L’All Stars Game, come ogni anno, apre le danze con la sfida tra le Rising Star, ovvero gli astri nascenti della NBA: la non gara, visto la quasi totale assenza di agonismo messa in campo dai giocatori, si chiude 142-136 per il Team Hill guidato da Lillard.
A dominare nella sfida, soprattutto sotto canestro, è il centro dei Pistons Andre Drummond, che domina sotto il tabellone e prende tutti i rimbalzi difensivi ed offensivi, chiudendo la gara con 30 punti e 25 rimbalzi (14 in difesa e 11 in attacco): 12/21 dal campo, 6/8 da tiro libero e l’unico picco di agonismo sul parquet. Bene nel team Hill anche Waiters con 31 punti e 7 assist, Lillard invece non forza la mano (e non ce n’è bisogno) con 13 punti, 5 rimbalzi e 5 assist.
Nel Team Webber invece ci pensa Anthony Davis, con 16 punti, 8 rimbalzi e 7 assist a cercare di tirare su le sorti della sua squadra in una partita che sembra il ‘Festival degli errori’: con lui Oladipo e Sullinger con 13 punti, Carter-Williams a 17, ma soprattutto Hardaway JR con 36 punti ma con 12/23 dal campo e addirittura 7/16 da tre punti, con percentuali di tiro imbarazzanti.
Da segnalare, giusto per ricordare che si è giocata una partita di esibizione, la sfida nella sfida tra Hardaway jr e Waiters, che nel finale hanno dato vita ad una sorta di gara da tre, forzando, e spesso andando a segno, con dei tiri quasi impossibili.
Questa notte si alzerà inevitabilmente l’asticella dello spettacolo. E’ già tutto pronto per Belinelli e il 3Points Challenge: grande attesa per lo Slam Dunk Contest con George indiziato numero 1 per la vittoria finale.
Ecco gli highlights della gara: http://www.youtube.com/watch?v=NmmODRMDPJo
Fonte: Tribuna Italia