Nella notte NBA tre le gare giocate: si parte da Chicago, dove i Wizards hanno l’opportunità di chiudere la serie sul 4-1, per passare poi ad Ovest, dove le serie sono tutt’altro che chiuse. Prima ad Oklahoma City dove Kevin Durant ospita i fantastici Grizzlies, poi tocca a Los Angeles illuminarsi per la sfida tra i Clippers, liberi da Sterling e ancora più caricati dalla sua radiazione, ed i Golden State Warriors di Steph Curry: chi vince avrà due gare per chiudere la serie.
Wizards-Bulls:
Nessun problema per Washington che chiude la serie in casa dei Chicago Bulls, ormai rassegnati e con le batterie scariche: 4-1 per John Wall and co, che sembrano ancora una volta più affamati della squadra di Thibodeau (e più organizzati, anche se sembra strano dirlo). Senza Gibson, out dopo 25 minuti per infortunio, i Bulls mollano la presa e si dimostrano ancora una volta non in grado di affrontare una serie di playoffs senza un vero leader, come D-Rose ed un giocatore determinante in fattore di punti messi a segno (che potrebbe arrivare al posto di Boozer, che probabilmente lascerà Chicago con la Clausola Amnesty)
Finisce 75-69: MVP della gara John Wall, 24 punti, 4 assist, 7 rimbalzi.
Grizzlies-Thunder:
Memphis vince ancora e si riporta in vantaggio nella serie: colpaccio ad Oklahoma City a casa Durant per ZiBo, ancora una volta all’overtime. La precisione sotto canestro vale il 3-2 per i Grizzlies, grazie anche ad uno Zach Randolph da 20 punti e 10 rimbalzi, che rischia anche il colpaccio nell’ultimo quarto, ma tira dopo lo scadere della gara. Si va all’overtime dopo una gara molto divertente e sempre in mano agli ospiti, ma gettata al vento da Mike Conley nell’ultimo possesso (quello del possibile +4, ma anche grazie all’astuzia di Russell Westbrook che gli scippa il pallone e ferma il risultato sul 90-90. Memphis si porta avanti di un solo punto a pochi secondi dallo scadere: possesso per i Thunder, che consegnano l’ultimo tiro ovviamente a Kevin Durant, che prova la tripla della vittoria, ma prende in pieno il ferro sulla marcatura asfissiante di Marc Gasol, la palla viene raccolta da Perkins che insacca sulla sirena, canestro non valido, partita finita tra i rimpianti dei padroni di casa. Memphis si porta sul 3-2, match point già dopodomani tra le mura amiche. Risultato finale 100-99: MVP della gara ZiBo con 20 punti, 10 rimbalzi.
@MarkTarantino
Fonte: Tribuna Italia