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Nba playoffs Analysis&Grades, Heat: Lebron alieno, Bosh perfetto gregario, Wade completa l’opera.

The Analysis :

 

LBJ show.

Basta  veramente poco per riassumere questa gara 4 delle semifinals andata in scena @Brooklyn.

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Era l’occasione giusta per pareggiare i conti per i Nets dopo aver accorciato le distanze in gara3. Ma i 18000 del Barclays Center non pensavano di dover fare i conti con The King, ufficialmente entrato in clima playoff.

Il ciclone Lebron si abbatte sui Nets nella partita piu importante della serie: Brooklyn dovrà vincere in casa Heat mercoledì notte per rimanere ancora nei playoff.

La gara scivola via in maniera assai gradevole, con le due franchigie che lottano dall’inizio alla fine della partita. Il primo tempo si chiude con Miami avanti di 7 lunghezze sui padroni di casa. L’attacco di Miami è lento ed è tutto incentrato sul numero 6.

Il compito piu ingrato della gara è affidato a “The Truth”, all’anagrafe Paul Pierce: fermare il 6. Impresa improbabile per l’ex bandiera dei Celtics che gia a metà terzo quarto colleziona 4 falli.

L’ultimo quarto è molto avvincente con le 2 squadre che lottano possesso su possesso per passare in vantaggio: una tripla di Pierce a 4 minuti e mezzo dal termine sembra spianare la strada ai padroni di casa, ma è solo l’inizio del periodo-no dei Nets che sbaglieranno i successivi 5 tiri. Una tripla di Bosh e i canestri di James chiudono le ostilità.

Unica pecca nella serata di Lebron: aver sbagliato l’ultimissimo libero, quello che avrebbe permesso al fuoriclasse di superare il suo record nei playoff (49, eguagliato stasera).

“Sarebbe stato fantastico fare 50 punti in una partita di playoff ,ma quando sono andato in lunetta ho visto la storia e mi sono emozionato. Sono contento di tornare a casa avanti 3-1” .

Queste le parole a fine gara di James.

 

 

The Grades :

 

Lebron James,voto 9: L’onnipotenza logora chi non ce l’ha. Con questa frase mai dimenticata l’avvocato Buffa descriveva perfettamente, @ Cleveland, ciò che ruota intorno a questo atleta. Eguaglia il suo massimo assoluto nei playoff con 49 punti, sbagliando l’ultimo tiro libero del 50esimo punto a 1 secondo dalla sirena finale, a fine gara dirà di essersi emozionato:anche lui è umano. 16/24 dal campo con 2 assist e 6 rimbalzi difensivi. E’ ufficialmente entrato in questi playoff: quelli del Barclays Center se ne sono resi conto. ONNIPOTENTE.

 

Chris Bosh,voto 7: Assiste egregiamente il numero 6 nella sua serata. Chiude con 12 punti,5 rimbalzi difensivi e una tripla fondamentale nell’ultimo quarto a decidere l’inerzia della gara. Fa sentire la sua presenza in difesa, pedina fondamentale nello scacchiere di coach Spoelstra. UTILE.

 

Dwyane Wade,voto 6.5:  “Ha giocato molto aggressivo mettendo tanta pressione sulla difesa e, ovviamente, ci ha portato a questa vittoria stasera”. Queste le sue parole a fine gara per suggellare la serata stellare del suo amico Lebron. Mette a referto 15 punti in 34 minuti di gioco complessivi, aggiungendo 3 assist e 4 rimbalzi (i 2 offensivi nell’ultimo quarto fondamentali) risultando importante per la vittoria finale. PREZIOSO.

 

Ray Allen,voto 6: Davanti ai suoi ex compagni storici Garnett e Pierce, l’ex Boston colleziona 11 punti totali in 29 minuti di gioco, con 3/7 dal campo e 1/5 dalla lunga distanza. Aggiunge 1 assist e 7 rimbalzi ad una prestazione non eccelsa, ma ugualmente utile alla sua squadra. IN PENOMBRA.

 

 

NBA news: James in dubbio per la super sfida coi Blazers

LeBron James ha subito un infortunio all’inguine durante la partita di stanotte Miami Heat – Sacramento Kings. Non è certa la sua presenza nella gara di domani contro Portland.
James ha subito l’infortunio alla fine del secondo quarto. Prima di andare a farsi la doccia ha lasciato queste dichiarazioni: “Mi fa male in questo momento. Non so cosa sia successo, penso che abbia teso il mio inguine. Vedremo come mi sentirò domani per la partita, in questo momento però non sto bene.”

James ha giocato tutte le 29 partite degli Heat questa stagione ed ha una media di 25.4 punti, 6.9 rimbalzi e 6.5 assist, Gli Heat (22-7), questa notte contro i Kings, erano senza tre giocatori importanti, ovvero Dwyane Wade, Ray Allen e Chris Andersen. James, nonostante l’infortunio ha giocato fino alla fine della partita e ha chiuso con 33 punti, 8 rimbalzi e 8 assist.

Washington Wizards v/s Miami Heat December 18,...
Washington Wizards v/s Miami Heat December 18, 2010 (Photo credit: Wikipedia)

Ecco ancora le sue parole: “Faccio quelle che serve per far vincere la mia squadra. Sarebbe stato molto peggio se mi sarei fermato e seduto in panchina. Ho voluto cercare di aiutare la squadra per quanto potevo. Stasera è stato uno di quei casi in cui non ho potuto dare abbastanza.”

Fonte: nbarumorsitaly.wordpress.com

V.D.

Indiana Pacers @ Miami Heat 94-97: LBJ e Wade firmano la rimonta Heat contro l’attuale regina dell’Est

Indiana parte subito in testa: oltrepassa più volte la doppia cifra di vantaggio, fino ad un massimo di +15 a metà del terzo quarto, sul 66-51. Tiene in mano il gioco fino al quarto quarto, quando LeBron comincia a mostrare i denti, e regala ai Pacers un primo assaggio del risultato finale, riportando Miami a -3, sul 79-76. Indiana però allunga di nuovo, si riporta sul 90-82, si illude di aver ripreso in mano la gara, ma Miami non ci sta, e sferra l’affondo finale: ci pensa Wade, che porta sul 92-89, seguito dalla tripla del pareggio di Chris Bosh e da quella del sorpasso di Ray Allen. Due liberi di West e due di Allen, e siamo sul risultato finale: 94-97 con 10 secondi da giocare. E allora Paul George ci prova, non potrebbe fare altrimenti: fa partire una tripla dagli 8 metri a 4 secondi dal termine ma sbaglia, perdendo la possibilità di andare all’over time e perdendo la quinta gara di stagione su 25 (ma terza sulle ultime 5). Hibbert e Hill, assenti ingiustificati dei Pacers, si limitano a 13 punti in due, mentre per Miami i tre in foto bastano da soli a fare il colpaccio contro la capolista della cosa orientale, con un buon contributo di Anderson dalla panchina.

Bosh James Wade Miami Heat
Numeri

Indiana: George (25 pts, 6/10 da due, 8 reb, 6 ast), West (23 pts, 8/15), Stephenson (13 pts, 476 da due, 9 reb).
Miami: Wade (32 pts, 15/24 da due), James (24 pts, 7/11 da due, 9 reb, 7 ast), Bosh (15 pts, 4/7 da due, 8 reb).

Hawks vs Heat 88-104, LeBron si inceppa ma Miami vince lo stesso

All’AmericanAirlines Arena gli Hawks tengono testa a Miami cedendo solo nel secondo tempo. Decisivo per la vittoria finale è stato il terzo quarto nel quale Chalmers ha dato la spinta decisiva per allungare il vantaggio degli Heat che all’intervallo lungo era di +3. In una serata dove LeBron James non ha brillato, solo 13 punti per lui, Miami ha tirato fuori il meglio da Chris Bosh, 19 punti, e Ray Allen, 17 punti partendo dalla panchina. Non vogliamo mai sembrare normali -ha detto James nel post partita-. Vogliamo che tutti i nostri ragazzi stiano bene e questo è importante per noi. La miglior cosa è avere ragazzi che entrino dalla panchina e che facciano benissimo“. jamesPer Atlanta, che ha dovuto fare a meno di Paul Millsap a causa di una tendinite al gomito destro, le cose migliori si sono viste da Al Horford, autore di 12 punti, da Scott e da Antic, che entrati dalla panchina hanno fatto registrare rispettivamente 15 punti e 10 rimbalzi e 12 punti. Prestazione comunque convincente di Miami che, nonostante l’assenza di Wade e la serata no di James, riesce a portare in casa la vittoria senza particolari patemi.wpid-Screenshot_2013-11-20-11-45-43.png

NBA: Green regala una vittoria da sogno ai Celtics, Heat gelati a 6 decimi dalla fine

 

Colpaccio Boston all’America Airline Arena di Miami: i Celtics battono i campioni in carica grazie a una prodezza di Jeff Green allo scadere, paragonabile a quella di Ray Allen in gara-6 della finale contro gli Spurs di qualche mese fa.
Una partita quasi perfetta per i Celtics, nonostante ancora privi di Rondo, nata grazie ai 6 giocatori in doppia cifra, al dominio sotto canestro di Olynyk e Sullinger, ai 34 punti messi a reperto dalla panchina e alle 10 triple messe a segno.
Dall’altro canto Miami sforna una prestazione difensiva tutt’altro che buona (54 saranno i punti incassati in area) e riesce a perdere la partita nonostante King James in campo e avendo quasi il 60% al tiro.  

bosh Wade

 

La partita è comandata da Miami per tutta la durata ma Boston è sempre li a rispondere colpo su colpo, cancellando il +10 del primo quarto costruito da LeBron James e Chris Bosh. Gli Heat tirano col 61% ma non riescono ad andare al riposo in vantaggio perché Jordan Crawford spara una bomba sulla sirena che spedisce i Celtics in vantaggio 60-59 negli spogliatoi alla fine della prima metà di gioco.

 

Green james

 

Nella seconda metà della partita, Miami condurrà il gioco sempre inseguita dai Celtics ma il fattaccio accade a 6 decimi dalla fine. Gli Heat ormai hanno la gara in tasca sul punteggio di 110-108 e D.Wade è in lunetta. Il numero 3 sbaglia il primo libero e decide di sbagliare anche il secondo. Solo che la palla non tocca il ferro quindi cronometro fermo e rimessa per i Celtics nella metà campo Heat. Wallace si incarica di battere, vede Green sfuggire a James dalla parte opposta, lo serve con un lancio millimetrico, Green riceve e spara una bomba sulla sirena in equilibro più che precario. È la tripla della vittoria! I Celtics sbancano così l’America Airline Arena, 111-110