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NBA Analysis: Anthony top scorer della notte, Vucevic insuperabile sotto canestro, Paul e Lawson ancora i migliori per assist, Non si passa con DeAndre Jordan

Cerchiamo di analizzare la notte NBA per vedere quali sono stati i giocatori che si sono distinti in base ad i punti segnati, per rimbalzi raccolti, per assist serviti ad i compagni e per le stoppate.
Punti:
MeloIl miglior realizzatore della notte NBA è Carmelo Anthony, che nella vittoria a Boston mette a segno la bellezza di 34 punti e sfiora la doppia doppia, andando a prendere 9 rimbalzi, garantendo la vittoria dei Knicks.
Ecco le sue statistiche complete:
Min: 39 FGM-A: 11-25 3PM-A: 4-7 FTM-A: 8-8 REB: 9 AST: 2 STL: 1 BLK: 0 TO: 0 PF: 2 +/-: +13 PTS: 34
Rimbalzi:
Vucevic OrlanoIl miglior rimbalzista della notte è stato Nikola Vucevic, che nella sconfitta dei suoi Magic, contro i Nuggets, ha chiuso con una doppia doppia fatta da 20 punti e 16 rimbalzi. La prestazione del centro, però, non è servita a far vincere la sua squadra.
Ecco le sue statistiche complete:
Min: 39 FGM-A: 8-17 3PM-A: 0-0 FTM-A: 4-4 REB: 16 AST: 3 STL: 0 BLK: 1 TO: 0 PF: 5 +/-: -9 PTS: 20
Assist:
Chris-Paul-rinnova-coi-ClippersIl trono del miglior assist-man è condiviso da Ty Lawson e Chris Paul. Entrambi fondamentali nelle vittorie delle proprie squadre con 12 assist e entrambi in doppia doppia, con 16 punti per CP3 e 17 punti per Lawson.
Ecco le statistiche complete (1. Lawson 2. Paul):
1. Min: 31 FGM-A: 6-14 3PM-A: 2-5 FTM-A: 3-3 REB: 3 AST: 12 STL: 1 BLK: 0 TO: 1 PF: 1 +/-: +14 PTS: 17
2. Min: 38 FGM-A: 5-15 3PM-A: 1-3 FTM-A: 5-6 REB: 8 AST: 12 STL: 3 BLK: 0 TO: 1 PF: 3 +/-: +13 PTS: 16
Stoppate:
JR Smith- DeAndre JordanA stoppare più di tutti è stato uno che di solito si prende la scena per i rimbalzi raccolti: DeAndre Jordan. Il centro dei Clippers è risultato il migliore per stoppate, avendo cancellato la bellezza di 6 tentativi verso il proprio canestro, mettendo in mostra un ottimo tempismo. Buona anche la sua prestazione generale, chiusa in doppia doppia con 10 punti e 11 rimbalzi.
Ecco le sue statistiche complete:
Min: 33 FGM-A: 4-6 3PM-A: 0-0 FTM-A: 2-3 REB: 11 AST: 0 STL: 0 BLK: 6 TO: 0 PF: 3 +/-: +2 PTS: 10
Per Dunk NBA
Shedly Chebbi
(@shedly7)

Orlando@Cleveland 81-87: Vittoria con il cuore per i Cavaliers

Mancano poco piu di 10 secondi alla fine dei regolamentari e Orlando conduce per 79-75.
Dion Waiters (17 pts, 3 rbz, 4 ass) va in penetrazione portando i padroni di casa sul -2.
Sul possesso successivo coach Brown decide per il fallo e il lunetta va un tremolante Etwaun Moore (3 pts, 1 rbz, 1 ass) che con 2 ferri rianima la gara.
Palla ai Cavs ed altra penetrazione di uno scintillante Waiters che ferma il risultato in parità (79-79).

NBA: Preseason-Orlando Magic at Cleveland Cavaliers
Buzzer beater non a buon fine per Orlando e la gara va all’overtime che vedrà i Cavs allungare fino al +6 finale.
Ottima serata per Anderson Varejao che aggiunge ai suoi 18 punti la bellezza di 25 rimbalzi (eguagliato Rick Roberson nel lontanissimo 1972 a Houston).
Buono anche il contributo di Tristan Thompson (16 pts, 10 rbz, 2 ass) e di Jarret Jack (14 pts, 7 rbz, 7 ass).
Per i Magic buona prestazione per Glen Davis (16 pts, 13 rbz, 1 ass) e per Jameer Nelson (14 pts, 6 rbz, 9 ass). Un pochino appannato Arron Afflalo che chiude con un 5/15 al tiro, 12 punti, 6 rimbalzi e 5 assist.

Non erano della partita Kyrie Irving (contusione ginocchio) per i Cavs e Nikola Vucevic (distorsione caviglia sinistra) per i Magic.
Da segnalare la solita apparizione anonima (stavolta di ben undici minuti) per la prima scelta assoluta dell’ultimo draft Anthony Bennett.
Stavolta il canadese si è esaltato : una tripla mattone che a malapena tocca il tabellone, 3 falli e 2 palle perse. Il mistero continua..

UP Next Cavs : Venerdi @Brooklyn
UP Next Magic : Sabato VS Miami

M. M.

Philadelphia supera i Lakers, Orlando vince contro gli Hawks

Allo STAPLES Center di Los Angeles i Lakers affrontano i Seventysixers. Nel primo tempo le squadre si equivalgono e la gara si fa molto interessante, anche se i Lakers devono fare a meno di Xavier Henry che si è infortunato dopo appena 4 minuti dal suo ingresso in campo. Il primo tempo si conclude con il risultato di 52-2 (20-22;32-30 i parziali). Nella ripresa Philadelphia entra sul parquet con un piglio più aggressivo e riesce a dare lo strappo decisivo alla partita. 86-77 il risultato con il quale le squadre chiudono il terzo periodo. Il quarto periodo, visto il vantaggio preso, è solo una formalità per i Seventysixers che gestiscono bene gli attacchi dei Lakers. 111-104 il risultato finale. Per Philadelphia ottima prova di Thaddeus Young, autore di 25 punti. Mentre per i Lakers a tenere a galla la barca è Nick Young, autore di 26 punti.

Young Sixers

All’Amway Center di Orlando arrivano gli Hawks reduci dalla vittoria contro i Bobcats e vogliosi di dare continuità di risultati. Ma fin dalle prime battute del match si capisce che i Magic non vogliono cedere il passo agli ospiti ed il primo quarto si conclude sul 20-26 a favore dei padroni di casa. Nel secondo periodo Orlando gestisce bene il gioco e riesce ad andare all’intevallo lungo sul risultato di 49-56. Al rientro in campo Atlanta sembra aver trovato le misure ai padroni di casa e porta lo svantaggio da -7 a -3, facendosi così minacciosa in vista dell’ultimo periodo. Nel quarto quarto, però, i Magic si risvegliano e resistono in maniera quasi impeccabile agli attacchi degli Hawks, andando poi ad allungare per il 102-109 finale. Per i padroni di casa ottima prestazione di Afflalo, autore di 21 punti. Da segnalare anche la doppia doppia di Vucevic, autore di 16 punti e 14 rimbalzi. Negli ospiti buona prestazione di Teague, auroe di 22 punti.

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OKC batte Orlando rischiando la rimonta, 98-101 per i Thunder

Orlando@Oklahoma City 98-101

OKC rischia grosso in casa contro i Magic: ad una prima parte di partita condotta quasi sempre in vantaggio, col solito grande Durant ed un buon Westbrook, ancora una volta un po’ troppo impreciso sotto canestro (7/17 da due e 0/5 da tre), segue un quarto quarto da brivido. Orlando, da uno score di 88-100 per i Thunder, a 1:58 dal termine mette un break di 10-0, riportandosi a soli due punti da Durant e compagni, grazie a 5 punti di Afflalo (2 tl e una tripla) e alla schiacciata di Harkless a 22 secondi dal termine. Un giro di cambi per Orlando, KD mette un libero e a 13 secondi dalla sirena c’è in timeout dei Magic. 98-101, i Thunder tremano, sarebbe la prima sconfitta in casa. Al rientro però, a 2 secondi dalla fine, Glenn Davis sbaglia la difficile tripla del pareggio, Serge Ibaka blocca di mestiere Vusevic, reduce da una splendida prestazione, e Oklahoma City mantiene l’imbattibilità sul parquet di casa, 12 su 12.

durant westbrook

Numeri

Orlando: Afflalo (25 pts, 7/13 da due, 4 reb), Oladipo (15 pts, 5/9 da due), Vucevic (13 pts, 6/9 da due, 16 reb), Nelson (13 pts, 4/7 da due, 8 ast), Davis (11 pts, 9 reb).
Oklahoma City: Durant (28 pts, 9/15 da due, 2/3 da fuori, 9 reb), Westbrook (20 pts, 12 reb, 6 ast), Lamb (16 pts, 5/7 da due, 2/3 da tre), Jackson (10 pts, 4/8 da due, 4 reb).

V.S.

Nba: Clippers fermati ad Orlando, 90-98, contro un Vucevic straripante

I Los Angeles Clippers pagano la scarsa precisione sotto canestro, con un 37,9% di canestri messi dal campo, e si fanno beffare dai Magic ad Orlando, dove Vucevic spadroneggia sui rimbalzi e sui punti con una prestazione davvero impressionante.

VucevicIl numero 9 dei Magic realizza 11-19 da due punti e 8-8 dal tiro libero, chiudendo la gara come MVP con 30 punti e soprattutto spaventano i 21 rimbalzi, 16 in difesa e 9 in fase d’attacco, e per gradire anche 3 assist, che non sono proprio il suo pane quotidiano.
Per completare i 98 punti complessivi con 31,3% da tre punti, 48,8% dal campo e 76,5% dalla lunetta, ci pensano gli 11 punti di Affalo, Nelson(il miglior assist-man della sua franchigia, solo a 8) , Oladipo e i 12 di Moore; sotto la doppia cifra vanno invece Nicholson (9) che da un egregio contributo in fatto di rimbalzi (8), O’Quinn (solo 2 punti) e Harkless e Maxiell a 6.

paulPer i Clippers una serata da cui ripartire, senza troppi drammi, visto l’esiguo scarto finale, e le buone partite di Chris Paul, con 18 punti e 10 assist, di Blake Griffin con 23 punti e 13 rimbalzi, tutti in difesa e un po troppo “timido” rispetto al solito sotto il canestro avversario in fatto di rimbalzi in attacco (0), mentre JJ Redick da una mano (17 punti) a restare a galla. A fare la differenza oltre alla precisione da 2 punti (Griffin chiude a 10/20 dal campo, Jordan 3/10, Paul 8/19 e Crawford 5/13) è la fase difensiva, che ha visto i Magic molto concentrati, mentre i Clippers un po sbadati, lasciando a Vucevic e compagni troppo facilmente la via del canestro.