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Spurs @ Trail Blazers 11-109, Mills e Belinelli abbattono anche Portland

Al Moda Center di Portland, Oregon, i Trail Blazers di Lillard affrontano i San Antonio Spurs privi di Duncan e Parker, ma che possono sorridere per il rientro di Ginobili e lo stato di forma di Belinelli e Patty Mills.
Belinelli Spurs 2Nel primo quarto i Trail Blazers sembrano poter prendere in mano la partita e ci riescono, andando a chiudere il periodo sul risultato di 18-24, approfittando di 3 minuti di appannamento degli Spurs, nei quali segnano solo 2 punti. Nel secondo periodo San Antonio ha una reazione, che Portland riesce a contenere, non benissimo, lasciandosi rimontare fino al 51-52 che chiude il primo tempo. Al rientro sul parquet gli Spurs cercano di superare i Trai Blazers, che, però, riescono a non farsi rimontare e mettono un altro punto di vantaggio, per il 79-81 che chiude il quarto. Nell’ultimo periodo, però, San Antonio riesce a portarsi in vantaggio, rendendo vana la tripla di un ottimo Lillard sulla sirena, che ferma il risultato sul 111-109.
Per gli Spurs seconda ottima prova consecutiva per il duo Belinelli-Mills, con il primo che mette a referto 20 punti ed il secondo che parte dalla panchina e realizza 29 punti. Buono anche il rientro di Ginobili, che realizza 16 punti, e la prestazione di Green e Splitter, autori di 16 e 15 punti.
Per i Trail Blazers ottima prova di Damian Lillar, che mette a referto 31 punti. Buona anche la prova di Mo Williams, che parte dalla panchina e segna 19 punti. Da segnalare anche le prove di Metthews, 18 punti, e Robin Lopez, che fa registrare una doppia doppia fatta da 11 punti e 14 rimbalzi.

Per Dunk NBA
Shedly Chebbi (@shedly7)

Thunder @ Trail Blazers 98-95, Durant schianta la difesa di Portland

Al Moda Center di Portland, Oregon, i Trail Blazers, una delle migliori difese del campionato, affrontano gli Oklahoma City Thunder, il miglio attacco della lega.

kevindurant

Nel primo quarto ad avere la meglio sono i padroni di casa, che riescono a limitare bene l’attacco dei Thunder e chiudono sul risultato di 19-25. Anche il secondo periodo vede Portland limitare ed attaccare meglio di OKC ed i padroni di casa chiudono il primo tempo sul risultato di 45-55. Al rientro sul parquet i Thunder, trascinati dal sempre ottimo Durant, portano l’inerzia della partita dalla loro parte e recuperano, in un solo quarto, il vantaggio che i Trail Blazers si erano presi nel primo tempo, chiudendo il periodo sul risultato di 80-80. Nell’ultimo periodo le due squadre ingaggiano un duello punto a punto, fino a che Jeremy Lamb mette la tripla, a 1:38 dalla fine, che mette il risultato sul 96-95, risultato che Portland non riesce a recuperare. A meno di un secondo dalla fine Reggie Jackson segna entrambi i tiri dalla lunetta a sua disposizione, portanto così il risultato sul definitivo 98-95.
Per i Thunder solita grande prova di Durant, che conclude in doppia doppia con 36 punti e 10 rimbalzi. Buone anche le prestazioni di Lamb, che parte dalla panchina e segna 19 punti, e Reggie Jackon, che mette a referto 17 punti.
Per i Trail Blazers buona la prova di squadra, con il quintetto che manda tutti in doppia cifra. Su tutti spiccano Batum, autore di 18 punti, Robin Lopez, che chiude in doppia doppia con 17 punti e 14 rimbalzi e Lillard, autore di 16 punti. Da segnalare anche la doppia doppia di Aldridge, che fa registrare 12 punti e 12 rimbalzi.


Per Dunk NBA
Shedly Chebbi

Trail Balzers @ Pacers 113-118, Indiana vince soffrendo

Al Bankers Life Fieldhouse di Indianapolis, Indiana, i Pacers affrontano i Portland Trail Blazers di Aldridge e Lillard. Nel primo periodo sembra non esserci storia: gli ospiti sembrano essere in pieno possesso del gioco e chiudono sul risultato di 28-16. Nel secondo periodo i Pacers riescono a non sprofondare e riescono pure a rimontare qualche punto, fino al 50-45 che chiude il primo tempo. Al rientro sul parquet i Trail Blazer continuano nella loro partita di controllo, tenendo a debita distanza Indiana. Il quarto si chiude sul 77-71 e la partita sempre aperta. Nell’ultimo periodo Portland cerca di controllare gli attacchi dei Pacers, ma, dopo che i due liberi di Batum hanno portato sul 103-100, a otto secondi dalla fine ci pensa Hill, che spara la tripla che mette tutto in parità e, grazie all’errore sulla sirena di Batum, all’over time. All’over time Indiana, dopo aver lottato per qualche minuti punto a punto con Portland, riesce a prendere il largo ed a chiudere sul 113-118.
Per i Pacer prestazioni mostruse per George Hill, che ha messo a referto ben 37 punti, e David West, che chiude in doppia doppia con 30 punti e 10 rimbalzi.

Indiana West, George, Pacers
Per i Trail Blazers non basta la prestazione superba di Damian Lillard, che fa registrare una doppia doppia con 38 punti e 11 assist. Buone anche le prestazioni di Aldridge, autore di 22 punti, e Lopez, in doppia doppia con 17 punti e 14 rimbalzi.

Portland Trail Blazers v Dallas Mavericks

Per Dunk NBA
Shedly Chebbi

Lillard nella storia: parteciperà a 5 eventi dell’All-Star Game!

Gli Indiana Pacers ospiteranno i Portland Trail Blazers nella notte Nba in cui questa sfida di alta classifica e che potrebbe anche essere una delle possibili finali Nba, probabilmente passerà in secondo piano dalle scelte di Damian Lillard. Il talento dei Blazers infatti, parteciperà a 5 eventi dell’all star game e mai nessuno prima ci era riuscito. Tornando alla gara, i Pacers sono ancora l’unica franchigia sotto le 10 sconfitte, sta diventando quasi un record per i ragazzi di Vogel e i Portland sono la classica prova del nove. Voci di mercato danno i Pacers alla ricerca di un tiratore che uscirà dalla panchina per rendere i giallo-blu ancora più competitivi. L’altra capolista, gli Oklahoma Thunder saranno anche loro ad est, affronteranno gli Orlando Magic, non proprio la sfida più allettante per Durant e company, ma sono proprio quelle le partite che potrebbero creare le più spiacevoli sorprese. I Washington ospiteranno i Cleveland Cavaliers dell’ormai dimissionario Mike Brown. Si parla di Kenny Smith, ex campione Nba con i Rockets, per prendere il suo posto. Brooklyn dopo la vittoria nella scorsa notte contro gli Spurs, saranno di scena a Detroit contro Gigi Datome, anche se ormai l’italiano è finito ai margini del roster. New York e Denver per noi italiani sono la ex e l’attuale squadra di Gallinari, per gli americani sono due franchigie che stanno rincorrendo disperatamente i play-off, con pessimi risultati. Ad ovest, i Mavericks ospiteranno i Jazz e potrebbero riavvicinarsi sempre più ai Memphis Grizzlies. I Clippers, allo Staples Center avranno l’occasione di recuperare ancora sui Portland Trail Blazers affrontando i Raptors.

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Le altre gare della notte:
76ers – Lakers
Celtics – Kings
Pelicans-Timberwolves

Luca Fedi

Portland Trail Blazers – Toronto Raptors 106 -103: Aldridge e Lillard piegano De Rozan

Più che una festa finale al Moda Center di Portland si stava consumando una tragedia. I padroni di casa in vantaggio di ben 16 lunghezze, nell’ultimo quarto si sono fatti quasi recuperare dai Toronto Raptors, sciupando così il vantaggio conquistato. Alla fine però finisce 106 – 103 a favore della squadra dell’Oregon. Sembrava non bastare infatti la super prestazione del solito LaMarcus Aldrige da 27 punti e 15 rimbalzi, e quelle di Lillard e Matthew da 21 punti ciascuno.

lillard aldridge
I Toronto stavano portando a casa una grande rimonta su un campo difficile, con DeRozan che mette a referto la bellezza di 36 punti e 12 assist e con Lowry altri 23 punti e 8 assist. Con questa sconfitta Toronto scende dalla terza alla quarta posizione nella sua Conference. Washington Wizards – Oklahoma City Thunder 96 – 81 Si ferma a 10 la striscia di vottorie consecutive per gli Oklahoma City Thunder che cadono al Verizon Center al cospetto dei Whashington Wizards. Durant ce la mette tutta (come ogni volta) per portare a casa la vittoria, ma stavolta i suoi 26 punti non bastano anche a causa della massiccia e pressante fase difensiva degli avversari. I padroni di casa infatti lasciano pochi spazi e ripartono con allunghi decisivi. Ottima la prestazione di Wall, vicino alla tripla doppia (17 punti, 15 assist e 6 palle recuperate), ma anche quella di Ariza autore di altri 18 punti, utili alla vittoria finale.

Mario Ramogida

 

Portland @ Golden State 88-103: Steph Curry schianta i Trail Blazers all’Oracle Arena

Scrivi Golden State Warriors, leggi Stephen Curry: c’è solo lui, Wardell Stephen Curry II, nella vittoria di Golden State contro Portland. 38 punti, 8/15 tiri da due, 5/8 da tre, 7 rimbalzi e 8 assist per la PG dei Warriors, che guida una squadra attentissima in difesa. Diversamente dalla ultime gare, in cui la difesa di Golden State aveva incassato in maniera disastrosa colpi su colpi, ieri sera Portland è stata limitata ad un misero 33.7% dal campo. A dare man forte a Curry ci hanno pensato Thompson, con 17 punti, Lee e Iggy, entrambi in doppia doppia, il primo con 17 punti e 12 rimbalzi e il secondo con 12 punti e 10 rimbalzi. Lillard viene annientato nella sfida di ruolo, solo 16 punti e 4 assist per lui. Aldridge va in doppia doppia ma fa il minimo, con 10 punti e 11 rimbalzi, mentre il più prolifico di Portland è Matthews, con 21 punti.

Curry

Portland Trail Blazers-Denver Nuggets 110-105: Aldridge da 44 punti si abbatte sui Nuggets

Questa partita verrà ben ricordata dai tifosi dei Portland Trail Blazers, ma soprattuto da LaMarcus Aldridge. L’americano, messo da parte la (probabile) delusione per non esser stato inserito nello starting five dell’Ovest al prossimo All Star Game di New Orleans, si è rifatto metto in scena una delle sue prestazioni migliori, se non la migliore.
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Al fine gara, il referto riporta 44 punti (e 13 rimbalzi) messi a sengno proprio da Aldrige, suo massimo score personale.
La partita nonostante le ottime prestazioni dei giocatori di entrambe le squadre (con Denver che porta 6 uomini in doppia cifra), rimane in perfetto equilibrio fino alla fine. La squadra ospite nel finale potrebbe prolungare il gioco fino all’over-time ma la tripla di Chandler non entra e i Trail Blazers portano così a casa la trentaduesima partita vinta su 43 giocate. Adesso la squadra dell’Oregon si può godere, oltre una buona posizione in classifica, anche un ritrovato LaMarcus Aldridge: che l’esclusione dallo starting five gli abbia dato ancor più motivazioni per far sempre meglio ? questo sarà il campo a dirlo.