Archivi tag: Paul George

NBA Results: Raptors e Bulls vittorie pesantissime, Kevin Love colpo di coda a Phoenix, bene Houston e Portland, George e Wall vittorie in scioltezza su Lakers e Magic

Vittorie pesanti nella notte con Bulls e Raptors che in trasferta, ad Atlanta e Cleveland, danno un segnale fortissimo alla Eastern Conference: Toronto passa 99-93 coi Cavs, mentre Chicago si impone 107-103 sugli Hawks.
I Cavaliers perdono l’ultimo treno per rientrare in corsa, mentre gli Atlanta Hawks rischiano grosso, visto il momento non ottimale, con l’ottavo posto che resta in bilico coi Knicks e Pistons che si ricandidano.

Ad Est buona vittoria dei Washington Wizards, ma scontata, sugli Orlando Magic e dei Pacers, con il buonissimo esordio di Evan Turner (13 punti per lui) su quello che resta dei Lakers ad Indianapolis.

La Western Conference non subisce scossoni ma due conferme: Portland e Houston ci sono e vincono i primi con qualche affanno in trasferta a Denver, mentre i secondi danno una grande prova di forza con un 129-103 a Sacramento contro i Kings che non ammette repliche. NBA: Chicago Bulls at Los Angeles Clippers
Gara invece emozionante quella di Phoenix, dove Dragic si deve fermare al cospetto di un grande Kevin Love da 33 punti: i Minnesota Timberwolves si avvicinano all’ottavo posto, che resta ancora però ancora nelle mani dei Suns. Corsa alle ultime posizioni ancora aperta.

Ecco i risultati:
Raptors-Cavaliers 99-93
Lakers-Pacers 98-118
Magic-Wizards 106-115
Bulls-Hawks 107-103
Trail Blazers-Nuggets 100-95
Timberwolves-Suns 110-101
Rockets-Kings 129-103

@MarkTarantino89

Pacers @ Timberwolves 91-104: Love ne fa 42 e blocca Indiana (Video)

I Pacers non riescono ad espugnare il Target Center di Minneapolis e incappano così nella terza sconfitta sulle ultime cinque gare. Grande prestazione di Kevin Love, che fa registrare 42 punti, 16 assist e un favoloso terzo quarto da 18 punti.

kevin_love_2012_04_09

Love mette subito le cose in chiaro con due triple nei primi minuti di gioco, e il primo periodo termina con un solido 18-30 per il T’Wolves. Rubio fa il record di assist in carriera (ne fa 17) e il duo Brewer-Barea mette i punti fondamentali quando servono, tanto da mantenere il vantaggio quasi sempre invariato sui dieci punti. Paul George ci mette del suo per recuperare la situazione, fa 35 punti a aggiunge 11 rimbalzi, ma non basta: dalla panchina Pacers non arriva l’aiuto sperato, e in totale il team di Indiana si ferma al 40.2% dal campo. Nulla da fare, dunque, per i padroni della Eastern Conference. Minnesota vince per 104-91.

Indiana: George 35 pts, 11 reb; Hill 13 pts, 6 reb; Stephenson 10 pts, 10 reb, 4 ast.
Minnesota: Love 42 pts, 16 reb, Brewer e Barea 12 pts; Turiaf 11; Cunningham 10 pts, 7 reb; Rubio 6 pts, 17 ast.

@sanfi_fm

All Star Game : nella notte delle stelle East batte West 163-155 (video)

Mauro Maialetti,

Per Dunk NBA.

 

 

Ci si aspettava tanto spettacolo, come da tradizione.

Stanotte le aspettative non sono rimaste assolutamente deluse, anzi..

Tutti gli All Star Games dovrebbero essere come quello della notte passata : una gara in equilibrio fino all’ultimo minuto con tanto ma tanto spettacolo tutto da godere.

Gli startup, naturalmente, erano fantascientifici :

Per l’Est: Irving, Lebron, DWade,  George e Carmelo.

Per l’Ovest: Curry,Durantula, Griffin , Love e James Harden che sostituisce il grande assente della gara: il black Mamba.

“Volevamo questa vittoria a tutti i costi dopo le ultime 3 sconfitte subite”. Queste le parole di King James nel post-gara.

I best-scorer della serata sono due, entrambi per l’Ovest : Blake Griffin (38 pts, 6 rbz, 1 ass) e Kevin Durant (38 pts, 10 rbz, 6 ass).

Serataccia dalla lunga distanza per Steph Curry (12 pts, 3 rbz, 11 ass), che chiude con un inconsueto 2/11 da tre punti mentre Kevin Love termina il suo All Star Game con 13 punti, 9 rimbalzi e 2 assist.

Per i ragazzi della EAST Conference il miglior marcatore a fine gara è stato Kyrie Irving che, con 31 punti, 5 rimbalzi e ben 14 assist si porta a casa l’ambito MVP della serata.

1798752_10201972561170398_2116564257_n

Buona la prova di Carmelo Anthony (30 pts, 5 rbz, 2 ass) mentre Lebron James (22 pts, 7 rbz, 7 ass) viaggia a corrente alternata : solito strapotere nelle penetrazioni ma pessimo tiro dalla lunga distanza (0/7).

Alla lunga hanno la meglio i ragazzi dell’Est che trovano in Irving la loro guida (11/11 da 2, 3/6 da tre e ben 15 punti negli ultimi 12 minuti di gioco che hanno spostato l’equilibrio della partita).

 

 

 

Focus on All-Star Saturday Night: cambiano le regole, ma lo spettacolo made in USA è garantito

Grande notte, questa, in NBA: è finalmente arrivata l’All-Star Saturday Night, quella che si candida ad essere la notte più spettacolare dell’anno, nella pallacanestro d’oltreoceano. Vediamo il programma di oggi: sono previsti 4 contest, fra i quali il Foot Locker Three-Point Contest (la gara da tre punti che vedrà tra i protaginisti anche il nostro Belinelli) e la Sprite Slam Dunk, la celeberrima gara di schiacciate, che, grazie a John Wall, a Terrence Ross, determinato a difendere il titolo, e all’immenso Paul George, promette di essere una tra le più avvincenti degli ultimi anni. Vediamo in dettaglio le gare e i protagonisti

Sears Shooting Stars

Un attuale giocatore NBA, un ex-giocatore NBA (Legend) ed una giocatrice WNBA rappresentano le loro squadre in una gara di tiri. Ci sono due team per ogni conference: prima si sfideranno tra di loro i team della stessa conference, poi i team vincenti di est ed ovest si affronteranno nella gara finale (quest’anno registriamo la presenza delle famiglie Hardaway e Curry, oltre a Kevin Durant in squadra con Karl Malone).

EASTERN CONFERENCE: 
Team 1: Tim Hardaway Jr. (NYK); Tim Hardaway Sr. (Legend); Elena Delle Donne (Chicago Sky)
Team 2: Chris Bosh (MIA); Dominique Wilkins (Legend); Swin Cash (Chicago Sky)

WESTERN CONFERENCE: 
Team 1: Stephen Curry (GS); Dell Curry (Legend); Becky Hammon (San Antonio Stars)
Team 2: Kevin Durant (OKC); Karl Malone (Legend); Skylar Diggins (Tulsa Shock)

Taco Bell Skills Challenge

Per lo Skills challenge le regole cambiano, quest’anno: non sarà più una sfida individuale, ma ci saranno due squadre di due giocatori per per ogni conference, che si sfideranno a colpi di tiri, passaggi e palleggi in un percorso da completare nel minor tempo possibile. Come per lo Shooting Stars, prima ci sarà la sfida tra i due team della stessa conference, poi lo scontro finale tra le due squadre vincitrici. Attenzione ai nomi dei partecipanti, qui il clima inizia già a riscaldarsi.

EASTERN CONFERENCE: 
Team 1: Giannis Antetokounmpo, Milwaukee; DeMar DeRozan, Toronto
Team 2: Michael Carter-Williams, Philadelphia; Victor Oladipo, Orlando

WESTERN CONFERENCE: 
Team 1: Trey Burke, Utah; Damian Lillard, Portland
Team 2: Goran Dragic, Phoenix; Reggie Jackson, Oklahoma City

Foot Locker Three-Point Contest

La sfida più attesa da noi italiani, la Three-Point Contest, col nostro Marco Belinelli a fare da piccolo grande portavoce per il nostro paese. I partecipanti hanno a disposizione un minuto di tempo per segnare il maggior numero di canestri possibile. Le palle sono venticinque, suddivise in cinque carrelli, posti in maniera equidistante tra loro, ogni 45 gradi, sulla linea da tre punti. Ogni palla vale un punto tranne l’ultima, la cosiddetta “Money Ball”, che vale due punti. Tra le tante novità di quest’anno, c’è un intero carrello che sarà sarà pieno di Money Ball, e porterà quindi il massimo punteggio finale a 34 punti e non più 30. Quest’anno i giocatori tornano ad essere otto, quattro per ciascuna conference. Il giocatore col punteggio più alto dell’Est e quello col punteggio più alto dell’Ovest verranno ammessi al Championship Round, la finale. In caso di pareggio tra due o più partecipanti, viene fatto uno spareggio con le stesse modalità, ma in 24 secondi di tempo.

EASTERN CONFERENCE:

  • Arron Afflalo, Orlando
  • Bradley Beal, Washington
  • Kyrie Irving, Cleveland
  • Joe Johnson, Brooklyn

WESTERN CONFERENCE:

  • Marco Belinelli, San Antonio
  • Stephen Curry, Golden State
  • Damian Lillard, Portland
  • Kevin Love, Minnesota

Sprite Slam Dunk

Eccola, finalmente: la gara di schiacciate, la più avvincente di tutto il weekend. Le regole quest’anno sono cambiate, ci sarà un primo round di FreeStyle: ogni dunker avrà 90 secondi per eseguire la schiacciata che vuole. Dopo il 1° round i giudici decideranno quale Conference avrà vinto. Dopodiché avrà luogo la Battle Round: i dunker si affronteranno con scontri ad eliminazione diretta, vincerà l’ultimo che rimarrà nella competizione.
Infine, i fans voteranno per eleggere il “Dunker of The Nigh”.

EASTERN CONERENCE:

  • Paul George, Indiana Pacers
  • Terrence Ross, Toronto Raptors
  • John Wall, Washington Wizards

WESTERN CONERENCE:

  • Harrison Barnes, Golden State Warriors
  • Damian Lillard, Portland Trail Blazers
  • Ben McLemore, Sacramento Kings

Fonte: blouinnews.com

Lillard

Una citazione a parte merita Damian Lillard, che, nel suo secondo anno in NBA, entra nella storia partecipando a ben 5 gare dell’All-Star Weekend, ossia:

  • Rookie Challenge
  • Skills Challenge
  • Three-Point Contest
  • Slam Dunk
  • All-Star Game

Charity

Ogni conference, è bene sottolinearlo, sarà in competizione per beneficenza. Alla fine della notte, verranno devoluti un totale di 500 mila dollari. 100 mila dollari per ogni contest verranno devoluti in beneficenza dalla conference vincente, mentre 25.000 $ andranno agli enti scelti dai vincitori delle competizioni. La Eastern Conference giocherà per la American Heart Association e lo U.S. Fund for UNICEF mentre la Western Conference supporterà la Teach for America e il Wounded Warrior Project.

That’s all, folks: mettetevi in poltrona e godetevi lo spettacolo!

Virginia Sanfilippo (@sanfi_fm)

Pacers @ Kings 116-111, Thornton e Thomas non bastano a Sacramento

Alla Sleep Train Arena di Sacramento, California, i Kings ospitano gli Indiana Pacers. Nel primo quarto, dopo essere andati in svantaggio, i Kings riescono a sorpassare con decisione gli ospiti e chiudere con un confortante 26-37. Nel secondo periodo la musica non cambia e Sacramento riesce a tenere a debita distanta Indiana, che, nonostante i numerosi tentativi di recupero, riesce a limare di soltanto un punto lo svantaggio, per il 50-60 che accompagna le squadre negli spogliatoi. Nel terzo quarto i padroni di casa, a causa del buon ritmo tenuto dai Pacers, non riescono a tenere nuovamente testa ai rivali, ma nonostante ciò riescono a chiudere il quarto in vantaggio per 79-84. Nell’ultimo periodo regolamentare i Kings, nonostante la stanchezza, riescono a rispondere colpo su colpo ai Pacers, che arrivano a 18 secondi dalla fine sul 99-103 e portano la partita all’overtime, grazie alla tripla di Paul George e l’aggiunta del fallo, ingenuo, di Derrick Williams su George al momento del tiro da 3 punti, per il 103-103. All’overtime i Pacers prendono in mano la partita e vanno a vincere, contro una stanchissima Sacramento, per 116-111.
Per i Pacers ottima prestazione di Paul George, che ha segnato 36 punti compreso il gioco da 4 nei secondi conclusivi del match. Buone anche le prestazioni di Stephenson, in doppia doppia con 24 punti e 10 rimbalzi, e West, autore di 22 punti.

paul-george
Per i Kings eccellenti Prove di Thornton, che ha segnato ben 42 punti, e Isaiah Thomas, che di punti ne ha segnati 38.

thornton

 

Per Dunk NBA
Shedly Chebbi