Oklahoma City Thunder vs San Antonio Spurs, mai come quest’anno la finale è stata più annunciata. Le prime due del tabellone occidentale giocheranno la serie finale, che si preannuncia ad alto tasso di spettacolarità e pericolosità per chi, sfortunatamente, ha problemi cardiaci.
La squadra di Popovich sembra arrivare con i favori del pronostico, vista la lezione di basket rifilata ad i Portland Trail Blazers, la spaventosa fase difensiva e la fluidità degli schemi offensivi. I Thunder, invece, hanno visto scendere le proprie quotazioni dopo la notizia dell’infortunio di Serge Ibaka, fondamentale negli schemi difensivi di Scoitt Brooks, che, comunque vada la serie contro San Antonio, non giocherà fino alla prossima stagione.
La sfida è di quelle da non perdere e mette difronte due filosofie di gioco, quasi, completamente diverse: la collettività del gioco degli Spurs, capace di rendersi pericolosa con tutti gli effettivi, e l’imprevedibilità dei singoli dei Thunder, che mettono in mano alla fantasia, e soprattutto al talento, di Russel Westbrook e Kevin Durant la fase offensiva. Una sfida in cui è inutile mettere sul piatto della bilancia i numeri e le statistiche, quel che è successo in stagione regolare e, fin qui, in post-season.
Ce la faranno Durant e Westbrook a raggiungere la finale, o si imbatteranno sullo scoglio rappresentato dai ‘Big three‘? Riuscirà Tim Duncan ad arrivare all’ennessima finale della sua carriera? Riuscirà Brooks a mettere a tacere chi critica il suo operato? Ce la farà Popovich a motivare ancora una volta i suoi? Non è più tempo per le domande. Non c’è più tempo per pensare a come fare. Stanotte all’AT&T Center, così come nelle prossime partite della serie, ne vedremo delle belle, e nessuno ne resterà deluso.
Per Dunk NBA
Shedly Chebbi (@shedly7)