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“Houston, We have a problem”: quale futuro per McHale?

Non c’è davvero pace in casa Rockets. L’eliminazione così schiacciante da parte dei Trail Blazers pesa ancora. E chi sarà a pagare? “Kevin Edward McHale è atteso in segreteria, grazie”. Il numero uno della panchina è atteso per un lungo faccia a faccia per decidere sul suo destino: rimarrà o andrà via? I tifosi non sono per niente soddisfatti: non sono appagati della “qualificazione” ai playoff, volevano qualcosa di più, volevano almeno il passaggio del primo turno. McHale è l’indiziato numero uno di questa debacle. Quest’anno di certo è stato il più difficile da gestire: l’innesto così “violento” di Howard ha scombussolato le cose nello spogliatoio. James Harden non ha brillato: le sue prestazioni altalenanti hanno influenzato non poco le partite dei texani e il 37.6% dal tiro è sinonimo di una condizione non perfetta. Dal canto suo però l’head-coach ha risultati da record: la stagione è stata chiusa con ben 54 partite vinte, mai così tante dalla stagione 2007/2008. Ma basterà questo per salvarlo? Si attende una settimana di fuoco.

NBA: Houston Rockets at Minnesota Timberwolves

Mario Ramogida, @marioramogida

NBA Playoffs analysis: i problemi per Houston si chiamano Aldridge, ma non solo..

Tempi difficili si prospettano per gli Houston Rockets. I playoff sono iniziati, di fronte ci sono i Portland Trail Blazers. La notizia più grave non è tanto che il fattore campo è stato completamente ribaltato, ma che di fronte ci sta un leggendario LaMarcus Aldridge: 46 punti in gara uno, 43 in gara due, 89 punti in due partite.

Oklahoma City Thunder v Houston Rockets

 

Numeri davvero mostruosi per l’americano che ha messo a “ferro e fuoco” la difesa texana, in evidente sofferenza. Terry Stotts lo sapeva, sapeva che un Aldridge a pieno regime potesse far male ai Rockets: la serie è sul 2-0 per la squadra dell’Oregon, ed ora la serie si sposta proprio a Portland. La doppia doppia di Lillard (18 punti e 11 assist) e l’ottima prova di Lopez (10 rimbalzi) sembrano davvero passare in secondo piano. Come sembrano passare in secondo i “soli” 32 punti e 14 rimbalzi di Howard. Sì perché Superman ce l’ha messa tutta per portare a casa una vittoria che, oltre a pareggiare la serie, potesse dare un boccata di ossigeno. Ma niente, dall’altra parte c’è sempre lui che rovina la festa, sempre Aldridge. Kevin McHale butta nella mischia anche James Harden: il Barba però non riesce a dare il suo meglio, vuoi per la difesa ferrea dei Blazers, vuoi lo sbagliato approccio e i 18 punti (con il 29% dal campo) rispecchiano appieno la sua difficile serata. Giovedì notte gara tre: sarà ancora il LaMarcus Aldridge Show ?

Mario Ramogida

NBA results: Cavs battuti a OKC, Rockets a valanga sui T’Wolves, Blazers e GS vincono su Wizards e Bucks

Solo quattro gare nella notte  NBA: i Thunder, trascinati dal solito trentello di Durant (35 pts), sorpassano i Cavaliers alla Quicken Loans Arena di Cleveland, nonostante i 30 punti piazzati da Dion Waiters; al Toyota Center di Houston, i T’Wolves di Love, nonostante l’ottima prestazione da 22 punti e 21 rimbalzi del rookie Gorgui Dieng, vengono abbattuti in difesa dalla truppa Rockets, che manda in doppia cifra ben sette giocatori; nessun problema per i Blazers al Moda Center contro Washington, John Wall si concede una doppia doppia (24 pts, 14 reb) ma non impensierisce Portland; all’Oracle Arena di Oakland, infine, gli Splash Brothers fermano i Bucks, che mettono comunque in scena una prestazione degna di nota, con la panchina tutta in doppia cifra e 27 punti per Brandon Knight.

Curry

Ecco tutti i risultati:

Thunder-Cavs 102-95
Timberwolves-Rockets 106-129
Wizards-Blazers 103-116
Bucks-Warriors 110-115

Trail Blazers @ Rockets 113-126, Parsons porta Houston alla vittoria

Al Toyota Center di Houston, Texas, i Rockets affrontano i Portland Trail Blazers. Nel primo quarto le squadre partano forti, ma i Rockets hanno una marcia in più ed il quarto termina sul 28-37. Anche nel secondo periodo Houston sembra più decisa e mette altri punti tra se e Portland, che non riesce a limitare i Rockets. Si va al riposo sul risultato di 56-71. Al rientro sul parquet i padroni di casa cercano di chiudere definitivamente la partita, ma i Trail Blazes riescono a ribattere colpo su colpo evitando così un punteggio ancora più pesante e mantenendo le distaze, 91-106 il risultato. Nell’ultimo periodo Portland prova a tornare quantomeno in partita, ma Houston fa una buona guardia concedento agli ospiti di recuperare soltato 2 punti, per il 113-126 finale.
Per i Rockets grande prestazione di Chandler Parsons, in doppia doppia con 31 punti e 10 rimbalzi. Buone anche le prove di Howard, in doppia doppia anche lui con 24 punti e 12 rimbalzi, e Harden, autore di 22 punti.

chandler_parsons_2012_12_10
Per i Trail Blazers buona prova di Aldridge, in doppia doppia con 27 punti e 20 rimbalzi. Buona prestazione anche di Lillard, autore di 24 punti.

lamarcus-aldridge

Thunder @ Rockets 104-92, Houston abbiamo un problema: Kevin Durant

Al Toyota Center di Houston, Texas, i Rockets affrontano gli Ocklahoma City Thunder nel big match della notte NBA. Nel primo quarto si capisce subito il perché della grande attesa genereta da questa partita, visto che la gara s’incendia subito in una lotta punto a punto. A spuntarla, di 4 punti, sono i Thunder che chiudono il primo periodo sul 36-32. Il secondo quarto, contrariamente al primo, è praticamente un monologo di Houston, che sembrano mettere definitivamente la parola “fine” sulla partita mettendo un parziale di 23-41, per il 59-73 con il quale si va negli spogliatoi. Al ritorno sul parquet, però, i padroni di casa sembrano aver perso la brillantezza del secondo periodo e si fa sovrastare dai più agguerriti Thunder, che, spinti dai punti di Kevin Durant ed un mix tra l’imprecisione al tiro dei Rockets e una grande difesa, danno un parziale di 24-10, raggiungendo così sull’83-83 gli avversari. Nell’ultimo periodo non c’è partita, ossia c’è ma i Rockets non sono in campo, ed Ocklahoma domina in lungo ed in largo chiudendo con un parziale di 21-9, per il 104-92 finale.
Per i Thunder grande prova di Kevin Durante, autore di ben 36 punti. Buone anche le prove di Reggie Jackson, 23 punti, e Serge Ibaka, in doppia doppia con 21 punti e 15 rimbalzi.

jackson, durant
Per i Rockets, in serata decisamente no nonostante il grande primo tempo, da segnalare i 16 punti a testa di Harden e Johnes (autore anche di 13 punti).

Oklahoma City Thunder v Houston Rockets

 

Per Dunk NBA
Shedly Chebbi

I Rockets spazzano via i Celtics, Phoenix cede ai Knicks all’overtime

Al TD Garden di Boston i Celtics, in evidente difficoltà, affrontano gli Houston Rockets. Nel primo quarto sembra presagire ad una buona prova dei Celtics, visto che i padroni di casa concludono sul 19-27. Ma, già dal secondo periodo, anche stasera è una serata no per Boston. Houston, infatti, conclude il primo tempo con il risultato di 52-43 (33-16 il parziale). Al rientro sul parquet la musica non cambia ed i Rockets portano l’allungo che chiude definitivamente il match, 32-22 il parziale ed altri 10 punti messi tra loro ed i Celtics, per l’84-65 con il quale si chiude il quarto. Nell’ultimo quarto Houston allenta un po’ la presa ed i Celtics possono rendere meno duro il passivo, chiudendo con un 104-92. Per i Rockets grande prova di Howard, autore di 32 punti e 11 rimbalzi. Nei Certics buona prova di Bradley, autore di 24 punti.

Harden Howard Houston Rockets
Al Madison Square Garden di New York i Knicks affontano i Phoenix Suns. Nel primo quarto i Knicks riescono ad ottenere un discreto vantaggio e chiudono sul 21-28. Anche nel secondo periodo i padroni di casa riescono a limitare gli attacchi di Phoenix, mettendo anche altri due punti di distacco per il 43-52 con cui si chiude il primo tempo. Al rientro in campo gli ospiti iniziano la loro rimonta, mangiando 2 punti nel terzo quarto e recuperando i Knicks ad un secondo dalla fine della partita con i tiri liberi di Leandro Barbosa. Allovertime, però, i Knicks sono più lucidi ed i suns non riescono a tenere il passo di Anthony e compagni. Phoenix-New York 96-98. Per New York ottima prova di Anthony, autore di 29 punti e 16 rimbalzi. Per Phoenix impressiona Dragic, autore di 28 punti.

Grizzlies Knicks