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Knicks@Wizards: John Wall ne tira fuori 31 e condanna NY

John Wall regala una altra grande notte a Washington: i Wizards schiantano i Knicks, mettendone di nuovo in evidenza tutti i limiti della squadra di Woodson, mai davvero in grado di entrare in partita, chiudendo con un impietoso 89-98.

788px-John_Wall_vs_76ers_2013Il #2 dei Wizards dimostra di avere molta dimestichezza con i punti pesanti: ne infila ancora 31, con un ottimo 10-18 dal campo, 1-2 da tre punti e 10-11 dal tiro libero, confermando tutta la sua dimestichezza sotto canestro.
Se non bastasse per Washington arriva anche la grande prova di Marcin Gortat, che va in double con 16 punti e 17 rimbalzi, di cui 10 in attacco, chiudendo con 7-11 dal campo e 2-4 dalla lunetta: Webster (18) e Beal (19) completano il quadro per i padroni di casa, che tirano con il 48,7% dal campo e il 77,3 dal tiro libero.

 

 

Carmelao AnthonyDall’altro lato Carmelo Anthony prova a tenere a gala i suoi, con 23 punti, ma le sue percentuali di tiro diventano sempre più basse, con 9 canestri su 19 da due punti e solo 2-6 da tre punti: dopo di lui ci provano JR Smith con 15, Stoudemire 12 e Bargnani 11, per il resto è notte fonda.

Lunedì arrivano a New York i Blazers di Portland con 12 vittorie e 2 sconfitte: brutto ospite per i Knicks che rischiano l’ennesima brutta figura.

Wizards vs Spurs 79-92, San Antonio in scioltezza su Washington

Una partita senza storia, condotta per tutta la gara dagli Spurs che non hanno mai avuto un momento di difficoltà. Ben sei i giocatori andati in doppia cifra per San Antonio: Parker(16 punti), Diaw(15 punti), Leonard(13), Ginobili e Belinelli(10 punti a testa) e Tiago Splitter(12 punti).

Parker

“Credo che le ultime due o tre partite, dal punto di vista offensivo, siano state molto comode per noi”. Ha detto Popovich, lasciando trasparire la solita non piena soddisfazione per il match nonostante si sia permesso il lusso di far entrare tutti i giocatori in panchina a 6 minuti dalla fine. Ottima prestazione di tutta la squadra, dai 5 iniziali a tutta la panchina, che fa arrivare gli elogi anche dagli avversari, in particolare con Beal: “Quando hai difronte una squadra come quella diventa difficile. Non solo i cinque iniziali, ma anche le riserve hanno fatto girar bene il pallone creando dei buchi nella nostra difesa e non si sono stancati di fare questo gioco”.

Wittman si può consolare con le ottime prestazioni di Martel Webster, autore di 21 punti, Bradley Beal, 19 punti, e John Wall, 14 punti. Wittman, parso molto arrabbiato, ha dichiarato: “Dopo il 60-57 ci siamo presi sei dei peggiori tiri che potevamo prendere. Sei. Potrebbero essere di più, dopo guarderò gli highlights. Zero punti e un passaggio. Tutta d’un tratto qualcuno ha intensione di fare l’eroe. Non possiamo permettercelo. Qui non ci sono eroi“. Se il coach de Wizards ha intensione di mostrare ai suoi come girare la palla sicuramente mostrerà loro la partita che gli Spurs hanno disputato quest’oggi: una vera e propria lezione sul gioco di squadra.

Wizards-Thunder 104-105: a 40 secondi dalla fine Ariza apparecchia la vittoria per Durant

Oklahoma city deve ringraziare ancora una volta il talento di Kevin Durant: contro i Washington Wizards è ancora una volta il #35 a mettere i due tiri liberi decisivi a 40 secondi da termine dell’overtime sul 105-104; per Washington invece ennesima buona prestazione di gruppo che li tiene in corsa nella southest division, ma rovinata da quel possesso finale che avrebbero dovuto gestire meglio.

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Grandissima gara dei Wizards, che sono stati sempre in gara, contro una franchigia che può contare, oltre a Durant, anche su Westbrook (un po’ nervoso) e Ibaka: per Washington bene Beal, 34 punti, Ariza (nonostante il finale) con 15 punti e 5 rimbalzi e Nene, che nonostante le scintille con Westrbrook è stato praticamente infallibile sotto canestro in attacco (5-6 da 2 punti e 14 complessivi) e in difesa (7 rimbalzi).
1424386_683864001631562_351578564_nPeccato per la gara rovinata dalle scintille con Westbrook: al 7 minuti e 50 secondi dalla fine del terzo quarto infatti dopo un stoppata sontuosa del #4 dei Wizards proprio su #0 dei Thunders, Nene rifila una spallata all’avversario che non reagisce benissimo, ma viene placato dai compagni.
Poco dopo Westbrook prova ad andare a canestro con un layup ma sfonda sia Nene che Ariza, commettendo fallo e finisce per terra: rialzandosi scatta la scintilla con centro brasiliano dei Wizards; l’arbitro e gli altri giocatori in campo li fermano ma entrambi vengono cacciati dal parquet.

1471768_683864054964890_1621150956_nLa gara non ha mai avuto un padrone, anche se i Wizards hanno sempre messo il muso avanti soprattutto nel terzo quarto quando i Thunder hanno inizialmente pagato l’espulsione di Westbrook: il primo quarto ha visto il vantaggio dei padroni di casa per 27-24, mentre all’half time grazie ad una tripla a tempo scaduto di Wall il risultato è stato di 42-37 per Washington, che riescono nel sorpasso.
Rientrati dall’intervallo però i Thunder sembrano esser in grado di prendere il controllo della gara, grazie ad un super Kevin Durant, e si portano sul 45-43: i Wizards però sono più concreti e forti sotto canestro e lo dimostrano riportandosi avanti fino al +11 massimo vantaggio sul 73-62. La gara resta equilibrata e l’espulsione di Nene e Westbrook indebolisce notevolmente Washington che si vede privata del miglior difensore in campo: senza di lui comincia la rimonta di Ibaka e Durant con il pareggio a 13 secondi dalla fine del quarto quarto da parte di Kevin con una tripla (29 punti) che fissa il risultato sul 96-96 e condanna i Wizards all’overtime.
Nell’overtime è Gortard a portare in avanti di nuovo Washington con 11 punti totali, ad 1 minuto e 20 dalla fine (105-102), mettendo  due punti ma poi fallisce un tiro libero e concede ai Thunder di credere ancora nella vittoria, grazie ad Ibaka che mette due punti da sotto canestro, accorciando sul 105-104.
A 40 secondi dalla fine ecco il ribaltone: rimbalzo catturato da Gortard, palla ad Ariza, e possesso per i Wizards; Kevin Durant però ruba la palla dalle mani dell’avversario e vola a canestro in solitaria mettendo i due punti del pareggio e del sorpasso dalla lunetta (105-106)
Gli ospiti hanno la palla del definitivo contro-sorpasso: John Wall prova il tiro da due punti ma fallisce a 4 secondi dalla fine ma le speranze dei Wizards si infrangono sul ferro.

1471247_683864034964892_2032561756_n Finisce 105-106, grande prova di forza per entrambe le franchigie che potranno levarsi grosse soddisfazioni nel corso della regular season: i Thunder arriveranno ai play off senza troppi affanni mentre i Wizards possono costruire una squadra in grado di lottare nella southest division dominata dai Miami Heat nei prossimi anni.

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Wizards-Thunder preview: Durant e Westbrook contro Wall e Nene

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Fonte: RMTip21 (flickr.com)

Il team di coach Scott Brooks viene da tre successi di fila, contro Detroit, Dallas e Phoenix, e potrà contare su un Durant stellare (37 punti nell’ultimo incontro) e un Westbrook ritrovato, dopo l’intervento al ginocchio. Nell’ultima gara si è distinto dalla panchina anche il giovane centro di Pittsburgh, Steven Adams, che, oltre a 10 rimbalzi, ha aggiunto ben 17 punti.

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Fonte: RMTip21 (flickr.com)

Dall’altro lato Washington, dopo le tre sconfitte consecutive di inizio season, sembra aver trovato una certa continuità nelle vittorie contro Philadelphia e Brooklyn, l’ultima agguantata all’overtime,e conquistata da Washington grazie ad uno strepitoso Bradley Beal da 29 punti (career high), accompagnato da Nene (20 punti, 8 rimbalzi), Gortat (15 punti, 12 rimbalzi) e Wall 17 punti, 14 assist).

NBA preview: Nets-Wizards, Brooklyn per vincere la prima in trasferta, Washington la prima in casa

Questa notte a Washington i Nets di Jason Kidd saranno ospitati dai Wizards: per le due franchigie questa regular season è cominciata con molte ombre e poche luci. Per i Nets due vittorie davanti al proprio pubblico e ancora nessuna lontana da casa; per i Wizards invece tre sconfitte consecutive nelle prime tre gare, ma nella quarta a Philadelphia, dove sono caduti anche gli Heat, è arrivata l’insperata prima vittoria per 116-102. 

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Per i Nets il miglior marcatore per media punti è Brook Lopez, con un 20.5; mentre sotto canestro i rimbalzi in fase difensiva sono preda facile di Kevin Garnett: per l’ex Celtics 6,5 di media di rimbalzi per partita, non molto alto, visto che dall’altro lato Marcin Gortat, non un fulmine di guerra, ha una media di poco inferiore al 10 (9.8). 

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Il migliore a punti per i Wizards invece è John Wall (20.3): la guardia di Raleigh, ha guidato la squadra alla vittoria contro Philadelphia con una ottima prestazione, per lui 8-16 dal campo, 5-8 da tre punti e 3-4 dal tiro libero per un totale di 24 punti (il migliore per la partita) che gli ha fatto ricevere la palma dell’MVP dell’incontro.

Washington Wizards' John Wall in Washington

Una gara che si preannuncia aperta, nonostante Garnett, Pierce, Deron Williams e Lopez siano favoriti: infatti i Wizards vogliono dare continuità alla vittoria sui Sixers, e vivono un momento di buona forma. Dall’altro lato i Nets lontani da casa hanno sempre perso, per cui il divario tecnico tra i due roster potrebbe essere nettamente diminuito sul parquet del Verizon Center.
Appuntamento alle 7.00 PM (ora locale), all’ qui in Italia per godersi lo spettacolo!