Archivi tag: Rudy Gay

NBA Rumors: Rudy Gay vicino ai Los Angeles Lakers?

Rudy Gay probabilmente cambierà aria il prossimo anno: il suo contratto con i Sacramento Kings ha una clausola player option che gli permettere di allungare la scadenza di un anno, ma l’ex Toronto Raptors potrebbe sfruttare la free agency per entrare a far parte di alcune squadre in via di ricostruzione, una su tutte, i Los Angeles Lakers.

rudy gay

 

 

 

 

 

Rudy in questa stagione percepisce circa 17 milioni di dollari e se ri-firmasse con i Kings, andrebbe a guadagnare 19.3 milioni per una stagione: i Lakers avrebbero lo spazio salariale per attirarlo verso Los Angeles, ma soprattutto un progetto vincente sin dalla prossima stagione, dove, con il Black Mamba possa formare una coppia davvero super. Sembrerebbero esserci già stati dei contatti tra le parti: in estate ci saranno nuovi incontri per cercare di trovare un accordo, secondo quanto si apprende da Oltreoceano.

Rudy raggiungerà Kobe a Los Angeles per cercare di dare il suo contributo alla rinascita della franchigia e alla “Vengence” tanto attesa dai propri tifosi?

@MarkTarantino89

Kings @ Nuggets 109-95: impresa per Sacramento che sbanca Denver dopo 6 anni con un Gay super

Mancava da 6 anni la vittoria in trasferta dei Kings in casa dei Nuggets. A compiere questa impresa ci hanno pensato i punti di Thomas (33), di Gay (32) e di Cousins (27) che hanno dominato per tutta la gara, tenendo sempre a debita distanza i padroni di casa. Decisivo il gioco espresso dai tre nel terzo quarto, decisivo per la vittoria finale. Per i Nuggets invece, ormai fuori dal discorso Play-off, non bastano i 27 punti sia di Foye che Fournier per prolungare la serie di vittorie casalinghe proprio contro Sacramento.

rudy gay

Mario Ramogida, @marioramogida

La lunga corsa ad PO: la situazione della Western Conference, 5 pretendenti per due posti

I Playoffs sono il traguardo principale per molte squadre della NBA con l’ambizione di vincere il titolo o, per lo meno, di giocarsela con tutti.

Kemba+Walker+Charlotte+Bobcats+v+Dallas+Mavericks+Monta+Ellis

Per le squadre più blasonate raggiungerli è un obbligo e l’obbiettivo minimo per loro è ottenere il miglior piazzamento possibile nella Regular Season. Per altre squadre, invece, la stagione è una guerra all’ultimo sangue per aggiudicarsi gli ultimi posti disponibili per entrare in quel torneo post-season che vede protagoniste le 16 migliori squadre, 8 per conference. Un traguardo molto ambito.

Ed è proprio quello che sta accadendo adesso nella Western Conference dove, attualmente, sono in ballo un bel numero di franchigie che si contendono il settimo e l’ottavo posto in classifica, piazzamenti al momento occupati rispettivamente dai Suns (21-14) e dai Mavericks (21-16).

I Suns sono la squadra rivelazione in questa conference, con l’esplosione definitiva di Goran Dragic, già intravista ai Campionati Europei di quest’anno e all’arrivo di Bledsoe dai Clippers che che però è momentaneamente out per via di un infortunio.

Suns

I Mavericks quest’anno hanno fatto degli innesti azzeccatissimi, affiancando al sempreverde Nowitzki, il talento di Monta Ellis e l’esperienza in regia di Josè Calderon.

Alle spalle, però, ci sono delle squadre agguerritissime che sicuramente faranno il possibile e l’impossibile per rendere la vita difficile a Phoenix e Dallas e tentare di prendere il loro posto: stiamo parlando dei Nuggets, dei TimberWolves e dei Pelicans.

Gallinari

Denver attualmente è la pretendente più agguerrita e pericolosa, occupando la nona piazza con un record di 18-17 e tallonando da vicino i Mavs. Freschi freschi di vittoria sui Thunder di Kevin Durant, i Nuggets stanno risalendo la china piano piano ed hanno ancora un’arma che potrebbe avere un impatto importante sulla loro stagione: il ritorno all’azione di Danilo Gallinari.

Kevin Love, Greg Monroe

I TimberWolves sono la franchigia che invece potrebbe sorprendere tutti, visto il rendimento mostruoso della sua superstar, Kevin Love. I lupi attualmente occupano la decima piazza con un record di 18-19. Con qualche innesto giusto in squadra, possono dire la loro.

Anthony-Davis-goes-up-and-over-Andrea-Bargnani.-Anthony-Gruppuso-USAY-TODAY-Sports

I Pelicans, infine, a inizio stagione erano una squadra su cui puntare, viste le new entry importanti come Jrue Holiday dai Sixers e Tyreke Evans dai Kings, che sono andati ad affiancare altri due giocatori importanti come Anthony Davis e Eric Gordon. Attualmente sono un po’ in caduta con un record di 15-20 ma ha il roster per rientrare in corsa di prepotenza.

Randolph

Non bisogna però ancora dare per spacciati i Kings, che con l’arrivo di Rudy Gay possono ancora avere qualche chance, e ai Grizzlies, che attualmente sono alle spalle dei TWolves e attendono il rientro di Marc Gasol.

La cosa curiosa è che con i record che hanno alcune di queste squadre, nella Estern Conference per ora fossero tranquille, con un posto che permetterebbe loro di accedere ai playoffs: gli Hawks, in terza posizione, hanno un record di 20-17.

Il che dà da pensare sulla qualità delle due Conference.

Giuseppe Frisina Per Dunk NBA

NBA results: Warriors, arriva la decima, tonfo Thunder in casa Jazz, Spurs dopo un OT, colpo Kings sui Blazers, bene Bulls e Knicks

Marco Tarantino,
Per DunkNBA

Nella notte della trade che ha portato Deng a Cleveland, vincono sia la sua vecchia franchigia che quella nuova: Bulls bene sui Suns e Cavaliers sui Sixers.

Stara notte per Lillard e Kevin Durant: il primo mette il suo record di punti in una partita, 41, conditi da 7 rimbalzi e 4 assist, ma cade contro i Kings di Rudy Gay a Sacramento, il secondo addirittura 48, con 7 rimbalzi e 5 assist ma cade in casa dei Jazz.

damian-lillard

Nelle altre gare vincono i Wizards in rimonta sui Bobcats, a Charlotte, Pacers e Heat in casa contro Raptrors e Pelicans, i Knicks del Mago Bargnani in double con 13 punti e 11 rimbalzi sui Pistons di Datome, che resta invece a guardare; vincono le altre due franchigie “italiane” con gli Spurs che si impongono in casa Grizzlies dopo un OT, con Belinelli da 19 punti, ed i Nuggets dell’infortunato Gallinari sui Celtics.
Bene Dallas che torna a vincere contro i Lakers e si conferma saldo all’ottavo posto ad Ovest, ed i Warriors che riprendono i Clippers vincendo la decima partita consecutiva, contro i modestissimi Bucks.

NBA results: Raptors senza Rudy Gay passano anche con i Pacers, K-Love vince la sfida con Davis, Denver crolla in casa contro i Sixers, vincono Mavs e Clippers

Una notte NBA abbastanza fuori dall’ordinario con vittorie a sorpresa, come quella dei Sixers a Denver contro i Nuggets, o quella dei Raptors, che puntano direttamente i PO dopo essersi liberati di Rudy Gay: la serata storta di George, che chiude con 12 punti, è anche merito dei Raptors che portano a casa la vittoria per 95-82, grazie ai 26 punti di DeMar DeRozan e i 14 assist di Kyle Lowry conditi anche da 13 punti; a Denver invece ci pensa Evan Turner con 23 punti a trascinare i 76ers per 114-102.

La sfida più interessante è andata in scena a Minneapolis dove i Timberwolves hanno avuto la meglio sui New Orleans Pelicans, nella sfida tra le stelle emergenti Kevin Love e Anthony Davis: a spuntarla è stato Nikola Pekovic che ha messo 22 punti con 7 rimbalzi e 1 stoppata, contro i 21 di Love, che tira con 7-19 dal campo e 1-7 da tre e i soli 13 punti di Davis che ne mette 5-9 e 3-6 dalla lunetta in 33 minuti in cui non lascia il segno. Risultato finale Minnesota 124, Nola 112: i Timberwolves allungano proprio sui Pelicans e provano a puntare ancora l’ottavo posto per i PO.

La prima sfida ha visto invece a Washington arrivare i Mavericks di Monta Ellis, contro i Wizards di John Wall: la gara è finita 87-78 per gli ospiti con 23 punti per Ellis e 13 di Carter, mentre fa malissimo Dirk Nowitzki che mette 3 canestri su 14 da 2 e nessuna tripla delle 4 provate, chiudendo sotto la doppia cifra a punti. Dall’altro lato una prestazione abbastanza anonima dei Wizards con Wall che ne mette 22 ma monopolizza la fase offensiva dei suoi compagni che chiudono in netta difficoltà.

La notte si è chiusa infine con la scontata vittoria dei Clippers per 112-85 a Los Angeles con la doble di Blake Griffin, ormai inarrestabile con 31 punti e 12 rimbalzi; non fa invece più notizia l’ennesima double di CP3 che chiude con 17 punti, 14 assist e 4 rimbalzi; bene anche Dudley con 20 punti e 5 assist.

griffin paul

Ecco tutti i risultati:
Mavericks-Wizards 87-78
Pacers-Raptors 82-95
Pelicans-Timberwolves 112-124
Sixers-Nuggets 114-102
Bobcats-Clippers85-112

Miami Heat @Sacramento Kings 103-108: Chalmers getta al vento la vittoria per gli Heat

Nella notte in cui LeBron James (33 pts, 8 rbz, 8 ass) supera Larry Bird e Gary Payton nella classifica dei migliori marcatori della storia NBA, gli Heat cedono in trasferta ai Kings dopo un bell’overtime.
Prima parte di gara dominata da Miami con un Lebron sugli scudi accompagnato da Chris Bosh (18 pts, 7 rbz, 1 ass).

Heat James
Nella seconda parte per Miami si fanno sentire le assenze di D Wade, Ray Allen e “Birdman” Chris Andersen, i Kings vengono fuori alla distanza grazie alla solita concreta prestazione di DeMarcus Cousins (27 pts, 17 rbz, 5 ass) e di Rudy Gay (26 pts, 3 rbz, 1 ass).
Lebron ha in mano il possesso finale per vincere la gara ma la sua tripla è corta e si va all’overtime.
Subito Sacramento con un paio di triple di Isaiah Thomas (22 pts, 7 rbz, 11 ass) allunga mentre Lebron restituisce il favore dalla lunga distanza poco piu tardi .

Kings Cousins
“E’ un onore per me essere qui contro di lui, nella NBA. Ci sono molti grandi giocatori e lui è sicuramente uno di questi. E’ quindi un bene essere qui davanti a Lebron”
Queste le parole a fine partita di Rudy Gay su Lebron James ed il suo ennesimo record.

UP Next Sacramento : Domenica @Spurs
UP Next Miami : Sabato @Portland

M.M.