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NBA Results: George e Kevin Durant passano agilmente contro Atlanta e Memphis!

Nella notte NBA, tre gare-7: si comincia da Indinapolis, dopo ad attendere la franchigia di Larry Bird ci sono gli Atlanta Hawks di Jeff Teague, proprio di Indy. La seconda gara va di scena ad Oklahoma City, dove Memphis deve cercare l’impresa senza Zach Randolph squalificato per un pugno a Steve Adams, centro dei Thunder.
Vediamo come sono andate le due gare:

Miami Heat v Indiana Pacers - Game Six

Hawks-Pacers

Gli Indiana Pacers non sbagliano e asfaltano gli Hawks, molto, troppo imprecisi da tre punti per i loro standard con Millsap, Carroll, Teague e Antic che non ne mettono una in 4.
Dall’altro lato banchetta Paul George che fa 30 con 11 rimbalzi, tutti in difesa. 80-92 il risultato finale: ad aspettare la squadra di Vogel ci sono i Washington Wizards! 
Grizzlies-Thunder

Anche gli Oklahoma City Thunder passano il turno: nella sfida contro i Grizzlies, Kevin Durant tira con il 66.7% mettendo a segno 33 punti, il suo scudiero Russell Westbrook entra nella storia della NBA con la sua tripla doppia in una gara-7. Dall’altro lato troppo pesante l’assenza di Zi-Bo, Memphis dura solo un quarto per poi spegnersi lentamente. Passa Oklahoma City grazie alla vittoria 109-120. 

@MarkTarantino89

 

 

NBA Playoffs Results: Curry strapazza i Clippers, Bulls senza cuore a Washington, Raptors corsari a Brooklyn, Aldridge fa volare i Blazers sul 3-1

Nella notte NBA quattro le gare in programma: si parte in realtà dalla mattina, from Washington dove i Wizards affondano le ultime speranze dei Bulls di pareggiare la serie, e si chiude a Portland, in Oregon per la super sfida tra Blazers e Rockets.

lamarcus-aldridge_portland trail blazers_morris_suns

Bulls-Wizards:

I Washington Wizards passeggiano in gara-4 contro i Chicago Bulls: Ariza è il mattatore della sfida con 30 punti (6-10 da tre) ed 8 rimbalzi contro i tori.
Dall’altro lato grandissima prestazione del solo Taj Gisbson che fa 32 punti con 7 rimbalzi, non sbagliando praticamente nulla da sotto canestro (13-16) ma non basta: troppe le palle regalate agli avversari, 4 da Hinrich, 3 da Noah, 16 in totale e pochissime idee con il possesso palla. Wizards vicini, anzi vicinissimi al passaggio alle semifinals: 3-1 nella serie, servirà una vittoria nelle prossime 3 gare per portare a casa la qualificazione ed eliminare i Bulls al primo round. Finisce 89-98 per i Wizards: l’MVP della gara non può che essere Ariza.

Clippers-Warriors:

Un Curry “on fire” distrugge i Los Angeles Clippers (che protestano nel riscaldamento con il loro proprietario, ma in campo giocano senza problemi): ad Oakland la serie è di nuovo in parità, 2-2 il conteggio dopo gara 4.  Due quarti iniziali di pura follia agonistica, con il Playmaker dei Warriors che chiude all’halftime con 21 punti (su 33 totali) portano Golden State al riposo già con un ottimo vantaggio da amministrare, grazie ai 66 punti in 24 minuti. Nella restante metà di gara i Clippers provano a rifarsi sotto ma il vantaggio accumulato dalla squadra di Mark Jackson è larghissimo e si chiude senza troppi patemi d’animo sul 97-118.
La serie come detto è in perfetta parità, sul 2-2, con la prossima tappa a Los Angeles, tutta da vivere. MVP della gara Curry: 33 punti, 7 assist, 7 rimbalzi ed 1 stoppata.

Raptors-Nets:

I Brooklyn Nets partono lentamente, carburando come un diesel nel secondo quarto, dopo un primo totalmente in favore dei Raptors, trascinati ancora una volta da un DeRozan, che dopo l’appannamento iniziale, non è sazio dei 60 punti rifilati in due gare ai Nets, e chiude l’halftime a quota 20, con percentuali di tiro davvero ottimali. Nel terzo quarto tornano a galla i Nets grazie al sempre verde Paul Pierce ma non basta a fermare i Raptors: troppe le palle perse dalla franchigia di Jason Kidd, 16, che fruttano 13 punti ai Canadesi. Nell’ultimo quarto Amir Johnson e Lowry, effettuano il nuovo, decisivo sorpasso chiudendo con 17 e 22 punti. I Raptors vincono senza troppi problemi e portano la serie sul 2-2: finisce 87-79, MVP della gara DeMar DeRozan con 24 punti, 5 rimbalzi e due assist (1 solo TO).

Rockets-Blazers:

Un altro overtime ad Ovest, questa volta a Portland, dove le gare si vincono sul filo del rasoio con emozioni davvero senza fine: i Blazers questa volta la spuntano sugli Houston Rockets, portando la serie sul 3-1 ad un passo dal passaggio al primo round. Il protagonista è ancora Aldridge? Non proprio, Damian Lillard dopo la grande gara-2 si ripete con una prestazione da tre punti ancora perfetta: il resto ed il grande del lavoro lo fa però LaMarcus con la collaborazione di Batum e Matthews. I Rockets non mollano mai neanche sul -7 nel primo overtime e si riportano ancora sotto con un Daniels da 17 punti e 4-5 da tre: ma nel finale non basta il cuore ati texani, con i Blazers che si portano a casa la vittoria per 120-123. MVP della gara: LaMarcus Aldridge con 29 punti, 10 rimbalzi e 2 assist, con 4 palle stoppate.

@MarkTarantino89

 

Kings @ Clippers 101-117: DeAndre Jordan blocca Sacramento!

Vincono i Los Angeles Clippers la prima gara della giornata NBA: la squadra di Doc Rivers blinda il terzo posto ad Ovest passando agilmente per 117-101 contro i Sacramento Kings. La premiata ditta Blake Griffin e Deandre Jordan mette a referto 48 punti (27+21), con il centro che sfiora una impresa con 7 stoppate e 9 rimbalzi, CP3 è molto ispirato e sfiora la tripla doppia con 17 punti, 10 assist e 7 rimbalzi e non può mancare all’appello neanche Crawford, che torna a farsi sentire con la sua presenza in campo, mettendo a segno 10 punti, con buone percentuali di tiro.

013014-West-NBA-Deandre-Jordan-Chris-Paul-P1-clippers


Nei Kings domina come al solito 
Demarcus Cousins con 32 punti, 12 rimbalzi e 5 assist, ma non basta: senza Isaiah Thomas la squadra manca dell’uomo assist di maggior talento ed è dimostrato dal tabellino finale che dice Clippers 31 assist, Kings solo 21. 

NBA Results: cade Miami a Boston, bene Raptors, Bulls e Nets, vincono la settima di fila i Knicks, mentre ad Ovest cadono i Mavs e vincono i Suns

Nella notte NBA molte le gare in programma: ad Est con i giochi ormai praticamente chiusi per quasi tutte le outsider restano solo i Knicks a poter dar fastidio agli Atlanta Hawks, e lo dimostrano anche questa notte, con la settima vittoria consecutiva contro Indiana, trascinati ancora una volta da Melo.
Male le due regine di Est con anche gli Heat (senza Lebron)che cadono in casa dei Boston Celtics grazie ad un Rondo da 9 punti, 10 rimbalzi e 15 assist che sfiora la tripla doppia.
Ad Ovest invece fa rumore (ma non troppo) la caduta dei Mavericks a Dallas contro i Timberwolves dopo un overtime: la differenza la fa un Rubio che chiude in triple double (la terza in carriera). Bene invece i Suns ed i Grizzlies che vincono rispettivamente contro Orlando Magic e Utah Jazz in due sfide casalinghe davvero scontate.

Minnesota Timberwolves at Oklahoma City Thunder Basketball

Ecco tutti i risultati, con la 22esima sconfitta consecutiva per Philadelphia, la 10a vittoria consecutiva in casa dei Nets e l’11 vittoria per gli Spurs dal ritorno di Leonard.

Bulls-Sixers 102-94
Heat-Celtics 96-101
Bobcats-Nets 99-104
Jazz-Grizzlies 86-96
Raptors-Pelicans 107-100
Pacers-Knicks 86-92
Timberwolves-Mavericks 123-122 (dopo 1 OT)
Pistons-Nuggets 109-118
Magic-Suns 93-109
Spurs-Lakers 125-109

@MarkTarantino89

Warriors, vittoria pesante contro i Mavs, KD distrugge l’ex Harden, Gasol continua la marcia verso i PO, ritornano alla vittoria i Pacers, bene gli Spurs a Chicago con super Leonard, vincono Detroit e Minnesota

Nella notte NBA ritornano alla vittoria i Pacers ad Indianapolis contro i Boston Celtics di Rondo: buon esordio per il centro Bynum, che colleziona 15 minuti in campo con 8 punti (3/4 e 2/3) con 10 rimbalzi (7 in difesa e 3 in attacco). Finisce 94-83 per i ragazzi di coach Vogel.

A Detroit vincono i Pistons contro i Sacramento Kings: l’ala Josh Smith trascina i suoi compagni con 24 punti ed 8 rimbalzi, Drummond prova a dare il suo contributo sotto canestro con 15 punti contro i 13 del centro opposto, DeMarcus Cousins che va in double grazie ai 14 rimbalzi totali contro gli 8 di Andre. 99-89 per la franchigia della città dei motori che continua ad avere delle flebili speranze di raggiungere la zona PO (nessun minuto per Datome).

Una delle sfide più interessanti è andata in scena a Chicago dove gli Spurs di Gregg Popovich hanno avuto la meglio della macchina difensiva di Thibodeau: con Leonard in campo San Antonio non subisce sconfitte, anche ieri notte è stato uno dei migliori dei suoi con 16 punti, 9 rimbalzi e tanta intensità. Un giocatore che non ha bisogno di altra intensità è sicuramente Noah, il centro assistman e trascinatore dei Bulls: Joackim sfiora ancora una volta la triple double con 13 punti, 8 rimbalzi e 7 assist e2 stoppate. Si chiude sul 104- 96, con 20 punti di Manu Ginobili, 22 per Tony Parker: la vecchia guardia non tradisce mai.

A Memphis continua la marcia dei Grizzlies: la nuova vittima sono i Portland Trail Blazers che stanno vivendo una fase di calo davvero negativa. La franchigia del Tennessee si impone senza troppi problemi, puntando con decisione i Mavericks: 19 punti arrivano da Marc Gasol con 9 rimbalzi e 7 assist, 18 da Randolph, 17 da Conley, 16 da Lee e 14 da Miller.  Per l’head coach David Joerger ancora un grande lavoro offensivo: vanno a canestro praticamente tutti i giocatori con la stessa facilità, segno di una mentalità che predilige il gioco di squadra rispetto ai solisti.
Per i Blazers invece Lillard sposta sempre gli equilibri con 32 punti e 7 assist, ma non è assistito al meglio dalla panchina: oltre ad Aldridge e Batum (19 e 15 punti) nessun giocatore va in doppia cifra.
99-109 per Memphis, i PO sono a portata di mano per Gasol e compagni.

A Minneapolis vince Kevin Love contro Milwaukee: altra prestazione superba del leader dei Timberwolves con 27 punti, 10 rimbalzi e 6 assist, oltre a 3 stoppate; se dovesse lasciare il capoluogo della contea di Hennepin per i T’Wolves le cose si metterebbero davvero male, visto che con l’altro  è il miglior realizzatore e rimbalzista della squadra, e non disdegna neanche gli assist per i compagni. Rubio prova a dare una mano con una double da 11 punti e 10 assist, ma stenta ancora ad esplodere.
Finisce 101-112 per i due Kevin

Ritorno amaro a casa per James Harden che viene travolto dai suoi ex compagni ai Thunder: Kevin Durant è il protagonista assoluto con 42 punti, 5 rimbalzi e 4 assist contro 28 del Barba (9/21 dal campo): per Oklahoma City stravince il duello dei rimbalzi Ibaka contro Dwight Howard, se il centro Steven Adams infatti sembra ancora acerbo (ieri solo 2 punti ed 8 rimbalzi), ci pensa Serge a dominare sotto canestro contro l’ex giocatore dei Lakers con 9 rimbalzi difensivi e 7 offensivi per un totale di 16 contro i 10 di Howard. Bene anche Russell Westbrook che mette 25 punti, serve 7 assist e raccoglie 4 rimbalzi: i Thunder mandano un segnale forte alle sfidanti, Oklahoma City è un fortino. Finisce 98-106.

Ad Oakland grande vittoria per Golden State su Dallas : il trascinatore non è Curry questa volta, ma arriva dalla panchina, si tratta di Jordan Crawford che mette a referto 19 punti, con 8-12 dal campo, 3-6 da tre punti. Un contributo importante arriva dal centro Bogut che va in double con 10 rimbalzi e 15 punti, per Stephen invece 10 punti e 4 assist, con 1-5 da tre punti e solo 4-12 dal campo: non una prestazione da incorniciare per Curry. Per i Mavericks invece Dirk Nowitzki non rende al meglio fermandosi a 12 punti con 4-11 dal campo e 0-1 da tre punti: Monta Ellis fa meglio con 15, Calderon arriva a quota 13 con 2-5 da tre punti ma non basta.
I Warriors si impongono per 108-85 ed inguainano i Mavs.
Jordan Crawford

@MarkTarantino89

Bulls vittoria di cuore contro gli Heat, i Lakers calano un Meeks irresistibile (42 punti) contro KD, George cade per la quarta volta consecutiva, vittorie importanti di Rockets e Warriors contro Blazers e Suns

La domenica della NBA si apre con una grande vittoria dei Chicago Bulls dopo un overtime sui grandi rivali, i Miami Heat di Lebron James: a trascinarli manco a dirlo è il solito Noah, in double, con 20 punti, 12 rimbalzi, 7 assist e 5 stoppate, che risponde ad un Wade da 25 punti. Fondamentali i suoi rimbalzi offensivi dopo i 4 quarti di gara che consentono ai Bulls di vincere in scioltezza.

Nella seconda gara gli Oklahoma City Thunder perdono allo Staples Center
per 110-114 contro i Los Angeles Lakers, guidati da un Jodie Meeks che si regala un career high da 42 punti al cospetto di Kevin Durant (in tripla doppia).

I BrooklynNets rispondono ai Bulls vincendo in casa contro i Sacramento Kings per 104-89: senza Pierce ci pensa Thornton con 27 punti a vincere le resistenze di Cousins e comapagni.
Vincono anche i Celtics contro i Detroit Pistons a Boston: Rajon Rondo serve 18 assist nel 118-111 finale che fa fuori Detroit dalla corsa PO.

Nelle altre gare vince dopo un OT NOLA contro i Denver Nuggets per 111-107 a New Orleans, con un Anthony Davis in double (32 punti e 17 rimbalzi) contro Faried (22 punti e 14 rimbalzi).
Serve un overtime anche per decidere la gara di Houston tra  Trail Blazers e Rockets: 113-118 per i texani con un James Harden che tocca quota 41 punti, 10 rimbalzi e 6 assist contro i 28 di Aldridge (con 12 rimbalzi) ed i 21 con 4 assist di Lillard.
A Minneapolis va in scena la sfida nella sfida tra Lowry e Kevin Love: i  Raptors vincono 111-104 contro i Timberwolves, e Kyle vince in volata la corsa alla tripla doppia con 20 punti, 12 rimbalzi ed 11 assist, mentre Kevin si deve accontentare di 26 punti, 11 rimbalzi e 9 assist (oltre al record assoluto di triple messe a segno in stagione con i Timberwolves).

A Dallas invece subiscono la quarta sconfitta consecutiva gli Indiana Pacers: 94-105 in favore dei Mavericks che non sbagliano un colpo. Nowitzki continua a mettere punti importati (14 con 8 rimbalzi): solo Harris e Ellis fanno meglio con 20 punti a testa. Dall’altro lato male la panchina di Vogel: se George arriva a 27 punti, Stephenson a 21 e GeorgeHill a 20, tradiscono le aspettative i vari Scola, Turner, Mahinmi e Hill (3 punti in 4) e West (8 punti in 32 minuti).

david lee

La sfida che chiude la notte è quella di Oakland dove i GoldenState Warriors passano in una gare molto delicata per 113-107 contro i  Phoenix Suns: Dragic 24 punti e 6 assist non basta alla franchigia dell’Arizona contro un Curry da 18 punti (un pò impreciso dai tre punti con 1/5) e 26 di David Lee.

@MarkTarantino89

NBA Results: bene Houston, Golden State vince ma fiato sospeso per Curry, Melo distrugge Love, vincono Portland, Sacramento e Washington, cade Dallas

Nella notte NBA si confermano in ottima forma gli Houston Rockets di H&H (Harden e Howard) con una vittoria in Florida, precisamente ad Orlando, per 101-89. James Harden ne fa 31 ai Magic privi del rookie Oladipo, mentre Howard arriva a 19 e Terrence Jones va in double con 17 punti e 10 rimbalzi.

Arriva un’altra vittoria ad Est anche per i Golden State Warriors che si impongono per 108-88 sulla tenera difesa dei Boston Celtics: il dato più rilevante della sfida è l’infortunio di Curry (di cui ancora non si conosce l’entità) ma che fa stare col fiato sospeso i tifosi di Oakland. Tornando alla gara ne mettono 18 a testa Thompson e Lee per far fronte alla mancanza del PG titolare (che comunque fa 14 punti e 4 assist); per i Celtics Rondo ne fa 14 con 7 assist e 5 rimbalzi ma non può nulla contro lo strapotere Warriors.

Curry Golden State

A Minneapolis va invece in scena la sfida tra due all stars dal futuro tutto da decifrare: si affrontano i Knicks di Melo e i T’Wolves di Love. Ad avere la meglio sono gli ospiti con un Anthony da 33 punti, mentre dall’altro lato Kevin Love si ferma a 19 con 8 rimbalzi e 2 assist, mettendo praticamente la parola fine alle speranze di portare Minnesota ai PO.

Nelle altre sfide buone vittorie dei Denver Nuggets contro Dallas e dei Nets contro i Grizzlies (ne approfittano i Suns a riposo): i Kings invece passano a Milwaukee, Portland schiaccia Atlanta e ferma Korver, mentre Washington ha vita facile contro Utah.

@MarkTarantino89

Warriors @ Bulls 83-103: GS cade al cospetto di Noah, con un Curry da 5 punti

Dopo quattro successi consecutivi i Warriors sono costretti a fermarsi: finisce 103 – 83 a favore dei Bulls infatti la sfida della notte di Chicago.

Gara di certo sotto tono quella della squadra di coach Mark Jackson che non è riuscita a riproporre la buona prestazione vista contro i Pistons. A conferma di ciò ci sta una spenta gara di Curry che mette a referto solo 5 punti (minimo stagionale). La squadra gioca a ritmi lenti e macchinosi, con il solo Crawford capace di una discreta prova da 16 punti.

Noah ieri a Chicago è stato ancora una volta uno dei migliori dei suoi Bulls.
Noah ieri a Chicago è stato ancora una volta uno dei migliori dei suoi Bulls.

 

Per il resto ci hanno pensato i Bulls che, dominando sui rimbalzi – con Noah che ne colleziona ben 17 -, hanno costruito il loro bottino utile per la vittoria finale. Gibson (21 punti), Butler (16 punti) e Boozer (15 punti) hanno pensato al resto e così i “Tori” di Chicago si portano a casa la settima vittoria su otto gare disputate e fermano la serie positiva dei Warriors a quota quattro.

Mario Ramogida, @marioramogida

NBA Results: Raptors e Bulls vittorie pesantissime, Kevin Love colpo di coda a Phoenix, bene Houston e Portland, George e Wall vittorie in scioltezza su Lakers e Magic

Vittorie pesanti nella notte con Bulls e Raptors che in trasferta, ad Atlanta e Cleveland, danno un segnale fortissimo alla Eastern Conference: Toronto passa 99-93 coi Cavs, mentre Chicago si impone 107-103 sugli Hawks.
I Cavaliers perdono l’ultimo treno per rientrare in corsa, mentre gli Atlanta Hawks rischiano grosso, visto il momento non ottimale, con l’ottavo posto che resta in bilico coi Knicks e Pistons che si ricandidano.

Ad Est buona vittoria dei Washington Wizards, ma scontata, sugli Orlando Magic e dei Pacers, con il buonissimo esordio di Evan Turner (13 punti per lui) su quello che resta dei Lakers ad Indianapolis.

La Western Conference non subisce scossoni ma due conferme: Portland e Houston ci sono e vincono i primi con qualche affanno in trasferta a Denver, mentre i secondi danno una grande prova di forza con un 129-103 a Sacramento contro i Kings che non ammette repliche. NBA: Chicago Bulls at Los Angeles Clippers
Gara invece emozionante quella di Phoenix, dove Dragic si deve fermare al cospetto di un grande Kevin Love da 33 punti: i Minnesota Timberwolves si avvicinano all’ottavo posto, che resta ancora però ancora nelle mani dei Suns. Corsa alle ultime posizioni ancora aperta.

Ecco i risultati:
Raptors-Cavaliers 99-93
Lakers-Pacers 98-118
Magic-Wizards 106-115
Bulls-Hawks 107-103
Trail Blazers-Nuggets 100-95
Timberwolves-Suns 110-101
Rockets-Kings 129-103

@MarkTarantino89