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Focus on Spurs: l’usato sicuro e Leonard le chiavi del successo

L’AT&T Center hanno la bocca buona: con questa stagione siamo a quota 15 su 16 con almeno 50 vittorie per la terribile banda texana. 

Popovich può contare ancora una volta sull’usato sicuro: Tim Duncan-Tony Parker-Manu Ginobili rappresentano la quintessenza della longevità abbinata al talento.

Kevin Durant vs Spurs Leonard e Duncan

Oltre a loro c’è un giocatore che più degli altri è fondamentale per il suo atletismo e le sue ottime doti sia difensive che offensive: Kawhi Leonard. Mr. Basketball California, selezionato nel draft NBA del 2011 dagli Indiana Pacers con la quindicesima scelta assoluta, viene girato in Texas per arrivare a George Hill : sin da subito dimostra grandissime doti atletiche e, causa l’infortunio della stella argentina Manu Ginobili,viene subito inserito nel quintetto base dal Gregg Popovich nel ruolo di guardia. Nonostante un infortunio l’abbia tenuto lontano dai campi da gioco per qualche settimana, Leonard è tornato più forte di prima e la sua importanza è stata evidente nella striscia di vittorie consecutive della armata di Popovich.

Oltre a lui è cresciuto notevolmente anche il nostro Belinelli: Marco è stato candidato al MIP, ovvero il most imporved player, il premio riservato al giocatore che è migliorato maggiormente nel corso dell’anno. Dopo aver vinto la gara da tre punti all’All Stars Game, è diventato un punto fermo per Popovich, che lo fa entrare sempre dalla panchina, facendolo rendere ben oltre le aspettative, soprattutto per il gioco da tre punti.

Tony Parker forse è il solo indispensabile di una squadra che nei playoffs conterà sulla esperienza del quintetto titolare unita alla spregiudicatezza della gioventù in un mix che sembra essere perfetto: Splitter, Duncan, Parker, Leonard e Danny Green, quest’ultimo autore nelle ultime gare di prestazione davvero incredibili.

Nei Playoffs incontreranno una tra Suns-Grizzlies-Mavericks visto che hanno blindato ormai il primo posto nella Western Conference: primo turno non agevolissimo soprattutto se confrontato alle gare che avranno dall’altra parte dell’oceano le due capoliste Pacers e Heat (Hawks e Wizards/Bobcats).
Riusciranno a vendicare la sconfitta nelle finals della scorsa stagione?

@MarkTarantino89

 

Spurs @ Mavericks 109-100 : Nowitzki & Co si arrendo al cospetto di Mills (video)

Sessantunesima vittoria in questa regular season: è questo il verdetto dalla sfida, in trasferta, dei San Antonio Spurs contro i Dallas Mavericks. Finisce 109-100 per la truppa di Gregg Popovich che ammutolisce il pubblico dell’American Airlines Arena. Partita in perfetto equilibrio nella prima metà, con i Mavs che riescono a rimanere sempre in scia degli avversari, arrivando alla sirena dell’intervallo sopra di due lunghezze: Ellis (24 punti e 4 assist) e Nowitzki (19 punti) fino a quel momento avevano tenuto a galla la squadra di coach Carlisle. Ma dall’altra parte un ispiratissimo Patty Mills fa dimenticare l’assenza – pesante – di Tony Parker: per lui ben 26 punti messi a referto con giocate di ottima qualità. L’italiano Belinelli, invece, realizza solamente 7 punti ed un rimbalzo in venti minuti di gioco. Decisivo, come al solito, il contributo di Tim Duncan alla partita (doppia doppia da 20 punti e 15 rimbalzi): paura per il caraibico che a fine primo quarto finisce a terra dopo aver appoggiato male il piede su un rimbalzo offensivo. Per fortuna dei texani tornerà in campo già a fine primo quarto. Una futura vittoria degli Spurs contro i Suns, o una sconfitta dei Thunder secondi in classifica, significherebbe primo posto matematico – e fattore campo nei playoff – nella Western Conference.

 

 

Mario Ramogida, @marioramogida

Trail Blazers @ Spurs 90-103, continua la corsa di San Antonio (video)

All’AT&T Center di San Antonio, Texas, gli Spurs affrontano i Portland Trail Blazers,
Duncan ParkerNel primo quarto la partita pende a favore degli Spurs, che si portano sullo 0-7, per poi chiudere la frazione sul risultato di 24-30. Nel secondo periodo San Antonio chiude, di fatto, la partita, mettendo altri 10 punti tra sé ed i Trail Blazers, che sembrano non poter reagire al gioco di squadra dei padroni di casa e vanno all’intervallo lungo sul risultato di 40-56. Al rientro sul parquet gli Spurs fanno sfogare gli ospiti, controllando comunque la partita, forti del risultato maturato fino a quel momento. 64-73 il risultato che chiude il terzo quarto. Nell’ultimo periodo San Antonio rimette le cose in chiaro, allungando di altri 4 punti, per il definitivo 90-103.
Per gli Spurs grande prova di squadra. A risaltare più di tutti sono stati: Patty Mills, che parte dalla panchina e segna 15 punti in 17 minuti, Danny Green, autore di 14 punti, Splitter, in doppia doppia con 12 punti e 10 rimbalzi e Tim Duncan, in doppia doppia con 10 punti e 11 rimbalzi. Buona anche la prova di Ginobili, che parte dalla panchina e segna 13 punti.
Per i Trail Blazers non basta, neanche questa volta, la prestazione di Lillard, che mette a segno 23 punti. Buona anche la prova di Batum, capace di chiudere in doppia doppia con 13 punti e 14 rimbalzi.

Per Dunk NBA
Shedly Chebbi
(@shedly7)

NBA Results: Ci pensa Anthony contro i Cavs, super Parker contro i Magic, Al Jefferson si ferma a Memphis, vittorie per Wizards, Clippers e Jazz

Nelle gare della notte spiccavano le due sfide per i PO ad Est ed Ovest tra New York e Cleveland e Charlotte contro Memphis.
Nella prima i Knicks escono vittoriosi da Cleveland (107-97) e possono continuare ad avere qualche speranza per i PO visto l’ennesimo (6) capitombolo degli Hawks contro i Clippers(108-109): ci pensa super Anthony con 26 punti, 7 rimbalzi, 4 assist, 3 palle rubate e 2 stoppate e fare il lavoro sporco per i compagni. Buona prova anche di Stoudemire e JR Smith con 17 punti e Chandler con 15 punti e 11 rimbalzi.

Anthony Pelicans
L’altra sfida molto interessante per i PO sia ad Est che ad Ovest la vincono i Grizzlies a Memphis contro i Bobcats di Al Jefferson per 111-89: ci pensa Conley con 20 punti e 4 assist, con l’aiuto di Zac Randolph con 16 punti contro la franchigia di MJ.
Bene Washington e San Antonio che vincono con facilità le rispettive gare: Wizards 114 contro Bucks 107 mentre gli Spurs si impongono contro i Magic ancora senza Oladipo per 121-112 grazie alle vecchie guardie Tony Parker (30 punti) e Manu Ginobili (24) e confermano il fattore Leonard. 

Chiude il quadro la sfida degli orrori di Philadelphia: Sixers ancora sconfitti, questa volta contro gli Utah Jazz per 92-104.

@MarkTarantino89

Bucks @ Spurs 82-110, nessun problema per San Antonio

All’AT&T Center di San Antonio, Texas, gli Spurs, privi di Tony Parker, affrontano i Milwaukee Bucks. Nel primo quarto i Bucks riescono a tenere testa agli Spurs, per poi cedere nei 4 minuti conclusivi ai più quotati avversari per 16-29. Nel secondo periodo San Antonio controlla, in scioltezza, il vantaggio ottenuto nel primo periodo e riesce anche ad allungare di ulteriori due punti su Milwaukee. 38-53 il risultato con cui si va all’intervallo lungo. Al rientro sul parquet, nonostante gli sforzi dei Bucks, gli Spurs fanno dimostrano di essere una grande squadra e chiudono, di fatto, la partita sul 60-84. L’ultimo periodo è soltanto una formalità per gli uomini di Popovich che può svuotare la panchina. 82-110 il risultato finale.
Per gli Spurs, che tornano alla vittoria dopo lo stop dell’altra sera, buona prestazione di Patty Mills, che parte dalla panchina e segna 20 punti. Da segnalare anche le prestazioni di Belinelli, 14 punti, Ayres e de Colo, autori di 13 punti, Leonard, 11 punti, e Duncan, in doppia doppia con 11 punti e 13 rimbalzi.

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Per i Bucks buona prova di Brandon Knight, autore di 21 punti. Da segnalare anche gli 11 punti di Antetokounmpo ed i 10 di Sanders e Henson.

knight

Clippers in scioltezza sui Knicks, gli Spurs frenano contro Portland

Al Madison Square Garden di New York i Knicks affrontano i Los Angeles Clippers. Nel primo quarto i padroni di casa riescono a chiudere sul 23-27 senza particolari problemi. Il secondo periodo, invece, termina con lo stesso parziale, ma a parti invertite. Si va dunque al riposo sul 50-50, dopo un primo tempo divertente. Tornati sul parquet, però, i Knicks sembrano non avere la stessa brillantezza che hanno avuto nel primo tempo ed i Clippers ringraziano portandosi sul 76-67. Nell’ultimo periodo, nonostante New York si sia svegliata, gli ospiti sono devastanti sotto canestro, specialmente con Blake Griffin e Crawford e la partita termina 109-95. Altro stop, dunque, per i Knicks. Per i Clippers grande prova di Blake Griffin, che mette a referto 32 punti. Buona anche la prova di Jamal Crawford, che parte dalla panchina e segna 29 punti. Solita doppia doppia per DeAndre Jordan, autore di 11 punti e 16 rimbalzi. Per i Knicks buone prove di Carmelo Anthony, in doppia doppia con 26 punti e ben 20 rimbalzi, e J.R. Smith, che parte dalla panchina e segna 24 punti.

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All’AT&T Center di San Antonio, Texas, gli Spurs, vittoriosi nelle ultime uscite, affrontano i Portland Trail Blazers. Nel primo periodo la partita è più che equilibrata ed il risultato finale non può che essere di parità: 27-27. Nel secondo periodo i Trail Blazers riescono a prendere un buon vantaggio e portano il risultato a proprio favore, chiudendo il primo tempo sul 54-49. Al rientro sul parquet gli Spurs riescono a raggiungere e superare, seppur di musura, Portland, grazie al layup sulla sirena di Manu Ginobili, sul 77-78. Nell’ultimo periodo, però, San Antonio sembra accusare la stanchezza accumolata nelle ultime uscite e Portland non si lascia scappare l’occasione di controsorpassare, ed allungare, sui padroni di casa per il 109-100 finale. Per i Trail Blazers buone prove di LaMarcus Aldridge, in doppia doppia con 13 rimbalzi e 26 punti, e Wesley Matthews, che mette a referto 24 punti. Per gli Spurs ottima prova di Manu Ginobili, autore di 29 punti.

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Per Dunk NBA
Shedly Chebbi

Gli Spurs vincono sui Jazz, Clippers vittoria all’ultimo sui Mavericks

All’AT&T Center di San Antonio gli Spurs, in un ottimo periodo di forma, affrontano gli Utah Jazz. Il primo quarto è sostanzialmente equilibrato e gli spurs riescono a chiudere con 3 punti di vantaggio grazie alla schiacciata di Ayres sulla sirena. Il secondo periodo è praticamente la fotocopia del primo, ma anche in questo caso San Antonio riesce a mettere dei punti tra se ed i Jazz chiudendo il primo tempo sul 45-50. Al rientro in campo gli Spurs hanno maggiore brillantezza ed i Jazz non riescono a tenere il loro passo. 24-31 il parziale del periodo, con San Antonio che chiude il terzo quarto in vantaggio per 69-91. Nell’ultimo periodo gli Spurs calano e Utah ne approfitta per rifarsi sotto. Tuttavia i padroni di casa riescono ad allungare sul 99-105, prima, e sul 106-102, poi. Inutile la tripla di Trey Burke a 4 secondi dalla fine, visto che subito dopo John Lucas III è costretto al fallo su Belinelli, che segna entrambi i liberi per il 105-109 finale. Per gli Spurs buone prove di Parker, 25 punti e 9 assist, Dunca, Leonard e Belinelli, autori di 15 punti a testa, e Ginobili, autore di 13 punti. Per i Jazz buone le prove di Kanter, 25 punti dalla panchina,Burks, 20 punti, Favors, 19 punti e 12 rimbalzi, e Burke, 17 punti e 11 assist.

Duncan Ginobili e Parker
Allo STAPLE Center di Los Angeles i Clippers affrontano i Dalla Mavericks. Nel primo quarto regna l’equilibrio, tanto che Dallas chiude il quarto in vantaggio per 32-30 grazie ai 2 punti di Carter e all’errore di Jared Dudley a 2 secondi dalla fine. Nel secondo quarto, invece, vengono fuori i Clippers, che, nonostante la buona fase offensiva dei Mavericks, riescono a prendere un vantaggio di 10 punti, andando così al riposo sul 62-72. Al ritorno sul parquet i Clippers non riescono ad essere così incisivi come nel secondo quarto ed i Mavericks riescono ad assottigliare a soli 2 punti lo svantaggio. Il quarto periodo decide la partita. Dopo un sostanziale equilibrio, durato per tutto il periodo, la partita entra nel vivo a 11 secondi dalla fine. Momento in cui Jamal Crawford si prende il fallo e va in lunetta per il pareggio e sorpasso. Dopo che Calderon sbaglia la tripla Carter è costretto al fallo che manda in lunetta DeAndre Jordan, che realizza solo uno dei due tiri a sua disposizione e, subito dopo, va ad intercettare il passaggio di Blair, chiudendo così la partita sul 127-129. Per i Clippers ottima prova di Redick, autore di 22 punti. Da segnalare anche i 25 punti dalla panchina di Barnes ed i 23 punti di Griffin. Per i Mavericks grande prova di Nowitzki, autore di 27 punti. Buona anche la prova di Delambert, autore di 20 punti.

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Spurs @ Pelicans 101-95, Tony Parker incredibile contro New Orleans

Alla New Orleans Arena i Pelicans affrontano gli Spurs del rientrante Ginobili e, più che mai, di Tony Parker. Nel primo quarto gli Spurs, dopo essere andati sotto 0-5 nei primi 2 minuti, riescono a raggiungere i Pelicans dando vita ad un duello punto a punto, che si conclude sul 24-28. Il secondo periodo prosegue sulla falsa linea del primo e, nonostante il +8 che New Orleans riesce ad ottenere a metà quarto, San Antonio da il “la” alla sua rimonta e va all’intervallo lungo sul punteggio di 51-52, grazie al canestro di Belinelli sulla sirena. Il rientro sul parquet vede, anche in questo quarto, i Pelicans portarsi in vantaggio, per poi farsi raggiungere, e questa volta farsi anche superare, dagli Spurs, che portano il risultato sul 76-73. Nell’ultimo periodo San Antonio non riesce a scrollarsi dalle spalle i Pelicans, che ad un certo punto riescono anche a raggiungere gli Spurs. Gli Spurs, però, riescono a resistere alle cariche dei padroni di casa e, a 43 secondi dal termini, Parker mette il 99-95 che abbatte i Pelicans che, pochi secondi dopo, non riescono a trovare la retina con la tripla di Roberts. A 20 secondi dal termine il rientrante Ginobili si prende un fallo d’esperienza che lo manda in lunetta per i 2 punti decisivi.
Per gli Spurs ottima prestazione di Parker, autore di ben 27 punti e 7 assist. Buona anche la prova di Duncan, 18 punti e 9 rimbalzi, Ginobili, al rientro con 14 punti, Leonard, 13 punti, e Belinelli, 12 punti dalla panchina.

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Per i Pelicans buone le prove di Davis, 22 punti e 11 rimbalzi, e Roberts, autore di 19 punti.

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Timberwolves @ Spurs 86-104, San Antonio vince ancora

All’AT&T Center di San Antonio gli Spurs, ancora privi di Manu Ginobili, affrontano i Minnesota Timberwolves di Kevin Love e Pekovic. Nel primo quarto i padroni di casa cercano di scappare subito e, quando mancano 3 minuti e 49 secondi alla fine del quarto, vanno sull’11-19. Dopo un tentativo di rimonta dei Timberwolves gli Spurs riescono a prendere un buon vantaggio e chiudono il periodo sul 21-28. Nel secondo periodo Minnesota prende le misure a San Antonio e riesce a limare il passivo, raggiungendo per qualche secondo i padroni di casa sul 47 pari, e chiudono il primo tempo sul risultato di 49-52. Al rientro sul parquet i Timberwolves ci mettono tutta la buona volontà, ma la difesa degli Spurs regge bene così come è spietato l’attacco, che permette a San Antonio di portare l’allungo decisivo e chiudere il terzo quarto sul 71-81. Nell’ultimo periodo, complice la stanchezza visti i tanti tentativi a vuoto, gli Spurs fanno, definitivamente, propria la gara concedendo soltanto 15 punti a Minnesota e segnandone 22, per il definitivo 86-104.
Per San Antonio ottima prova di squadra. Su tutti Leonard, autore di 17 punti, Tony Parker, autore di 14 punti e 10 assist e Duncan, autore di 15 punti, 8 rimabalzi e 5 assist. Da segnalare anche le buone prove dalla panchina di Bonner, 14 punti, Mills, 10 punti e 4 rimbalzi, e Belinelli, 13 punti, 2 rimbalzi, 2 assist e una palla rubata.

San Antonio Spurs v Memphis Grizzlies - Game Three
Per Minnesota buona la prova di Pekovic, autore di 22 punti. Da segnalare anche i 14 punti (e visto la media realizzativa è una notizia) di Kevin Love e gli 11, dalla panchina, di Shved.

Pekovic Timberwolves