori da evitare nella semifinale e trovare nuovi “orizzonti”.

Orizzonti sempre piu scuri per Roy Hibbert, ancora una volta un fantasma che vagava sul parquet di gioco senza lasciare tracce significative.

Nulla è compromesso per Indiana: serve una risposta diretta ed immediata mercoledì notte, dove andrà in scena gara 2 (sempre @Indianapolis).

 

Grades :

George Hill,voto 6: con 2 rabbiose triple nell’ultimo minuto di gioco dimostra la sua tenacia e la sua voglia di non arrendersi davanti ai 18.000 spettatori stipati @Bankers Life Fieldhouse. Best scorer della serata per i suoi insieme a Paul George, aggiunge ai suoi 18 punti un assist e 4 rimbalzi. MAI DOMO.

David West,voto 6: doppia-doppia per lui con 15 punti e 12 rimbalzi (9 difensivi) conditi da 2 assist. Nell’economia della squadra sembra avere il compito di sostituire (e migliorare…) il rendimento del fantasma Hibbert. Compito assai ingrato da portare a termine.  Nonostante ciò risulta tra i migliori per i suoi. PREZIOSO

Lance Stephenson,voto 5.5:  Da la netta sensazione di poter essere uno di quelli che potrebbero cambiare le sorti del match. In qualche modo prova a lasciare il segno, chiudendo con 12 punti, 2 assist e 6 rimbalsi difensivi in 35 minuti di gioco complessivo. Offre intensità e grinta, peculiarità che non manca mai. OPERAIO

 

Paul George,voto 5: NCS direbbe Carlo Verdone. Non ci siamo, Mr George. 18 punti, 5 assist e 6 rimbalzi non bastano alla stella 24 enne californiana per portare i suoi alla vittoria. Da lui, giustamente, ci si aspetta molto di piu: il famoso salto di qualità che ancora non c’è in questi playoffs. Tira con un mediocre 4/17 dal campo, con 1 tentativo su 5 a segno dalla lunga distanza. Deve ritrovare se stesso e mettersi al servizio della squadra se vuole ottenere qualcosa da questa stagione. SBIADITO.

 

Roy Hibbert,voto 4: “Attenzione, il bambino Roy è atteso all’uscita n° 0 dai genitori”. Se fosse un film comico sarebbe questo il giusto annuncio da fare a fine gara per Hibbert, autore di una prova assai negativa. Numero zero perchè è la cifra dominante nel suo boxscore: 18 minuti di gioco con 0 punti, 1 assist e 0 rimbalzi. Calcolando che il naturalizzato jamaicano è alto la bellezza di duecentododici centimetri, sembra impossibile che in 18 minuti di gioco non sia riuscito ad ottenere almeno un rimbalzo difensivo. Doveva essere un fattore in questi playoffs, dopo stanotte sarà sicuramente un problema ufficiale. E per fortuna che George in conferenza stampa aveva detto che finalmente Indiana aveva ritrovato il suo Hibbert… FANTASMA.

 

 

 

 

 

 

 

 

NBA Playoffs results: CP3 schianta OKC, Indiana crolla contro Beal e Ariza!

Playoffs 2014: se il primo round è stato a dir poco “spettacoloso”, le semifinals cominciano col piede giusto: in entrambe le gare della notte il fattore campo viene ribaltato, i Pacers crollano senza quasi accorgersene sotto i colpi di Ariza (6/6 da tre) e Beal, mentre a OKC Chris Paul impazzisce sfiorando il record di triple in una gara dei playoffs e registrando, comunque, per la prima volta ai PO, 10 assist e 8 bombe!

Washington Wizards @ Indiana Pacers 102-96

Gara 1 tra Pacers e Wizards vede i maghi di Washington cominciare subito con il piede giusto, con un 8-0 iniziale che potrebbe voler dire poco ma che invece è sintomo dell’altissima temperatura degli ospiti. I Pacers, dal canto loro, gli facilitano il compito, limitandosi ad un’orribile 21.7% al tiro nel primo quarto, con solo 5 canestri su 21 mandati a segno, contro il 47.8% (11/23) dei Wizards. Prima frazione che si chiude dunque sul 28-15 per gli ospiti, grazie ad un grandioso Ariza, da 6/6 totale al tiro da fuori. Tra secondo e terzo quarto Indiana tenta di risalire e, grazie alle triple di Stephenson, piazza un break di 10-0 sul finire del terzo quarto, portandosi a -7 (69-62). Ma Washington non ha intenzione di farsi raggiungere e un superBeal da 12 punti in meno di 6 minuti riporta gli ospiti sul +12, (90-78). Sul finale, Hill tenta il tutto pur tutto, con due triple consecutive che, insieme a quella di Copeland, riportano Indiana sul -5 a 23″ dalla sirena, ma 4 liberi di Washington chiudono del tutto i giochi e a nulla vale l’ultima tripla del #3 del Pacers a 8″ dalla fine. Il risultato si fissa sul 102-96 per i Wizards, che conquistano così gara 1, mostrando a Indiana quanto difficile potrà essere quest’altra grandiosa serie.

Prossimo appuntamento: domani sera, sempre ad Indianapolis.

Serie: Wizards-Pacers 1-0

Washington: Beal (25 pts, 7 reb, 7 ast), Ariza (22 pts, 6/6 da tre), Hilario (15 pts, 6 reb), Gortat (12 pts, 15 reb), Gooden (12 pts, 13 reb).

Indiana: Hill (18 pts, 3/6 da tre), George (18 pts, 6 reb), West (15 pts, 12 reb), Stephenson 812 pts, 6 reb), Scola (12 pts, 5 reb).

 

LA Clippers @ OKC Thunder 122-105

Un grandioso CP3 mette subito le cose in chiaro contro in Thunder: noi siamo i Clippers, di Sterling ci frega una cippa e se volete le finals dovrete combattere con le unghie e con i denti! 32 punti in meno di tre quarti di gara (precisamente in 28 minuti), 10 assist, 12/14 al tiro e 8 meravigliose bombe messe a segno (vi consiglio di prestare particolare attenzione alla quarta, una delizia). Eppure fino al 18 pari sembrava una partita come le altre: un dignitoso testa a testa tra due delle più scoppiettanti (almeno in RS) franchigie della lega. Dopo, però comincia lo show di CP3: comincia a macinare punti fino al 39-25 del primo quarto e poi, con l’aiuto del solito Griffin, porta i Clippers fino all’incredibile +26 (93-66), mantenuto fino alla fine del terzo quarto (104-78). OKC tenta di ripararsi come può, crivellata dai colpi di Los Angeles, ma la precisione al tiro dei Clippers è devastante, registreranno un 54.9% al tiro dal campo e un incredibile 51.7% da fuori. Il dignitoso 45.9% dal campo dei Thunder rabbrividisce, al confronto. West e KD cercano di reagire, ma non c’è niente da fare, contro questo Chris Paul: il quarto quarto diventa un lungo garbage time in cui Jeremy Lamb tenta di limitare i danni chiudendo sul 122-105. CP3 diventa il primo giocatore a segnare 30 punti (registrando almeno il 75% dal campo) e distribuire 10 assist in una gara di playoff da 23 anni a questa parte (l’unico altro giocatore a riuscirci è stato, naturalmente, MJ), e il primo giocatore in assoluto a segnare 10 assist e 8 triple ai PO. Supera anche il suo record personale di triple, che era fermo a 5 (le stesse che ha fatto stanotte in un solo quarto). E’ lui il protagonista della serata, e forse della settimana, NBA. Se dovesse ripetersi, anche meno incredibilmente di così, solo il migliore dei migliori KD35 (quello formato MVP da 54 punti, per capirci) potrebbe tenergli testa.

Oklahoma City: Westbrook (29 pts, 9/14 al tiro, ), Durant (25 pts), Ibaka (12 pts, 6 ast).
Los Angeles: Paul (32 pts 4/5 da due, 8/9 da tre, 10 ast), Griffin (23 pts, 5 reb), Crawford (17 pts, 3/6 da tre) Redick (12 pts), Barnes (10 pts). 

Prossimo appuntamento: domani sera, di nuovo alle Chesapeake Energy Arena di Oklahoma City.

Serie: Clippers-Thunder 1-0

 

Virginia Sanfilippo, @sanfi_fm

Pacers, sfida decisiva per passare il primo round: questa notte non si può sbagliare!

Gli Indiana Pacers alle 8:00 (2:00 italiane) avranno una gara fondamentale per il proseguo della loro avventura ai playoffs: per coach Vogel una sfida decisiva gara-5 in quanto i suoi ragazzi sono in perfetta parità sul 2-2 nella serie contro gli Hawks e se dovessero perdere le cose si metterebbero davvero molto male…
Vediamo la situazione!

Pacers

 

Se Paul George e compagni dovessero vincere avrebbero poi due match point a disposizione per passare alle semifinali, se invece dovessero perdere le cose si farebbero più dure del previsto, con due match point in mano ad Atlanta, ed il primo proprio in Georgia dove la squadra di Larry Bird non ha uno score positivo. Gara-5 sarà decisiva: questa notte si deciderà buona parte della qualificazione alle semifinals, dove chi vincerà incontrerà con ogni probabilità i Washington Wizards!

@MarkTarantino89

Pacers, Roy Hibbert cena con Larry Bird: “Mi ha detto come migliorare la situazione”

In vista della decisiva gara5 in programma contro gli Atlanta Hawks, Roy Hibbert ha avuto una cena un po’ particolare. Infatti, il centro dei Pacers, ha mangiato in compagnia di Larry Bird, Donnie Walsh e Kevin Pritchard.

Bird_Larry_ind_070425

 

Alla domanda di un giornalista, il numero #55 ha risposto: Chi te l’ha detto? Nessuno lo sapeva! Abbiamo solo parlato. E cenato molto bene. Larry ed io avevamo già parlato, prima, così mi ha chiesto di andare a cena con lui. Aveva un piano e mi ha invitato perchè andassi fuori con i “tre amigos“. Una delle cose ha mi ha detto Larry, è stata solo di lavorare sul mio equilibrio quando sono sul lato d’attacco. Ho provato a farlo stasera ogni volta che ho toccato palla. Sono arrivato a capire che anche se questa serie non sta andando per me nel migliore dei modi, devo comunque fare la mia parte e spero di riuscire da dare un apporto affinchè la squadra possa andare bene. Che io sia in campo o in panchina, non importa, continuerò ad aiutare la squadra”.

Fonte: BasketItaliaNews

NBA Playoffs: Indiana e OKC pareggiano, Miami viaggia, Vincredible beffa gli Spurs!

Indiana Pacers @ Atlanta Hawks 91-88 (2-2)

I Pacers rischiano grosso alla Philips Arena di Atlanta: dopo una prima parte di gara condotta in maniera piuttosto convincente, seppur senza brillare, il team di Frank Vogel si fa recuperare attorno a metà gara dai padroni casa, guidati da un grandioso Millsap da 29 punti e 10/18 dal campo (3/6 da tre). Atlanta arriva sul +10, ma Indiana riesce a recuperare grazie alle triple di George e Hill, e nel quarto quarto mostra i denti e annulla tutti i tentativi di allungo di Atlanta. Nel minuto finale, gli Hawks stanno ad un solo possesso di svantaggio, 91-88, ma la tripla di Antic a 1″ dalla sirena si infrange sul ferro e Indiana porta a casa gara 4, pareggiando la serie sul 2-2. Tra le file Pacers, 24 punti e 10 rimbalzi per Paul George, 18 per West, 15 per Hill e 11 per Turner. Sul versante Hawks, oltre alla gran prova di Millsap, si registrano 15 punti e 9 rimbalzi per Korver, 14 punti per Teague e 12 per Scott. Prossimo appuntamento: domani sera al Bankers Life Fieldhouse di Indianapolis.Paul George, Pero Antic

San Antonio Spurs @ Dallas Mavs 108-109 (1-2)

La seconda gara della serata è di sicuro la più densa d’emozioni: San Antonio e Dallas si affrontano in uno scontro senza esclusione di colpi, con ribaltamenti di fronte continui, in una gara decisa solamente nelle frazioni di secondo che precedono, anzi, in questo caso. accompagnano, il suono della sirena. Nel primo tempo, gli Spurs, dopo un breve dominio Mavs, vengono trascinati da Duncan, Leonard, Splitter e Parker verso il +9 (Pop inserisce anche il Beli, che non sfigura, con 7 punti, un rimbalzo, una tripla e 3/3 al tiro), ma poi subiscono il ritorno di Dallas con Ellis e Calderon e si va all’intervallo lungo sul 54-59 per i Mavs. Poi la gara procede in pressoché perfetto equilibrio fino a 24″ secondi dal termine: 106-106, timeout Spurs. Rientro in campo, Gino lascia scorrere quasi 20 dei 24″ rimanenti, poi attacca, si infila sulla destra e va a canestro: la palla danza attorno al ferro, rischia di uscire, la mano di Duncan è pronta per ributtarla dentro ma Lei, dopo l’ultimo giro, scivola dentro, e per San Antonio è gioia pura, sembra fatta, mancano solo 1.7″. Carlisle chiama il timeout e al rientro in campo le frazioni di secondo scorrono lente, Calderon la passa a Carter, che circumnaviga l’arco fino all’estremità sinistra e tenta il colpaccio: la tripla parte a 0.6 dalla sirena, e arriva in tempo. L’American Airlines Center esplode: è la tripla del sorpasso, è la tripla della vittoria Mavs, è la tripla del 2-1 contro San Antonio. Dallas si conferma bestia nera per chiunque, ai PO, anche per la truppa stellare di Popovich. Sarà vita dura per gli Spurs, dura sul serio. Prossima tappa: domani, sempre all’American Airlines Center di Dallas.dal_u_mavericks_mb_576x324

Miami Heat @ Charlotte Bobcats 98-85 (3-0)

La pratica primo round, in casa Heat, può dirsi chiusa già da adesso. Nessuna squadra è mai riuscita a risalire dal baratro del 3-0 ai PO, e quasi sicuramente non ci riusciranno i Bobcats contro questi Heat, che vincono senza neppure sforzarsi (gran bel vantaggio, ai playoffs).  Re, Dio, idolo e burattinaio della serata è, come al solito, sua maestà LeBron James, che fa 30 punti, 10 rimbalzi e 6 assist. Charlotte comincia bene, Walker e Jefferson (che andrà scemando nell’arco della partita) riescono pure a chiudere in vantaggio il primo quarto: Miami lascia fare, ma poi piazza un break da 20-4 a cavallo tra primo e secondo tempo, lascia andare la Bestia e si porta sul +20 a fine terzo quarto. La panchina di Charlotte, con Douglas-Roberts e Neal, ce la metterà tutta per risalire nell’ultimo parziale, ma il finale è già scritto. La gara termina sul 98-85 per Miami, che conquista così gara 3 e mette l’ipoteca sulla conquista della serie. Domani sera la franchigia di coach Spoelstra avrà il primo dei quattro match point per chiudere la faccenda ed essere la prima squadra a guadagnarsi un posto in semifinale di conference.

OKC Thunder @ Memphis Grizzlies 92-89 (OT) (2-2)

Ultima gara della serata, delicatissima per l’ormai conclamato MVP stagionale: Kevin Durant sa che se OKC non ritrovasse la parità, il discorso playoffs si complicherebbe quasi irrimediabilmente. Ma il numero #35 dei Thunder, incappa dolorosamente in una serata storta (storta per uno come lui, s’intende): riesce a fare solo 15 punti, tirando con 5/21 dal campo e 1/7 da tre. La gara comincia in equilibrio, ma dal secondo quarto i Thunder prendono in mano il gioco e conducono le danze fino al terzo quarto portandosi anche sul +14 (64-50). Sembra finalmente che OKC riesca a dominare, ma nell’ultimo quarto KD viene meno, e solo grazie alle due PG, Westbrook e Jackson, i Thunder riescono a a non soccombere al ritorno di Memphis, che si porta addirittura sul +5 (75-80), grazie ad un’altra gran prova di Allen e Conley. West recupera, piazza i 5 punti che servono, e la gara, per la terza volta su 3 sfide, si decide in over time. Nel supplementare il team di Scott Brooks trova un grandioso Reggie Jackson, che non sbaglia un libero e porta il punteggio sul 92-89. Memphis ha sulla sirena la palla del tie e del secondo over time, ma Mike Conley sbaglia e OKC può tirare un sospiro di sollievo. Ribaltato il fattore campo, si ricomincia, martedì sera, alla Chesapeake Energy Arena di Oklahoma City.mike-conley-reggie-jackson-nba-memphis-grizzlies-oklahoma-city-thunder

 

Virginia Sanfilippo, @sanfi_fm