Archivi tag: Josh Smith

Cavaliers @Pistons 97-96: il Buzzer beater di Dion Waiters fa sognare Cleveland (video)

Pazzesca la gara andata in scena stanotte @Palace of Auburn Hills di Detroit dove i padroni di casa ospitavano Cleveland reduce da 2 vittorie consecutive e una ritrovata autostima nonostante l’assenza forzata per infortunio della stella Kyrie Irving.

hi-res-184191998-dion-waiters-of-the-cleveland-cavaliers-looks-to-pass_crop_exact

Copione gia visto per i tifosi dei Pistons: tre quarti di buona pallacanestro in vantaggio costante, poi il crollo finale nell’ultimo quarto coronato dal Buzzer Beater di Dion Waiters (18 pts, 4 rbz, 4 ass) quando mancavano appena 3 secondi alla fine della gara.

Detroit parte bene grazie alla coppia Brandon Jennings (17 pts, 5 rbz, 13 ass) –Josh Smith (24 pts, 8 rbz, 6 ass) prendendo il largo.

Sono le triple di Matt Dellavedova (21 pts, 3 rbz, 6 ass, 5/7 dalla lunga distanza) e il solito contributo concreto di Jarrett Jack (17 pts, 2 rbz, 1 ass) a far rientrare gli ospiti in gara nel secondo quarto.

Il terzo quarto vede Detroit spingere nuovamente sull’acceleratore con Smith e Greg Monroe (14 pts, 8 rbz, 1 ass) arrivando a un massimo vantaggio di 16 punti.

Ancora il duo Dellavedova-Jack si carica la squadra sulle spalle e, coadiuvati da Dion Waiters arrivano a fine gara con una situazione in sostanziale equilibrio.

Sarà il canestro sulla sirena di Waiters a decidere l’incontro a favore degli uomini di coach Brown.

Per i Pistons in doppia cifra anche Kyle Singler (18 pts, 3 rbz, 2 ass), mentre per i Cavs altra doppia di Anderson Varejao con 12 punti e 16 rimbalzi.

Con questo risultato Detroit vede sfumare quasi definitivamente il sogno playoff, mentre Cleveland puo ancora sperare.

Ancora 0 minuti per il nostro Gigi Datome, relegato in panchina per tutta la gara.

UP Next for the Cavs : domani @Brooklyn

UP Next for the Pistons : domani VS Miami

 

VIDEO :

 

 

Detroit Pistons @ Indiana Pacers 101-96: Smith guida Detroit alla conquista di Indianapolis

Dopo aver sfiorato la prestigiosa vittoria contro Portland, Detroit (12-14) rompe l’imbattibilità in casa dell’altra regina di questo inizio season, gli Indiana Pacers (20-4). Motor City conduce tutta la gara in testa alla Bankers Life Fieldhouse di Indianapolis, toccando un paio di volte la doppia cifra di vantaggio, con un super Smith che fa top score per la seconda partita consecutiva, mettendo a verbale 30 punti. Nell’ultimo quarto i Pacers tentano la rimonta, arrivando a -2 per due volte: sull’89-87, grazie ad un 8-0 con 6 punti di Scola, e poi sul 96-94, grazie a 5 punti di Stephenson, ma da lì Detroit con Brandon Jennings prende in mano il gioco e porta il finale al 101-96. Nessun minuto per Gigi Datome, che ha giocato solo 2 delle ultime 9 partite, e viene ancora scartato nelle rotazioni di coach Mo Cheeks. Il record di imbattibilità casalinga dei Pacers si interrompe a quota 11 gare.

josh smith

Numeri

Pistons: Smith (30 pts, 12/25 da due, 7 reb), Jennings (18 pts, 2/5 da tre, 8 ast), Monroe (13 pts, 5/9 da due, 12 reb).
Pacers: Stephenson (23 pts,8/12 da due, 6 ast), Scola (18 pts, 8 /11 da due), George (17 pts, 9 reb), West (14 pts, 5 reb).

Atlanta vince a Detroit: 96-89 per gli Hawks e 0 minuti per Datome (VIDEO/Career-high per Singler)

Gli Hawks (8-5) vincono a Detroit (4-8) negli ultimi 3 minuti di gioco, con un punteggio di 96-89. Gara equilibrata, ma con Atlanta sempre un passetto avanti e, sul fronte Pistons, un Kyle Singler in gran spolvero. singlerL’ala piccola di Detroit sfrutta lo spazio concessogli da coach Mo Cheeks alla grande, registrando il suo career-high: 22 punti per lui, con 8/11 al tiro da due. Drummond va ancora una volta in doppia doppia, con 15 punti e 16 rimbalzi. Nessun minuto per Datome, che può solo tifare i suoi dalla panchina, osservando Detroit perdere per la seconda volta consecutiva. Brutta serata poi per Josh Smith, che a secco di canestri, con un orribile 0/7 di FGM-A. In casa Hawks, top score per Jeff Teague, con 18 punti e 9 assist. teagueIn Double double va solo Al Horford, con una buona prestazione, realizzando il 50% dei tiri tentati. Prossimi appuntamenti per le due franchigie: Atlanta aspetta stanotte in casa Boston, mentre Detroit è attesa in trasferta dai disastrosi Brooklyn.

Ecco il video delle giocate di Singler nella sua serata stellare: https://www.youtube.com/watch?v=r5BHBov-PlA

Virginia Sanfilippo

Detroit@Atlanta 85-93: Smith esce sconfitto dalla sua Atlanta, per Datome 10′

I Pistons si fermano alla vittoria su NY: contro Atlanta che in casa ne ha vinte 4/5 confermano la loro serie negativa in trasferta, dove hanno ottenuto una sola vittoria su 6 gare e si piegano per 85-93.

image

Per il nostro Gigi Datome aumenta il minutaggio e comincia a ritagliarsi i suoi spazi: per lui ieri notte 10:42 con 5 punti; il coach di Detroit lo sta gestendo bene, facendolo calare piano piano nella nuova realtà che è l’NBA senza correre il rischio di bruciarlo e dopo la prestazione opaca contro i Knicks si è rifatto questa notte con una prova convincente.

image

L’ex Josh Smith subisce l’emozione del ritorno ad Atlanta e si ferma a 5-15 dal campo, 0-4 da tre punti e 1-2 dalla lunetta, con 11 punti complessivi e 6 rimbalzi: gli rovina la festa Paul Millsap con 19 dei 93 punti con i quali gli Hawks si liberano dei Pistons. Bene negli ospiti Jennings, con 21 punti, 7 rimbalzi e 6 assist: tra due giorni le squadre si riaffronteranno a campi invertiti (a Detroit) per la resa dei conti dei Pistons, sperando che cresca il minutaggio di Datome e anche la sua vena realizzativa.

image

 

Detroit vince 92-86 su New York: 4′ per Datome, 13 punti per Bargnani e nulla più

Gara non troppo interessante, quella del Palace of Auburn Hills di Detroit. Noi italiani avevamo due motivi in più, per vederla, ma esclusi questi, resta bene poco. New York sembra partire bene, Bargnani fa il suo dovere e anche di più, su Drummond ma soprattutto su Monroe, ma Melo Anthony mostra subito di non essere al 110%, come nelle scorse partite, sembra infastidito e incostante, e non risulta decisivo. Si arriva a metà gara e il punteggio racconta una Detroit che tiene bene il tempo di New York, concludendo il secondo quarto con un parziale di 43-43, raggiunto grazie alla tripla di Gigione “Jesus” Datome, che viene utilizzato per poco più di 4 miseri minuti e mette a referto solo questi 3 punti. datome 43-43Punti però utili ai Pistons per partire nel terzo quarto col piglio giusto, prendendo quasi di sorpresa i Knicks che si dimostrano come al solito fragili in difesa e permettono alle triple di Smith e Singler di portare Detroit sul +8, dando avvio ad una progressione dei Pistons che New York non riuscirà più ad arginare. Ci pensano Rodney Stuckey dalla panchina, reduce da un’ottima prestazione,  e Dre Drummond, a trascinare Detroit nell’ultimo quarto, segnando 7 punti a testa e mettendo la parola fine alle velleità di casa Knicks. Coach Woodson adesso rischia veramente tanto.
Numeri
Detroit Pistons: Stuckey (21 pts, 8/14 FGM-A), Josh Smith (19 pts, 5 reb), Monroe (16 pts, 11 reb), Drummond (13 pts, 11 reb), Datome (3 pts).
New York Knicks:  Anthony (25 pts, 7 reb), J.R. Smith (18 pts), Bargnani (13 pts, 6/10 da due, 6 reb), Shumpert (11 pts).

Pacers per la decima a Chicago, i Knicks si affidano a Bargagni per battere di nuovo gli Hawks

Due gare molto interessanti nella notte NBA: si tratta dei Pacers, che si presentano a Chicago contro i Bulls alla ricerca della decima vittoria consecutiva, dopo le 6 vittorie ad Indianapolis e le 3 in trasferta dall’inizio della regular season, e i Knicks che saranno di scena ad NY per riprendersi dopo l’ultimo ko immeritato contro i Rockets, e proveranno a vincere ancora contro gli Hawks, dopo il 95-91 rifilatogli ad Atlanta.

Pacers-Bulls:  

Gara che si preannuncia molto difficile per i Bulls stanotte: allo United Center di Chicago infatti arrivano gli “undefeated” Pacers, reduci da 9 vittorie consecutive.
wpid-Screenshot_2013-11-16-16-43-46.png

Le due squadre sono uscite vittoriose dalle ultime rispettive gare: i Pacers hanno distrutto i Bucks 104-77, sotto il segno del “blocks party” di Hibbert (ben 8 stoppate ieri sera, 10 rimbalzi e 24 punti) e del talento di George; dall’altro canto, i Bulls hanno abbattuto i Raptors 96-80, mandando in doppia cifra ben 5 giocatori (Noah, Boozer, Deng, Butler ed Hinrich).
wpid-Screenshot_2013-11-16-11-00-54.png

Gara delicata per i Bulls visto anche il nuovo infortunio capitato a D.Rose (fortunatamente non grave come l’ultimo), assente anche nell’ultima gara contro Toronto. Boozer e compagni, quindi, devono sfiorare l’impresa data la forma straripante dei ragazzi di coach Vogel.
wpid-Screenshot_2013-11-16-16-43-51.png

 

Prewiev Hawks-Knicks:

Un’altra gara difficile si presenta a New York, ovvero quella dei Knicks che ospitano gli Hawks. Difficile non solo per la qualità della squadra avversaria, che grazie al suo record di 5-4 è sopra a NY, ferma a 3-5, nella classifica di Conference, ma anche dal momento non proprio esaltante dei ragazzi di coach Woodson.
wpid-Screenshot_2013-11-16-16-42-36.png

Nell’ultima gara contro i Rockets, però, si è intravisto qualche miglioramento, nonostante la sconfitta e tutte le polemiche che sono conseguite a quel tiro da 3 non assegnato a Melo Anthony sul fallo antisportivo di Harden.
wpid-Screenshot_2013-11-16-16-42-49.png

Dalla parte opposta si presentano gli Hawks, freschi freschi di successo sui Sixers e che, nonostante abbiano perso una pedina importante come Josh Smith, hanno avuto un buon inizio di stagione grazie a una buona vena di Jeff Teague, che viaggia con 19,8 punti e quasi 10 assist di media a partita e alla presenza di due lunghi di qualità come sono Horford e Millsap.

Riusciranno i Knicks a riprendersi dal torto subito contro i Rockets o continueranno ad andare ancora più giù?

Focus Thunder-Pistons, terza vittoria per Westbrook o riscatto per Detroit?

In questa notte NBA, i Thunder cercheranno la terza vittoria consecutiva contro i Pistons, al Palace of Auburn Hills di Detroit.

Fonte: RMTip21 (flickr)
Fonte: RMTip21 (flickr)

Westbrook, al ritorno dall’infortunio al ginocchio, ha smaltito contro Phoenix le ruggini iniziali, e mercoledì sera contro Dallas è sembrato molto più a suo agio, raggiungendo quota 22 punti, con una precisione al tiro di 10/20, in una gara che ha visto Oklahoma City vincere per 107-93. Durant dal canto suo ha messo a verbale 23 punti e 10 assist, con 8/9 tiri liberi messi a segno. Nella gara contro Dallas, Oklahoma City ha mandato a segno in totale il 54.4% dei tiri.

Fonte: RMTip21 (flickr)
Fonte: RMTip21 (flickr)

Detroit invece viene da una sconfitta in casa contro i Pacers, rullo compressore di quest’inizio di season con 5 vittorie all’attivo e la possibilità di trovare la sesta stasera contro i Raptors. Indiana at Detroit ha visto però in campo i primi veri minuti in NBA per il nostro Gigi Datome, con due soli punti ma una buona prestazione. I team di coach Mo Cheeks, ex della gara, deve ancora trovare la propria dimensione in campo: fin’ora ha alternato vittorie e sconfitte nelle prime 4 gare, con una precisione al tiro imbarazzante nell’ultimo incontro (season-low col 37.9%). Brandon Jennings e Josh Smith non hanno ancora brillato: per l’ex Milwaukee Bucks ed ex Virtus, 14 i punti rimediati al suo rientro contro Boston e 17 contro l’Indiana, ma la sua FGM-A martedì sera s’è fermata a 6/20 con 1/6 sui tiri da tre; Smith ha realizzato 16 centri contro i Pacers, ma anche lui con delle percentuali di realizzazione impietose, 5/16 in totale e 1/6 nelle triple. 

I Thunder non perdono dai Pistons da dicembre 2008. 

Houston con Howard ma senza Josh Smith

Houston con Howard ma senza Josh Smith

J-Smoove, l’ala che nella scorsa stagione di NBA ha giocato per Atlanta Hawks, non andrà a comporre il terzetto sognato dagli Houston Rockets con James Harden e Dwight Howard: ha firmato con i Detroit Pistons un quadriennale da $56 milioni complessivi.
A 27 anni andrà con il 23enne Greg Monroe e dal 19enne Andre Drummond a comporre la promettente front-line della squadra del Michigan.