Archivi tag: Lance Stephenson

Nba playoffs Analysis&Grades, Pacers: West si carica la squadra sulle spalle, Stephenson concreto, George&Hibbert appena sufficienti.

The Analysis :

 

Espugnando il Verizon Center di Washington, Indiana conquista l’accesso alla finale di Conference dove se la vedrà contro i 2 volte campioni in carica di Miami.

paul george, john wall, indiana pacers, washington wizards, terrence ross, raptors, all star game

Match subito caratterizzato dall’ottima partenza dei Pacers, che chiudono il primo tempo avanti di 12 punti.

Nella ripresa gli uomini di Wittman riescono a colmare il distacco grazie al parziale di 19-6 tra terzo ed ultimo quarto costruito da John Wall e Bradley Beal. Da qui viene fuori il protagonista indiscusso della serata: David West. L’ala grande di Indiana contribuisce con 8 punti nel successivo break di 17-2 che capovolge completamente l’inerzia del match a favore dei Pacers,

Indiana avrà cosi la seconda opportunità consecutiva di giocarsi una finale di Conference, dopo quella dell’anno scorso persa proprio contro Miami.

 

 

The Grades :

 

David West,voto7.5 : Serata da protagonista per lui: 29 punti (13/26 al tiro) con 4 assist e 6 rimbalzi (5 difensivi). Importantissimi i suoi 8 punti formato-leader successivi alla rimonta dei Wizard: con il suo contributo sposta l’inerzia della gara a favore dei suoi, risultando fondamentale per il successo finale. TRASCINATORE.

 

Lance Stephenson,voto 7: Gara molto concreta per lui: 17 punti totali in 41 minuti di gioco con 8/13 dal campo, 8 assist e 5 rimbalzi difensivi. Contribuisce attivamente alla vittoria, puo essere un fattore nelle finals. CONCRETO.

 

Paul George/Roy Hibbert, voto 6: Mentre West si carica di responsabilità nella gara piu importante, i due totem dei Pacers restano un pochino in penombra, contribuendo ugualmente al successo. George chiude con 12 punti (4/11 dal campo), 2 assist e 5 rimbalzi difensivi, mentre Roy mette a referto 11 punti con 7 rimbalzi (4 difensivi) disputando 36 minuti di gioco tirando con 4/8 dal campo. In ottica finale di Conference, entrambi dovranno dare molto di piu alla squadra contro i temibili Heat per fare il famoso salto di qualità e permettere alla franchigia di raggiungere la finale per il titolo. FONDAMENTALI.

Nba playoffs Analysis&Grades, Pacers: George finalmente condottiero, Hibbert fantasma a metà, Hill e Stephenson utili

The Analysis :

 

Finalmente Indiana, finalmente Paul George.

Sicuramente è questo il pensiero collettivo dei sostenitori dei Pacers, avanti 3-1 in questa semifinale valida per l’accesso alla finale di Conference.

Indiana Pacers v Atlanta Hawks - Game Six

Gara solida e di squadra quella degli uomini di Vogel @Verizon Center di Washington i quali, guidati dal loro leader Paul George finalmente in versione playoff, si aggiudicano gara 4 grazie ad un ottimo secondo tempo giocato. Il primo tempo era finito con i Wizards avanti di 17 punti: Hibbert sembrava ancora una volta un fantasma mentre il resto della squadra non riusciva a produrre gioco sbattendo ripetutamente sulla difesa avversaria e venendo puntualmente trafitta in contropiede dall’ottima panchina dei Wizards. La musica cambia radicalmente nel secondo tempo, dove Hibbert e George diventano i fautori di uno splendido terzo quarto per Indiana: i due contribuiscono alla splendida rimonta con 12 punti consecutivi per George e 6 per Roy arrivando al +3 (91-94) con poco piu di un minuto effettivo sul cronometro.

Gara in ghiaccio e pensiero fisso @gara 5, decisiva per i Wizards.

 

The Grades :

 

Paul George,voto 8: Finalmente Indiana ha il suo vero condottiero, pronto a dare battaglia ovunque e trascinare i suoi alla vittoria. Dopo un primo tempo normale, la star dei Pacers da il meglio di se durante la seconda parte di gara. Chiude in doppia-doppia con 39 punti (12/20 dal campo, 7/10 dalla lunga distanza), 12 rimbalzi (11 difensivi) e 8/10 dalla lunetta. Se Paul George è questo fino al termine dei playoff, Indiana potrà sicuramente dire la sua. CONDOTTIERO.

 

Roy Hibbert,voto 7: fantasma nel primo tempo, protagonista ritrovato nel secondo. E’ sempre piu l’ago della bilancia per i suoi, croce e delizia in ogni partita. Colleziona 17 punti, 9 rimbalzi(5 offensivi) praticamente in un tempo, risultando fondamentale sia per l’attacco sia per la difesa. Se Hibbert è quello del secondo tempo di questa gara 4, vedi sopra. INDISPENSABILE.

 

David West,voto 6.5: Utile come sempre, da il suo contributo alla vittoria dei suoi aggiungendo 14 punti, 3 rimbalzi e ben 8 assist. Pedina fondamentale nello scacchiere di coach Vogel. AFFIDABILE.

 

Stephenson/Hill,voto 6.5:Anche loro, cosi come West, contribuiscono attivamente alla vittoria di Indiana. Stephenson chiude con 8 punti (3-8 dal campo), 9 rimbalzi (7 difensivi) e 6 assist mentre Hill termina la gara con 15 punti, 2 rimbalzi e 4 assist. Entrambi si mettono a disposizione della squadra, entrambi risultano importanti per l’economia della squadra stessa. SCAGNOZZI

Nba playoffs Analysis&Grades, Pacers: Hibbert risorge, Stephenson e Hill preziosi, George a corrente alternata.

The Analysis :

 

Finalmente Hibbert.

Dopo aver toccato il fondo ed essere stato criticato pesantemente a causa delle ultime prestazioni in questi playoffs, Roy Hibbert risorge e si ritrova forse nel momento piu importante per i suoi: dopo aver perso gara1 in casa, i Pacers avevano tremendamente bisogno di pareggiare le sorti in gara2, cosi da potersi trasferire @Washington con molta piu tranquillità.

Lance StephensonPrimo tempo molto equilibrato con i Wizards che chiudono avanti di 2 (45-43). E’ nel terzo quarto che Indiana piazza il decisivo break: non solo Hibbert ma anche il fattore-Stephenson che produce da solo un break di 8 punti, fondamentale per l’inerzia della gara.

Buono anche il contributo di Hill, in penombra Paul George, decisivo solamente in 4 punti finali e pesantissimi che contribuiranno alla vittoria finale dei suoi.

Ora i Pacers andranno @Washington con maggiore consapevolezza dei propri mezzi e un ritrovato Hibbert, sempre piu ago della bilancia del destino dei suoi.

 

The Grades :

 

Roy Hibbert,voto 8: Nel momento piu delicato sia a livello professionale/sportivo che a livello personale, il centro naturalizzato jamaicano risorge conducendo i suoi alla gloria. Chiude con 28 punti (uno in meno rispetto al totale realizzato nelle precedenti gare di questi playoffs), 9 rimbalzi (7 difensivi), 1 assist e tanto peso sia in attacco che in difesa tornando ad essere la guida da seguire per gli uomini di coach Vogel. Con un Hibbert cosi, nulla è vietato per Indiana. DECISIVO.

 

Lance Stephenson,voto 6.5: 12 punti, 7 rimbalzi difensivi e 5 assist. Questo lo score dell’eccentrico playmaker statunitense classe 1990. Ha il merito di creare in solitaria un break di 8 punti decisivo per l’inerzia del match. IMPREVEDIBILE.

 

George Hill, voto 6.5: Cosi come Stephenson, riesce a lasciare il segno durante dei momenti decisivi del match. Chiude con 14 punti, 3 assist e 3 rimbalzi difensivi. Una sua palla rubata a Wall quando mancavano 21 secondi al termine del match risulta fondamentale per la vittoria dei suoi. PREZIOSO

 

Paul George,voto 6: 11 punti, 4 assist e 6 rimbalzi con un 5-13 dal campo. Non il miglior George della stagione quello visto stanotte. Ha il merito, con 4 punti, di risolvere 2 attacchi complessi nel migliore dei modi in un momento chiave del match. Sicuramente ci aspettiamo un George diverso in questi playoffs: un George protagonista assoluto.

Osserva il suo compagno Hibbert risorgere, e a tratti entra nel vivo del gioco. Puo e deve fare di piu per lasciare veramente il segno. COMING SOON.

 

Blame Hofmann , per Dunk NBA.

Nba playoffs analysis & grades, Pacers: George sbiadito,West ci prova, Hill ultimo ad arrendersi, fantasma Hibbert.

Analysis :

Un altro dèjà vu @Bankers Life Fieldhouse di Indianapolis dove i Pacers perdono nuovamente il vantaggio del fattore campo a discapito dei Wizards in questa gara1 valida per le “semifinals”.

Paul George, Pero Antic

Come contro gli Hawks, Indiana inizia la serie nel peggiore dei modi disputando una partita decisamente sottotono: Ariza e Beal, ben coadiuvati dai compagni, si abbattono sui Pacers in una gara dove Washington domina dall’inizio alla fine grazie alla supremazia a rimbalzo (53-36) e alla difesa, puntellata dall’ottimo lavoro degli esterni.

Un indubbio passo indietro per le aspettative del mondo Pacers: dopo aver superato a fatica Atlanta, gli uomini di Vogel erano convinti che i problemi fossero superati: proprio George, durante un’intervista prima della gara, ha sottolineato che la serie contro gli Hawks servirà da esempio per correggere gli errori da evitare nella semifinale e trovare nuovi “orizzonti”.

Orizzonti sempre piu scuri per Roy Hibbert, ancora una volta un fantasma che vagava sul parquet di gioco senza lasciare tracce significative.

Nulla è compromesso per Indiana: serve una risposta diretta ed immediata mercoledì notte, dove andrà in scena gara 2 (sempre @Indianapolis).

 

Grades :

George Hill,voto 6: con 2 rabbiose triple nell’ultimo minuto di gioco dimostra la sua tenacia e la sua voglia di non arrendersi davanti ai 18.000 spettatori stipati @Bankers Life Fieldhouse. Best scorer della serata per i suoi insieme a Paul George, aggiunge ai suoi 18 punti un assist e 4 rimbalzi. MAI DOMO.

David West,voto 6: doppia-doppia per lui con 15 punti e 12 rimbalzi (9 difensivi) conditi da 2 assist. Nell’economia della squadra sembra avere il compito di sostituire (e migliorare…) il rendimento del fantasma Hibbert. Compito assai ingrato da portare a termine.  Nonostante ciò risulta tra i migliori per i suoi. PREZIOSO

Lance Stephenson,voto 5.5:  Da la netta sensazione di poter essere uno di quelli che potrebbero cambiare le sorti del match. In qualche modo prova a lasciare il segno, chiudendo con 12 punti, 2 assist e 6 rimbalsi difensivi in 35 minuti di gioco complessivo. Offre intensità e grinta, peculiarità che non manca mai. OPERAIO

 

Paul George,voto 5: NCS direbbe Carlo Verdone. Non ci siamo, Mr George. 18 punti, 5 assist e 6 rimbalzi non bastano alla stella 24 enne californiana per portare i suoi alla vittoria. Da lui, giustamente, ci si aspetta molto di piu: il famoso salto di qualità che ancora non c’è in questi playoffs. Tira con un mediocre 4/17 dal campo, con 1 tentativo su 5 a segno dalla lunga distanza. Deve ritrovare se stesso e mettersi al servizio della squadra se vuole ottenere qualcosa da questa stagione. SBIADITO.

 

Roy Hibbert,voto 4: “Attenzione, il bambino Roy è atteso all’uscita n° 0 dai genitori”. Se fosse un film comico sarebbe questo il giusto annuncio da fare a fine gara per Hibbert, autore di una prova assai negativa. Numero zero perchè è la cifra dominante nel suo boxscore: 18 minuti di gioco con 0 punti, 1 assist e 0 rimbalzi. Calcolando che il naturalizzato jamaicano è alto la bellezza di duecentododici centimetri, sembra impossibile che in 18 minuti di gioco non sia riuscito ad ottenere almeno un rimbalzo difensivo. Doveva essere un fattore in questi playoffs, dopo stanotte sarà sicuramente un problema ufficiale. E per fortuna che George in conferenza stampa aveva detto che finalmente Indiana aveva ritrovato il suo Hibbert… FANTASMA.

 

 

 

 

 

 

 

 

Indiana Pacers, a breve l’ufficialità del rinnovo di Stephenson

Manca solo l’ufficialità, ma Lance Stephenson continuerà ad essere un giocatore degli Indiana Pacers.
New York Knicks v Indiana Pacers - Game SixIl General Manager dei Pacers, Kevin Pritchard, ha trovato l’accordo con il giocatore, che sarà la guardia di Indiana anche nelle prossime stagioni. A spalancare le porte del rinnovo è stata la cessione di Danny Granger ai Los Angeles Clippers, cessione che ha permesso alla dirigenza dei Pacers di offrire un contratto molto redditizio a Stephenson. Le cifre dell’accordo non sono ancora state rese note, ma si parla di un contratto che si aggira attorno agli 8 milioni a stagione.
Per Dunk NBA
Shedly Chebbi
(@shedly7)

NBA results: solo 3 gare nella notte, prima sconfitta in casa per OKC contro Toronto, Clippers win contro T’wolves dopo OT. Indiana vince facile sui Celtics

Minnesota Timberwolves @ Los Angeles Clippers 116-120 dot

Ai Clippers servono i supplementari per piegare i T’wolves, che registrano una prestazione poderosa dell’immenso Kevin Love, capace di segnare 45 punti, raccogliere 19 rimbalzi e fornire 6 assist, accompagnato dal fondamentale apporto di Pekovic e Rubio. Si arriva all’over time sul 106-106, dopo una partita pazzesca, con un Griffin da urlo, messo in ombra dall’uomo di serata Love e dai numeri da leggenda già citati: mai più di 7 o 8 punti di vantaggio tra le due formazioni, con i Clippers sempre un passetto avanti nella prima metà di gara, e poi in equilibrio quasi perfetto nella seconda. Ma in OT la classe di CP3 e la rassicurante presenza di DeAndre Jordan fanno la differenza, accompagnate da qualche imprecisione di troppo tra le mani di Nikola Pekovic. 116-120, quinta vittoria di fila per i Clippers di Doc Rivers.

Minnesota: Love (45 pts, 13/17 da due, 2/6 da fuori, 19 reb), Pekovic (34 pts, 16/28 da due, 14 reb), Martin (16 pts), Barea (12 pts). 

Los Angeles: Griffin (32 pts, 11/20, 10 reb), Crawford (22 pts, 5 ast), Paul (19 pts, 13 ast), Collison (18 pts), Dudley (15 pts, 5/7 da due). 

nba_u_klovets3_576

Toronto Raptors @ Oklahoma City Thunder 104-98

Manca concentrazione, in casa Thunder, e il risultato è pesante: prima sconfitta in territorio amico per il team di coach Brooks e abbandono della leadership in Western Conference, a favore di Portland. Si avverte sin da subito che a Oklahoma City, contro Toronto, manca la verve delle ultime partite, si sbagliano tiri senza preoccuparsene, e alla lunga questo porta al secondo peggior rendimento al tiro da inizio season: 36.8% (avevano fatto peggio solo contro i T’wolves il primo novembre, 34.9%). I Raptors, dal canto loro, conquistano l’ennesima vittoria on the road, la settima sugli undici successi raggiunti fin’adesso, e mettono in campo una bella prestazione di squadra sul parquet della Chesapeake Energy Arena. OKC subusce l’allungo Raptors nei minuti finali, KD si trova tra le mani la tripla del -1 a 11 secondi dalla fine, ma la sbaglia, e la vittoria va a Toronto.

Toronto: Lowry (22 pts, 3/10 da due, 3/6 da tre, 9 ast), Johnson (17 pts, 13 reb), DeRozan (17 pts), Salmons (14 pts), Valanciunas (13 pts).

Oklahoma City: Westbrook (27 pts, 7/15 da due, 9 reb, 5 ast), Durant (24 pts, 3/9 da due, 8 reb), Ibaka (9 pts, 6 reb).

Kyle Lowry

Boston Celtics @ Indiana Pacers 79-106

Ordinaria amministrazione per i Pacers contro Boston, i +27 di vantaggio finale rendono bene l’idea dell’effettiva sproporzione tra le due franchigie. Boston rimane in partita solo nel primo quarto, poi dilaga Indiana, con un George capace di 18 punti in un solo quarto (il terzo) e un grandioso Lance Stephenson in tripla doppia (12 punti, 10 rimbalzi e 10 assist).

Boston: Bradley (13 pts, 5/13, 6 reb), Green (11 pts, 6 reb), Lee (11 pts), Crawford (9 pts). 

Indiana: George (24 pts, 7/10 da due, 2/3 da tre), Hibbert (15 pts, 12 reb), Stephenson (12 pts, 10 ast), Granger (12 pts).

Pacers Hibbert George

Houston @Indiana 81-114: Dopo due sconfitte di fila i Pacers travolgono i Rockets

Prova di forza per Indiana che, davanti ai 18000 della “Bankers Life Fieldhouse”, travolge Houston con ben 33 punti di scarto, con una gara a senso unico: i Rockets non riescono mai ad entrare in partita.

Pacers Hibbert George
Eloquente la gara del barba Harden (12 pts, 3 rbz, 2 ass con un enigmatico 3/14 al tiro) e leggermente meglio ha fatto Dwight Howard (19 pts, 12 rbz), best scorer per Houston.

Ottimo il contributo, per i Pacers, di Luis Scola, CJ Watson e Ian Mahinmi : ben 31 punti complessivi per loro.
MVP della partita il solito George per Indiana (24 pts, 9 rbz, 4 ass) coadiuvato dal solito Lance Stephenson (16 pts, 6 rbz, 6 ass).
“A questa squadra non piace affatto perdere. Ne abbiamo perse 2 di fila e prima della gara ci siamo detti : giochiamo da pazzi. E cosi è stato per tutta la partita”: queste le parole di coach Vogel di Indiana a fine gara. 
Non sono stati della partita Jeremy Lin (ancora problemi alla schiena) e Asik (contusione coscia destra) per i Rockets, Hill per i Pacers. 

UP Next Indiana : Domenica vs Boston
UP Next Houston : Sabato@ Detroit

M.M.

Detroit Pistons @ Indiana Pacers 101-96: Smith guida Detroit alla conquista di Indianapolis

Dopo aver sfiorato la prestigiosa vittoria contro Portland, Detroit (12-14) rompe l’imbattibilità in casa dell’altra regina di questo inizio season, gli Indiana Pacers (20-4). Motor City conduce tutta la gara in testa alla Bankers Life Fieldhouse di Indianapolis, toccando un paio di volte la doppia cifra di vantaggio, con un super Smith che fa top score per la seconda partita consecutiva, mettendo a verbale 30 punti. Nell’ultimo quarto i Pacers tentano la rimonta, arrivando a -2 per due volte: sull’89-87, grazie ad un 8-0 con 6 punti di Scola, e poi sul 96-94, grazie a 5 punti di Stephenson, ma da lì Detroit con Brandon Jennings prende in mano il gioco e porta il finale al 101-96. Nessun minuto per Gigi Datome, che ha giocato solo 2 delle ultime 9 partite, e viene ancora scartato nelle rotazioni di coach Mo Cheeks. Il record di imbattibilità casalinga dei Pacers si interrompe a quota 11 gare.

josh smith

Numeri

Pistons: Smith (30 pts, 12/25 da due, 7 reb), Jennings (18 pts, 2/5 da tre, 8 ast), Monroe (13 pts, 5/9 da due, 12 reb).
Pacers: Stephenson (23 pts,8/12 da due, 6 ast), Scola (18 pts, 8 /11 da due), George (17 pts, 9 reb), West (14 pts, 5 reb).

Wizards@Pacers 73-93: ennesima vittoria ed ennesimo spot per l’NBA da Indiana (Video Stephenson)

I Pacers spazzano via Washington per 73-93. Troppo imprecisi i Wizards per impensierire Indiana, che regala ancora una volta uno spot per la Lega: gara perfetta di Stephenson, di George e di Hill che vincono e convincono e creano spettacolo ad Indianapolis, sotto la supervisione del maestro d’orchestra Vogel.
Per Washington soltanto due giocatori in doppia cifra: Gortat (17 punti e 10 rimbalzi) e Webster (14 punti).
New York Knicks v Indiana Pacers - Game Six

 

Troppo poco per far bene sul campo di una delle migliori squadre della Conference. Per i Pacers ennesima buona prova di Paul George, autore di 23 punti. Da segnalare anche le prestazioni di Hibbert e Hill, 13 punti a testa, e la prestazione di Stephenson, che ha dominato sotto canestro raccogliendo 11 rimbalzi e servendo 10 assist.

Ecco i video delle tre grandi giocate di Stephenson contro Washington: il primo no-look per George, il secondo spettacolare su Wall e il terzo passaggio centrale per Scola.