Oklahoma City@Atlanta 101-92: i Thunder battono Atlanta ma non brillano
OKC supera senza sforzo Atlanta, accumulando il vantaggio decisivo nel secondo quarto con 6 punti di Jackson e 8 di Durant, che mette in scena l’ennesima splendida gara, con 30 punti, 10 rimbalzi e 5 assist. I Thunder, però, reduci dalla prestazione monstre messa in campo contro Indiana e privi di Sefolosha, fanno il minimo sindacale contro gli Hawks, rischiando in alcuni frangenti (78-75 e 95-92 nel quarto quarto) di farsi riprendere da Horford e compagni. Ma i valori in campo sono diversi, e allora Oklahoma City riesce a spuntarla, con un parziale di 6-0 nei due minuti finali che porta il punteggio sul definitivo 101-92. Oltre KD, si registrano altri due Thunder in doppia cifra: Serge Ibaka, sempre decisivo con 19 punti e 10 rimbalzi (7/14 da due) e un Russell Westbrook non troppo preciso a canestro, che sfiora la tripla doppia con 14 punti, 11 assist e 9 rimbalzi, ma si ferma a 5/15 nei tiri da due e a 1/6 nelle triple. Per Atlanta Paul Millsap è top scorer con 23 punti e 12 rimbalzi, a cui si aggiungono i 17 punti a testa di Jeff Teague e Shelvin Mack dalla panchina, messi a segno in soli 20 minuti, con 4 canestri su 4 da due e 3 triple su 5.
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Minnesota@Detroit 121-94 : torna super Love e mette a sedere i Pistons
I Twolves, col ritorno in campo di Kevin Love, hanno lasciato solo il primo quarto alla squadra di casa, con poche attenzioni in difesa fino al temporaneo 33-32. Dopo di ciò, solo lupi in campo, con 12 punti di Martin nel secondo quarto, 11 di Rubio nel terzo e lo show dalla panchina nell’ultimo quarto, targato Hummel (8 pts), Barea e Price. In totale saranno 33 i punti della panchina di Minnesota, con tutti e gli 8 disponibili utilizzati e 6 andati a segno. Bella batosta per la difesa dei Pistons, che, al di là dell’immarcabile Love, lascia troppo spazio ai Timberwolves. Gigi Datome viene impiegato per 6 minuti, scampoli di partita che non gli rendono gloria, ma anche lui ci mette del suo, sbagliando 6 tiri su 6. Per il resto, il solito Jennings si ritaglia sempre più spazio a Detroit, mantenendo costanti le sue prestazioni (20 punti, 7 assist e 4 rimbalzi per lui, stanotte) ma Drummond, ben marcato da Minnesota, cala inesorabilmente di rendimento, fermandosi a 8 punti e 8 rimbalzi. 17 punti arrivano da Josh Smith (6/9 da due) e 16 da Caldwell-Pope (6/8 da due). Per i Twolves, 26 punti e 16 rimbalzi per Love, 18 punti a testa per Martin (3/5 da tre, 5/5 ai liberi) e Pekovic (7/14 da due), e doppia doppia sfiorata da Rubio con 15 punti e 9 assist.
V.S