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In campo Indiana, Houston, Portland e la sfida play-off fra Chicago e Atlanta

In una giornata dove si prospetta tutto tranquillo, è la sfida ad est fra Chicago e Atlanta ha destare un minimo di interesse fra gli addetti ai lavori. Le due squadre in momenti di forma differenti, hanno due roster abbastanza sorprendenti per essere in zona play-off. Ancora senza Millsap, gli Hawks vengono da 8 sconfitte nelle ultime 10, scendendo dal terzo posto all’ottavo nell’ultimi due mesi. La vittoria contro i decadenti Knicks, potrebbe riaver dato fiducia ad un ambiente la cui paura ora è addirittura uscire dalla zona che conta. In campo anche Indiana che ospita i Lakers: losangelini senza Young, problemi al ginocchio e i lungo degenti Nash e Bryant, che ormai pronto al rientro, si è infortunato nuovamente rischiando di saltare ormai tutta la stagione. I Pacers sembrano aver vita facile per tornare a 2 gare di vantaggio su Miami. A Sacramento, i Kings di Demarcus Cousins, ospitano i Rockets. Il centro nero-viola, avrà un mismatch duro contro un Howard tornato ai livelli di Orlando. Houston dopo la vittoria dei Clippers, devono assolutamente battere Sacramento per difendere il terzo posto ormai distante di mezza partita. Portland ospitata da Denver potrebbe tornare quarta, mentre Phoenix avrà l’occasione di estromettere definitivamente i T-Wolves dalla corsa play-off. Chiudono il programma Cleveland-Toronto e Washington-Orlando. 

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Timberwolves @ Trail Blazers, Lillard si prende la scena (Video)

Al Moda Center di Portland, Oregon, i Trail Blazers, senza LaMarcus Aldridge, affrontano i Minnesota Timberwolves di Kevin Love.
damian-lillardNel primo quarto i Timberwolves sembrano essere in serata positiva, sopratutto in fase realizzativa, ed in men che non si dica si portano in vantaggio fino al 34-26. Vantaggio che Love e compagni riescono a tenere nel secondo periodo, concedendo pochissimo, anzi niente, ai Trail Blazers e chiudendo il primo tempo sul risultato di 60-52, con un parziale di 26-26. Al rientro sul parquet, però, Minnesota non riesce a trovare la continuità offensiva avuta nel primo tempo e Portland ringrazia, andando a superare gli ospiti e chiudendo il quarto sul risultato di 80-84. Nell’ultimo periodo gli ospiti crosllano definitivamente ed i padroni di casa non possono far altro che ringraziare e chiudere la partita sul risultato di 97-108.
Per i Trail Blazers grandissima prova di Damian Lillard, che chiude la sua partita con 32 punti. Buone anche le prove di Batum, in doppia doppia con 22 punti e 10 rimbalzi, e Matthews, che fa registrare 17 punti.
Per i Timbelwolves non basta la grande prova di Kevin Love, che chiude con una doppia doppia fatta da 31 punti e 10 rimbalzi. Buona anche la prova di J.J. Barrea, che parte dalla panchina e segna 21 punti.

Per Dunk NBA
Shedly Chebbi (@shedly7)

Indiana per ripartire, San Antonio-Detroit ricordando la finale Nba di pochi anni fa!

Poche le gare Nba nella notte, si sta entrando nel vivo della stagione, dove si iniziano a decifrare le posizioni nelle conference e chi non parteciperà ai play-off. Torna in campo la prima della Eastern Conference, l’Indiana Pacers crollati nella scorsa notte da un super Victor Oladipo. L’avversario di turno sono quei Denver Nuggets, decimi ad ovest che rischiano seriamente di rimanere fuori dai play-off. Indiana con una partita in più rispetto agli Heat ma tre in meno sugli Oklahoma, mantengono ancora il primato assoluto anche se solo di 0,006 sui Thunder. Sfida amarcord ma di breve annata quella fra i Pistons e gli Spurs, protagoniste nella serie finale Nba del 2005. Gli artefici dei Pistons allora erano ben diversi, da Rasheed Wallace a big Ben Wallace fino a Billups, Hamilton e Prince. Per gli Spurs invece non sembra essere passato un anno, Duncan alla soglia di 37 anni ancora protagonista, Parker e Ginobili come due pittori disegnano ancora la tela di Popovich, che ora punta al mercato ad un altro tiratore, Evan Turner, che nella notte sfiderà i Golden State Warriors. Houston che ormai ha raggiunto i Clippers ed è nella scia dei Trail Blazers affronterà i T-Wolves per continuare la striscia positiva che dura ormai da 5 partite. Chiudono il programma Bucks-Celtics e Raptors-Pelicans.

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Spurs, Rockets, Blazers e Heat, tutti match semplici a scapito di sorprese

Sembra una notte tranquilla quella che sta per arrivare in Nba, ma le sorprese sono sempre dietro l’angolo. Infatti le big della lega, affronterrano delle franchigie in totale difficoltà o che puntano semplicemente al tanking. Partiamo dagli Spurs, che affronteranno al T & T Center i Bobcats. San Antonio vuole approfittare della sconfitta di Oklahoma per riavvicinarsi al primo posto nella conference, Charlotte ancora ottava ad Est, ma con un record ampiamente negativo, è sicuramente l’avversaria adatta per l’obiettivo di Popovich e company. Altra gara ad Ovest, quella di Portland fra i Trail-Blazers e i T-Wolves, con i rosso-neri che non stanno vivendo un momento propriamente positivo e la sconfitta di Indiana lo dimostra. Golden State-Phoenix è sicuramente la sfida più allettante. Sesta contro Settima della Western, con i Warriors che hanno approfittato delle due sconfitte dei Suns per ri-sorpassare in classifica i texani. Houston sulla carta sembra avere la partita più semplice affrontando al Toyota Center i Bucks, già vincenti però in stagione contro gli uomini di McHale. L’unica sfida che si giocherà ad Est sarà quella di Miami fra gli Heat e i Jazz, Lebron vuole approfittare della sconfitta notturna di Durant per riprendersi il trono che gli compete… quello di Mvp.

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Le altre gare della notte:
Memphis-Atlanta
Denver-Detroit

Timberwolves @ Pelicans 91-98, Davis vince il duello con Love

Allo Smoothie King Center di New Orleans, Louisiana, i Pelicans affrontano i Minnesota Timberwolves. Nel primo periodo le due squadre giocano un buon basket, che le porta a ribattersi punto su punto, fino a che la sirena suona sul vantaggio dei Timberlwolves, per 26-25. Nel secondo periodo New Orleans non riesce a tenere il passo di Minnesota e, ben presto, lascia andare gli avversari, che vanno all’intervallo lungo in vantaggio per 47-42. Al rientro sul parquet la partita non cambia volto ed i Timberwolves approfittano dello stato confusionale dei Pelicans e prendono un ulteriore vantaggio, chiudendo il periodo sul 71-61. Nell’ultimo periodo New Orleans schiaccia Minnesota, che forse credeva di aver già fatto sua la partita, ed in men che non si dica raggiunge, e supera, gli ospiti e chiude la partita sul 91-98.
Per i Pelicans prestazione superlativa di Anthony Davis, che chiude in doppia doppia con 26 punti e 10 assist. Buona anche la prova di Eric Gordon, che fa registrare 20 punti.

Anthony Davis
Per i Timberwolves buona la prova di Kevin Love, che mette a referto una doppia doppia fatta da 26 punti e 19 rimbalzi.

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Per Dunk NBA
Shedly Chebbi

Philadelphia cade ad Atlanta, Grzzlies vittoriosi sui Timberwolves

Philadelphia 76ers – Atlanta Hawks 99 – 125 Brutta batosta per i Philadelphia 76ers che in casa, al Well Fargo Center, vengono battuti per 99 – 125 dagli Atlanta Hawks. Ai padroni di casa non bastano i 29 punti di Young e i 17 di Mihael-Carter-Williams per evitare la sconfitta contro delle “Aquile” assetate di vittoria e messe bene in campo. Ottima la fase realizzativa, con Brand e Scott che mettono a referto 18 punti e Carroll altri 13.

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Battendo 94 – 90 i Minnesota Timberwolves, i Mem;phis Grizzlies portano a casa la 9* vittoria nelle ultime 10 gare giocate e ormail il traguardo dei Play-off è davvero vicino. Stavolta K-Love non può nulla, nonostante una partita da 28 punti e 16 rimbalzi. Difficile abbattere il muro difensivo della squadra del Tennessee che riesce oltre a difendere anche a sferrare colpi micidiali, soprattutto con i 26 punti e 12 rimbalzi di uno straordinario Randolph.

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Minnesota vince con i Pelicans, l’imprecisione costa cara a Dallas

Al Target Center di Minneapolis, Minnesota, i Timberwolves affrontano i New Orleans Pelicans. Nel primo quarto è evidente la superiorità della squadra di casa, che, senza particolari problemi, impone il proprio gioco e conclude il periodo sul 16-23. Nel secondo periodo Minnesota riesce a tenere a bada le pressioni dei Pelicans ed il primo tempo si conclude sul 35-47. Al rientro sul parquet, complice la disattenzione dei Timberwolves, che forse credevano di aver già chiuso la partita, New Orleans cerca di dare il ‘La’ ad una clamorosa rimonta e lima lo svantaggio di 7 punti, chiudendo il quarto sul 62-67. Nell’ultimo periodo, però, Love e compagni portano l’allungo definitivo, non concedendo niente a New Orleans, per il 77-88 finale. Per Minnesota ennesima prova positiva di Love, che finisce in doppia doppia con 30 punti e 14 rimbalzi. Per i Pelicans buona la prova di Aminu, anche lui in doppia doppia con 18 punti e 12 rimbalzi.

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All’American Airlines Center di Dallas, Texas, i Mavericks affrontano gli Houston Rockets, reduci dalla vittoria contro gli Spurs. Il primo tempo è molto equilibrito, tuttavia sono i Rockets a concludere in vantaggio per 32-30. Nel secondo periodo gli ospiti riescono a prendersi un ulteriore vantaggio, mettendo altri 4 punti tra sé e Dallas, che comunque non li fa scappare, per il 63-57 che conclude il primo tempo. Al rietro sul parquet le squadre si equivalgono ed Houston riesce a conservare il vantaggio di 5 punti ottenuto nel primo tempo. 90-85 il risultato sul quale si aprirà l’ultimo periodo. Ultimo periodo che i Rockets non gestiscono al meglio, soprattutto nel finale, quando in vantaggio per 117-110, si fanno rimontare sul 117-115 e devono ringraziare la buona sorte se i Mavericks non riescono a mettere il canestro del pareggio o la tripla del sorpasso. Per Houston ottima prova di Parsons, autore di 26 punti. Per Dallas eccezionale prova di Nowitzi, che ha concluso in doppia doppia con 38 punti e 17 rimbalzi.

NBA: Houston Rockets at Utah Jazz

 

Per Dunk NBA
Shedly Chebbi

Timberwolves @ Trail Blazers 104-115, Portland respinge la minaccia Minnesota

Al Moda Center di Portland, Oregon, i Trail Blazers affrontano i Minnesota Timberwolves. Nel primo quarto è Minnesota a portarsi in vantaggio, ma, nonostante i tentativi, non riesce mai ad allungare e Portland concede soltanto uno scarno 29-27. Nel secondo periodo sono i Trail Blazers a condurre i giochi. La squadra di casa riesce a pareggiare ed a portarsi in vantaggio in pochi minuti, toccando un massimo di +10, chiudendo il primo tempo sul risultato di 57-65. Al rientro sul parquet i Timberwolves vogliono, e riescono, quanto meno a tornare in partita, ma Portland riesce a fare una buona guardia riuscendo a limitare gli ospiti e chiudere il quarto sull’81-87. Nell’ultimo periodo Portland prende definitivamente il largo ed in men che non si dica si portano sul +12, diventato poi +11 nel finale, per il 104-105 con il quale si chiude il match.
Per i Trail Blazers buona prestazione da parte di tutta la squadra, in particolare di LaMarcus Aldridge, che ha segnato 21 punti. Degni di nota anche Matthes, 18 punti, Lopez, in doppia doppia con 15 punti e 10 rimbalzi, e Mo Williams, che ha segnato 16 punti partendo dalla panchina.

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Per i Timberwolves, nonostante la sconfitta, brilla Kevin Martin, autore di 30 punti. Buona anche le prove di Nikola Pekovic, in doppia doppia con 23 punti e 11 rimbalzi, e Kevin Love, che nonostante la serata non brillante va in doppia doppia con 15 punti e 13 rimbalzi.

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Clippers senza problemi sui Bulls, Timberwolves all’ultimo tiro contro i Warriors

Allo United Center di Chicago, Illinois, i Bulls giocano contro i Los Angeles Clippers. Nel primo periodo i Clippers prendono in mano la partita ed i Bulls non possono fare niente per impedirlo, se non cercare di non far andare subito in fuga gli ospiti. 41-26 il risultato su cui si chiude il primo periodo. Nel secondo periodo i Clippers potrebbero cercare di dare lo strappo definitivo alla partita, ma i Bulls non ci stanno e sembrano tornare in partita recuperando, però, soltanto due punti allo svantaggio, per il 68-55 con il quale si fa all’intervallo lungo. Al rientro in campo la partita prosegue sulla falsa riga del secondo quarto, con i Clippers che giocano al gatto col topo e Chicago che riesce a ridurre lo svantaggio di un ulteriore punto, per il 92-80. Nell’ultimo periodo i Clippers danno l’allungo decisivo e la partita si conclude sul risultato di 112-95. Per LAC buona prestazione di Blake Griffin, in doppia doppia con 26 punti e 13 rimbalzi. Per i Bulls buona prova di Carlos Boozer, autore di 22 punti.

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Alla ORACLE Arena di Oakland, California, i Golden State Warriors sfidano i Minnesota Timberwolves. Nel primo quarto a regnare sovrano è l’equilibrio, con le squadre che si affrontano punto a punto, per il 36-36 che chiude il quarto. Nel secondo periodo la storia non cambia. Le squadre continuano la propria lotta rispondendosi punto su punto ed il primo quarto termina sul 63-63. Al rientro sul parquet i Warriors si fanno più aggressivi, riuscendo a rompere la difesa, e contenere l’attacco, di Minnesota, rifilandogli un parziale di 28-35, per il 91-98 che chiude il periodo. Nell’ultimo periodo si rifanno sotto i Timberwolves e, a 8 secondi dalla fine, sul risultato di 119-120, Kevin Love libera l’altro Kevin, Martin, che segna il canestro del 121-120, che, complice il tiro impreciso di Harrison Barnes sulla sirena, regala la vittoria a Minnesota. Per i Timberwolves buone prove di Kevin Love, in doppia doppia con 26 punti e 14 rimbalzi, e Kevin Martin, che ha segnato 26 punti tra cui i 2 decisivi. Per i Warriors ennesima prova positiva di Curry, in doppia doppia con 33 punti e 15 assist.

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Oklahoma per difendere il primato ad Ovest, gli Spurs per rimanere in scia

Dopo le vittorie prevedibili di Portland e Miami nella scorsa notte, riparte la carrellata Nba con svariate partite interessantissime. Si parte da Boston, dove Rajon Rondo, tornato a pieno regime con i bianco-verdi, ospita l’illegale Kevin Durant. Il talento degli Oklahoma Thunder sta viaggiando su numeri alla Michael Jordan, questo favorito anche dal fatto che l’infortunio di Russel Westrbook gli permette di prendere più tiri nel corso della gara. I Thunder hanno conquistato il primato la scorsa notte, contro quei San Antonio Spurs che dovranno affrontare una trasferta insidiosa come quella di Atlanta contro gli Hawks. Ancora in dubbio Tony Parker, gli Spurs senza l’uomo gazzetta dell’anno, sembrano perdere gran parte dell’azioni offensive. Al Barclays center, i Nets ospitano i Mavs di patron Cuban. In serie positiva, gli uomini di Jason Kidd, si stanno assicurando piano piano posizioni nei play-off. Ora nel mirino i Washington Wizards, in trasferta contro i Phoenix Suns di un Goran Dragic da All star game. Indiana dovrebbe aver vita facile in quel di Sacramento. Assenti infatti nei Kings sia Rudy Gay che Demarcus Cousins. Golden State e Houston ospitano rispettivamente Minnesota e Memphis, due formazioni fuori dai play-off ma che hanno sempre una piccola speranza di raggiungerli. Sfida play-off fra i Bobcats di Mj e i Knicks orfani di Bargnani, infortunatosi ai legamenti del gomito nella scorsa notte in un tentativo di schiacciata finito male però.
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Le altre partite:
Los Angeles Lakers-Orlando
Toronto-Philadelphia
Milwuakee-Cleveland
New Orleans-Detroit
Los Angeles Clippers-Chicago

Luca Fedi