Gli Indiana Pacers ottengono una buona vittoria a Los Angeles, dove terminano sul 105-100 contro i Clippers di Chris Paul e Blake Griffin: George, 27 punti, prima allunga ma poi nell’ultimo quarto è assente non giustificato e sbaglia tutti i suoi tiri, consentendo a Doc Rivers di pareggiare e poi sperare nei minuti finali il sorpasso.
Per il #24 di Indiana, alla fine il migliore a punti della gara, sono 27 complessivi, con una media di realizzazione che cala vertiginosamente nell’ultimo quarto, fino ad arrivare a 10-23, 4-10 da tre: per sua fortuna c’è anche West in super forma che va in double con 24 punti e 12 rimbalzi: grandissima la sua gara, a 33 anni dimostra di avere ancora molto da dare all’NBA.
Per completare il quadro dei Pacers Hibbert è fondamentale con i suoi 5 rimbalzi offensivi, e 19 punti, mentre Stephenson forza qualche giocata di troppo e perde numerosi possessi, finendo con 7 punti, 10 rimbalzi e solo 6 assist; George Hill invece per tutta la gara resta in sordina, ma colpisce nei momenti migliori quando George e soci si assopiscono, mettendo 11 punti e recuperando 5 rimbalzi.
Per i Clippers invece resta il rammarico per avere buttato una buona occasione di fermare contro questi Pacers un po in calo nel finale: sul 94-94 la gara sembrava pendere dalla parte della franchigia di Los Angeles ma la differenza l’hanno fatta i numerosi errori di D.Jordna sotto il proprio canestro: nonostante i 12 rimbalzi recuperati (6 e 6), nel finale perde tutti i confronti con Hibbert che consentono ai Pacers di riottonere il possesso della sfera e riallungare.
Bene al solito Cp3 che chiude con 10 assist e 17 punti e Griffin che gioca una buona gara, condita dalle solite amnesie che ci regala ad ogni gara, e torna a casa con 16 punti e 12 rimbalzi. Dudley ne mette altri 10, Jordan 11, e Crawford 20 ma non bastano a frenare il team di Vogel che passa a LA.
Domani gara difficilissima per i Pacers che se la vedranno a Portland contro i Blazers ancora imbattuti in casa: per George servirà una gara di tutt’altra costanza per avere la meglio di Aldrige e Lillard.