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Suns, Bledose è tornato: Mavs e Grizzlies sono avvisati

Sono tornati a giocare insieme Bledsoe e Dragic ed hanno riportato alla vittoria la franchigia dell’Arizona: dopo tre sconfitte consecutive con Warriors, Clippers e Cavaliers, la squadra di Jeff Hornacek si è imposta per 87-80 a Boston con Eric finalmente decisivo partendo in quintetto a discapito di Green.

Bledsoe e Dragic SUns

Per i due talenti dei Suns sono arrivati 37 punti complessivi, 17 per l’ex Clippers e 20 per Dragic: Bledsoe ha dato una grande mano sotto canestro con 10 rimbalzi.
E’ ripresa la corsa ai PO dei Suns: Memphis e Dallas sono avvisate!

@MarkTarantino89

Cavaliers @ Suns 110-101 : è ancora viva la speranza playoff per i ragazzi di coach Brown (video)

All’ “US airway Center” i Cleveland Cavaliers interrompono la striscia negativa di 4 gare perse di fila battendo i Suns, al terzo K.O. consecutivo.

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Gara avvincente ed equilibrata, con uno Spencer Hawes (19 pts, 6 rbz, 3 ass), in grande spolvero nella prima parte di gara, che permette agli ospiti di chiudere il secondo quarto di gioco sul +13.

Nel terzo quarto i padroni di casa provano a rientrare in partita arrivando a uno svantaggio di soli 2 punti grazie a Marcus Morris (14 pts, 3 rbz, 2 ass) ,Channing Frye (17 pts, 6 rbz, 2 ass) e agli 11 punti (tutti nel terzo quarto) di Goran Dragic (20 pts, 2 rbz, 5 ass) .

Ci pensa Dion Waiters (10 pts, 2 rbz, 1 ass) con 2 triple consecutive a respingere l’assalto dei Suns.

Nell’ultimo quarto sale in cattedra Kyrie Irving (23 pts, 9 rbz, 6 ass) che conduce i suoi alla vittoria finale.

Doppia-doppia con 18 punti e 10 rimbalzi per Markieff Morris, mentre Eric Bledsoe, al rientro dopo un lungo infortunio al ginocchio (33 gare saltate)  chiude con 15 punti e 9 assist.

Per i Cavs 18 punti, 9 rimbalzi e 3 assist per un rigenerato Luol Deng.

Quindici minuti di gioco per il rientrante Anderson Varejao, che mette a referto 6 punti con 7 rimbalzi, di cui 4 difensivi.

Cleveland, con questa vittoria (numero 25 in stagione) torna a sperare nei playoff puntando gli Hawks, fermi a 27.

 

UP Next for the Cavaliers : Venerdì @Golden State

UP Next for the Suns : Venerdi @Boston

 

VIDEO :

 

Suns @ Clippers 105-112, Griffin mostruoso (video)

Allo STAPLES Center di Los Angeles, California, i Clippers ospitano i Phoenix Suns.
Blake_Griffin_in_white_Clipper_home_jersey_rises_for_a_jumper_at_Staples_CenterNel primo quarto i Clippers riescono, trascinati da un Griffin in formato super, a portarsi avanti, senza tanti problemi, di 11 punti, chiudendo la frazione sul risultato di 23-34. Nel secondo periodo non arriva la reazione dei Suns, che non riescono a trovare continuità in fase realizzativa e sono costretti a veder scappare i padroni di casa, che chiudono il primo tempo sul risultato di 45-62. Al rientro in campo i Clippers gestiscono bene la partita, ed il terzo periodo fila via liscio, con Phoenix capace di recuperare soltanto 3 punti e mettere il risultato sul 76-90. Nell’ultimo quarto i Suns rimontano ben 7 punti ai padroni di casa, che, nonostante abbiano concesso un accenno di rimonta (105-109 a 41 secondi dal termine), riescono a chiudere la partita sul 105-112, grazie ai liberi realizzati da Barnes nel finale.
Per i Clippers prestazione eccezionale per Blake Griffin, che mette a referto ben 37 punti. Buone anche le prestazioni di Collison, autore di 20 punti, Chris Paul, che chiude in doppia doppia con 17 punti e 11 assist, e DeAndre Jordan, che segna soltanto 8 punti, ma fa registrare la bellezza di 17 rimbalzi.
Per i Suns non è bastata la prestazione positiva di Goran Dragic, migliore dei suoi con 23 punti. Da segnalare anche la prova di P.J. Tucker, che chiude in doppia doppia con 14 punti e 10 rimbalzi.

Per Dunk NBA
Shedly Chebbi
(@shedly7)

Suns @ Warriors 107-113, David Lee si prende la scena (video)

Alla ORACLE Arena di Oakland, California, i Golden State Warriors ospitano i Phoenix Sunsa, reduci da un buon periodo di forma.
david leeNel primo quarto sono gli ospiti ad essere più efficaci ed a portarsi in vantaggio, fino al 29-22 che chiude la frazione. Nel secondo periodo, in cui gli attacchi sono stati pressoché perfetti, Golden State riesce ad accorciare, anche se di soli 2 punti, e si va all’intervallo lungo sul risultato di 61-56. Al rientro in campo, però, i Suns sembrano essere rimasti nello spogliatoio e Curry e compagni prendono in mano la situazione, rifilando un parziale di 17-38 agli ospiti e portandosi sul 78-94. Nell’ultimo quarto i Warriors si possono permettere di regalare 10 punti agli avversarsi e chiudere la partita sul risultato di 107-113.
Per i Warriors grande prova di David Lee, che sfiora la doppia doppia segnando 26 punti e prendendo 9 rimbalzi. Buone anche le prove di Thompson, che mette a referto 22 punti, e Stephen Curry, che chiude con 18 punti e 9 assist.
Per i Suns, che hanno buttato via la partita con un terzo quarto disastroso, buona prova di Goran Dragic, che fa registrare 26 punti e 6 assist. Buona anche la prova di Gerald Green, autore di 25 punti.

Per Dunk NBA
Shedly Chebbi
(@shedly7)

Derby Losangelino, Lebron ospita Duncan mentre Oklahoma sfida i Suns…Super notte NBA

Una notte che lascerà gli appassionati di basket Nba incollati al proprio televisore, pc o tablet che sia. Solamente tre le partite in programma in questa giornata, ma tre partite di un livello tecnico ed emotivo altissimo. Partiamo con il derby per eccellenza in Nba: le due faccie di Los Angeles si sfideranno in una versione dello Staples Centre che si colorerà di giallo-viola. Non c’è tanking che conti, il derby è il derby e i Lakers daranno filo da torcere ai cugini che in questa stagione possono lottare per il titolo, anche se, senza Kobe non sarà la stessa partita. Chissà se i Lakers riusciranno a dare una gioia alla tifosa d’eccezione, la pop star Rihanna, che potrebbe non perdersi nemmeno questo derby. Trasferiamoci di qualche chilometro più ad Est, zona Miami, dove gli Heat ospiteranno i San Antonio Spurs in un revival della scorsa finale Nba, che verrà trasmessa su Sky Sport 2. Entrambe le squadre sono seconde nella loro conference, tutte e due in ritardo di 1 partita e mezzo dalla prima, cosa che dopo questa notte non potrà più succedere, quanto meno per gli Heat. Infatti a Phoenix, i Thunder saranno di scena contro i Suns di Goran Dragic, che nella passata stagione dette problemi quando ancora indossava la casacca di Houston. Oklahoma ha l’occasione adatta per dare il Ko decisivo ai rivali texani e perchè no, ricacciarli nella bagarre che vede dietro protagonisti i Clippers, i Rockets e i Trail-Blazers, sperando di uscire dal primo turno dei play-off con una di queste squadre fuori dalla corsa per l’anello. I Suns però non sono d’accordo, vista la difesa che dovranno alzare per tenere un posto ai play-off, anche con il ritorno a breve di Eric Bledsoe.

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Luca Fedi

James Harden, ospita Lebron… due superstar a confronto!

Il Toyota Center è pronto ad ospitare King James, ma gli occhi non saranno solo sul prescelto, nonostante i 61 punti realizzati nella scorsa notte. Infatti James Harden, votato come miglior giocatore della settimana, sta attraversando un momento d’oro insieme ai suoi Rockets, che possono scavalcare nuovamente i Trail Blazers caduti a sorpresa contro i Lakers. Lebron sta preparando il terreno per declassare Kevin Durant dal titolo Mvp di fine anno, cosa che fino a 2 settimane fa, prima del ritorno di Westbrook, sembrava cosa sicura per il numero 35 dei Thunder.

Oklahoma dovrebbe aver vita facile contro i Sixers e che potrebbe approfittare della trasferta insidiosa di Cleveland dei San Antonio Spurs. Kyrie Irving e company credono ancora nei play-off e la sfida con i texani è un crocevia importante per il raggiungimento dell’obiettivo.

Interessantissima la sfida di Phoenix, fra i Suns e i Clippers con la vittoria dei Memphis di stanotte che mette pressione a Dragic e compagni. Stesso discorso per i Warriors, che però affronteranno i Pacers, il quale primo posto ad Est è importante e non vogliono assolutamente cedere al passo degli Heat. Un eventuale vittoria dei Pacers con la conseguente sconfitta di Miami a Houston, potrebbe lanciare verso il primo posto i ragazzi di Vogel. Chiude il programma la gara dello Staples Centre fra i Lakers e i Pelicans.

Miami Heat's LeBron James is defended by Houston Rockets' James HardenLuca Fedi

I Thunder per interrompere la serie di sconfitte, sbatte contro il sogno play-off dei Grizzlies

Nonostante le tre sconfitte consecutive, Oklahoma è sempre in testa alla Western Conference, ma ora le partite di vantaggio sono solo 1,5. Il ritorno di Westbrook, è stato deleterio per le prestazioni di Durant e company, il singolo sembra prevalere sul gioco di squadra e sulle prestazioni stellari del numero 35 dei Thunder. Chi proverà ad approfittare di tutto questo, saranno i Memphis Grizzlies, al momento noni in classifica e prima squadra fuori dai play-off. Il calo dei Suns ha rimesso in corsa i ragazzi di Joerger, che possono approfittare di questa giornata per scavalcare i rivali. Phoenix, infatti, nella notte affronterà i Pelicans di Anthony Davis che concorre per diventare il miglior difensore della lega, una squadra giovane e terribile, che sta crescendo di giorno in giorno e che non guarda in faccia a nessuno. Entrambe le squadre sono in serie negativa, con il coach dei Suns, l’ex tiratore Jeff Hornacek, che ha riscontrato un calo fisiologico nella sua squadra che potrebbe essere decisiva nella corsa alla post-season. Altra squadra che concorre per un posto ai play-off, sono i Warriors, settimi in classifica, che affronteranno al Madison Square Garden i New York Knicks, che dopo la batosta subita contro gli Heat, hanno voglia di rivincita il prima possibile. In campo anche gli Spurs, che contro i Bobcats, hanno solo l’obbligo di vincere e sperare in un altro passo falso dei Thunder. Interessantissima sfida fra i Bulls e i Mavericks, entrambe formazioni in forma e che sicuramente daranno battaglia per conquistare una vittoria che consoliderebbe il loro posto attuale in classifica. Chiudono il programma, Cavaliers-Jazz e Lakers-Kings.

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Luca Fedi

Phoenix Suns, coach Hornacek teme la stanchezza dei suoi ragazzi: “La stagione è molto lunga”

Jess Hornacek, head coach di Phoenix, ha molti meriti nella rinascita della franchigia in questa stagione, dopo il record negativo disastroso delle ultime stagioni (l’ultima soprattutto). Di certo i meriti sono da dividere anche con il GM che ha costruito una squadra giovane, puntando sulla voglia dei ragazzi di mettersi in gioco: Dragic e Bledsoe sono due talenti cristallini che messi nel giusto sistema di gioco, possono fare la differenza.

Jeff Hornacek Suns

Nell’ultimo periodo c’è stato però un calo di forma per la squadra, l’ultima e più scottante è stata la sconfitta in casa contro i Timberwolves (con un Kevin Love strepitoso vicino alla triple double), diretti avversari per i PO.
Uno dei motivi potrebbe essere la stanchezza dei giocatori visto che la stagione è molto lunga, potrebbe essere questo il momento giusto per tirare il fiato e cercare di puntare ad un finale di season col botto, per prepararsi al meglio ai PO.

Il coach di Phoenix anche è intervenuto dopo la sfida cercando di svegliare la squadra : “Non posso credere che i miei ragazzi sono stanchi. Se guardiamo il minutaggio, Tucker ha giocato 38 minuti, ma il resto della squadra ha giocato tra i 20 ed i 30 minuti. Probabilmente stanno sentendo la stanchezza per la lunga stagione”.

@MarkTarantino89