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NBA Playoffs Grades&Analysis, Raptors: DeRozan c’è, gli altri deludono

Al Barclays Center i Brooklyn Nets non deludono il proprio pubblico e portano la serie sul 3 a 3.
DeRozanDeludente la prestazione dei Raptors, che sprecano l’occasione per chiudere i conti, giocando in maniera poco brillante. Ecco come si sono comportati i canadesi:
Amir Johnson: Prestazione, come quella di tutti, molto al di sotto delle aspettative. Chiude la sua gara con 4 punti, 5 rimbalzi e 2 assist, tirando con il 33% dal campo. Serata decisamente da dimenticare per lui. Voto 5.
Terrence Ross: Stesso discorso fatto per Johnson, con l’aggravante, però, di aver cercato gloria dai tre punti, ovviamente senza riuscirci mai. Conclude con 6 punti, 3 rimbalzi, 1 assist e una stoppata. Un po’ poco. Tira anche lui con il 33% (9 tentativi). Può fare molto di più. Voto 5.
Jonas Valanciunas: Nel disastro è uno dei pochi ad uscirci con la consapevolezza di non aver fatto molto male. Sfiora la doppia doppia, segnando 9 punti e prendendo 9 rimbalzi. Mette a segno 4 dei 5 tiri dal campo che si prende ed uno dei due liberi a sua disposizione. Avrebbe potuto fare meglio, ma quando gli altri non girano è difficile. Voto 5,5.
Kyle Lowry: Evidentemente si prende qualche tiro di troppo, in una serata dove la prestazione non è buona e la fortuna gli volta le spalle. Si impegna tantissimo nel tentativo di recuperare qualche pallone, come dimostrano i 5 falli che si spende, e ci riesce, andando a rubare 3 palle. Conclude con 11 punti, 4 rimbalzi e 4 assist: non male in una serataccia. Il dato che fa storcere il naso è quel 4 su 16 dal campo (2 su 7 da tre punti), che farebbe quasi pensare che probabilmente avrebbe dovuto mettere quei tiri in altre mani. Voto 6-.
DeMar DeRozan: Cerca di caricarsi la squadra sulle spalle, ma non tutti sembrano intenzionati a seguirlo. Chiude la sua gara con 28 punti, 6 rimbalzi, 4 assist e 2 palle rubate, risultando così il migliore dei suoi. Tira con il 44% dal campo (2 su 3 da tre punti) e segna 10 degli 11 tiri liberi a sua disposizione. Se i suoi compagni avessero accettato di salire sulle sue spalle sarebbe stata tutta un’altra musica. Voto 6,5.
La panchina aiuta pochissimo. Dei sei uomini subentrati, soltanto in tre sembrano aver capito che si tratta di una partita in cui servono punti; e si tratta di Patterson, autore di 8 punti, Salmons, 6 punti, e Vasquez, 9 punti. Comunque ancora troppo poco per sopperire alle mancanze dei titolari. Voto 5,5.

NBA Playoffs Grades&Analysis, Nets: Deron Williams trascina la squadra alla ‘bella’

Può tirare un sospiro di sollievo il pubblico di Brooklyn: i Nets approfittano della serataccia dei Raptors e portano la serie a gara 7. hi-res-450889681-deron-williams-of-the-brooklyn-nets-yells-to-a-teammate_crop_exactTrascinati da un grande Deron Williams, i ragazzi di Brooklyn affondano il colpo e portano la serie sul 3 pari. Ecco come si sono comportati gli uomini di Kidd:
Paul Pierce: Esperienza da vendere. Gioca bene in fase difensiva e si comporta egregiamente anche dall’altra parte del campo. Segna 12 punti, prende 6 rimbalzi, serve 3 assist, ruba tre palloni e ferma un tiro. Non male per un giocatore che qualcuno dava per finito. Tira con il 44% dal campo (2 su 5 da tre punti) e segna entrambi i liberi a sua disposizione. Un giocatore, considerata l’età, da clonare. Voto 6,5.
Alan Anderson: Bene in fase difensiva, un po’ più opaco al tiro. Riesce comunque ad essere importante per la sua squadra, recuperando 9 rimbalzi, 3 dei quali in fase offensiva. Impreziosisce la sua prestazione con 9 punti, 9 rimbalzi, 3 assist e una palla rubata. Tira con il 40% (0 su 2 da tre punti) e sfiora la doppia doppia. Voto 6.
Kevin Garnett: Così come per Pierce, la regola vale anche per lui: non chiamatelo ‘vecchietto’. Resta sul parquet 27 minuti, segnando 13 punti, prendendo 5 rimbalzi e bloccando 2 punti. Tira dal campo con il 71% e 3 su 4 dalla lunetta. Prestazione buona, anzi ottima. Voto 6,5.
Deron Williams: E’ il trascinatore della squadra. In questa partita ha le pani più sicure di tutti. Segna 23 punti, prende 5 rimbalzi, serve 4 assist e ruba un pallone. Perde due palloni, ma è il rischio che si corre quando si viene spesso raddoppiati. Tira con il 50% dal campo (40% da tre punti) e mette a segno 3 dei 4 liberi a sua disposizione. Grande prestazione. Voto 7,5.
Joe Johnson: Un altro che in questa partita si esalta. Non prenderebbe un rimbalzo neanche se si trovasse solo sotto il canestro con il pallone che gli rimbalza sotto gli occhi, ma quando si tratta di tirare da il meglio di sé. Segna 17 punti, tirando con il 42% dal campo (5 su 12), tira con il 78% dalla lunetta e serve 3 assist. Voto 6.
I componenti della panchina si danno da fare, nonostante nessuno abbia un grande minutaggio, Blatche a parte. A spiccare su tutti è proprio Blatche, che segna 8 punti, prende 7 rimbalzi, serve 1 assist, ruba un pallone e si rende protagonista di 2 stoppate. Buono l’apporto di tutti. Voto alla panchina 6,5.

Bucks @ Raptors 94-116: Toronto schiaccia Milwaukee senza sforzi

Vittoria più che facile per i Toronto Raptors all’Air Canada Centre di Toronto contro i malcapitati Bucks: il team di Coach Dwane Casey mette a verbale l’ottava vittoria nelle ultime dice gare, stracciando senza appello la peggior squadra NBA di quest’anno, ferma a sole 7 vittorie su 37 partite. Toronto mette subito le cose in chiaro con un parziale di 38-24 nel primo periodo (10 punti li Lowry, 8 di Valanciunas), portandosi sul +19 ad inizio secondo quarto (27-46). I Bucks tentano di ammortizzare il colpo grazie ad un bel break da 16-4 prima dell’intervallo lungo (in mezzo, due triple di Ilyasova e Knight), ma al rientro Toronto riprende in mano la gara e si riporta sulla doppia cifra di vantaggio: si comincia il terzo parziale con una tripla di Lowry, assistito da DeRozan, e si finisce con 11 punti per il primo (con altre due triple, ne farà 4/5 in totale) e 8 per il secondo. Nell’ultimo quarto Milwaukee tira direttamente fuori bandiera bianca, si fa seppellire in meno di 3 minuti a -21 (75-96), e Toronto può aprire un bel garbage time che la porterà al finale di 94-116, dopo aver toccato i +31 (83-114).

Toronto: Lowry (23 pts, 2/3 da due, 4/5 da tre, 5 ast), DeRozan (19 pts, 7 ast), Patterson (18 pts, 4 reb), Valanciunas (17 pts, 10 reb).
Milwaukee: Ilyasova (29 pts, 8/13 da due, 3/3 da tre, 9 reb), Knight (16 pts, 2/4 da tre, 4 reb, 4 ast), Antetokounmpo (11 pts, 7 reb).

Kyle Lowry

NBA results: 30 per gli Spurs, Raptors e Wizards continuano a vincere ad Est, si fermano i Nuggets, bene le altre due texane, Pelicans addio PO?

Nella notte in cui gli Spurs portano a casa la trentesima vittoria in stagione (i primi nella lega, con i Pacers fermi a 29), vincono tutte le texane: i Rockets col ritorno di Parsons, passano agilmente in casa Celtics contro  Green e Sullinger, Mavs bene sui Magic a Dallas e come detto San Antonio a New Orleans.

Spurs Pelicans Tony Parker

Popovich può godersi il primato nella Western Conference, con la quinta vittoria consecutiva, e l’ottava nelle ultime dieci disputate, con un andamento che in trasferta diventa devastante: nessuno in tutta la lega ha perso così poco lontano dalle mura domestiche, sono infatti soltanto 3 le sconfitte di Tony Parker e compagni lontani da San Antonio con 15 vittorie all’attivo. E’ proprio il play francese il trascinatore contro i Pelicans: per lui 27 punti e 7 assist, con il nostro Belinelli che si ferma invece a 12 punti.

Per i Rockets un Howard da 32 punti, 11 rimbalzi e 2 assist, mentre Harden si ferma a 16 punti, come Lin, con Parsons a 14 e T.Jones a 12 come Casspi: per Boston invece 24 punti di Bradley che uniti ai 13 di Crawford e i 14 di Bass rendono l’idea delle difficoltà per i Celtics quest’anno, nettamente fuori la zona PO, con  una serie negativa di 9 sconfitte consecutive, la peggiore della lega (i Magic sono fermi ad 8 per intenderci).

Dallas passa sui Magic, senza riservare alcuna sorpresa ai suoi supporters: Monta Ellis, 21 punti, Dirk 15 e Carter 17 passano agilmente contro il rookie Oladipo e compagni per 107-88.

Sempre ad ovest fa rumore l’ennesimo tonfo dei Suns: questa volta Phoenix cade a New York, dove i Knicks continuano la loro fantastica marcia che li ha portati ad agganciare l’ottavo posto per i PO nella Eastern Conference. Per i Suns la stessa posizione ora ma ad ovest, visto che non solo la sfida con Melo ma anche la settima posizione ai danni dei Mavs che sembrano aver ritrovato il giusto ritmo per lottare per le zone più nobili.
Dopo un OT il risultato tra Suns e Knicks è infatti di 96-98, con molti errori da una parte e dall’altra: Melo top scorer con 29 punti, (9-24 per la cronaca), il nostro Bargnani fermo a 10, e Dragic per gli ospiti a 28 (9-22).

Nelle altre sfide di Est bene i Raptors che si mangiano i Bucks per 116-94 a Toronto scavalcando Atlanta con la 19esima vittoria: K.Lowry da 23 punti, e DeRozan con Valanciunas molto ispirati (19 punti, 7 assist e 7 rimbalzi per il primo-double per il secondo con 17 punti e 10 rimbalzi).
Passano anche i Wizards a Chicago, nella sfida tra quinta e sesta della conference, per 102-88; fa rumore invece la sconfitta dei Nuggets, che contro i Jazz impattano sul 103-118 contro un Burks pauroso da 34 punti, 3 rimbalzi e 5 assist, che tira con 13/19 e 8/8 dalla lunetta.

M.T.

Nets @ Raptors 80-96, Brooklyn non passa a casa DeRozan

All’Air Canada Centre di Toronto i Raptors affrontano i Brooklyn Nets, che arrivano da un buon momento. Nel primo quarto i padroni di casa vogliono mettere le cose in chiaro e, nonostante il fiato sul collo dei Nets, riescono a chiudere il periodo con 6 punti di vantaggio. Il secondo periodo è più equilibrato ed i Nets riescono a “mangiare” un solo punto ai Raptors, grazie ai due punti tiri liberi realizzati da Pierce per un fallo di Lowry a tempo scaduto. 42-47 il risultato che accompagna le squadre negli spogliatoi. Il rientro dagli spogliatoi prosegue sulla falsa riga del terzo quarto, con i Nets che cercano di rimontare lo svantaggio, ma riescono, anche questa volta, a limare di un punto lo svantaggio, decisivo DeRozan sulla sirena che evita il ritorno di Brooklyn. Nel quarto periodo, però, i Nets hanno un calo, soprattutto fisico, e Toronto ne approfitta per andare ad allungare.
Nei Raptors ottima prova di DeRozan, autore di 26 punti e 7 rimbalzi. Buone anche le prove di Patterson, doppia doppia dalla panchina (14 punti e 12 rimbalzi), Ross, 14 punti, e Salmons, 13 punti dalla panchina.

derozan
Per i Nets buona la prova di Paul Pierce, autore di 15 punti. Un po’ in ombra, invece, Joe Johnson, autore di 11 punti.

Pierce vs Ariza Nets

NBA results: Nuggets e Knicks continuano la rimonta, stop per i Nets, ad ovest vincono le grandi, Thunder, Blazers, Rockets e Mavs, bene Bulls e Pistons

Nella notte NBA poche le sorprese: risultati abbastanza annunciati, con l’unica caduta rumorosa dei Nets, che dopo aver vinto contro gli Heat si vedono fermati a Toronto sul risultato di 80-96, in casa dei sempre più lanciati Raptors, in quarta posizione solitaria ad Est con la seconda vittoria consecutiva e la settima nelle ultime dieci gare.

Toronto Raptors v Milwaukee Bucks

A Washington invece si devono fermare nuovamente i Wizards di John Wall, che impattano per 114-107 sui Rockets del Barba Harden da 25 punti, 8 rimbalzi e 5 assist e di Howard a quota 23 con 7 rimbalzi, con una buonissima prova di T.Jones in double con 19 punti, e 17 rimbalzi. Per i padroni di casa 23 punti invece per John Wall e Ariza, molto deludente invece Beal che mette 4 canestri dei 20 provati, chiudendo con 4-16 dal campo e 0 triple su 5.

In quel di Detroit passano i padroni di casa: i Pistons si impongono sui Suns privi di Bledsoe e che vedono allontanarsi con la seconda sconfitta consecutiva il treno per le prime posizioni nella Western Conference. Le inseguitrici si fanno prepotentemente sotto, con Dallas che accorcia notevolmente sul 7 posto di Phoenix vincendo in casa per 110-107 sui Pelicans di Anthony Davis che dovrà probabilmente aspettare il prossimo anno per tentare la scalata ai PO,e soprattutto i Nuggets che con la vittoria a Denver sui Magic per 120-94 si avvicinano minacciosamente con la 5a vittoria consecutiva dopo altrettante sconfitte, dimostrando di aver invertito la rotta decisamente.

Wizards-Nuggets

Rimanendo ad Ovest buone vittorie per Portland, su Boston(112-104) ed Oklahoma City su Milwaukee (101-85), che si appaiono entrambe in seconda posizione subito dietro gli Spurs, dimostrando ancora una volta che saranno queste tre franchigie, con la sola insidia di Golden State, a giocarsi il podio della Western Conference.

Houston Rockets v Portland Trail Blazers

Per la corsa invece alle ultime posizioni disponibili ad Est invece la corsa è serratissima: le prime due posizioni non sono neanche piu’ prese in considerazione, ma dalla terza occupata da Atlanta (che ha subito 2 sconfitte consecutive e sembra aver mollato leggermente), fino a New York, passando per Toronto, Chicago, Washington, Detroit e Brooklyn, sono tutte ancora in corsa. Vincono nella notte Bulls e Knicks infatti, con Chicago che si impone per 103-97 sui Bobcats, e resta clamorosamente in 5a posizione, nonostante la partenza di Deng e l’infortunio di Rose, mentre NY vince in casa dei Sixers per 102-92, grazie alla buona forma ritrovata da Stoudemire con 21 punti all’attivo, oltre ai 18 di Anthony ed i 10 del Mago Bargnani, che non ingrana con le triple.
Stoudemire

 

Raptors senza problemi a Detroit, i Pacers cadono a sorpresa con gli Hawks

Per Dunk NBA
Shedly Chebbi

All’Air Canada Centre di Toronto i Raptors affrontrano i Detroit Pistons. Nel primo tempo i Pistons, complice un buon secondo periodo, riescono ad andare in vantaggio, con il risultato di 54-50. Alla ripresa del gioco, però, Toronto sembra avere più energie di Detroit e nel terzo quarto riescono a far pendere l’ago della bilancia a loro favore, grazie ad un parziale di 20-34. Nell’ultimo periodo i Pistons non riescono a correre allo stesso passo dei Raptors, che riescono ad allungare di altri 11 punti. I Raptors portano a casa la vittoria per 91-112. Per i padroni di casa ottima prova di tutto il quintetto base (tutti in doppia cifra). Su tutti, però, spiccano i nomi di Kyle Lowry, autore di 21 punti, e DeRozan, autore di 19 punti. Da segnalare anche le doppie doppie di Valaciunas, 16 punti e 11 rimbalzi, e Amir Johnson, 10 punti e 11 rimbalzi e 4 stoppate. Per gli ospiti ottima prova di Jennings autore di 22 punti.

Kyle Lowry
Alla Philips Arena di Atlanta gli Hawks ospitano gli Indiana Pacers in quella che sarebbe dovuta essere una partita persa in partenza. I Pacers, però, deludono le aspettative, soprattutto nel primo tempo. Dopo aver chiuso il primo quarto con il risultato di 12-25, nel secondo Indiana non riesce a rimontare e concede un ulteriore allungo ad Atlanta per il 32-49 con il quale si va negli spogliatoi. Nel secondo tempo gli Hawks, molto positivi, fanno in modo di non farsi recuperare dai Pacers, che, pur colmando parte dello svantaggio, non riescono a raggiungere gli avversari. Gli Hawks vincono, clamorosamente, con il risultato di 87-97. Per Atlanta ottime prestazioni arrivano da Kyle Korver, autore di 17 punti, Antic, autore di 16 punti e dalla coppia Scott(partito dalla panchina)-Teague, autori di 15 punti a testa. Per Indiana buona prestazione, soprattutto nel secondo tempo, di George, autore di 28 punti e 12 rimbalzi.

korver

I Raptors non passano a Miami, Indiana supera Cleveland

All’AmericanAirlines Arena di Miami gli Heat ospitano i Raptors. La partita parte subito forte, ed equilibrata, con i Raptors che tengono testa agli Heat e, dopo aver concluso il primo quarto in parità, riescono ad evitare la fuga di James e compagni, chiudendo il primo tempo sul risultato di 51-52. Al rientro sul parquet la musica non cambia e le due squadre si rispondono colpo su colpo fino a che, nel finale, i Raptors riescono a spuntarla portando il risultato sull’84-79 a proprio favore. Nell’ultimo periodo, però, Toronto non riesce a seguire il passo del trio James-Bosh-Wade che, praticamente da soli, sorpassano i canadesi e portano a casa la vittoria per 97-102. Per Miami prestazione maiuscola di LeBron, autore di 30 punti. Per Toronto grande prova del solito DeRozan.

Bosh James Wade Miami Heat

 

Alla Quicken Loans Arena di Cleveland i Cavaliers affrontano i Pacers. Nel primo periodo gli ospiti, dopo essere andati in svantaggio, rimontano e nel finale di tempo trovano anche un piccolo allungo. Nel secondo quarto i Pacers riescono ad allungare ulteriormente, senza andare di fatto in difficoltà. Il primo tempo si chiude sul risultato di 44-35. Al rientro sul parquet i Cavaliers, controllati benissimo dagli ospiti, non riescono a recuperare ed i punti di svantaggio rimangono invariati. Nell’ultimo periodo Cleveland, per forza di cose, prende un po’ di coraggio e, complice anche la stanchezza di Indiana, riesce ad affievolire il passivo limando 5 punti. Indiana batte Cleveland 82-78. Per i Pacers ottima prestazione di squadra (tutti gli effettivi a segno), su tutti spicca la prestazione di George, autore di 16 punti. Per i Cavaliers ottima prestazione di C.J. Miles, che ha segnato 21 punti.

paul-george

Pacers @ Raptors 82-95, DeRozan inizia l’anno in bellezza

All’Air Canada Center di Toronto i Raptors, reduci dalla vittoria contro i Bulls, ospitano i Pacers, una delle squadre più pericolose della lega. Nel primo quarto sembra non esserci storia. I Pacers si fanno rimontare, e superare, chiudendo il periodo sul risultato di 18-26. Nel secondo periodo, però, i Raptors hanno un piccolo momento di confusione e i Pacers sono abili ad approfittare di questa situazione per rimettere la partita a proprio vantaggio. Ed è così che si va all’intervallo lungo con Indiana in vantaggio su Toronto per 44-40. Nel terzo quarto la partita si fa equilibrata e, nonostante il vantaggio dei Pacers si faccia ampio, i Raptors, ad un minuto e 7 secondi dalla fine, riescono a raggiungere e sorpassare gli ospiti con il risultato di 63-66. L’ultimo periodo, nonostante il distacco non abissale con cui si apre, è una formalità per Toronto che, trascinata da DeRozan, si fa un sol boccone di Indiana e va ad allungare. 82-95 il risultato finale.
Per i Raptors ottime prestazioni, sotto il punto di vista realizzativo, per DeMar DeRozan, autore di 26 punti, e Ross, che ha firmato 18 punti. Da segnalare anche la prova concreta di Lowry, autore di una doppia doppia fatta di 13 punti e 14 rimbalzi.

derozan
Per i Pacers da segnalare le prove di Hibbert, 16 punti, George, 12 punti e Granger, 11 punti dalla panchina.

Pacers Hibbert George