Archivi tag: Ross

Focus on All-Star Saturday Night: cambiano le regole, ma lo spettacolo made in USA è garantito

Grande notte, questa, in NBA: è finalmente arrivata l’All-Star Saturday Night, quella che si candida ad essere la notte più spettacolare dell’anno, nella pallacanestro d’oltreoceano. Vediamo il programma di oggi: sono previsti 4 contest, fra i quali il Foot Locker Three-Point Contest (la gara da tre punti che vedrà tra i protaginisti anche il nostro Belinelli) e la Sprite Slam Dunk, la celeberrima gara di schiacciate, che, grazie a John Wall, a Terrence Ross, determinato a difendere il titolo, e all’immenso Paul George, promette di essere una tra le più avvincenti degli ultimi anni. Vediamo in dettaglio le gare e i protagonisti

Sears Shooting Stars

Un attuale giocatore NBA, un ex-giocatore NBA (Legend) ed una giocatrice WNBA rappresentano le loro squadre in una gara di tiri. Ci sono due team per ogni conference: prima si sfideranno tra di loro i team della stessa conference, poi i team vincenti di est ed ovest si affronteranno nella gara finale (quest’anno registriamo la presenza delle famiglie Hardaway e Curry, oltre a Kevin Durant in squadra con Karl Malone).

EASTERN CONFERENCE: 
Team 1: Tim Hardaway Jr. (NYK); Tim Hardaway Sr. (Legend); Elena Delle Donne (Chicago Sky)
Team 2: Chris Bosh (MIA); Dominique Wilkins (Legend); Swin Cash (Chicago Sky)

WESTERN CONFERENCE: 
Team 1: Stephen Curry (GS); Dell Curry (Legend); Becky Hammon (San Antonio Stars)
Team 2: Kevin Durant (OKC); Karl Malone (Legend); Skylar Diggins (Tulsa Shock)

Taco Bell Skills Challenge

Per lo Skills challenge le regole cambiano, quest’anno: non sarà più una sfida individuale, ma ci saranno due squadre di due giocatori per per ogni conference, che si sfideranno a colpi di tiri, passaggi e palleggi in un percorso da completare nel minor tempo possibile. Come per lo Shooting Stars, prima ci sarà la sfida tra i due team della stessa conference, poi lo scontro finale tra le due squadre vincitrici. Attenzione ai nomi dei partecipanti, qui il clima inizia già a riscaldarsi.

EASTERN CONFERENCE: 
Team 1: Giannis Antetokounmpo, Milwaukee; DeMar DeRozan, Toronto
Team 2: Michael Carter-Williams, Philadelphia; Victor Oladipo, Orlando

WESTERN CONFERENCE: 
Team 1: Trey Burke, Utah; Damian Lillard, Portland
Team 2: Goran Dragic, Phoenix; Reggie Jackson, Oklahoma City

Foot Locker Three-Point Contest

La sfida più attesa da noi italiani, la Three-Point Contest, col nostro Marco Belinelli a fare da piccolo grande portavoce per il nostro paese. I partecipanti hanno a disposizione un minuto di tempo per segnare il maggior numero di canestri possibile. Le palle sono venticinque, suddivise in cinque carrelli, posti in maniera equidistante tra loro, ogni 45 gradi, sulla linea da tre punti. Ogni palla vale un punto tranne l’ultima, la cosiddetta “Money Ball”, che vale due punti. Tra le tante novità di quest’anno, c’è un intero carrello che sarà sarà pieno di Money Ball, e porterà quindi il massimo punteggio finale a 34 punti e non più 30. Quest’anno i giocatori tornano ad essere otto, quattro per ciascuna conference. Il giocatore col punteggio più alto dell’Est e quello col punteggio più alto dell’Ovest verranno ammessi al Championship Round, la finale. In caso di pareggio tra due o più partecipanti, viene fatto uno spareggio con le stesse modalità, ma in 24 secondi di tempo.

EASTERN CONFERENCE:

  • Arron Afflalo, Orlando
  • Bradley Beal, Washington
  • Kyrie Irving, Cleveland
  • Joe Johnson, Brooklyn

WESTERN CONFERENCE:

  • Marco Belinelli, San Antonio
  • Stephen Curry, Golden State
  • Damian Lillard, Portland
  • Kevin Love, Minnesota

Sprite Slam Dunk

Eccola, finalmente: la gara di schiacciate, la più avvincente di tutto il weekend. Le regole quest’anno sono cambiate, ci sarà un primo round di FreeStyle: ogni dunker avrà 90 secondi per eseguire la schiacciata che vuole. Dopo il 1° round i giudici decideranno quale Conference avrà vinto. Dopodiché avrà luogo la Battle Round: i dunker si affronteranno con scontri ad eliminazione diretta, vincerà l’ultimo che rimarrà nella competizione.
Infine, i fans voteranno per eleggere il “Dunker of The Nigh”.

EASTERN CONERENCE:

  • Paul George, Indiana Pacers
  • Terrence Ross, Toronto Raptors
  • John Wall, Washington Wizards

WESTERN CONERENCE:

  • Harrison Barnes, Golden State Warriors
  • Damian Lillard, Portland Trail Blazers
  • Ben McLemore, Sacramento Kings

Fonte: blouinnews.com

Lillard

Una citazione a parte merita Damian Lillard, che, nel suo secondo anno in NBA, entra nella storia partecipando a ben 5 gare dell’All-Star Weekend, ossia:

  • Rookie Challenge
  • Skills Challenge
  • Three-Point Contest
  • Slam Dunk
  • All-Star Game

Charity

Ogni conference, è bene sottolinearlo, sarà in competizione per beneficenza. Alla fine della notte, verranno devoluti un totale di 500 mila dollari. 100 mila dollari per ogni contest verranno devoluti in beneficenza dalla conference vincente, mentre 25.000 $ andranno agli enti scelti dai vincitori delle competizioni. La Eastern Conference giocherà per la American Heart Association e lo U.S. Fund for UNICEF mentre la Western Conference supporterà la Teach for America e il Wounded Warrior Project.

That’s all, folks: mettetevi in poltrona e godetevi lo spettacolo!

Virginia Sanfilippo (@sanfi_fm)

Nets @ Raptors 80-96, Brooklyn non passa a casa DeRozan

All’Air Canada Centre di Toronto i Raptors affrontano i Brooklyn Nets, che arrivano da un buon momento. Nel primo quarto i padroni di casa vogliono mettere le cose in chiaro e, nonostante il fiato sul collo dei Nets, riescono a chiudere il periodo con 6 punti di vantaggio. Il secondo periodo è più equilibrato ed i Nets riescono a “mangiare” un solo punto ai Raptors, grazie ai due punti tiri liberi realizzati da Pierce per un fallo di Lowry a tempo scaduto. 42-47 il risultato che accompagna le squadre negli spogliatoi. Il rientro dagli spogliatoi prosegue sulla falsa riga del terzo quarto, con i Nets che cercano di rimontare lo svantaggio, ma riescono, anche questa volta, a limare di un punto lo svantaggio, decisivo DeRozan sulla sirena che evita il ritorno di Brooklyn. Nel quarto periodo, però, i Nets hanno un calo, soprattutto fisico, e Toronto ne approfitta per andare ad allungare.
Nei Raptors ottima prova di DeRozan, autore di 26 punti e 7 rimbalzi. Buone anche le prove di Patterson, doppia doppia dalla panchina (14 punti e 12 rimbalzi), Ross, 14 punti, e Salmons, 13 punti dalla panchina.

derozan
Per i Nets buona la prova di Paul Pierce, autore di 15 punti. Un po’ in ombra, invece, Joe Johnson, autore di 11 punti.

Pierce vs Ariza Nets

Pacers @ Raptors 82-95, DeRozan inizia l’anno in bellezza

All’Air Canada Center di Toronto i Raptors, reduci dalla vittoria contro i Bulls, ospitano i Pacers, una delle squadre più pericolose della lega. Nel primo quarto sembra non esserci storia. I Pacers si fanno rimontare, e superare, chiudendo il periodo sul risultato di 18-26. Nel secondo periodo, però, i Raptors hanno un piccolo momento di confusione e i Pacers sono abili ad approfittare di questa situazione per rimettere la partita a proprio vantaggio. Ed è così che si va all’intervallo lungo con Indiana in vantaggio su Toronto per 44-40. Nel terzo quarto la partita si fa equilibrata e, nonostante il vantaggio dei Pacers si faccia ampio, i Raptors, ad un minuto e 7 secondi dalla fine, riescono a raggiungere e sorpassare gli ospiti con il risultato di 63-66. L’ultimo periodo, nonostante il distacco non abissale con cui si apre, è una formalità per Toronto che, trascinata da DeRozan, si fa un sol boccone di Indiana e va ad allungare. 82-95 il risultato finale.
Per i Raptors ottime prestazioni, sotto il punto di vista realizzativo, per DeMar DeRozan, autore di 26 punti, e Ross, che ha firmato 18 punti. Da segnalare anche la prova concreta di Lowry, autore di una doppia doppia fatta di 13 punti e 14 rimbalzi.

derozan
Per i Pacers da segnalare le prove di Hibbert, 16 punti, George, 12 punti e Granger, 11 punti dalla panchina.

Pacers Hibbert George

Brivido per Indiana, Toronto vince e Washington cede all’overtime

Al Bankers Life Fieldhouse di Indianapolis i Bobcats mettono paura ai padroni di casa. Jefferson e compagni restano incollati ai padroni di casa, andando a condurre in qualche occasione, per poi cedere nel finale per 94-99. Buona la prestazione di Jefferson, autore di 21 punti. Per i Pacers a fare la differenza è la coppia Hibbert-Stephenson, che hanno raccolto 11 rimbalzi a testa e hanno segnato rispettivamente 18 e 20 punti.

New York Knicks v Indiana Pacers - Game Six

A Toronto i Raptors sfoggiano una buonissima prestazione contro i Seventysixers. Dopo aver chiuso il primo quarto con 15 punti di vantaggio i padroni di casa sono stati abili nel contenere la rimonta di Philadelphia allungando sul 91-100 a 4:54 minuti dal termine, per poi chiudere la partita, a 23 secondi dalla fine, sul 100-108. Ai Sixers non bastano i 21 punti di Evan Turner ed i 23 di Wroten, avendo regalato un margine troppo ampio nel primo periodo. Nei Raptors grande prestazione di DeMar DeRozan, autore di 27 punti, Terrence Ross, 24 punti, e Amir Johnson, 17 punti e 10 rimbalzi.

derozan
Ad Atlanta gli Hawks si fanno rimontare nell’ultimo periodo, ma riescono a strappare la vittoria all’overtime. In vantaggio di 10 punti alla fine del terzo quarto gli Hawks si fanno rimontare dalla reazione di orgoglio dei Wizards e riescono a pareggiare a 5 secondi dalla fine con i due tiri liberi di Al Horford che mette il risultato sull’86 pari. All’overtime Atlanta riesce a vincere con il tiro di Horford sulla sirena. Nei Wizards ottima la prova di Booker che mette a segno 24 punti e coglie 14 rimbalzi. Gli Hawks si godono super Horford, che ha segnato 34 punti (compreso il tiro decisivo) e ha raccolto 15 rimbalzi.

horford