Alla ORACLE Arena di Oakland, California, i Golden State Warriors affrontano i San Antonio Spurs, che concedono a Duncan e Ginobili un turno di riposo.
Nel primo quarto gli Spurs fanno intuire ai Warriors che non sarà una partita facile, andando a sfruttare ogni minimo errore degli avversari, chiudendo la frazione sul risultato di 32-22. Nel secondo periodo, però, Golden State riesce a trovare un buon break, andando a chiudere il primo tempo in svantaggio di soli tre punti, sul 50-47. Nel terzo periodo San Antonio riprende in mano la partita e va ad allungare, con i padroni di casa che restano in scia, sul 76-69, grazie ai liberi segnati da Jordan Crawford a 7 secondi dalla fine. Nell’ultimo periodo San Antonio gestisce bene la partita, chiudendoda di fatto a 2 minuti e 17 secondi dalla fine con la tripla di Danny Green, che segna il più 12. Nel finale Tony Parker fa 99-90 e chiude la partita.
Per gli Spurs grande prestazione di Squadra. Grandi prestazioni di Tony Parker, che chiude con 20 punti, e Tiago Splitter, che fa registrare una doppia doppia con 17 punti e 14 rimbalzi. Buone anche le prove di Green, autore di 18 punti, Leonard, che fa registare 16 punti, e Belinelli, che parte dalla panchina e segna 15 punti.
Per i Warriors buona prova di Stephen Curry, che fa registare 20 punti. Buona anche la prova di Thompson, 16 punti. Da segnalare i 17 rimbalzi, ma soli 2 punti, di Bogut.
Per Dunk NBA
Shedly Chebbi
(@shedly7)
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Cavaliers @ Warriors 103-94: Cleveland punta i playoff saccheggiando l’Oracle Arena
Uno Spencer Hawes in doppia-doppia con 22 punti, 13 rimbalzi di cui 10 difensivi e 2 assist guida Cleveland verso un’importantissima vittoria in prospettiva playoff.
I padroni di casa partono forte, chiudendo il primo quarto doppiando gli avversari (32-16) grazie a David Lee (16 pts, 5 rbz, 3 ass) e il solito Steph Curry (27 pts, 4 rbz, 8 ass).
Colui che da la scossa tra i Cavs è Dion Waiters (18 pts, 1 rbz, 4 ass), autore di 12 punti nel clamoroso break di 23-2 che porta avanti Cleveland.
Nel break partecipa dalla panchina anche Matthew Dellavedova (6pts, 3 ass) con le sue due uniche triple della serata.
Curry, che compieva gli anni, prova con tre triple nel terzo quarto a rilanciare i suoi, ma la concretezza degli uomini di coach Brown guidati ancora da Hawes e da Kyrie Irving (16 pts, 2 rbz, 4 ass) è sufficiente per portare a casa la vittoria.
Sedici punti con 6 rimbalzi per Luol Deng, Draymond Green ne mette 18 con 9 rimbalzi per Golden State.
Non hanno preso parte alle ostilità Klay Thompson, assente per motivi personali (rientrerà domenica per la trasferta @Portland) e Anthony Bennett, ancora alle prese con problemi alla spalla.
Grazie a questa vittoria Cleveland aggancia New York con 26 vittorie, due in meno rispetto agli Hawks che occupano l’ultima posizione disponibile per l’accesso ai playoff.
UP Next for the Cavs : Domenica @LA Clippers
UP Next for the Warriors : Domenica @Portland
VIDEO :
NBA Analysis: Curry è il miglior marcatore della notte, Chandler domina a rimbalzo, Noah a sorpresa è il re degli assist, in otto si siedono sul trono di miglior stoppatore
Cerchiamo di analizzare la notte NBA per vedere quali sono stati i giocatori che si sono distiniti in base ad i punti segnati, per rimbalzi raccolti, per assist serviti ad i compagni e per le stoppate.
Punti:
A prendersi la corona di top scorer della notte NBA appena conclusa è Stephan Curry, che nella sconfitta dei suo Warriors a Toronto è stato capace di mettere a segno la bellezza di 34 punti, segnando 13 tiri dei 27 tentati dal campo e 4 su 6 dalla lunetta.
Ecco le sue statistiche complete:
Min: 43 FGM-A: 13-27 3PM-A: 4-11 FTM-A: 4-6 REB: 4 AST: 7 STL: 1 BLK: 0 TO: 6 PF: 3 +/-: -1 PTS:34
Rimbalzi:
A dominare la zona pitturata del campo è stato Tyson Chandler, che nell’ennesima sconfitta dei New York Knicks, questa volta a Chicago contro i Bulls, è stato ingrado di raccogliere 22 rimbalzi, di cui 8 in fase offensiva. Tuttavia, nei 40 minuti in cui è rimasto sul parquet, non è riuescito a dare il suo solito contributo alla squadra.
Ecco le sue statistiche complete:
Min: 40 FGM-A: 3-5 3PM-A: 0-0 FTM-A: 2-4 REB: 22 AST: 2 STL: 0 BLK: 3 TO: 1 PF: 2 +/-: -15 PTS: 8
Assist:
A servire più di tutti, a sorpresa, è Joakim Noah, centro dei Bulls, che ha fatto registrare una tripla doppia, mettendo a referto, oltre che a 13 punti e 12 rimbalzi, 14 assist. Una cosa molto insolita per un centro, risultando così decisivo nella vittoria dei Bulls contro i Knicks.
Ecco le sue statistiche complete:
Min: 37 FGM-A: 4-10 3PM-A: 0-0 FTM-A: 5-8 REB: 12 AST: 14 STL: 2 BLK: 2 TO: 1 PF: 0 +/-: +23 PTS: 13
Stoppate:
A contendersi il ruolo di migliore per stoppate sono in molti. Tanti, infatti, sono stati i giocatori in grado di mettere a referto 3 stoppate. Ad esserci riusciti sono stati: Tyson Chandler (New York Knicks), Hasheem Thabeet (Oklahoma City Thunder), Bismack Biyombo (Charlotte Bobcats), Jarvis Varnado (Philadelphia 76ers), Maurice Harkless (Orlando Magic), Derrick Favors (Utah Jazz), Ian Mahinmi (Indiana Pacers), Andrew Bogut (Golden State Warriors).
Per Dunk NBA
Shedly Chebbi
(@shedly7)
Rockets @ Warriors 99 – 102 Ot: uno strepitoso Curry abbatte i Rockets (video)
Si è dovuti andare all’over-time per decidere la sfida tra gli Houston Rockets e i Golden State Warriors .
Alla fine a spuntarla sono stati quest’ultimi per 102 – 99. Fino a quel momento la partita era rimasta in equilibrio da entrambe le parti. Fino a quel momento David Lee aveva dominato in campo con una doppia-doppia da 28 punti e 14 rimbalzi e, a suo supporto, l’onnipresente Iguodala sfodera una generosa prestazione da 11 punti, 8 rimbalzi e 7 assist. All’over-time invece è sceso in cattedra Stephen Curry e per i Rockets non c’è stato più nulla da fare: 7 punti dei suoi 25 totali solo ai supplementari ( 8/15 da due, 5/8 da tte e ben 6 assist). Per i Rockets non sono bastati i 39 punti messi a referto da James Harden, i 21 di Parsons e i 21 rimbalzi di Howard. Rockets che comunque nonostante la sconfitta mantengono il terzo posto.
Per Dunk NBA
Mario Ramogida (@marioramogida)
DUNK NBA 